Aggiornamento alle note su Solaris 8 10/00 (Edizione per piattaforma SPARC) e SPARC)

Capitolo 2 Problemi di esecuzione di Solaris

In questo capitolo sono descritti i problemi noti relativi all'esecuzione.

Rispetto alla versione di questo documento pubblicata sul CD Solaris 8 10/00 Documentation e sul chiosco del CD di installazione di Solaris 8 10/00, sono state aggiunte le descrizioni dei seguenti problemi di esecuzione.


Nota -

Il nome del prodotto è Solaris 8 10/00, ma in alcune parti di codice, percorsi o nomi di package possono comparire le denominazioni Solaris 2.8 o SunOS 5.8. Usare sempre i nomi nella forma riportata.


Sicurezza nell'aggiornamento

Vulnerabilità di Netscape Communicator

Una funzione denominata "Brown Orifice" crea un server HTTP in forma di applet Java il cui effetto è quello di trasformare il browser Netscape in un Web server, consentendo agli utenti remoti di accedere ai file locali e di rete. Questi file includono gli URL situati dietro i firewall che utilizzano connessioni di tipo "file://", "http://", "https://", "ftp://" e di altro tipo. Non vi sono sintomi che segnalano la presenza del problema.

Non si tratta di un problema architetturale legato al modello di sicurezza di Java.

Il problema riguarda Netscape Communicator dalla versione 4.04 alla 4.74. Per maggiori informazioni su questa vulnerabilità, vedere il CERT advisory CA-2000-15, pubblicato sul sito http://www.cert.org/advisories/CA-2000-15.html.

Per correggere il problema, scaricare e installare Netscape Communicator versione 4.75 da: http://www.sun.com/software/solaris/netscape.

Problemi di sicurezza nell'aggiornamento

L'overflow del buffer ypbind può abilitare i privilegi di root (4362647)

ypbind presenta un overflow del buffer che può essere sfruttato dalle postazioni remote per acquisire l'accesso di root al sistema compromesso.

Soluzione: Per prevenire questo problema, applicare la patch 110322-01 .

Common Desktop Environment (CDE)

Compilazione di programmi Motif nell'ambiente operativo Solaris 8

La compilazione di un programma Motif nell'ambiente operativo Solaris 8 genera un problema se esiste un collegamento a una libreria condivisa compilata in Solaris 2.4, 2.5, 2.5.1 o 2.6 che utilizza anch'essa la API Motif.

In questo caso, il programma Motif utilizza la versione 2.1 di Motif, mentre la vecchia libreria condivisa usa la versione 1.2. Il risultato è un core dump del sistema. Questo problema non riguarda la compatibilità a livello binario delle applicazioni compilate in Solaris 2.4, 2.5, 2.5.1 o 2.6. Queste applicazioni dovrebbero poter essere eseguite correttamente nell'ambiente operativo Solaris 8.

Soluzione: Se si dispone di una vecchia libreria condivisa che si collega direttamente alla libreria Motif, per compilare un programma in Solaris 8 che si colleghi sia alla libreria Motif che alla vecchia libreria condivisa occorre usare un'istruzione simile alla seguente:


cc foo.c -o programma -DMOTIF12_HEADERS -I/usr/openwin/include -I/usr/dt/include
-lXm12 -lXt -lX11
 
dove programma è il nome del programma da compilare.

Problemi del Common Desktop Environment

Le icone di sdtwinlst (Elenco finestre) e sdtgwm (Gestione finestre) non sono presenti in desktop_apps (4360521)

Le icone di sdtwinlst (Elenco finestre) e sdtgwm (Gestione finestre) non compaiono nella Gestione di applicazioni. Al loro posto viene presentata un'icona generica. La causa del problema è l'assenza dei due file di azione sdtgwm.dt e sdtwinlst.dt dalla directory /usr/dt/appconfig/types/C.

Soluzione: Per aggiungere le icone mancanti:

  1. Creare un nuovo file in /usr/dt/appconfig/type/C e denominarlo sdtgwm.dt.

  2. Inserire nel file il testo seguente:


    ACTION SDtgwm
    	{
    		LABEL				GWM
    		TYPE					COMMAND
    		EXEC_STRING		sdtgwm
    		ICON					SDtgwm
    		WINDOW_TYPE	  NO_STDIO
    	}
     

  3. Creare un nuovo file in /usr/dt/appconfig/type/C e denominarlo sdtwinlst.dt.

  4. Inserire nel file il testo seguente:


    ACTION SDtWinLst
    	{
    		LABEL				Window List
    		TYPE					COMMAND
    		EXEC_STRING		sdtwinlst
    		ICON					SDtWinLst
    		WINDOW_TYPE		NO_STDIO
    	}

  5. Per ricaricare tutte le azioni, uscire dalla sessione del CDE e ripetere il login.

La gestione dei volumi non riesce ad attivare il CDROM (4355643)

I CDROM che presentano una disposizione insolita dei dati non vengono attivati automaticamente. In altre parole, il contenuto del CDROM non viene visualizzato in una finestra della Gestione di file dopo l'inserimento.

Soluzione: Attivare il CDROM manualmente:

  1. Diventare utente root.

  2. Arrestare la gestione dei volumi:


    /etc/init.d/volmgt stop
    

  3. Attivare il CDROM:


    mount -F hsfs -r percorso_dispositivo /mnt
    

    Dove percorso_dispositivo è il punto del sistema assegnato al lettore di CDROM. Ad esempio, /dev/dsk/c0t6d0s0.


    Nota -

    I lettori di CDROM vengono generalmente assegnati agli indirizzi c0t6d0s0 o c0t2d0s0; prima di eseguire il comando, verificare la posizione del proprio dispositivo.


  4. Riavviare la gestione dei volumi:


    /etc/init.d/volmgt  start
    

Il File Manager di OpenWindows non attiva i dischetti (4329368)

Se si inserisce un dischetto in un sistema dotato di dispositivi removibili SCSI e si seleziona "Leggi unità disco" dal menu File del File Manager di OpenWindowsTM, il dischetto viene attivato nella directory /floppy ma il suo contenuto non viene visualizzato in un'apposita finestra. Le opzioni "Formatta dischetto" ed "Espelli dischetto" non vengono presentate nel menu File di File Manager.

Soluzione: Usare una delle procedure seguenti.

Per evitare questo problema, applicare la patch 109463-01.

La Sincronizzazione PDA non elimina l'ultimo elemento dal desktop (4260435)

Dopo aver eliminato l'ultimo elemento dal desktop, ad esempio l'ultimo appuntamento dell'Agenda o l'ultimo indirizzo nella Gestione indirizzi, durante la sincronizzazione questo elemento viene ugualmente copiato dal PDA al desktop.

Soluzione: Eliminare manualmente l'ultimo elemento dal PDA prima di eseguire la sincronizzazione.

La Sincronizzazione PDA non supporta lo scambio dei dati con un dispositivo PDA multibyte internazionalizzato (4263814)

Quando si scambiano dati multibyte tra un PDA e il CDE Solaris, i dati possono risultare danneggiati in entrambi gli ambienti.

Soluzione: Prima di eseguire la Sincronizzazione PDA, eseguire un backup dei dati del PC usando l'utility di backup del PDA. Se dovesse avvenire uno scambio di dati multibyte e le informazioni risultassero danneggiate, ripristinare i dati dalla copia di backup.

Amministrazione del sistema

La Guida contiene alcuni file obsoleti (4339515)

Selezionando Guida -> Informazioni dal Pannello principale, viene restituito un elenco di file obsoleti. Il file corretto è S8FCSreleasenotes.

L'aggiunta di dati con WBEM genera un errore CIM_ERR_LOW_ON_MEMORY (4312409)

Quando la memoria disponibile è ridotta, viene generato il seguente messaggio di errore:


CIM_ERR_LOW_ON_MEMORY
Quando il gestore di oggetti CIM (Common Information Model) dispone di poca memoria, non è possibile aggiungere altre voci. È necessario ripristinare il repository del gestore di oggetti.

Soluzione: Per ripristinare il repository del gestore di oggetti CIM, procedere come segue:

  1. Diventare superutente.

  2. Arrestare il gestore di oggetti CIM.


    # /etc/init.d/init.wbem stop
    

  3. Rimuovere la directory dei log di JavaSpaces.


    # /bin/rm -rf /var/sadm/wbem/log
    

  4. Riavviare il gestore di oggetti CIM.


    # /etc/init.d/init.wbem start
    


    Nota -

    Le definizioni proprietarie contenute nel datastore andranno perdute. Sarà perciò necessario ricompilare i file MOF che contengono queste definizioni usando il comando mofcomp. Ad esempio:


    # /usr/sadm/bin/mofcomp -u root -p password_di_root file_mof
    


Il comando mofcomp non viene eseguito a causa di un problema di WBEM JavaSpaces (4336719)

Quando si esegue il comando /usr/sadm/bin/mofcomp o /usr/sadm/bin/wbemadmin, compare il seguente messaggio di errore:


NO_SUCH_QUALIFIER1: Qualifier association not found.
In questo caso, è necessario ripristinare il repository del gestore di oggetti CIM.

Soluzione: Per ripristinare il repository del gestore di oggetti CIM, procedere come segue:

  1. Diventare superutente.

  2. Arrestare il gestore di oggetti CIM.


    # /etc/init.d/init.wbem stop
    

  3. Rinominare la directory di log di JavaSpaces.


    # mv /var/sadm/wbem/log /var/sadm/wbem/logprepatch
    

  4. Riavviare il gestore di oggetti CIM.


    # /etc/init.d/init.wbem start
    


    Nota -

    Le definizioni proprietarie contenute nel datastore andranno perdute. Sarà perciò necessario ricompilare i file MOF che contengono queste definizioni usando il comando mofcomp. Ad esempio:


    # /usr/sadm/bin/mofcomp -u root -p password_di_root file_mof
    


Il gestore di oggetti CIM WBEM si interrompe quando vengono richieste istanze Solaris_FileSystem (4301275)

Se si enumerano le istanze della classe Solaris_FileSystem usando CIM WorkShop o le API WBEM, il gestore di oggetti CIM si interrompe e viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Attempted to complete RMI action
enumInstances and received exception 
java.rmi.UnmarshalException: Error 
unmarshaling return header; nested 
exception is:
java.io.EOFException

Soluzione: Operando come superutente, riavviare il gestore di oggetti CIM digitando il seguente comando:


# /etc/init.d/init.wbem start

Configurazione hardware

I sistemi con una quantità limitata di memoria collegati a più dispositivi USB generano un errore "panic" durante il boot (4359440)

Durante il boot dal CD, dal disco o dalla rete, i sistemi USB con una quantità limitata di memoria a cui sono collegati più dispositivi USB generano un errore "panic". In particolare, può comparire uno dei messaggi seguenti:


panic[cpu0]/thread=1040800: main: unable to fork init.

o


panic[cpu0]/thread=2a1000fdd40: BAD TRAP: type=31 
rp=2a1000fd0a0 addr=c0 mmu_fsr=0 occurred in module "genunix" due 
to a NULL pointer dereference

Soluzione: Se i dispositivi USB sono più di quattro, avviare il sistema collegando solo la tastiera e il mouse USB. Dopo la comparsa del prompt di login di Solaris, collegare gli altri dispositivi USB.

Esecuzione di Java

Supporto di Java Plug-in

Java Plug-in 1.2 è il plug-in predefinito per gli applet Java 2, ma non per tutti gli applet Java 1.1. Se occorre utilizzare Java Plug-in 1.1, è possibile scaricarlo da http://www.sun.com/solaris/netscape.

Se si desidera installare sia Java Plug-in 1.1 che Java Plug-in 1.2 sullo stesso sistema, è necessario seguire le istruzioni per l'installazione di Java Plug-in 1.1 e configurare l'ambiente di conseguenza.

Questa procedura è descritta nella sezione "Installing Java Plug-in" del manuale Java Plug-in for Solaris Users Guide, disponibile in http://www.sun.com/solaris/netscape/jpis/usersguide_java_plugin.html.

Problemi di esecuzione di Java

libjvm.so non funziona correttamente quando si utilizza dlopen (4270715)

La libreria libjvm.so non funziona correttamente se viene richiamata nel processo usando dlopen. Deve essere collegata all'eseguibile durante la creazione dell'oggetto.

Soluzione: Durante la creazione di un eseguibile, specificare esplicitamente libjvm.so (-ljvm) e libjava.so (-ljava) come dipendenze.

Prestazioni

L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE

Nella configurazione predefinita, il driver ata di Solaris ha la funzione DMA disabilitata per i dispositivi ATA/ATAPI.

Questa funzione è stata disabilitata per evitare problemi sui sistemi che non supportano correttamente il DMA sui dispositivi ATA/ATAPI. La maggior parte dei problemi dipende da un BIOS di sistema di vecchia produzione.

Per abilitare (o disabilitare) il DMA per il driver ata dopo l'installazione di Solaris 8:

  1. Eseguire il Solaris (Intel Platform Edition) Device Configuration Assistant dal dischetto di boot o dal CD di installazione (se il sistema supporta il boot dal CD-ROM).


    Nota -

    Avviando il sistema con il dischetto di boot, il nuovo valore della proprietà ata-dma-enabled verrà preservato sul dischetto, e verrà perciò riapplicato ai successivi utilizzi del dischetto di boot.


  2. Premere F2_Continue per avviare la ricerca dei dispositivi.

  3. Premere F2_Continue per visualizzare l'elenco dei dispositivi di boot.

  4. Premere F4_Boot Tasks, selezionare "View/Edit Property Settings" e premere F2_Continue.

  5. Impostare il valore della proprietà ata-dma-enabled su 1 per abilitare il DMA (o su 0 per disabilitarlo):

    1. Selezionare la proprietà ata-dma-enabled dall'elenco e premere F3_Change.

    2. Digitare 1 e premere F2_Continue per abilitare il DMA (oppure 0 e F2_Continue per disabilitarlo).

    3. Premere F2_Back e quindi F3_Back per tornare al menu di avvio di Solaris.

    4. Selezionare il dispositivo da cui si desidera eseguire l'installazione (scheda di rete o CD-ROM) e premere F2_Continue.


    Nota -

    Se dopo avere abilitato il DMA si riscontrano problemi, disabilitare la funzione (impostando la proprietà ata-dma-enabled su 0 con la procedura sopra descritta), aggiornare il sistema con il BIOS più recente fornito dal produttore dell'hardware e riabilitare il DMA.


AnswerBook2

ab2admin genera un errore di comando non riuscito anche se il comando è stato eseguito correttamente (4242577)

Se il comando ab2admin non riesce, il messaggio di errore contiene informazioni aggiuntive oltre all'indicazione generica di mancata esecuzione. Ad esempio, può indicare che il percorso non è stato trovato o che l'ID specificato non era valido.

Soluzione: Se compare un messaggio di mancata esecuzione del comando, verificare che l'operazione non sia stata effettivamente eseguita. Ad esempio, se è stato eseguito un comando per eliminare una collezione dal database di AnswerBook2, digitare il comando seguente per verificare che la collezione sia ancora presente nel database:


# ab2admin -o list 
Quando non compaiono informazioni aggiuntive, il messaggio di mancata esecuzione del comando può essere generalmente ignorato.

Lo script ab2cd visualizza un messaggio di errore sbagliato (4256516)

Durante l'avvio di un server AnswerBook2TM, lo script ab2cd può visualizzare il seguente messaggio di errore:


sort: impossibile leggere /tmp/ab1_sort.XXX: File o directory non trovati     

Questo messaggio di errore segnala in realtà che lo script ab2cd non ha individuato nessuna collezione AnswerBook (Display PostScriptTM) sul CD.

Soluzione: Ignorare il messaggio di errore.

Localizzazione

Stampa dalle versioni locali non-ISO8859-1 con l'utility Font Downloader

Per stampare da una versione locale non-ISO8859-1 con l'utility Font Downloader, procedere come segue.

  1. Eseguire il login nel CDE.

  2. Dalla riga di comando, digitare fdl per avviare l'utility Font Downloader.

  3. Specificare la stampante selezionando Aggiungi dal menu Stampante.

  4. Selezionare "Gruppo di font" dal menu Invia.

    I gruppi di font verranno inviati alla stampante specificata in base al set di codici necessario per la stampa.

Problemi di localizzazione

L'avvio di un'applicazione Java da una versione locale UTF-8 genera messaggi di avvertimento (4342801)

L'assenza di alias per il font LucidaSansLat4 genera messaggi di errore durante l'avvio di un'applicazione Java da una versione locale UTF-8.

Soluzione: Accedere all'equivalente ISO-1 della versione locale e avviare da qui l'applicazione Java.

Le versioni UTF-8 di sdtwinlst e sdtgwm non sono localizzate nelle lingue europee (4352800, 4352861)

Le versioni UTF-8 di sdtwinlst (Elenco finestre) e sdtgwm (Gestione spazi di lavoro) non sono localizzate nelle lingue europee.

Soluzione: Eseguire il login in un ambiente con codifica ISO8859-1, quindi eseguire sdtwinlst e sdtgwm.

Alcuni caratteri greci non sono disponibili nel CDE (4179411)

Alcune combinazioni di tasti non funzionano correttamente nel CDE. Inoltre, i nomi dei mesi non vengono rappresentati correttamente nella versione greca dell'Agenda.

Nelle versioni locali parziali, i caratteri estesi inseriti nell'Agenda non vengono stampati (4285729)

Se si cerca di stampare un testo contenente caratteri estesi dall'Agenda di una versione locale parziale, tali caratteri estesi non vengono stampati correttamente.

La funzione di "taglia e incolla" non funziona tra le versioni locali araba e inglese UTF-8 (4287746)

Non è possibile tagliare o incollare un testo in arabo tra un'applicazione o una finestra dell'ambiente en_US.UTF-8 in cui è attiva modalità di inserimento per l'arabo e un'applicazione dell'ambiente ar_EY.ISO8859-6 in cui è attiva la stessa modalità di inserimento.

Il menu Extra del CDE non è disponibile per le versioni locali europee (4298547)

Facendo clic con il pulsante destro del mouse in un'applicazione del CDE di una versione locale europea, il menu Extra non presenta alcuna opzione.

CTL non è supportato nella versione locale giapponese e nelle versioni locali asiatiche UTF-8 (4300239)

Il supporto di CTL (Complex Text Language) per l'inserimento del testo in ebraico, arabo e tailandese è stato implementato nella versione locale en_US.UTF-8 e nelle versioni locali europee UTF-8, ma non è supportato nelle versioni locali ja_JP.UTF-8, ko.UTF-8, nota anche come ko_KR.UTF-8, zh.UTF-8, nota anche come zh_CH.UTF-8, e zh_TW.UTF-8.

Soluzione: Se occorre inserire un testo in tailandese, arabo o ebraico usando il CTL, usare la versione locale en_US.UTF-8. Per inserire un testo in queste lingue in una versione locale asiatica o giapponese UTF-8, procedere come segue:

  1. Creare un collegamento simbolico ai moduli CTL comuni. Nel caso della versione locale ja_JP.UTF-8:


    	# cd /usr/lib/locale/ja_JP.UTF-8
    	# mkdir LO_LTYPE ; cd LO_LTYPE
    	# ln -s ../../common/LO_LTYPE/umle.layout.so.1 
      ja_JP.UTF-8.layout.so.1
    	# mkdir sparcv9 ; cd sparcv9
    	# ln -s ../../../common/LO_LTYPE/sparcv9/umle.layout.so.1
       ja_JP.UTF-8.layout.so.1
    

  2. Modificare il file /usr/openwin/lib/locale/ja_JP.UTF-8/XLC_LOCALE commentando la riga load_option delay_nocheck dalle voci relative al tailandese, all'arabo o all'ebraico. Ad esempio, nel caso del tailandese:


    #       fs14 class (Thai) 	fs14    {        charset         TIS620.2533-0:GR        font {            # load_option delay_nocheck  <--- comment out            primary     TIS620.2533-0:GR        }}

Alcune schermate dell'applicazione Smart Card non sono localizzate (4304495)

Diverse schermate dell'applicazione SmartCard non sono completamente localizzate.

Nella versione locale greca di Solstice AdminTool, non è possibile aggiungere, rimuovere o modificare gli utenti (4302983)

Nella versione locale greca di Solstice AdminTool, le videate per l'aggiunta, la modifica e la rimozione degli utenti appaiono vuote.

Soluzione: Operando come superutente, copiare il seguente file:


# cp /usr/openwin/lib/locale/C/app-defaults/Admin
  /usr/openwin/lib/locale/el_GR.ISO8859-7/app-defaults/Admin
A questo punto sarà possibile aggiungere, rimuovere e modificare le informazioni sugli utenti nella versione locale greca.

Nella versione italiana dell'utility Font Downloader, i pulsanti Aggiungi e Annulla non sono visualizzati correttamente (4303549)

Quando si utilizza l'utility Font Downloader nella versione locale italiana, i pulsanti Aggiungi e Annulla della finestra di dialogo "Aggiungi stampante" non vengono visualizzati correttamente; su entrambi compare la scritta A....

Caratteri arabi mancanti e incompatibilità tra la tastiera araba Sun e la tastiera araba Microsoft (4303879)

La tabella seguente descrive le differenze tra la tastiera araba Solaris di Sun e la tastiera araba di Microsoft.

Tabella 2-1 Differenze tra le tastiere arabe Sun e Microsoft

Tasto 

Tastiera Sun 

Tastiera Microsoft 

Lam_alef arabo con Hamza sottostante 

Virgoletta singola destra 

Segno di moltiplicazione arabo 

Segno di divisione arabo 

Kasra arabo 

Kasratan arabo 

Tilde 

Sukun arabo 

Kasratan arabo 

Parentesi rotonda aperta 

Kasra arabo 

Parentesi rotonda chiusa 

Sukun 

Virgoletta singola bassa 

Virgola araba 

Messaggi non localizzati nell'applicazione SEAM (4306619)

SEAM utilizza alcuni file di risorse dell'ambiente operativo Solaris 8, ma solo se durante l'installazione vengono selezionati i parametri Kerberos.

Il simbolo dell'euro non è supportato adeguatamente nelle versioni locali UTF-8 e nella versione locale greca (4306958, 4305075)

Nella versione locale UTF-8, premendo AltGr+E non viene generato il simbolo dell'euro.

Soluzione: Per inserire il simbolo dell'euro nella versione locale UTF-8, procedere come segue:

  1. Selezionare Lookup nella finestra UTF-8 Input Mode Selection.

  2. Selezionare Currency Symbols.

  3. Selezionare il simbolo dell'euro.


    Nota -

    Nella versione locale greca, digitare dumpcs al prompt della console, quindi copiare e incollare il simbolo dell'euro.


Nelle versioni locali europee UTF-8, la funzione di ordinamento non funziona correttamente (4307314)

Nelle versioni locali europee UTF-8, la funzione di ordinamento non funziona correttamente.

Soluzione: Prima di eseguire un'operazione di ordinamento in una versione locale FIGGS UTF-8, impostare la variabile LC_COLLATE sull'equivalente ISO1.


# echo $LC_COLLATE
>  es_ES.UTF-8
# setenv LC_COLLATE es_ES.IS08859-1
Avviare quindi l'operazione di ordinamento.