Aggiornamento alle note in linea su Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel)

Fattori da considerare prima di avviare l'installazione interattiva dal CD "Solaris 8 Software 1 of 2"

Nuovo meccanismo per l'installazione delle versioni locali

Nell'ambiente operativo SolarisTM 8, la procedura di installazione delle versioni locali è stata modificata. In Solaris 2.5.1, 2.6 e 7, il livello di supporto installato per le versioni locali dipendeva dal cluster software selezionato. Solaris 8 include una nuova interfaccia di installazione che permette di selezionare le regioni geografiche per cui è richiesto il supporto. Questo permette di personalizzare la configurazione del sistema durante l'installazione di Solaris 8 in misura molto maggiore di quanto consentito da Solaris 2.5.1, 2.6 e 7.

Occorre prestare particolare attenzione alle seguenti regole:

Non creare partizioni di grandi dimensioni sui sistemi che contengano i driver symhisl, mega o cpqncr per i controller dei dischi

Se si cerca di creare una partizione di grandi dimensioni (superiore a 8 Gbyte) su un disco che utilizza uno dei controller sotto elencati, il sistema non funzionerà correttamente.

Il programma di installazione di Solaris non è in grado di rilevare che il driver non supporta le partizioni di grandi dimensioni, perciò completa la procedura di installazione senza segnalare errori. Tuttavia, al termine dell'installazione, non è detto che il sistema riesca ad eseguire il boot.

Anche quando il sistema esegue correttamente il boot, si possono verificare errori a causa dei cambiamenti relativi ai dispositivi di boot o ai package. I controller dei dischi associati a questi driver sono i seguenti:

Soluzione: Non installare una partizione che si estenda oltre i primi 8 Gbyte del disco su un sistema i cui controller siano governati dai driver symhisl, mega o cpqncr.

Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, aggiornare il BIOS del controller DPT PM2144UW

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS del controller DPT PM2144UW deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La revisione più recente del BIOS supporta pienamente l'accesso LBA. Questo problema può riguardare anche altri modelli di controller DPT.

Soluzione: Prima di aggiornare il sistema a Solaris 8, verificare che il BIOS del controller DPT PM2144UW appartenga all'ultima versione fornita da DPT.

Per determinare se il sistema dispone di un controller DPT, procedere come segue:

  1. Eseguire prtconf -D.

  2. Se viene visualizzato il nome dpt, eseguire l'utility di configurazione della scheda per ottenere informazioni sul modello e sulla revisione del BIOS.

  3. Aggiornare i controller DPT PM2144UW sostituendo il BIOS oppure installando l'ultima EPROM del BIOS ricevuta da DPT. Per informazioni sulle immagini del BIOS più recenti disponibili per tutti i controller DPT, accedere a http://www.dpt.com.

A questo punto sarà possibile aggiornare il sistema all'ambiente operativo Solaris 8.

Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard (HP) Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA e il programma di boot di Solaris non è in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione: Non aggiornare i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS all'ambiente operativo Solaris 8, perché questi sistemi non sono più supportati.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di boot per riavviare il sistema, poiché i percorsi di boot non utilizzano il codice del disco rigido; occorrerà quindi selezionare il disco rigido come dispositivo di boot al posto della rete o del lettore di CD-ROM.

L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE

Nella configurazione predefinita, il driver ata di Solaris ha la funzione DMA disabilitata per i dispositivi ATA/ATAPI. L'installazione di Solaris 8 funziona correttamente con il DMA disabilitato.

Se si desidera abilitare la funzione DMA per migliorare le prestazioni, seguire le istruzioni riportate nella descrizione del problema "L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE", nella sezione "Prestazioni" del capitolo "Problemi di esecuzione di Solaris" in Note in linea su Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel), sostituendo il punto 1 con:

Eseguire il Solaris (Intel Platform Edition) Device Configuration Assistant dal dischetto di boot o dal CD di installazione (se il sistema supporta il boot dal CD-ROM).


Nota -

Avviando il sistema con il dischetto di boot, il nuovo valore della proprietà ata-dma-enabled verrà copiato sul dischetto e verrà utilizzato al successivo boot dal dischetto.


Nella stessa sezione, sostituire il punto 5d con:

Selezionare il dispositivo da cui eseguire l'installazione (scheda di rete o lettore di CD-ROM) e premere F2_Continue.