Guida all'installazione di Solaris 10 8/07: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti

Appendice B Altri requisiti per i pacchetti SVR4 (riferimenti)

Questa appendice è destinata agli amministratori di sistema che eseguono procedure di installazione o rimozione di pacchetti, in particolare di pacchetti di terze parti. Seguendo le indicazioni qui fornite sui pacchetti richiesti, è possibile:

Il capitolo è suddiviso nelle seguenti sezioni:

Prevenzione delle modifiche al sistema operativo

Le indicazioni fornite in questa sezione permettono di mantenere invariato il sistema operativo attualmente in uso.

Uso di percorsi assoluti

Perché l'installazione di un sistema operativo si svolga correttamente, è necessario che i pacchetti riconoscano e rispettino i file system radice (/) alternativi, ad esempio l'ambiente di boot inattivo di Solaris Live Upgrade.

I pacchetti possono includere percorsi assoluti nel file pkgmap (mappa dei pacchetti). Questi file, se presenti, vengono scritti in modo relativo all'opzione -R del comando pkgadd. I pacchetti che contengono sia percorsi assoluti che percorsi relativi possono essere installati anche in un file system radice (/) alternativo. È necessario anteporre $PKG_INSTALL_ROOT sia ai file con percorso assoluto che a quelli con percorso relativo, in modo che tutti i percorsi vengano risolti correttamente durante l'installazione con pkgadd.

Uso del comando pkgadd -R

I pacchetti installati con l'opzione -R di pkgadd o quelli rimossi con l'opzione -R di pkgrm non devono modificare il sistema attualmente in uso. Questa funzione è disponibile con il metodo JumpStart personalizzato, con Solaris Live Upgrade, con le zone non globali e con i client diskless.

Gli script procedurali eventualmente inclusi nei pacchetti installati con il comando pkgadd e l'opzione -R o in quelli rimossi con il comando pkgrm e l'opzione -R non devono modificare il sistema attualmente in uso. Negli script di installazione eventualmente utilizzati, tutte le directory e i file referenziati devono essere preceduti dalla variabile $PKG_INSTALL_ROOT. Il pacchetto deve scrivere tutte le directory e i file con il prefisso $PKG_INSTALL_ROOT. Il pacchetto non deve rimuovere le directory che non siano precedute dalla variabile $PKG_INSTALL_ROOT.

La Tabella B–1 fornisce alcuni esempi di sintassi degli script.

Tabella B–1 Esempi di sintassi per gli script di installazione

Tipo di script 

Sintassi corretta 

Sintassi errata 

Frammenti di istruzioni “if” per la Bourne shell  

if [ -f ${PKG_INSTALL_ROOT}\
/etc/prodotto.conf ] ; then
if [ -f /etc/prodotto.conf ] ; \
 then

Rimozione di un file  

/bin/rm -f ${PKG_INSTALL_ROOT}\
/etc/prodotto.conf
/bin/rm -f /etc/prodotto.conf 

Modifica di un file  

echo "test=no" > ${PKG_INSTALL_ROOT}\
/etc/prodotto.conf
echo "test=no" > \
/etc/prodotto.conf

Differenze tra $PKG_INSTALL_ROOT e $BASEDIR

$PKG_INSTALL_ROOT designa la posizione del file system radice (/) del sistema a cui viene aggiunto il pacchetto. La posizione viene impostata dall'argomento -R del comando pkgadd. Ad esempio, se viene eseguito il seguente comando, il valore di $PKG_INSTALL_ROOT diventa /a nell'installazione del pacchetto.


# pkgadd -R /a SUNWvxvm

$BASEDIR punta alla directory base relativa in cui vengono installati gli oggetti dei pacchetti. In questa posizione vengono installati solo oggetti “riposizionabili”, cioè con percorso relativo. Gli oggetti designati con un percorso assoluto nel file pkgmap vengono sempre installati relativamente all'ambiente di boot inattivo, ma non relativamente alla variabile $BASEDIR impostata. I pacchetti che non contengono oggetti riposizionabili vengono detti assoluti; in questi pacchetti, la variabile $BASEDIR non è definita e non è disponibile per gli script procedurali.

Ad esempio, si supponga che il file pkgmap contenga due righe:


1 f none sbin/ls 0555 root sys 3541 12322 1002918510
1 f none /sbin/ls2 0555 root sys 3541 12322 2342423332

E che il file pkginfo contenga una specifica per $BASEDIR:


BASEDIR=/opt

Se il pacchetto viene installato con il seguente comando, ls viene installato in /a/opt/sbin/ls, ma ls2 viene installato in /a/sbin/ls2.


# pkgadd -R /a SUNWtest

Linee guida per la scrittura degli script

Gli script contenenti le procedure da eseguire sui pacchetti devono essere indipendenti dal sistema operativo attualmente in uso, per impedire che quest'ultimo venga modificato. Gli script procedurali definiscono le azioni da eseguire in determinati momenti durante l'installazione o la rimozione dei pacchetti. È possibile creare quattro script procedurali con i seguenti nomi predefiniti: preinstall, postinstall, preremove e postremove.

Tabella B–2 Linee guida per la creazione degli script

Linee guida 

Impatto su Solaris Live Upgrade 

Impatto sulle zone non globali 

Gli script devono essere scritti nella Bourne shell (/bin/sh). La Bourne shell è l'interprete usato dal comando pkgadd per eseguire gli script procedurali.

Gli script non devono avviare o arrestare processi, né devono dipendere dall'output di comandi come ps o truss, che a loro volta dipendono dal sistema operativo e restituiscono informazioni sul sistema correntemente in uso.

Gli script possono invece utilizzare liberamente altri comandi UNIX standard, come expr, cp, ls o altri comandi che facilitano la scrittura degli script per le shell.

Qualsiasi comando richiamato da uno script deve essere disponibile in tutte le versioni supportate, in quanto i pacchetti devono poter essere eseguiti in tutte queste versioni. Non utilizzare comandi che sono stati aggiunti o rimossi dopo Solaris 8.  

Per verificare che un determinato comando o una determinata opzione siano supportati in Solaris 8, 9 o 10, vedere la versione appropriata del Solaris Reference Manual AnswerBook su http://docs.sun.com.

 

Preservazione della compatibilità con i client diskless

I pacchetti non devono eseguire comandi forniti dal pacchetto stesso. Questa condizione ha lo scopo di mantenere la compatibilità dei client diskless e di evitare l'esecuzione di comandi che potrebbero richiedere librerie condivise non ancora installate.

Verifica dei pacchetti

Tutti i pacchetti devono superare la verifica con pkgchk. Prima di installare un pacchetto di nuova creazione, è necessario verificarlo con il comando seguente.


# pkgchk -d directory pacchetto
directory

Specifica il nome della directory in cui si trova il pacchetto

pacchetto

Specifica il nome del pacchetto


Esempio B–1 Prova di un pacchetto

I pacchetti di nuova creazione devono essere provati con un'installazione in un file system radice (/) alternativo usando l'opzione -R directory di pkgadd. Dopo l'installazione del pacchetto, è necessario verificarne la correttezza usando pkgchk, come nell'esempio seguente.


# pkgadd -d . -R /a SUNWvxvm
# pkgchk -R /a SUNWvxvm

Il comando non dovrebbe restituire errori.



Esempio B–2 Prova di un pacchetto su /export/SUNWvxvm

Se un pacchetto si trova in /export/SUNWvxvm, occorre eseguire il comando seguente.


# pkgchk -d /export SUNWvxvm

Il comando non dovrebbe restituire errori.


Sono inoltre disponibili altri comandi per verificare il pacchetto durante la creazione, la modifica e l'eliminazione dei file. Qui di seguito sono riportati alcuni esempi di questi comandi.


# TEMPDIR=/a; export TEMPDIR
# truss -t open /usr/sbin/pkgadd -R ${TEMPDIR} SUNWvxvm \
2>&1 > /dev/null | grep -v O_RDONLY | grep -v \
'open("'${TEMPDIR}

Prevenzione delle interazioni con l'utente durante l'installazione o l'aggiornamento.

I pacchetti devono poter essere aggiunti o rimossi con le seguenti utility standard di Solaris senza che vengano richieste informazioni all'utente.

Per verificare che un pacchetto possa essere installato senza interazioni con l'utente, è possibile configurare un nuovo file di amministrazione con l'opzione -a del comando pkgadd. L'opzione -a definisce un file di amministrazione dell'installazione da usare al posto del file predefinito. Usando il file predefinito, è possibile che all'utente vengano richieste esplicitamente alcune informazioni. Per evitare che questo accada, si può creare un file di amministrazione che indichi a pkgadd di tralasciare questi controlli e di installare il pacchetto senza la conferma dell'utente. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man admin(4) o pkgadd(1M).

Gli esempi seguenti mostrano in che modo il comando pkgadd utilizza questo file di amministrazione.


Esempio B–3 File di amministrazione per l'installazione

L'esempio seguente mostra un file di amministrazione dell'installazione che richiede una minima interazione dell'utente con l'utility pkgadd. A meno che il pacchetto non richieda più spazio di quello disponibile sul sistema, l'utility pkgadd utilizza questo file e installa il pacchetto senza richiedere all'utente altre informazioni.

mail=
instance=overwrite
partial=nocheck
runlevel=nocheck
idepend=nocheck
space=ask
setuid=nocheck
confiict=nocheck
action=nocheck
basedir=default

Impostazione dei parametri dei pacchetti per le zone

I pacchetti dispongono di parametri che controllano il modo in cui il loro contenuto viene distribuito e reso visibile su un sistema in cui sono presenti zone non globali. I parametri SUNW_PKG_ALLZONES, SUNW_PKG_HOLLOW e SUNW_PKG_THISZONE definiscono le caratteristiche dei pacchetti su un sistema in cui sono presenti zone. Per poter amministrare i pacchetti su un sistema in cui sono presenti zone non globali, è necessario impostare questi parametri.

La tabella seguente indica le quattro combinazioni valide per l'impostazione dei parametri dei pacchetti. Se si sceglie di impostare combinazioni diverse da quelle elencate nella tabella seguente, il pacchetto non può essere installato correttamente.


Nota –

Verificare di aver impostato tutti e tre i parametri dei pacchetti. È possibile lasciare vuoti tutti e tre i parametri dei pacchetti. Lo strumento di gestione dei pacchetti interpreta la mancanza di un parametro relativo alla zona assegnandogli il valore “false”. Si consiglia comunque di impostare sempre questi parametri. Impostando i tre parametri dei pacchetti è possibile specificare il comportamento corretto dello strumento di gestione dei pacchetti durante l'installazione o la rimozione dei pacchetti.


Tabella B–3 Impostazione valide dei parametri dei pacchetti per le zone

SUNW_PKG_ALLZONES

SUNW_PKG_HOLLOW

SUNW_PKG_THISZONE

Descrizione del pacchetto 

false 

false 

false 

Si tratta dell'impostazione predefinita per i pacchetti in cui non è necessario specificare un valore per nessuno dei parametri relativi alle zone. 

Un pacchetto con queste caratteristiche può essere installato sia nella zona globale che in una zona non globale.  

  • Se il comando pkgadd viene eseguito nella zona globale, il pacchetto viene installato nella zona globale e in tutte le zone non globali.

  • Se il comando pkgadd viene eseguito in una zona non globale, il pacchetto viene installato solo nella zona non globale.

In entrambi i casi, l'intero contenuto del pacchetto è visibile in tutte le zone in cui è stato installato. 

false 

false 

true 

Un pacchetto con queste caratteristiche può essere installato sia nella zona globale che in una zona non globale. Se dopo l'installazione sono state create zone non globali, il pacchetto non viene propagato in queste zone non globali. 

  • Se il comando pkgadd viene eseguito nella zona globale, il pacchetto viene installato solo nella zona globale.

  • Se il comando pkgadd viene eseguito in una zona non globale, il pacchetto viene installato solo nella zona non globale.

In entrambi i casi, l'intero contenuto del pacchetto è visibile nelle zone in cui è stato installato. 

true 

false 

false 

Un pacchetto con queste impostazioni può essere installato solo nella zona globale. Se viene eseguito il comando pkgadd, il pacchetto viene installato nella zona globale e in tutte le zone non globali. L'intero contenuto del pacchetto è visibile in tutte le zone.


Nota –

Qualsiasi tentativo di installare il pacchetto in una zona non globale non riesce.


true 

true 

false 

Un pacchetto con queste caratteristiche può essere installato solo nella zona globale, da parte dell'amministratore globale. Quando viene eseguito il comando pkgadd, il contenuto del pacchetto viene installato completamente nella zona globale. Se i parametri di un pacchetto sono impostati in questo modo, il contenuto del pacchetto non viene installato in nessuna delle zone non globali. Vengono installate solo le informazioni necessarie per far apparire il pacchetto come installato in tutte le zone non globali. Questo consente l'installazione di altri pacchetti la cui installazione dipende dal pacchetto in oggetto. Per maggiori informazioni sui pacchetti “vuoti”, vedere il Capitolo 24, About Packages and Patches on a Solaris System With Zones Installed (Overview) in System Administration Guide: Solaris Containers-Resource Management and Solaris Zones.

Ai fini del controllo delle dipendenze, il pacchetto appare come installato in tutte le zone. 

  • Nella zona globale è visibile l'intero contenuto del pacchetto.

  • Nelle zone radice complete non globali, non è visibile l'intero contenuto del pacchetto.

  • Quando una zona non globale eredita un file system dalla zona globale, il pacchetto installato in quel file system è visibile nella zona non globale. Tutti gli altri file contenuti nel pacchetto non sono visibili nella zona non globale.

    Ad esempio, una zona radice parziale non globale, può condividere alcune directory con la zona globale. Queste directory sono di sola lettura. Le zone radice parziali non globali condividono ad esempio il file system /platform. Un altro esempio può essere quello di pacchetti che contengono file rilevanti solo per l'avvio dell'hardware.


Nota –

Qualsiasi tentativo di installare il pacchetto in una zona non globale non riesce.


Descrizione 

Per maggiori informazioni 

Per maggiori informazioni sui pacchetti e sulle zone 

Capitolo 24, About Packages and Patches on a Solaris System With Zones Installed (Overview) in System Administration Guide: Solaris Containers-Resource Management and Solaris Zones

Per informazioni generali sulle zone radice parziali e complete 

Capitolo 16, Introduction to Solaris Zones in System Administration Guide: Solaris Containers-Resource Management and Solaris Zones

Per informazioni sulle caratteristiche e sui parametri dei pacchetti 

pkginfo(4)

Per informazioni sulla visualizzazione dei valori dei parametri dei pacchetti 

pkgparam(1)

Informazioni generali

I riferimenti seguenti forniscono informazioni generali sui pacchetti richiesti e sulla sintassi dei comandi.

Per informazioni più specifiche sui pacchetti richiesti e sulle definizioni dei termini 

Capitolo 6, Advanced Techniques for Creating Packages in Application Packaging Developer’s Guide

Per informazioni di base sull'aggiunta e sulla rimozione dei pacchetti e sul file di amministrazione per l'installazione 

Capitolo 16, Managing Software (Overview) in System Administration Guide: Basic Administration

Per informazioni dettagliate sui comandi specifici citati in questa appendice, vedere le seguenti pagine man 

dircmp(1), fssnap(1M), ps(1), o truss(1) pkgadd(1M), pkgchk(1M), o pkgrm(1M)

Per una descrizione generale di Solaris Live Upgrade 

Capitolo 2, Solaris Live Upgrade (panoramica)

Per una descrizione generale del metodo JumpStart personalizzato 

Capitolo 2, Installazione JumpStart personalizzata (panoramica) in Guida all’installazione di Solaris 10 8/07: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate

Per una descrizione generale di Solaris Zones 

Capitolo 16, Introduction to Solaris Zones in System Administration Guide: Solaris Containers-Resource Management and Solaris Zones