In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni relative alle prestazioni e i seguenti miglioramenti.
Questa funzione consente di ottenere il supporto di LSO (Large Segment Offload) per il driver ixgbe e alcune soluzioni ai problemi del driver ixge. LSO è una funzione importante per le schede di rete, in particolare quella da 10 Gb. LSO può scaricare il lavoro di segmentazione sul livello 4 al driver NIC. LSO migliora le prestazioni di trasmissione riducendo il sovraccarico della CPU. Questa funzione è abilitata per impostazione predefinita.
Questa funzione include i seguenti miglioramenti:
Gestione dell'alimentazione della CPU basata sugli eventi – Nei sistemi che supportano DVFS (Dynamic Voltage and Frequency Scaling) di Solaris, lo scheduler o dispatcher del kernel pianificherà i thread nelle CPU del sistema in modo da aggregare il carico e liberare altre CPU da gestire dal punto di vista energetico. Le modifiche allo stato dell'alimentazione della CPU vengono apportate quando il dispatcher rileva una notevole variazione di utilizzo in un gruppo di CPU gestibili dal punto di vista energetico. Questo elimina la necessità di verificare periodicamente l'utilizzo della CPU nel sistema e consente di risparmiare più energia quando le CPU non vengono utilizzate e monitorare le loro prestazioni quando utilizzate. Nei sistemi che supportano il DVFS, la gestione dell'alimentazione basata su eventi nella CPU viene abilitata per impostazione predefinita. È possibile disabilitare questa funzione o utilizzare la gestione dell'energia nella CPU basata sulle verifiche periodiche utilizzando la chiave cpupm in power.conf(4).
Supporto per Deep Idle CPU Power Management oppure Deep C-State per sistemi basati su Intel Nehalem – Il progetto include anche il supporto Solaris per Deep C-State nei sistemi basati su Intel Nehalem. Questo supporto consente di impostare dinamicamente le risorse non utilizzate della CPU in uno stato in cui consumano una frazione dell'energia che consumerebbero nello stato operativo normale. Questa funzione consente inoltre a Solaris di supportare il risparmio energetico e la norma con cui viene valutata l'attivazione della modalità deep idle per le CPU inattive. Se supportata, questa funzione viene abilitata per impostazione predefinita; è possibile disabilitarla con la chiave cpu-deep-idle in power.conf(4).
Osservabilità per la funzione Turbo Mode di Intel – I sistemi basati su Intel Nehalem consentono di aumentare la frequenza operativa di un sottoinsieme di core disponibili quando la soglia termica è sufficiente. Questa funzionalità temporanea consente di migliorare le prestazioni ma è controllata dall'hardware e non è rilevata nel software. A partire da Solaris 10 5/09, un nuovo modulo kstat controlla quando il sistema entra nella modalità turbo e a quale frequenza opera.