Aggiornamento alle note in linea su Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel)

Capitolo 1 Problemi di installazione

Problemi di Solaris Web Start 3.0 da considerare prima di usare il CD di installazione di Solaris 8

Problema con la partizione di installazione di Solaris Web Start 3.0

Se SolarisTM Web Start 3.0 non riesce a trovare una partizione fdisk Solaris su un sistema, è necessario creare una partizione fdisk Solaris sul disco radice.


Avvertenza - Avvertenza -

Se si modifica la dimensione di una partizione fdisk esistente, i dati contenuti in quella partizione vengono automaticamente eliminati. Prima di creare una partizione fdisk Solaris, eseguire un backup dei dati.


Per l'installazione, Solaris Web Start richiede due partizioni fdisk.


Nota -

L'utility di installazione Web Start crea la partizione di boot x86 utilizzando 10 MByte della partizione fdisk Solaris, in modo da non modificare le partizioni fdisk esistenti.

Questa partizione non deve essere creata manualmente.

Questo requisito impedisce di aggiornare gli ambienti operativi Solaris 2.6 o Solaris 7 alla versione Solaris 8 usando il CD di installazione di Solaris 8. Per maggiori informazioni, vedere "Problemi di aggiornamento".


Fattori da considerare prima di avviare l'installazione interattiva dal CD "Solaris 8 Software 1 of 2"

Nuovo meccanismo per l'installazione delle versioni locali

Nell'ambiente operativo SolarisTM 8, la procedura di installazione delle versioni locali è stata modificata. In Solaris 2.5.1, 2.6 e 7, il livello di supporto installato per le versioni locali dipendeva dal cluster software selezionato. Solaris 8 include una nuova interfaccia di installazione che permette di selezionare le regioni geografiche per cui è richiesto il supporto. Questo permette di personalizzare la configurazione del sistema durante l'installazione di Solaris 8 in misura molto maggiore di quanto consentito da Solaris 2.5.1, 2.6 e 7.

Occorre prestare particolare attenzione alle seguenti regole:

Non creare partizioni di grandi dimensioni sui sistemi che contengano i driver symhisl, mega o cpqncr per i controller dei dischi

Se si cerca di creare una partizione di grandi dimensioni (superiore a 8 Gbyte) su un disco che utilizza uno dei controller sotto elencati, il sistema non funzionerà correttamente.

Il programma di installazione di Solaris non è in grado di rilevare che il driver non supporta le partizioni di grandi dimensioni, perciò completa la procedura di installazione senza segnalare errori. Tuttavia, al termine dell'installazione, non è detto che il sistema riesca ad eseguire il boot.

Anche quando il sistema esegue correttamente il boot, si possono verificare errori a causa dei cambiamenti relativi ai dispositivi di boot o ai package. I controller dei dischi associati a questi driver sono i seguenti:

Soluzione: Non installare una partizione che si estenda oltre i primi 8 Gbyte del disco su un sistema i cui controller siano governati dai driver symhisl, mega o cpqncr.

Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, aggiornare il BIOS del controller DPT PM2144UW

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS del controller DPT PM2144UW deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La revisione più recente del BIOS supporta pienamente l'accesso LBA. Questo problema può riguardare anche altri modelli di controller DPT.

Soluzione: Prima di aggiornare il sistema a Solaris 8, verificare che il BIOS del controller DPT PM2144UW appartenga all'ultima versione fornita da DPT.

Per determinare se il sistema dispone di un controller DPT, procedere come segue:

  1. Eseguire prtconf -D.

  2. Se viene visualizzato il nome dpt, eseguire l'utility di configurazione della scheda per ottenere informazioni sul modello e sulla revisione del BIOS.

  3. Aggiornare i controller DPT PM2144UW sostituendo il BIOS oppure installando l'ultima EPROM del BIOS ricevuta da DPT. Per informazioni sulle immagini del BIOS più recenti disponibili per tutti i controller DPT, accedere a http://www.dpt.com.

A questo punto sarà possibile aggiornare il sistema all'ambiente operativo Solaris 8.

Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard (HP) Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA e il programma di boot di Solaris non è in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione: Non aggiornare i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS all'ambiente operativo Solaris 8, perché questi sistemi non sono più supportati.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di boot per riavviare il sistema, poiché i percorsi di boot non utilizzano il codice del disco rigido; occorrerà quindi selezionare il disco rigido come dispositivo di boot al posto della rete o del lettore di CD-ROM.

L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE

Nella configurazione predefinita, il driver ata di Solaris ha la funzione DMA disabilitata per i dispositivi ATA/ATAPI. L'installazione di Solaris 8 funziona correttamente con il DMA disabilitato.

Se si desidera abilitare la funzione DMA per migliorare le prestazioni, seguire le istruzioni riportate nella descrizione del problema "L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE", nella sezione "Prestazioni" del capitolo "Problemi di esecuzione di Solaris" in Note in linea su Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel), sostituendo il punto 1 con:

Eseguire il Solaris (Intel Platform Edition) Device Configuration Assistant dal dischetto di boot o dal CD di installazione (se il sistema supporta il boot dal CD-ROM).


Nota -

Avviando il sistema con il dischetto di boot, il nuovo valore della proprietà ata-dma-enabled verrà copiato sul dischetto e verrà utilizzato al successivo boot dal dischetto.


Nella stessa sezione, sostituire il punto 5d con:

Selezionare il dispositivo da cui eseguire l'installazione (scheda di rete o lettore di CD-ROM) e premere F2_Continue.

Problemi da considerare prima dell'installazione interattiva


Avvertenza - Avvertenza -

Prima di aggiornare un sistema IA (Intel Architecture) a Solaris 8, leggere la descrizione del problema con ID 4121281.


DiskSuite può causare una perdita di dati (4121281)

Le repliche metadb di DiskSuiteTM contengono i nomi dei driver all'interno dei dati di configurazione di DiskSuite. Sui sistemi IA che eseguono le versioni 2.4, 2.5, 2.5.1 e 2.6 dell'ambiente operativo Solaris, il nome del driver SCSI è cmdk. Negli ambienti operativi Solaris 7 e 8, il driver cmdk è stato sostituito da sd.

Soluzione: Per evitare il rischio di perdita di dati negli aggiornamenti agli ambienti operativi Solaris 7 e 8, prima di aggiornare un sistema IA che utilizzi DiskSuite è necessario salvare in un file di testo le configurazioni dei metadevice del sistema e rimuovere le relative repliche metadb. Al termine dell'aggiornamento del sistema IA, occorrerà ripristinare le configurazioni dei metadevice usando la riga di comando di DiskSuite.

Il manuale DiskSuite Version 4.2 Release Notes contiene una procedura per il salvataggio delle configurazioni metadb, la rimozione delle repliche metadb, l'aggiornamento dei sistemi IA agli ambienti operativi Solaris 7 e 8, l'aggiornamento di DiskSuite alla versione 4.2 e il ripristino delle configurazioni dei metadevice. Sono disponibili script della shell Bourne per automatizzare la procedura negli ambienti operativi Solaris 7 e 8.

Problemi che si verificano durante l'installazione interattiva

ddi: net: Nelle reti x86, il boot può essere effettuato solo sulla prima interfaccia di rete di un determinato tipo (1146863)

Il boot di un sistema IA attraverso la rete deve essere effettuato usando l'interfaccia di rete primaria.

Non esiste un metodo sicuro per l'identificazione dell'interfaccia di rete primaria, ma è probabile che si tratti del primo o dell'ultimo dispositivo di rete elencato nel menu Boot Solaris.

L'interfaccia primaria rimane uguale ad ogni boot del sistema, a meno che non venga modificata la configurazione hardware.

Se il boot viene eseguito da un'interfaccia di rete diversa da quella primaria, la procedura si interrompe e il server di boot non viene contattato. Questo problema si può verificare anche se il sistema non è registrato come client del server di boot.

La barra di avanzamento dell'installazione non è precisa (1266156)

La barra "Installazione di Solaris in corso" indica talvolta che l'installazione è terminata mentre in realtà il processo è ancora in corso. Il programma di installazione può continuare ad aggiungere package per diversi minuti dopo la segnalazione del termine dell'installazione.

Non basarsi sulla barra di avanzamento per determinare se il processo di installazione è terminato. Quando il programma ha completato le operazioni di installazione, viene visualizzato il seguente messaggio:


Installazione completata

Messaggi di avvertimento durante la creazione di un file system (4189127)

Quando si crea un file system durante l'installazione, può essere visualizzato uno dei seguenti messaggi di errore:


Warning: inode blocks/cyl group (87) >= data blocks (63) in last cylinder group. This implies 1008 sector(s) cannot be allocated.  
o

Warning: 1 sector(s) in last cylinder unallocated  
L'avvertimento viene visualizzato quando la dimensione del nuovo file system non corrisponde in modo esatto allo spazio sul disco utilizzato. Questo può produrre spazio inutilizzato sul disco che non verrà incluso nel file system indicato. Questo spazio inutilizzato non sarà disponibile per gli altri file system.

Soluzione: Ignorare il messaggio di avvertimento.

Non vengono segnalati errori se il simbolo # viene incluso in un percorso (4294586)

Se il simbolo # viene incluso nel percorso di un programma JavaTM, all'esecuzione del programma compare il messaggio seguente.


Exception in thread "main" java.lang.NoClassDefFoundErrorVolume Management (vold) sometimes uses a pound sign in a pathwhen creating directory names:     

Soluzione: Eliminare il simbolo # o non utilizzare procedure guidate per le installazioni Java.

Nell'installazione JumpStart personalizzata, non viene richiesto il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" (4304912)

Dopo l'installazione del CD "Solaris 8 Software 1 of 2", la procedura JumpStartTM personalizzata non richiede l'inserimento del CD "Solaris 8 Software 2 of 2".

Soluzione: Se si intende installare solo il gruppo software "Configurazione per l'utente finale", non è necessario installare il CD "Solaris 8 Software 2 of 2", poiché il software di questo gruppo e il relativo il supporto per le versioni locali sono contenuti nel CD "Solaris 8 Software 1 of 2".

Se si inserisce il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" quando è richiesto il CD "Solaris 8 Software 1 of 2", la procedura guidata si interrompe (4306752)

Per alcune versioni del CD "Solaris 8 Installation" disponibili solo in lingua inglese, il programma di installazione permette di inserire il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" nel punto in cui è richiesto il CD "Solaris 8 Software 1 of 2".

Inserendo il CD sbagliato, il programma di installazione non riesce più a installare l'ambiente operativo Solaris.

Se si sta eseguendo un'installazione predefinita, nella finestra Details del sommario compare il seguente messaggio:


ERRORE: Impossibile caricare il supporto (/cdrom)"
Se si sta eseguendo un'installazione personalizzata, scegliendo Custom e facendo clic su Next Panel viene presentata una schermata vuota.

Soluzione: Inserire il CD "Solaris 8 Software 1 of 2" alla richiesta del sistema. Se si è inserito il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" dopo la comparsa di una schermata vuota, è necessario riavviare l'installazione iniziando con il CD-ROM di boot.

Quando al sistema è collegata un'unità Zip vuota, si verifica un'eccezione aritmetica (4307035)

Quando al sistema è collegata un'unità Zip che non contiene alcun disco, Solaris Web Start segnala un'eccezione aritmetica. Viene visualizzato il seguente messaggio:


Avvio del programma di installazione guidata di Solaris Web Start 3.0
./W00.findswap[1823]: 173 Eccezione aritmetica
Impossibile ottenere informazioni sul disco.
Operazione interrotta
Soluzione: Scollegare l'unità Zip prima di avviare il sistema, oppure inserire un disco nell'unità.

Problemi di aggiornamento

Non è possibile usare Solaris Web Start per eseguire l'aggiornamento a Solaris 8

A causa della necessità di una partizione di boot x86, non è possibile usare l'utility Solaris Web Start 3.0 inclusa nel CD di installazione di Solaris 8 per aggiornare i sistemi x86 da Solaris 7 a Solaris 8. Per eseguire tale aggiornamento, usare il CD "Solaris Software 1 of 2".

Solaris Easy Access Server (SEAS)

Le applicazioni contenute in Solaris Easy Access Server non sono certificate per essere eseguite nell'ambiente operativo Solaris 8. Per poter eseguire le applicazioni di SEAS in Solaris 8, è necessario installare il prodotto Solaris 8 Admin Pack.

Diverse applicazioni incluse in SEAS fanno ora parte dell'ambiente operativo Solaris 8:

Le seguenti applicazioni SEAS non sono state certificate per l'ambiente operativo Solaris 8:

Il paging delle priorità non è più necessario con la nuova architettura della cache di Solaris 8

L'ambiente operativo Solaris 8 introduce una nuova architettura per la cache dei file system, che sostituisce la funzionalità di paging delle priorità di Solaris 7. La variabile di sistema priority_paging non deve essere impostata in Solaris 8 e deve essere rimossa dalla directory /etc/system quando si aggiorna un sistema all'ambiente operativo Solaris 8.

La nuova architettura della cache elimina la pressione a carico del sistema di memoria virtuale risultante dall'attività dei file system. Essa modifica la dinamica delle statistiche di paging della memoria, rendendo più semplice l'osservazione delle caratteristiche della memoria di sistema. Tuttavia, diverse statistiche riportano valori sensibilmente differenti, che devono essere considerati durante l'analisi del comportamento della memoria o durante l'impostazione delle soglie per il monitoraggio delle prestazioni. Le differenze più evidenti sono le seguenti:

Problemi di installazione che si possono verificare durante l'aggiornamento

Se si esegue un aggiornamento da un sistema con Solaris 7 e Web-Based Enterprise Management (WBEM) 1.0 a Solaris 8, WBEM 2.0 non funziona correttamente (4274920)

Se sul sistema Solaris 7 è stato installato WBEM 1.0 dal CD-ROM di Solaris Easy Access Server (SEAS) 3.0, prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8 è necessario rimuovere i package di WBEM 1.0. Diversamente, aggiornando il sistema a Solaris 8, Solaris WBEM Services 2.0 non si avvierà. Il gestore di oggetti Common Information Model (CIM) non riesce ad avviarsi e compare il seguente messaggio di errore:


File non trovato: /opt/sadm/lib/wbem/cimom.jar

Soluzione: Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, usare il comando pkgrm per rimuovere i package di WBEM 1.0:

  1. Usare il comando pkginfo per determinare se i package di WBEM 1.0 sono installati:


    % pkginfo | grep WBEM
    

  2. Diventare superutente.

  3. Usare il comando pkgrm per rimuovere tutti i package di WBEM 1.0 digitando:


    # pkgrm SUNWwbapi
    # pkgrm SUNWwbcor
    # pkgrm SUNWwbdev
    # pkgrm SUNWwbdoc
    # pkgrm SUNWwbm
    

I requisiti di spazio su disco possono essere esagerati dal processo di aggiornamento (4041733)

Il programma di aggiornamento può calcolare con un eccesso del 30% lo spazio richiesto per aggiornare un sistema Solaris. I sistemi interessati da questo problema non possono essere aggiornati senza deselezionare una parte dei package o liberare più spazio.

Soluzione: Riallocare manualmente lo spazio su disco tra i vari file system, oppure usare il menu di personalizzazione del software per rimuovere i package non necessari.

SUNWeeudt non viene installato completamente durante l'aggiornamento (4304305)

Il log dell'aggiornamento può indicare che il package SUNWeeudt è stato installato solo parzialmente.


     pkgadd di SUNWeeudt su / in corso.
     ERRORE: la verifica degli attributi di 
     </a/usr/dt/appconfig/types/ru_RU.KOI8-R/datatypes.dt> 
     non è riuscita Percorso inesistente ...
 
     Installazione di <SUNWeeudt> parzialmente fallita.
     codice restituito da pkgadd = 2  

Soluzione: Al termine dell'aggiornamento, procedere come segue:

  1. Rimuovere il package SUNWeeudt digitando:


    # pkgrm SUNWeeudt
    

  2. Aggiungere il package SUNWeeudt digitando:


    # pkgadd SUNWeeudt
    

Problemi di localizzazione

Alcuni messaggi di errore non sono localizzati e compaiono solo in inglese (4283839)

Nelle versioni locali francese, italiana, tedesca, spagnola e svedese, alcune finestre di dialogo dell'interfaccia utente e della guida non sono tradotte, e durante l'installazione non vengono trovati alcuni file della guida.

Installazione delle versioni europee del software (4299758)

Quando si installa una versione locale europea, sul sistema viene installato software supplementare per il sistema a finestre, l'installazione, il supporto 64 bit e i font. L'impatto di queste aggiunte è minimo e richiede una quantità di spazio molto limitata.

Versione locale svedese: durante l'installazione compaiono finestre di dialogo non localizzate (4300655)

La finestra di dialogo dell'installazione interattiva di Solaris non è stata localizzata, ad eccezione del titolo. La parte non localizzata inizia dalla sezione:


You'll be using the initial option .....

Nelle versioni locali francese e italiana, durante la procedura di installazione guidata può comparire il simbolo {0} invece del titolo del CD (4302549)

A volte, nelle versioni locali francese e italiana compare il simbolo {0} al posto del titolo di un CD.

La versione Motif di suninstall non viene eseguita nelle versioni locali de_AT.ISO8859-15 e fr_BE.ISO8859-15 (4305420)

Se si installa l'ambiente operativo usando le due lingue sopra indicate, il processo di installazione viene visualizzato in inglese e i package della localizzazione non vengono installati. Viene visualizzato il messaggio seguente:


XView warning: "de" kann nicht als Sprachumgebungs-Kategorie 
Ausgabesprache (gesetzt über Umgebungsvariable(n)) verwendet 
werden, wenn Standardspracheauf"de_AT.ISO8859-15" gesetzt ist 
(Server Package)
XView warning: Requested input method style not supported. 
(Server package)

Soluzione: Installare l'ambiente operativo Solaris usando le versioni locali tedesca o francese ISO8859-1.

Versione locale tedesca: i pulsanti Aggiungi e Annulla della schermata di informazioni sul chiosco del proxy appaiono indefiniti (4306260)

Nella versione locale tedesca, i pulsanti OK e Annulla della finestra di dialogo "Informazioni sul proxy del chiosco Web Start" appaiono indefiniti. Il pulsante di sinistra dovrebbe essere OK e quello di destra dovrebbe essere Annulla.