A pagina 29 del capitolo "Drivers for Network Devices", i seguenti simboli sono usati in modo errato: GLD_PROMISC_MULTI, GLD_PROMISC_NONE e GLD_PROMISC_PHYS. Se si scrive un driver di rete GLD usando questi simboli, il driver non verrà compilato.
Modificare come segue:
GLD_PROMISC_MULTI dovrebbe essere GLD_MAC_PROMISC_MULTI GLD_PROMISC_NONE dovrebbe essere GLD_MAC_PROMISC_NONE GLD_PROMISC_PHYS dovrebbe essere GLD_MAC_PROMISC_PHYS
Il documento che elenca le nuove funzioni non è incluso nel chiosco di installazione.
Soluzione: Per consultare l'elenco delle nuove funzioni, vedere il capitolo "Nuove funzioni" in uno dei seguenti documenti: Suplemento per l'utente di Solaris 8 Desktop, Solaris 8 System Administration Supplement, Solaris 8 Software Developer Supplement, Supplemento sull'installazione di Solaris 8.
Alcuni grafici del Manuale utente del CDE in formato AnswerBook2 risultano illeggibili nelle versioni spagnola, italiana e tedesca.
Soluzione: I grafici appaiono in forma leggibile nel Manuale utente del CDE pubblicato sul sito http://docs.sun.com.
Il software AnswerBook2 è stato aggiornato alla versione 1.4.3, ma la documentazione fa ancora riferimento ala versione 1.4.2. Fatta eccezione per il numero di versione, la documentazione è corretta.
La stampa USB con il driver usbprn(7D) non è supportata nella release Solaris 8 1/01 (Edizione per piattaforma Intel).
Nella pagina man usbprn(7D), il valore dell'attributo "Architecture" indica erroneamente che il supporto è limitato ai sistemi PCI. In realtà, il valore dell'attributo "Architecture" nella sezione ATTRIBUTES dovrebbe essere:
Limitato ai sistemi SPARC PCI.
La frase:
I dispositivi Adaptec Ultra sono supportati dal driver cadp e supportano l'hot-plugging PCI.
Dovrebbe essere sostituita come segue:
I dispositivi Adaptec Ultra SCSI:
AHA-2940AU
AHA-2940U
AHA-2940U Dual
AHA-2940UW
AHA-2940UW Dual
AHA-2944UW
AHA-3940AU
AHA-3940AUW
AHA-3940AUWD
AHA-3940U
AHA-3940UW
La nona e la decima voce dell'elenco puntato contenuto nella sezione "Problemi noti e limitazioni" del capitolo "Schede Adaptec AHA-2940AU, 2940U, 2940U Dual, 2940UW, 2940UW Dual, 2940U2, 2940U2B, 2940U2W, 2944UW, 2950U2B, 3940AU, 3940AUW, 3940AUWD, 3940U, 3940UW, 3944AUWD, 3950U2B" in Guida alla configurazione dei dispositivi per Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel) dovrebbero avere la forma seguente:
Nelle configurazioni con bus SCSI, evitare di collegare i dispositivi wide a bus narrow. In presenza di tali configurazioni, aggiungere la riga seguente al file cadp.conf:
target<n>-scsi-options=0x1df8 |
dove <n> è l'ID target del dispositivo wide sul bus narrow. Questa riga disabilita la negoziazione wide per il target specificato. Verificare inoltre che gli 8 bit superiori del bus siano correttamente terminati ad entrambe le estremità della catena SCSI.
Se si riscontrano problemi di installazione sui sistemi con una scheda madre Intel 440BX/440GX, aggiornare il BIOS della scheda madre all'ultima revisione.
La descrizione del campo 4-bit Priority riflette il contenuto della RFC 1883, che è stato reso obsoleto dalla RFC 2460 (Solaris 8 implementa la RFC 2460). Di conseguenza, il campo Priority è stato sostituito da un campo 8-bit Traffic Class. Il valore di IPv6 Header Format dovrebbe identificare il campo Traffic Class invece del campo Priority. Anche la voce Priority sulla stessa pagina dovrebbe essere sostituita dalla seguente descrizione di Traffic Class:
Questo valore riduce a 20 il numero dei bit allocati per il campo "Flow Label".
La descrizione del campo 4-bit Priority riflette la RFC 1883, che è stata resa obsoleta dalla RFC 2460 (Solaris 8 implementa la RFC 2460). Di conseguenza, il campo Priority è stato sostituito dal campo 8-bit Traffic Class. La sezione Priority dovrebbe essere sostituita dalla seguente sezione Traffic Classes.
I nodi di origine e i router di inoltro possono usare il campo 8-bit Traffic Class nell'intestazione IPv6 per identificare e distinguere le differenti classi o priorità dei pacchetti IPv6.
Al campo Traffic Class si applicano i seguenti requisiti generali.
L'interfaccia di servizio per IPv6 all'interno di un nodo deve consentire a un protocollo di livello superiore di specificare il valore dei bit Traffic Class nei pacchetti originati da quel protocollo. Il valore predefinito deve essere zero per tutti gli 8 bit.
I nodi che supportano un uso specifico di alcuni o tutti i bit Traffic Class possono cambiare il valore di tali bit nei pacchetti da essi originati, inoltrati o ricevuti, in base a quanto richiesto per quell'uso specifico. I nodi dovrebbero ignorare e lasciare invariati i bit del campo Traffic Class per i quali non supportino un uso specifico.
Il punto 10c di questa procedura omette erroneamente il parametro up nella riga aggiunta al file /etc/hostname.ip.tun0. Il parametro up deve essere aggiunto alla fine della riga riportata in questo punto.
In questa sezione sono richieste diverse correzioni:
Per il simbolo nfs_32_time_ok:
Cambiare il nome del simbolo in: nfs_allow_preepoch_time.
Cambiare la descrizione in: Questo simbolo controlla se il client o il server NFS debbano accettare o meno le indicazioni di data e ora per i file anteriori al 1970.
Nessuna modifica alla descrizione predefinita.
Eliminare la voce relativa al simbolo nfs_acl_cache.
Aggiungere una voce per il simbolo nfs_disable_rddir_cache.
Descrizione: Alcuni server non aggiornano correttamente gli attributi della directory quando si effettua una modifica. Per consentire l'interoperabilità con questi server, impostare la seguente variabile per disabilitare la cache readdir.
Default: Set to off(0).
Per i simboli nfs_lookup_neg_cache e nfs3_lookup_neg_cache:
Cambiare il valore predefinito in 1. Ignorare il commento riguardante il caching dei nomi delle directory.
Cambiare la descrizione predefinita in: set to ncsize. Impostando la variabile su 1 si disabilita di fatto la cache, non perché vi sia un controllo esplicito per determinare se tale valore sia realmente 1, ma perché si sta creando una cache molto piccola.
Per il simbolo nfs_write_error_interval:
Cambiare la descrizione: Questo simbolo controlla la frequenza con la quale i messaggi di errore in scrittura NFS ENOSPC e EDQUOT vengono registrati nel log. I valori sono espressi in secondi.
Nessun cambiamento alla descrizione predefinita.
Eliminare la voce relativa al simbolo nfsreadmap.
Per il simbolo authdes_cachesz:
Cambiare la descrizione predefinita: Il valore predefinito è 1024.
Eliminare la voce relativa al simbolo authkerb_cachesz.
Eliminare la voce relativa al simbolo authkerb_win.
La frase:
Per usare la tabella di associazioni dell'agente home, usare l'opzione -b del comando mipagentstat(1M).
Dovrebbe avere la forma seguente:
Per usare la tabella di associazioni dell'agente home, usare l'opzione -h del comando mipagentstat(1M).
La sezione Address del file di configurazione degli IP mobili contiene un parametro denominato Default-Node. Il nome corretto di questo parametro è invece Node-Default.
Le istruzioni relative alla creazione di un server di boot in una sottorete indicano erroneamente di utilizzare il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" e il CD "Solaris 8 Languages". Se si seguono queste istruzioni, viene visualizzato il seguente messaggio di errore.
An existing install server cannot be found at /image_name. This tool can only add packages to an install server that already exists. |
Nel seguire la procedura "To Create a Boot Server on a Subnet" nella sezione "Creating an Install Server and a Boot Server" in Solaris 8 Advanced Installation Guide, ignorare i punti da 6 a 15.