Guida all'installazione di Solaris 10 10/09: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate

Capitolo 3 Preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata (procedure)

Questo capitolo contiene istruzioni dettagliate su come preparare i sistemi da cui e su cui si desidera installare Solaris usando il metodo JumpStart personalizzato.


Nota –

Se si sta installando un pool radice di Solaris ZFS, vedere il Capitolo 9Installazione di un pool radice ZFS con il metodo JumpStart per conoscere le limitazioni e consultare alcuni esempi di profili.


Mappa delle attività: preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata

Tabella 3–1 Mappa delle attività: preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata

Attività 

Descrizione 

Per istruzioni, vedere 

Decidere in che modo aggiornare il sistema se è presente una versione precedente di Solaris. 

Se sul sistema è installata una versione precedente di Solaris, occorre decidere in che modo eseguire l'aggiornamento. In particolare, occorre stabilire come agire prima e dopo il processo di aggiornamento. La pianificazione è importante per la creazione dei profili e degli script iniziali e finali. 

Pianificazione dell’aggiornamento in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Creare una directory JumpStart. 

Su un server

Se si desidera installare Solaris con il metodo JumpStart personalizzato su uno o più sistemi collegati a una rete, è necessario creare un server per i profili. Questo server deve contenere una directory JumpStart per i profili personalizzati.  

Creazione di un server dei profili per una rete

Su un dischetto

Se si desidera installare Solaris con il metodo JumpStart personalizzato su uno o più sistemi non collegati a una rete, è necessario creare un dischetto con i profili. Il dischetto deve contenere i profili JumpStart personalizzati. 

Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone

Aggiungere regole al file rules.

Dopo aver deciso come installare ogni sistema o gruppo di sistemi, creare una regola per ognuno. Ogni regola distingue un certo gruppo in base a uno o più attributi. Collega inoltre ogni gruppo a un determinato profilo.  

Creazione del file rules

Creare un profilo per ogni regola. 

Un profilo è un file di testo che definisce in che modo deve essere installato l'ambiente operativo Solaris su un sistema, ad esempio con quale gruppo software. Ogni regola specifica un profilo, cioè definisce in che modo deve essere installato Solaris sul sistema che corrisponde ai criteri di quella regola. In genere, si crea un profilo differente per ogni regola. È possibile, tuttavia, usare lo stesso profilo in più regole. 

Creazione di un profilo

(Opzionale) Provare i profili. 

Dopo aver creato un profilo, usare il comando pfinstall(1M) per provarlo prima di usarlo per l'installazione o l'aggiornamento di un sistema.

Prova di un profilo

Convalidare il file rules.

Il file rules.ok viene generato sulla base del file rules e viene usato dal programma JumpStart per individuare i sistemi da installare con un profilo. Per convalidare il file rules si utilizza lo script check.

Verifica del file rules

Creazione di un server dei profili per una rete

Se si desidera usare il metodo JumpStart personalizzato per installare i sistemi di una rete, occorre creare su un server un'apposita directory JumpStart. La directory JumpStart contiene tutti i file essenziali per il metodo JumpStart personalizzato, ad esempio il file rules, il file rules.ok e i profili. La directory JumpStart deve trovarsi nella directory radice ( /) del server.

Il server che contiene la directory JumpStart viene detto server dei profili. Il server dei profili può essere lo stesso sistema usato come server di installazione o di boot, oppure può essere un sistema separato. Il server dei profili può contenere i file richiesti da JumpStart per diverse piattaforme. Ad esempio, un server x86 può contenere i file JumpStart personalizzati richiesti sia per la piattaforma SPARC che per la piattaforma x86.


Nota –

Una volta creato il server dei profili, è necessario abilitare i sistemi ad accedervi. Per istruzioni dettagliate, vedere Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili.


ProcedureCreare una directory JumpStart su un server


Nota –

Questa procedura presuppone che sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei dischi, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Individuare il server su cui occorre creare la directory JumpStart.

  2. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente.

    I ruoli comportano determinate autorizzazioni e consentono di eseguire comandi che richiedono privilegi. Per maggiori informazioni sui ruoli, vedere Configuring RBAC (Task Map) in System Administration Guide: Security Services.

  3. Creare la directory JumpStart in qualunque posizione sul server.


    # mkdir -m 755 jumpstart_dir_path
    

    In questo comando, directory_JS è il percorso assoluto della directory JumpStart.

    Ad esempio, il comando seguente crea una directory di nome jumpstart nella directory radice (/) e imposta le autorizzazioni su 755:


    # mkdir -m 755 /jumpstart
    
  4. Modificare il file /etc/dfs/dfstab con l'aggiunta della riga seguente.


    share -F nfs -o ro,anon=0 jumpstart_dir_path
    

    Ad esempio, l'istruzione seguente abilita la condivisione della directory /jumpstart:


    share -F nfs -o ro,anon=0 /jumpstart
    
  5. Digitare shareall e premere Invio.

  6. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 9.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD del sistema operativo Solaris o CD Solaris Software - 1 per la propria piattaforma 

    Inserire il DVD del sistema operativo Solaris o il CD Solaris Software - 1 nel lettore di CD-ROM del server. 

    Il CD o il DVD vengono attivati automaticamente da Volume Manager. 

    Immagine del DVD del sistema operativo Solaris o del CD Solaris Software - 1 per la propria piattaforma su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD del sistema operativo Solaris o del Solaris Software - 1. Ad esempio, digitare il comando seguente: 


    cd /export/install

  7. Copiare i file di esempio nella directory JumpStart del server dei profili.


    # cp -r media_path/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* jumpstart_dir_path
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_JS

    Percorso della directory del server dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart

    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample nella directory /jumpstart sul server dei profili:


    cp -r /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* /jumpstart
    
  8. Modificare i file di esempio JumpStart per riflettere le caratteristiche del proprio ambiente.

  9. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  10. Abilitare i sistemi della rete ad accedere al server dei profili.

    Per istruzioni dettagliate, vedere Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili.

Abilitazione di tutti i sistemi ad accedere al server dei profili

Quando si crea un server dei profili, occorre fare in modo che i sistemi da installare possano accedere alla directory JumpStart su quel server durante l'installazione JumpStart personalizzata. Usare uno dei metodi seguenti per garantire l'accesso.

Comando o file 

Fornire accesso 

Istruzioni 

Comando add_install_client

Ogni volta che si aggiunge un sistema per l'installazione di rete, usare l'opzione -c con il comando add_install_client per specificare il server dei profili.


Nota –

Se non si utilizza NFS, è necessario utilizzare un metodo diverso per fornire accesso al file.

  • Per i sistemi SPARC, usare il comando boot

  • Per i sistemi x86, modificare il menu di GRUB


Specificare la posizione della directory JumpStart durante l'avvio del sistema. 

  • Per i sistemi SPARC, usare il comando boot per avviare il sistema. Specificare la posizione della directory JumpStart sul server dei profili durante l'avvio del sistema. I file di configurazione di JumpStart devono essere compressi in un unico file. Quindi, salvare il file di configurazione compresso su un server HTTP o HTTPS.

  • Per i sistemi X86, specificare la posizione della directory JumpStart sul server dei profili quando si avvia il sistema modificando la voce di avvio del menu di GRUB. I file di configurazione di JumpStart devono essere compressi in un unico file. Quindi, salvare il file di configurazione compresso su un server HTTP o HTTPS.

    Quando si modifica la voce del menu di GRUB, specificare la posizione del file compresso.

file /etc/bootparams

Aggiungere una voce jolly al file /etc/bootparams.

Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili

ProcedureAbilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili

Usare la seguente procedura solo se le informazioni sull'installazione di rete sono memorizzate nelle seguenti posizioni:

Se si utilizza la procedura qui indicata, i sistemi devono essere dello stesso tipo (ad es. tutti sistemi SPARC).

Non utilizzare questa procedura nelle seguenti situazioni:

Se si verificano le condizioni descritte sopra, usare il comando boot per i sistemi SPARC o il menu di GRUB per i sistemi x86.


Nota –

Le informazioni sull'installazione di rete possono anche essere memorizzate su un server DHCP.


  1. Eseguire il login come superutente sul server di installazione o di avvio.

  2. Aprire il file /etc/bootparams con un editor di testo.

  3. Aggiungere l'istruzione seguente.

    * install_config=server:jumpstart_dir_path
    
    *

    Carattere jolly che specifica l'accesso per tutti i sistemi

    server

    Nome host del server dei profili in cui si trova la directory JumpStart

    directory_JS

    Percorso assoluto della directory JumpStart

    Ad esempio, l'istruzione seguente abilita tutti i sistemi ad accedere alla directory /jumpstart su un server dei profili di nome sherlock:

    * install_config=sherlock:/jumpstart

    Avvertenza – Avvertenza –

    L'uso di questa procedura può generare il messaggio seguente durante l'avvio di un client di installazione:

    WARNING: getfile: RPC failed: error 5: (RPC Timed out).

    Per informazioni su questo messaggio di errore, vedere Messaggi di errore relativi all'avvio dalla rete.


    A questo punto tutti i sistemi possono accedere al server dei profili.

Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone

Il dischetto che contiene la directory JumpStart viene detto dischetto dei profili. I sistemi che non sono collegati a una rete non possono accedere a un server dei profili. In questi casi è perciò necessario creare una directory JumpStart su un dischetto. Il sistema usato per creare il dischetto dei profili deve possedere un'unità a dischetti.

La directory JumpStart contiene tutti i file essenziali per il metodo JumpStart personalizzato, ad esempio il file rules, il file rules.ok e i profili. La directory JumpStart deve trovarsi nella directory radice ( /) del dischetto.

Seguire una delle procedure qui indicate:

ProcedureSPARC: Creare un dischetto dei profili


Nota –

Per eseguire questa procedura, sul sistema deve essere in esecuzione la gestione dei volumi. Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei dischetti, dei CD e dei DVD, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili.


  1. Individuare un sistema SPARC dotato di un'unità a dischetti.

  2. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente.

    I ruoli comportano determinate autorizzazioni e consentono di eseguire comandi che richiedono privilegi. Per maggiori informazioni sui ruoli, vedere Configuring RBAC (Task Map) in System Administration Guide: Security Services.

  3. Inserire un dischetto vergine (o che possa essere sovrascritto) nell'unità a dischetti.

  4. Attivare il dischetto.


    # volcheck
    
  5. Determinare se il dischetto contiene un file system UNIX (UFS).

    Esaminare il contenuto del file /etc/mnttab sul sistema e cercare un'istruzione simile alla seguente:


    /vol/dev/diskette0/scrap  /floppy/scrap  ufs  suid,rw,largefiles,dev=1740008  927147040
    • Se l'istruzione è presente, passare al Punto 7.

    • Se la riga non è presente, passare al punto successivo.

  6. Creare un file system UFS sul dischetto.


    # newfs /vol/dev/aliases/floppy0
    
  7. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 10.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD Solaris Operating System for SPARC Platforms o CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1  

    Inserire il DVD Solaris Operating System for SPARC Platforms o il CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1 nel lettore di CD-ROM del server. 

    Il CD o il DVD vengono attivati automaticamente da Volume Manager. 

    Immagine del DVD Solaris Operating System for SPARC Platforms o del CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1 su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD Solaris Operating System for SPARC Platforms o del CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1. Ad esempio, digitare il comando seguente: 


    cd /export/install
    

  8. Copiare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata nella directory JumpStart del dischetto dei profili.


    # cp -r media_path/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* jumpstart_dir_path
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_JS

    Percorso del dischetto dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata


    Nota –

    Tutti i file richiesti per l'installazione JumpStart personalizzata devono trovarsi nella directory radice (/) del dischetto.


    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample del CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1 nella directory radice (/) di un dischetto dei profili di nome prova:


    cp -r /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* /floppy/scrap
    
  9. Modificare i file di esempio sul dischetto dei profili in modo che riflettano le caratteristiche del proprio ambiente.

  10. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  11. Espellere il dischetto.


    # eject floppy
    

    La creazione del dischetto dei profili è terminata. A questo punto è possibile aggiornare il file rules e creare i profili richiesti sul dischetto per eseguire le installazioni JumpStart personalizzate. Per continuare, passare a Creazione del file rules.

Procedurex86: Creare un dischetto dei profili con GRUB

Procedere come segue per creare un dischetto dei profili con GRUB. Durante la procedura di installazione viene fornito il menu di GRUB che abilita il processo di avvio. Il menu di GRUB sostituisce il Solaris Device Configuration Assistant che poteva essere utilizzato per avviare il sistema nelle versioni precedenti di Solaris.


Nota –

Per eseguire questa procedura, sul sistema deve essere in esecuzione la gestione dei volumi. Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei dischetti, dei CD e dei DVD, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili.


  1. Individuare un sistema x86 dotato di un'unità a dischetti.

  2. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente.

    I ruoli comportano determinate autorizzazioni e consentono di eseguire comandi che richiedono privilegi. Per maggiori informazioni sui ruoli, vedere Configuring RBAC (Task Map) in System Administration Guide: Security Services.

  3. Inserire nel lettore un dischetto vuoto o un dischetto che può essere sovrascritto.

  4. Attivare il dischetto.


    # volcheck
    
  5. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 8.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD Solaris Operating System for x86 Platforms o CD Solaris Software for x86 Platforms - 1  

    Inserire il DVD Solaris Operating System for x86 Platforms o il CD Solaris Software for x86 Platforms - 1 nel lettore di CD-ROM del server. 

    Il DVD o il CD vengono attivati automaticamente da Volume Manager. 

    Immagine del DVD Solaris Operating System for x86 Platforms o del CD Solaris Software for x86 Platforms - 1 su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD Solaris Operating System for x86 Platforms o del CD Solaris Software for x86 Platforms - 1. Ad esempio, usare il comando seguente: 


    cd /export/install

  6. Copiare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata nella directory JumpStart del dischetto dei profili.


    # cp -r media_path/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* jumpstart_dir_path
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_JS

    Percorso del dischetto dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata


    Nota –

    Tutti i file richiesti per l'installazione JumpStart personalizzata devono trovarsi nella directory radice (/) del dischetto dei profili.


    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample del CD Solaris Software for x86 Platforms - 1 nella directory radice (/) di un dischetto dei profili di nome prova:


    cp -r /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample/* /floppy/scrap
    
  7. Modificare i file di esempio sul dischetto dei profili in modo che riflettano le caratteristiche del proprio ambiente.

  8. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  9. Espellere il dischetto facendo clic su “Espelli dischetto” nella finestra della Gestione di file o digitando eject floppy sulla riga di comando.

  10. Nella finestra di dialogo della Gestione supporti removibili, fare clic su OK.

  11. Espellere manualmente il dischetto.

Vedere anche

La creazione del dischetto dei profili è terminata. A questo punto è possibile aggiornare il file rules e creare i profili richiesti sul dischetto per eseguire le installazioni JumpStart personalizzate. Per continuare, passare a Creazione del file rules.

Creazione del file rules

Il file rules è un file di testo contenente una regola per ogni gruppo di sistemi su cui si desidera installare il sistema operativo Solaris. Ogni regola distingue un gruppo di sistemi accomunato da uno o più attributi. Collega inoltre ogni gruppo a un determinato profilo. Il profilo è un file di testo che definisce in che modo occorre installare Solaris su ogni sistema del gruppo. Ad esempio, la regola seguente specifica che il programma JumpStart dovrà usare le informazioni del profilo prof_base per installare i sistemi appartenenti al gruppo di piattaforme sun4u.

karch sun4u - basic_prof -

Il file rules viene usato per creare il file rules.ok, richiesto per l'installazione JumpStart personalizzata.


Nota –

Se la directory JumpStart viene creata con le procedure descritte in Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone o in Creazione di un server dei profili per una rete, nella directory è già presente un file rules di esempio. Il file rules di esempio contiene la documentazione d'uso e alcune regole di esempio. Se si utilizza il file rules di esempio, ricordarsi di commentare le regole già incluse che non si desidera utilizzare.


Sintassi del file rules

Il file rules deve possedere i seguenti attributi:

Il file rules può contenere:

ProcedureCreare un file rules

  1. Usando un editor di testo, creare un file di nome rules. Oppure, aprire il file rules di esempio situato nella directory JumpStart.

  2. Nel file rules, aggiungere una regola per ogni gruppo di sistemi su cui si desidera installare Solaris.

    Per un elenco delle parole chiave e dei valori usati nel file rules, vedere Parole chiave e valori usati nelle regole.

    Una regola in un file rules deve avere la seguente sintassi:

    !rule_keyword rule_value && !rule_keyword rule_value ... begin  profile  finish
    
    !

    Simbolo usato prima di una parola chiave per indicare una negazione.

    parola_chiave

    Parola o unità lessicale predefinita che descrive un attributo generale del sistema, ad esempio il nome host, hostname, o la dimensione della memoria, memsize. La parola chiave viene usata con un valore per identificare l'attributo dei sistemi a cui applicare un profilo. Per l'elenco delle parole chiave usate nelle regole, vedere Parole chiave e valori usati nelle regole.

    valore

    Valore che designa l'attributo specifico del sistema per la parola chiave corrispondente. I valori delle regole sono descritti in Parole chiave e valori usati nelle regole.

    &&

    Simbolo da utilizzare per unire le parole chiave ai rispettivi valori all'interno di una regola (AND logico). Durante l'installazione JumpStart personalizzata, un sistema soddisfa una regola solo se risponde a tutti i criteri definiti nelle coppie parola chiave-valore.

    script_iniziale

    Nome di uno script della Bourne shell che può essere eseguito prima dell'inizio dell'installazione. In assenza di uno script iniziale, occorre includere in questo campo un segno meno (-). Tutti gli script iniziali devono trovarsi nella directory JumpStart.

    Le informazioni relative alla creazione degli script iniziali sono contenute in Creazione di uno script iniziale.

    profilo

    Nome del file di testo che definisce in che modo Solaris deve essere installato sui sistemi che soddisfano la regola. Un profilo comprende una serie di parole chiave con i relativi valori. Tutti i profili devono trovarsi nella directory JumpStart.


    Nota –

    Per informazioni sulle altre forme di utilizzo del campo del profilo, vedere Uso di un programma di installazione dedicato e Creazione di profili derivati con uno script iniziale.


    script_finale

    Nome di uno script della Bourne shell che può essere eseguito al termine dell'installazione. In assenza di uno script finale, occorre includere in questo campo un segno meno (-). Tutti gli script finali devono trovarsi nella directory JumpStart.

    Per informazioni sulla creazione di uno script finale, vedere Creazione di uno script finale.

    Ogni regola deve contenere almeno i seguenti componenti:

    • Una parola chiave, un valore e un profilo corrispondente

    • Un segno meno (-) nei campi script_iniziale e script_finale se non viene specificato alcuno script iniziale o finale

  3. Salvare il file rules nella directory JumpStart.

  4. Verificare che il proprietario del file rules sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

Esempio di file rules

L'esempio seguente mostra l'uso di diverse regole all'interno di un file rules. Ogni riga contiene una parola chiave e il relativo valore. Il programma JumpStart analizza il file rules dall'inizio alla fine.

Il programma JumpStart ricerca i sistemi che corrispondono al valore delle parole chiave e vi installa Solaris nel modo specificato dal profilo associato alla regola.

Per un elenco completo delle limitazioni relative al file rules, vedere Sintassi del file rules.


Esempio 3–1 File rules

 # rule keywords and rule values       begin script       profile       finish script
 # -----------------------------       ------------       --------      -------------
  hostname eng-1                       -                  basic_prof    -
  network 192.168.255.255 && !model \
 'SUNW,Sun-Blade-100'                  -                  net_prof      -
  model SUNW,SPARCstation-LX           -                  lx_prof       complete
  network 192.168.2.0 && karch i86pc  setup               x86_prof      done
  memsize 64-128 && arch i386          -                  prog_prof     -
  any   -                              -                  generic_prof  -

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

nomehost

La regola viene soddisfatta se il nome host del sistema è prog-1. Per installare Solaris sul sistema che soddisfa questa regola viene usato il profilo prof_base.

network

La regola viene soddisfatta se il sistema si trova nella sottorete 192.168.255.255 e il sistema non è un sistema Sun BladeTM 100 (SUNW,Sun-Blade-100). Per installare Solaris sul sistema che soddisfa questa regola viene usato il profilo prof_rete. Questa regola illustra inoltre come è possibile proseguire una regola alla riga successiva usando la barra rovesciata (\).

model

La regola viene soddisfatta se il sistema è una SPARCstation LX. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola vengono usati il profilo prof_lx e lo script finale completa.

network

La regola viene soddisfatta se il sistema si trova nella sottorete 192.168.2.0 ed è un sistema x86. Lo script iniziale setup, il profilo x864u_prof e lo script finale done vengono usati per installare Solaris sui sistemi che soddisfano la regola.

memsize

La regola viene soddisfatta se il sistema dispone di una quantità di memoria compresa tra 64 e 128 Mbyte ed è un sistema x86. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola viene usato il profilo prof_prog.

any

La regola viene soddisfatta da tutti i sistemi che non corrispondono alle regole precedenti. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola viene usato il profilo prof_generico. La regola any, se utilizzata, deve sempre comparire per ultima nel file rules.


Creazione di un profilo

Un profilo è un file di testo che definisce in che modo deve essere installato Solaris su un sistema. Il profilo definisce gli elementi dell'installazione, ad esempio il gruppo software da installare. Ogni regola specifica un profilo che definisce le modalità di installazione del sistema. È possibile creare profili differenti per ogni regola oppure usare lo stesso profilo in più regole.

Un profilo consiste di una o più parole chiave con i relativi valori. Ogni parola chiave è un comando che controlla un singolo aspetto dell'installazione di Solaris sul sistema. Ad esempio, la parola chiave e il valore seguenti specificano che il programma JumpStart deve installare il sistema come server:

system_type  server

Nota –

La directory JumpStart contiene già alcuni esempi di profilo se è stata creata con una di queste procedure:


Sintassi dei profili

Ogni profilo deve contenere:

Il profilo può inoltre contenere:

ProcedureCreare un profilo

  1. Creare un file con un editor di testo. Assegnare al file un nome descrittivo. Oppure, aprire un profilo di esempio nella directory JumpStart creata sul sistema.


    Nota –

    Assegnare al profilo un nome indicativo del modo in cui si intende installare Solaris sul sistema. Ad esempio, si possono scegliere i nomi installazione_base, profilo_prog o profilo_utente.


  2. Aggiungere le parole chiave e i valori desiderati.

    Per un elenco delle parole chiave e dei valori accettati nei profili, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.


    Nota –

    Le parole chiave e i relativi valori distinguono tra maiuscole e minuscole.


  3. Salvare il profilo nella directory JumpStart.

  4. Verificare che il proprietario del profilo sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

  5. Provare il profilo (opzionale).

    Per informazioni sulla prova dei profili, vedere Prova di un profilo.

Esempi di profilo

Gli esempi seguenti mostrano come usare parole chiave e valori differenti nei profili per controllare le modalità di installazione di Solaris su un sistema. Per una descrizione delle parole chiave usate nei profili e dei relativi valori, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.


Nota –

Se si sta installando un pool radice di Solaris ZFSTM, vedere il Capitolo 9Installazione di un pool radice ZFS con il metodo JumpStart per conoscere le limitazioni e consultare alcuni esempi di profili.



Esempio 3–2 Attivazione di file system remoti, aggiunta ed eliminazione di pacchetti

 
# profile keywords        profile values
# -----------------       -----------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone
  partitioning            default
  filesys                 any 512 swap   # specify size of /swap
  cluster                 SUNWCprog
  package                 SUNWman delete
  cluster                 SUNWCacc

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

La parola chiave install_type deve essere presente in tutti i profili.

system_type

La parola chiave system_type specifica che il sistema deve essere installato come standalone.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dal software da installare con il valore default. Lo spazio di swap è impostato a 512 Mbyte e può essere installato su qualunque disco in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per sviluppatori, SUNWCprog.

package

Se le pagine man standard vengono attivate dal file server, s_ref, nella rete, non è necessario installare sul sistema i pacchetti delle pagine man. I pacchetti che contengono le utility di accounting sono selezionati per essere installati sul sistema.



Esempio 3–3 Attivazione di file system remoti e aggiunta di un pacchetto di terze parti

 
# profile keywords        profile values
# -----------------       -----------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone
  partitioning            default
  filesys                 any 512 swap   # specify size of /swap
  cluster                 SUNWCprog
  cluster                 SUNWCacc
  package                 apache_server  \
                           http://package.central/packages/apache timeout 5

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

La parola chiave install_type deve essere presente in tutti i profili.

system_type

La parola chiave system_type specifica che il sistema deve essere installato come standalone.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dal software da installare con il valore default. Lo spazio di swap è impostato a 512 Mbyte e può essere installato su qualunque disco in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per sviluppatori, SUNWCprog.

package

Viene installato un pacchetto di terze parti sul sistema situato su un server HTTP.



Esempio 3–4 Designazione della posizione di installazione dei file system

# profile keywords        profile values
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone 
  partitioning            explicit
  filesys                 c0t0d0s0 auto /
  filesys                 c0t3d0s1 auto swap
  filesys                 any auto usr
  cluster                 SUNWCall

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione radice (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.



Esempio 3–5 Aggiornamento e installazione di patch

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
  install_type             upgrade 
  root_device              c0t3d0s2 
  backup_media             remote_filesystem timber:/export/scratch
  package                  SUNWbcp delete
  package                  SUNWxwman add
  cluster                  SUNWCacc add   
  patch                    patch_list nfs://patch_master/Solaris_10/patches \
                           retry 5
  locale                   de

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Questo profilo aggiorna il sistema riallocando lo spazio su disco. In questo esempio, lo spazio su disco deve essere riallocato perché alcuni file system non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento.

root_device

Il file system radice su c0t3d0s2 viene aggiornato.

backup_media

Per il backup dei dati durante la riallocazione dello spazio su disco dovrà essere usato un sistema remoto di nome orione. Per i valori della parola chiave backup_media, vedere Parola chiave backup_media.

package

Il pacchetto di compatibilità binaria, SUNWbcp, non dovrà essere installato dopo l'aggiornamento.

package

Il codice fa in modo che le pagine man di X Window System, se non sono già presenti, vengano installate sul sistema. Tutti i pacchetti già presenti sul sistema vengono automaticamente aggiornati.

patch

Elenco delle patch che verranno installate con l'aggiornamento. L'elenco delle patch si trova su un server NFS denominato master_patch, nella directory Solaris_10/patches. Se l'attivazione non riesce, la procedura viene ritentata per cinque volte.

versione_locale

Dovranno essere installati i pacchetti per la versione locale tedesca.



Esempio 3–6 Riallocazione dello spazio su disco per l'aggiornamento

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
  install_type             upgrade 
  root_device              c0t3d0s2 
  backup_media             remote_filesystem timber:/export/scratch
  layout_constraint        c0t3d0s2 changeable 100
  layout_constraint        c0t3d0s4 changeable
  layout_constraint        c0t3d0s5 movable 
  package                  SUNWbcp delete
  package                  SUNWxwman add
  cluster                  SUNWCacc add   
  locale                   de

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Questo profilo aggiorna il sistema riallocando lo spazio su disco. In questo esempio, lo spazio su disco deve essere riallocato perché alcuni file system non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento.

root_device

Il file system radice su c0t3d0s2 viene aggiornato.

backup_media

Per il backup dei dati durante la riallocazione dello spazio su disco dovrà essere usato un sistema remoto di nome orione. Per i valori della parola chiave backup_media, vedere Parola chiave backup_media.

layout_constraint

Le parole chiave layout_constraint indicano che, durante la riallocazione dello spazio su disco, la funzione di configurazione automatica potrà eseguire le seguenti operazioni.

  • Modificare le slice 2 e 4. Le slice potranno essere spostate in un'altra posizione e la loro dimensione potrà essere modificata.

  • Spostare la slice 5. La slice potrà essere spostata in un'altra posizione ma la sua dimensione dovrà restare uguale.

package

Il pacchetto di compatibilità binaria, SUNWbcp, non dovrà essere installato dopo l'aggiornamento.

package

Il codice fa in modo che le pagine man di X Window System, se non sono già presenti, vengano installate sul sistema. Tutti i pacchetti già presenti sul sistema vengono automaticamente aggiornati.

versione_locale

Dovranno essere installati i pacchetti per la versione locale tedesca.



Esempio 3–7 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server HTTP

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server HTTP.

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
install_type               flash_install
archive_location           http://192.168.255.255/flasharchive/solarisarchive
partitioning               explicit
filesys                    c0t1d0s0 4000 /
filesys                    c0t1d0s1 512 swap
filesys                    c0t1d0s7 free /export/home

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server HTTP.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. Il file system radice è installato su c0t1d0s0. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.



Esempio 3–8 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server HTTPS

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato richiama l'archivio Solaris Flash da un server HTTPS.

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
install_type               flash_install
archive_location           https://192.168.255.255/solarisupdate.flar
partitioning               explicit
filesys                    c0t1d0s0 4000 /
filesys                    c0t1d0s1 512 swap
filesys                    c0t1d0s7 free /export/home

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash compresso viene recuperato dal server HTTPS.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.



Esempio 3–9 Richiamo di un archivio Solaris Flash e installazione di un pacchetto di terze parti

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server HTTP.

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
install_type               flash_install
archive_location           http://192.168.255.255/flasharchive/solarisarchive
partitioning               explicit
filesys                    c0t1d0s0 4000 /
filesys                    c0t1d0s1 512 swap
filesys                    c0t1d0s7 free /export/home
package                    SUNWnew http://192.168.254.255/Solaris_10 timeout 5

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server HTTP.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. Il file system radice è installato su c0t1d0s0. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.

package

Il pacchetto SUNWnew viene aggiunto dalla directory Solaris_10 del server HTTP 192.168.254.255.



Esempio 3–10 Richiamo di un archivio differenziale Solaris Flash da un server NFS

Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di richiamare l'archivio Solaris Flash da un server NFS. La parola chiave flash_update indica che si tratta di un archivio differenziale. Un archivio differenziale installa solo le differenze tra due immagini del sistema.

# profile keywords         profile values
# ----------------         -------------------
install_type               flash_update
archive_location           nfs installserver:/export/solaris/flasharchive \
                           /solarisdiffarchive
no_master_check

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio differenziale Solaris Flash sul sistema clone. Vengono installati solo i file specificati dall'archivio.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server NFS.

no_master_check

Il sistema clone non viene controllato per verificare se contiene un'immagine valida del sistema. Le immagini valide sono quelle create dal sistema master originale.



Esempio 3–11 Creazione di un ambiente di boot vuoto

Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di creare un ambiente di boot vuoto. L'ambiente di boot vuoto non contiene nessun file system e non comporta nessuna copia dall'ambiente di boot corrente. L'ambiente di boot potrà essere popolato successivamente con un archivio Solaris Flash e quindi essere attivato.

# profile keywords        profile values
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone 
  partitioning            explicit
  filesys                 c0t0d0s0 auto /
  filesys                 c0t3d0s1 auto swap
  filesys                 any auto usr
  cluster                 SUNWCall
  bootenv createbe bename second_BE \
  filesystem /:/dev/dsk/c0t1d0s0:ufs \
  filesystem -:/dev/dsk/c0t1d0s0:swap \
  filesystem /export:shared:ufs

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione radice (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.

bootenv createbe

Viene configurato un ambiente di boot vuoto e inattivo sul disco c0t1d0. Il file system radice (/) e i file system di swap e /export vengono creati ma lasciati vuoti. Questo secondo ambiente di boot potrà essere installato successivamente con un archivio Solaris Flash. Il nuovo ambiente di boot potrà quindi essere attivato per essere usato come attuale ambiente di avvio.

Per i valori e altre informazioni di riferimento sull'utilizzo di questa parola chiave, vedere:



Esempio 3–12 Creazione di volumi RAID-1 durante l'installazione di un archivio Solaris Flash

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato utilizza la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare volumi RAID-1 (mirror) per i file system (/), swap, /usr e /export/home. Un archivio Solaris Flash viene installato nell'ambiente di boot.

# profile keywords        profile values
# ----------------        -------------------
  install_type            flash_install
  arhcive_location        nfs server:/export/home/export/flash.s10.SUNWCall
  partitioning            explicit
  filesys                 mirror:d10 c0t0d0s0 c0t1d0s0 4096 /
  filesys                 mirror c0t0d0s1 2048 swap
  filesys                 mirror:d30 c0t0d0s3 c0t1d0s3 4096 /usr
  filesys                 mirror:d40 c0t0d0s4 c0t1d0s4 4096 /usr
  filesys                 mirror:d50 c0t0d0s5 c0t1d0s5 free /export/home
  metadb                  c0t1d0s7 size 8192 count 3

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server NFS.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit.

filesys

Viene creato il file system radice (/) e ne viene creato un mirror sulle slice c0t0d0s0 e c0t1d0s0. La dimensione del file system radice (/) è impostata su 4096 Mbyte. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t0d0s0 e c0t1d0s0 è denominato d10.

filesys

Il file system swap viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s1, con una dimensione di 2048 Mbyte. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.

filesys

Viene creato il file system (/usr) e ne viene creato un mirror sulle slice c0t1d0s3 e c0t0d0s3. La dimensione del file system (/usr) è impostata su 4096 Mbyte. Il volume RAID-1 è denominato d30.

filesys

Il file system (/usr) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s4 e c0t0d0s4. La dimensione del file system (/usr) è impostata su 4096 Mbyte. Il volume RAID-1 è denominato d40.

metadb

Quattro repliche del database di stato vengono installate sulla slice c0t1d0s7, ognuna con una dimensione di 8192 blocchi (4 Mbyte).



Esempio 3–13 Creazione di un volume RAID-1 per il mirroring del file system radice

Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di utilizzare la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare un volume RAID-1 (mirror) per il file system radice (/).

# profile keywords        profile values
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  cluster                 SUNWCXall
  filesys                 mirror:d30 c0t1d0s0 c0t0d0s0  /
  filesys                 c0t0d0s3 512 swap
  metadb                  c0t0d0s4 size 8192 count 4
  metadb                  c0t1d0s4 size 8192 count 4
  

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

cluster

Sul sistema viene installato il gruppo software Entire Solaris Software Plus OEM Support, SUNWCXall.

filesys

Il file system radice (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d30. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome ai due submirror.

filesys

Viene creato il file system swap con una dimensione di 512 Mbyte e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s3.

metadb

Quattro repliche del database di stato vengono installate sulla slice c0t0d0s4, ognuna con una dimensione di 8192 blocchi (4 Mbyte

metadb

Quattro repliche del database di stato vengono installate sulla slice c0t1d0s4, ognuna con una dimensione di 8192 blocchi (4 Mbyte).



Esempio 3–14 Creazione di volumi RAID-1 per il mirroring di più file system

Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di utilizzare la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare più volumi RAID-1 (mirror) per i file system radice (/), swap e /usr.

# profile keywords        profile values
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  cluster                 SUNWCXall
  filesys                 mirror:d100 c0t1d0s0 c0t0d0s0 200 /
  filesys                 c0t1d0s5 500 /var
  filesys                 c0t0d0s5 500
  filesys                 mirror c0t0d0s1 512 swap
  metadb                  c0t0d0s3 size 8192 count 5
  filesys                 mirror c0t1d0s4 c0t0d0s4 2000 /usr
  filesys                 c0t1d0s7 free /export/home
  filesys                 c0t0d0s7 free

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

cluster

Sul sistema viene installato il gruppo software Entire Solaris Software Plus OEM Support, SUNWCXall.

filesys

Il file system radice (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. La dimensione del file system radice (/) è impostata su 200 Mbyte. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d100.

filesys

Il file system /var viene installato sulla slice c0t1d0s5 con una dimensione di 500 Mbyte. Il file system radice (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. La dimensione del file system radice (/) è impostata su 200 Mbyte. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d100.

filesys

Il file system swap viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s1, con una dimensione di 512 Mbyte. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.

metadb

Cinque repliche del database di stato vengono installate sulla slice c0t0d0s3, ognuna con una dimensione di 8192 blocchi (4 Mbyte).

filesys

Il file system (/usr) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s4 e c0t0d0s4. La dimensione del file system (/usr) è impostata su 2000 Mbyte. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.



Esempio 3–15 x86: Uso della parola chiave fdisk

# profile keywords      profile values
# ----------------      -------------------
  install_type          initial_install
  system_type           standalone

  fdisk                 c0t0d0 0x04 delete
  fdisk                 c0t0d0 solaris maxfree
  cluster               SUNWCall
  cluster               SUNWCacc delete

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

fdisk

Tutte le partizioni fdisk di tipo DOSOS16 (04 esadecimale) vengono eliminate dal disco c0t0d0.

fdisk

Viene creata una partizione fdisk Solaris nello spazio contiguo più grande disponibile sul disco c0t0d0.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software Entire Distribution, SUNWCall.

cluster

Le utility di accounting del sistema, SUNWCacc, non dovranno essere installate.


Prova di un profilo

Dopo aver creato un profilo, il comando pfinstall(1M) permette di provarlo. È sempre consigliabile provare un profilo prima di usarlo per l'installazione o l'aggiornamento effettivo del sistema. La prova di un profilo è particolarmente utile quando si creano profili di aggiornamento che prevedono la riallocazione dello spazio su disco.

Esaminando l'output generato da pfinstall, è possibile determinare velocemente se il risultato corrisponde all'obiettivo desiderato. Ad esempio, prima di procedere all'aggiornamento di un sistema, è possibile provare il profilo creato per determinare se lo spazio su disco disponibile è sufficiente per la nuova versione di Solaris.

pfinstall permette di provare un profilo considerando i seguenti fattori:

ProcedureCreare un ambiente Solaris temporaneo per la prova di un profilo

Per provare con precisione un profilo per una determinata versione di Solaris, è necessario eseguire la prova in un ambiente Solaris della stessa versione. Ad esempio, se si desidera provare un profilo per un'installazione iniziale di Solaris, occorre eseguire il comando pfinstall su un sistema che esegue Solaris.

La creazione di un ambiente di installazione temporaneo permette di provare un profilo nelle seguenti condizioni:

  1. Avviare il sistema da un'immagine di uno dei supporti seguenti:

    Per i sistemi SPARC:

    • DVD Solaris Operating System for SPARC Platforms

    • CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1

    Per i sistemi x86:

    • DVD Solaris Operating System for x86 Platforms

    • CD Solaris Software for x86 Platforms - 1


    Nota –

    Se si desidera provare un profilo di aggiornamento, avviare il sistema da aggiornare.


  2. Rispondere alle domande sull'identificazione del sistema.

  3. Per uscire dal programma di installazione, digitare ! al prompt seguente.


    The Solaris installation program  will assist you in installing software for Solaris.
    <Press ENTER to continue> {"!" exits}
  4. Eseguire il comando pfinstall dalla shell. Per maggiori informazioni sull'uso del comando pfinstall, vedere il Punto 7 in Provare un profilo.

ProcedureProvare un profilo


x86 Solo –

Se si utilizza la parola chiave locale, il comando pfinstall -D non riesce a verificare il profilo. Per una soluzione, vedere il messaggio di errore “impossibile selezionare la versione locale”, nella sezione Aggiornamento del sistema operativo Solaris.


  1. Selezionare un sistema su cui provare il profilo che abbia lo stesso tipo di piattaforma, SPARC o x86, del sistema per cui è stato creato il profilo.

    Nel caso dei profili di aggiornamento, è necessario eseguire la prova direttamente sul sistema da aggiornare.

  2. Usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Scenario di prova 

    Istruzioni 

    Si desidera provare un profilo di installazione e si dispone di un sistema che utilizza S 10 10/09. 

    Diventare superutente sul sistema e passare al Punto 5.

    Si desidera provare un profilo di aggiornamento o non si dispone di un sistema con Solaris 10 10/09 per provare un profilo di installazione iniziale 

    Creare un ambiente Solaris 10 10/09 temporaneo per provare il profilo. Per maggiori dettagli, vedere Creare un ambiente Solaris temporaneo per la prova di un profilo. Passare quindi al Punto 3.

  3. Creare un punto di attivazione temporaneo.


    # mkdir /tmp/mnt
    
  4. Attivare la directory che contiene il profilo o i profili da provare.

    Scenario di attivazione 

    Comando da eseguire 

    Si desidera attivare un file system NFS remoto per i sistemi della rete. 


    mount -F nfs server_name:path /tmp/mnt
    

    SPARC: Si desidera attivare un dischetto in formato UFS. 


    mount -F ufs /dev/diskette /tmp/mnt
    

    Si desidera attivare un dischetto in formato PCFS. 


    mount -F pcfs /dev/diskette /tmp/mnt
    

  5. Per provare il profilo con una determinata quantità di memoria di sistema, impostare SYS_MEMSIZE sulla quantità di memoria desiderata, espressa in Mbyte.


    # SYS_MEMSIZE=memory_size
    # export SYS_MEMSIZE
    
  6. Era stata attivata una directory al Punto 4?

    • In caso affermativo, spostarsi nella directory /tmp/mnt.


      # cd /tmp/mnt
      
    • In caso negativo, spostarsi nella directory in cui si trova il profilo, solitamente la directory JumpStart.


      # cd jumpstart_dir_path
      
  7. Provare il profilo con il comando pfinstall(1M).


    # /usr/sbin/install.d/pfinstall -D:-d disk_config_file -c path profile
    

    Avvertenza – Avvertenza –

    È necessario includere l'opzione -d o -D. Se queste opzioni non vengono specificate, pfinstall utilizza il profilo indicato per installare Solaris. I dati presenti sul sistema verranno sovrascritti.


    -D

    pfinstall utilizza la configurazione dei dischi corrente per provare il profilo. L'opzione -D è obbligatoria per provare i profili di aggiornamento.

    -d file_conf_dischi

    pfinstall utilizza il file di configurazione dei dischi, disk_config_file, per provare il profilo. Se il file di configurazione dei dischi si trova in una directory diversa da quella in cui viene eseguito pfinstall, occorre specificare il percorso.

    Per istruzioni su come creare un file di configurazione dei dischi, vedere Creazione di un file di configurazione dei dischi.


    Nota –

    Non è possibile usare l'opzione -d file_conf_dischi con un profilo di aggiornamento, install_type upgrade. I profili di aggiornamento devono sempre essere provati in base alla configurazione effettiva dei dischi del sistema, usando l'opzione -D.


    -c percorso

    Percorso dell'immagine di Solaris. Questa opzione può essere usata, ad esempio, se il sistema utilizza Volume Manager per attivare il CD Solaris Software - 1 per la piattaforma in uso.


    Nota –

    L'opzione -c non è richiesta se il sistema è stato avviato da un'immagine del DVD del sistema operativo Solaris o del CD Solaris Software - 1. L'immagine del DVD o del CD viene attivata su /cdrom durante il processo di avvio.


    profilo

    Nome del profilo da provare. Se il profilo si trova in una directory diversa da quella in cui viene eseguito pfinstall, occorre specificare il percorso.

Esempi di prova dei profili

L'esempio seguente mostra come usare pfinstall per provare un profilo di nome prof_base. Il profilo viene provato in base alla configurazione dei dischi di un sistema sui cui è installato Solaris 10 10/09. Il profilo prof_base si trova nella directory /jumpstart e, poiché è in uso Volume Manager, viene specificato il percorso dell'immagine del DVD del sistema operativo Solaris.


Esempio 3–16 Prova dei profili con un sistema Solaris 10 10/09


# cd /jumpstart
# /usr/sbin/install.d/pfinstall -D -c /cdrom/pathname basic_prof

L'esempio seguente mostra come usare pfinstall per provare il profilo prof_base su un sistema Solaris 10 10/09. La prova viene eseguita in base al file di configurazione dei dischi prova_535. La memoria di sistema che viene verificata è di 64 Mbyte. Nell'esempio viene usata un'immagine del CD Solaris Software for SPARC Platforms - 1 o del CD Solaris Software for x86 Platforms - 1 situata nella directory /export/install.


Esempio 3–17 Prova di un profilo con un file di configurazione dei dischi


# SYS_MEMSIZE=64
# export SYS_MEMSIZE
# /usr/sbin/install.d/pfinstall -d 535_test -c /export/install basic_prof

Verifica del file rules

Prima di usare un profilo e un file rules, occorre eseguire lo script check per verificare che i file siano configurati correttamente. Se tutte le regole e i profili sono corretti, viene creato il file rules.ok, che viene richiesto dal software di installazione JumpStart per abbinare i sistemi ai profili.

La Tabella 3–2 descrive il funzionamento dello script check.

Tabella 3–2 Operazioni eseguite dallo script check

Fase 

Descrizione 

Viene controllata la sintassi del file rules.

 

Lo script check verifica che le parole chiave usate nelle regole siano valide e che per ogni regola siano specificati i campi script_iniziale, classe e script_finale. I campi script_iniziale e script_finale possono contenere un segno meno (-) anziché il nome di un file.

Se non vengono rilevati errori nel file rules, viene controllata la sintassi di tutti i profili specificati nelle regole.

Se non vengono riscontrati errori, check crea il file rules.ok dal file rules, rimuove i commenti e le righe vuote, mantiene le regole e aggiunge alla fine la seguente riga di commento:

# version=2 checksum=num

ProcedureVerificare il file rules

  1. Verificare che lo script check si trovi nella directory JumpStart.


    Nota –

    Lo script check si trova nella directory Solaris_10/Misc/jumpstart_sample sul DVD del sistema operativo Solaris o sul CD Solaris Software - 1.


  2. Spostarsi nella directory JumpStart.

  3. Eseguire lo script check per verificare il file rules:


    $ ./check -p path -r file_name
    
    -p percorso

    Verifica il file rules usando lo script check dall'immagine di Solaris anziché dal sistema in uso. percorso è l'immagine del software presente su un disco locale, su un DVD del sistema operativo Solaris attivato o su un CD Solaris Software - 1.

    Se il sistema utilizza una versione precedente di Solaris, questa opzione permette di eseguire la versione più recente di check.

    -r nome_file

    Specifica un file di regole diverso da quello denominato rules. Usando questa opzione, è possibile provare la validità di una regola prima di integrarla nel file rules.

    Durante l'esecuzione, lo script check restituisce i risultati del controllo di validità del file rules e dei singoli profili. Se non vengono riscontrati errori, lo script restituisce il messaggio seguente.


    The custom JumpStart configuration is ok
  4. Verificare che il proprietario del file rules.ok sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

Vedere anche

Dopo la verifica del file rules, è possibile esaminare le funzioni opzionali del metodo JumpStart personalizzato, descritte nel Capitolo 4Uso delle funzioni opzionali del metodo JumpStart personalizzato (procedure). Per maggiori informazioni sull'esecuzione di un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6Esecuzione di un'installazione JumpStart personalizzata (procedure).