Note su Solaris 8 7/01 (Edizione per piattaforma Intel)

Capitolo 1 Problemi di installazione

Dall'ultima edizione di questo documento, pubblicata sul CD della documentazione e nel chiosco di installazione di Solaris 8 7/01 è stata aggiunta la descrizione del seguente problema.


Nota -

Il nome di questo prodotto è Solaris 8 7/01, ma in alcuni percorsi o parti di codice possono comparire le diciture Solaris 2.8 o SunOSTM 5.8. Usare sempre il codice e i percorsi nella forma riportata.


Limitazioni di Solaris Web Start 3.0 da considerare prima di usare il CD di installazione di Solaris 8

Uso della partizione di installazione in Solaris Web Start 3.0

Se l'utility Solaris Web Start 3.0 contenuta nel CD di installazione di Solaris 8 non riesce a trovare una partizione fdisk Solaris sul sistema, è necessario creare tale partizione sul disco radice.


Avvertenza - Avvertenza -

Se si cambiano le dimensioni di una partizione fdisk esistente, i dati contenuti in quella partizione vengono automaticamente eliminati. Prima di creare una partizione fdisk Solaris, eseguire un backup dei dati.


Per eseguire l'installazione, Solaris Web Start 3.0 richiede due partizioni fdisk.


Nota -

L'utility di installazione Web Start 3.0 crea la partizione di boot x86 utilizzando 10 MByte della partizione fdisk Solaris, in modo da non modificare le partizioni fdisk esistenti. Questa procedura previene la modifica delle partizioni fdisk esistenti.

Questa partizione non deve essere creata manualmente.

Questo requisito impedisce di aggiornare gli ambienti operativi Solaris 2.6 o Solaris 7 alla versione Solaris 8 usando Web Start 3.0. Per maggiori informazioni, vedere "Non è possibile usare il CD di installazione di Solaris per aggiornare i sistemi Intel a Solaris 8".


Problemi di Solaris Web Start 3.0 da considerare prima di usare il CD di installazione di Solaris 8

Il programma di identificazione del sistema non rileva la route predefinita nelle reti configurate manualmente (4474697)

Se si installa Solaris 8 7/01 dal CD di installazione su un sistema in cui non sono configurati i parametri di boot (bootparams) o in cui non è possibile recuperare le informazioni precedenti sulla rete, il programma di installazione non riesce a identificare la route predefinita. Selezionando "Ricerca automaticamente" e Conferma alle richieste del programma di installazione, compare il seguente messaggio di errore.


Non è stato possibile rilevare la route. Per accettare le impostazioni correnti, premere 'Accetta'; verrà attivata la rilevazione automatica per il reboot. Diversamente, premere 'Annulla' e specificare un altro indirizzo.

Soluzione: Se si riceve questo messaggio di errore, procedere come segue.

  1. Selezionare "Accetta".

  2. Una volta completato il processo di identificazione del sistema, aprire una finestra di terminale e digitare il comando seguente.


    # /usr/sbin/in.rdisc -s
    

L'installazione si interrompe su alcuni sistemi con 64 MB di memoria (4423477)

Se si esegue un'installazione con Solaris Web Start su un sistema con 64 MB di memoria usando il CD di installazione di Solaris 8 in versione inglese, il CD Solaris 8 "Solaris 8 Software 1 of 2" viene installato correttamente. Tuttavia, può accadere che l'installazione del CD "Solaris 8 Software 2 of 2" si interrompa. Il problema non si verifica se la procedura viene eseguita con il CD di installazione di Solaris 8 in versione multilingue. In /tmp/disk0_install.log compare il messaggio seguente.


java.io.IOException: Not enough space

Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti.

Non è possibile specificare un'interfaccia di rete alternativa durante l'identificazione del sistema su un gateway di rete (4302896)

I gateway di rete vengono usati per le comunicazioni con altre reti. Un gateway contiene più interfacce di rete, ognuna delle quali si collega a una rete differente.

Se si utilizza il CD di installazione di Solaris 8 7/01 su un sistema utilizzato come gateway, Solaris Web Start 3.0 utilizza l'interfaccia di rete primaria per acquisire le informazioni sul sistema. Non è possibile impostare l'utilizzo di un'interfaccia di rete alternativa ai fini dell'identificazione del sistema.

Soluzione: Per specificare un'altra interfaccia per l'acquisizione delle informazioni sul sistema, usare uno dei metodi seguenti.

Fattori da considerare prima di installare Solaris 8

Le versioni precedenti della Solaris Management Console non sono compatibili con la versione 2.0

Se si intende aggiornare il sistema all'ambiente operativo Solaris 8 7/01 o a una versione compatibile ed è installato il software Solaris Management ConsoleTM 1.0, 1.0.1 o 1.0.2, prima di procedere all'aggiornamento occorre disinstallare la Solaris Management Console. Il software Solaris Management Console 2.0 non è infatti compatibile con le versioni precedenti. È possibile che la Solaris Management Console sia presente sul sistema se erano stati installati i prodotti SEAS 2.0, SEAS 3.0 o Solaris 8 Admin Pack.

Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti.

Nuovo meccanismo per l'installazione delle versioni locali

Nell'ambiente operativo Solaris 8 la procedura di installazione delle versioni locali è stata modificata. In Solaris 2.51, 2.6 e 7, il livello di supporto installato per le versioni locali dipendeva dal cluster software selezionato. Solaris 8 include una nuova interfaccia di installazione che permette di selezionare le regioni geografiche per cui è richiesto il supporto. Questo permette di personalizzare la configurazione del sistema durante l'installazione di Solaris 8 in misura maggiore rispetto a Solaris 2.5.1, 2.6 e 7.

Occorre prestare particolare attenzione alle seguenti regole:

Non creare partizioni di grandi dimensioni sui sistemi che contengano i driver symhisl, mega o cpqncr per i controller dei dischi

Se si cerca di creare una partizione di grandi dimensioni (superiore a 8 Gbyte) su un disco che utilizza uno dei controller sotto elencati, il sistema non funziona correttamente.

Il programma di installazione di Solaris non è in grado di rilevare che il driver non supporta le partizioni di grandi dimensioni, perciò completa la procedura di installazione senza segnalare errori. L'installazione continua senza visualizzare un errore. Tuttavia, al termine dell'installazione, non sempre il sistema riesce ad eseguire il boot.

Anche quando il sistema esegue correttamente il boot, si possono verificare errori a causa dei cambiamenti relativi ai dispositivi di boot o ai package. I controller dei dischi associati a questi driver sono i seguenti:

Soluzione: Non installare una partizione che si estenda oltre i primi 8 Gbyte del disco su un sistema i cui controller siano governati dai driver symhisl, mega o cpqncr.

Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, aggiornare il BIOS del controller DPT PM2144UW

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS del controller DPT PM2144UW deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La revisione più recente del BIOS supporta pienamente l'accesso LBA. Questo problema può riguardare anche altri modelli di controller DPT.

Soluzione: Prima di aggiornare il sistema a Solaris 8, verificare che il BIOS del controller DPT PM2144UW appartenga all'ultima versione fornita da DPT.

Per determinare se il sistema dispone di un controller DPT, procedere come segue:

  1. Eseguire prtconf -D.

  2. Se viene visualizzato il nome dpt, eseguire l'utility di configurazione della scheda per ottenere informazioni sul modello e sulla revisione del BIOS.

  3. Aggiornare i controller DPT PM2144UW sostituendo il BIOS oppure installando l'ultima EPROM del BIOS ricevuta da DPT. Per informazioni sulle immagini del BIOS più recenti disponibili per tutti i controller DPT, accedere alla pagina http://www.dpt.com.

A questo punto sarà possibile aggiornare il sistema all'ambiente operativo Solaris 8.

Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard (HP) Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

L'ambiente operativo Solaris 8 include una nuova funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA e il programma di boot di Solaris non è in grado di gestire questo conflitto. I programmi di boot di Solaris non sono in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione: Non aggiornare i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS all'ambiente operativo Solaris 8, perché questi sistemi non sono più supportati.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di boot per riavviare il sistema, poiché i percorsi di boot non utilizzano il codice del disco rigido. Quindi, selezionare il disco rigido come dispositivo di boot al posto della rete o del lettore di CD-ROM.

L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE

Nella configurazione predefinita, il driver ata di Solaris ha la funzione DMA disabilitata per i dispositivi ATA/ATAPI. L'installazione di Solaris 8 funziona correttamente con il DMA disabilitato.

Per abilitare la funzione DMA in modo da migliorare le prestazioni del sistema, vedere la sezione "L'accesso diretto alla memoria (DMA) è disabilitato sui sistemi PCI-IDE" nelle Note su Solaris 8 7/01 (Edizione per piattaforma Intel) sul CD della documentazione di Solaris 8 7/01.

Problemi che si verificano durante l'installazione con Solaris Web Start 3.0

Avviando il sistema dalla partizione di boot IA si ricevono messaggi di errore di cpio (4327051)

Se si utilizza il CD di installazione di Solaris 8 7/01, nel file /var/sadm/system/logs/cd0_install.log vengono registrati i seguenti messaggi di errore.


cpio: Impossibile eseguire chown() "/tmp/x86_boot/solaris", n.errore 22,
Argomento non consentito 
cpio: Errore in chown() di "/tmp/x86_boot/solaris/boot.bin", n.errore 22, 
Argomento non consentito 
cpio: Impossibile eseguire chown() "/tmp/x86_boot/solaris/boot.bin", n.errore 22, 
Argomento non consentito

Questi messaggi indicano che l'utility Web Start 3.0 contenuta nel CD di installazione di Solaris 8 7/01 non può cambiare il proprietario dei file necessari per avviare il sistema dalla partizione di boot IA. Poiché questa partizione è un file system PCFS e non supporta il comando chown, cpio genera un errore.

Soluzione: Ignorare i messaggi di errore.

Problemi che si verificano durante l'installazione interattiva dal CD "Solaris 8 1 of 2"

ddi: net: Nelle reti x86, il boot può essere effettuato solo sulla prima interfaccia di rete di un determinato tipo (1146863)

Il boot di un sistema IA attraverso la rete deve essere effettuato usando l'interfaccia di rete primaria.

Non esiste un metodo sicuro per l'identificazione dell'interfaccia di rete primaria, ma è probabile che si tratti del primo o dell'ultimo dispositivo di rete elencato nel menu Boot Solaris.

L'interfaccia primaria è sempre la stessa per ogni boot del sistema, a meno che non venga modificata la configurazione hardware. Se si avvia il sistema da un'interfaccia di rete diversa da quella primaria, il sistema di boot si arresta e il server di boot non viene contattato.

Questo problema si può verificare anche se il sistema non è registrato come client del server di boot.

La barra di avanzamento dell'installazione non è precisa (1266156)

La barra "Installazione di Solaris in corso" indica talvolta che l'installazione è terminata mentre in realtà il processo è ancora in corso. Il programma di installazione può continuare ad aggiungere package per diversi minuti dopo la segnalazione del termine dell'installazione.

Non basarsi sulla barra di avanzamento per determinare se il processo di installazione è terminato. Quando il programma ha completato le operazioni di installazione, viene visualizzato il seguente messaggio:


Installazione completata

Messaggi di avvertimento durante la creazione di un file system (4189127)

Quando si crea un file system durante l'installazione, può essere visualizzato uno dei seguenti messaggi di errore.


Warning: inode blocks/cyl group (87)>= data blocks (63) in last cylinder group. This implies 1008 sector(s) cannot be allocated.  
Oppure

Warning: 1 sector(s) in last cylinder unallocated

L'avvertimento viene visualizzato quando la dimensione del nuovo file system non corrisponde in modo esatto allo spazio sul disco utilizzato. Questa discrepanza può produrre spazio inutilizzato sul disco che non verrà incluso nel file system indicato. Questo spazio inutilizzato non sarà disponibile per gli altri file system.

Soluzione: Ignorare il messaggio di avvertimento.

Nell'installazione JumpStart personalizzata, non viene richiesto il CD "Solaris 8 Software 2 of 2" (4304912)

Dopo l'installazione del CD "Solaris 8 Software 1 of 2", la procedura JumpStartTM personalizzata non richiede l'inserimento del CD "Solaris 8 Software 2 of 2".

Soluzione: Scegliere una delle seguenti procedure:

Aggiornamento

Non è possibile usare il CD di installazione di Solaris per aggiornare i sistemi Intel a Solaris 8

A causa della necessità di una partizione di boot x86, non è possibile usare l'utility Solaris Web Start 3.0 inclusa nel CD di installazione di Solaris 8 per aggiornare i sistemi x86 da Solaris 2.6 o 7 a Solaris 8. Per eseguire tale aggiornamento, usare il CD "Solaris Software 1 of 2".

Il paging delle priorità non è più necessario con la nuova architettura della cache di Solaris 8

L'ambiente operativo Solaris 8 introduce una nuova architettura per la cache dei file system, che sostituisce la funzionalità di paging delle priorità di Solaris 7. La variabile di sistema priority_paging non deve essere impostata in Solaris 8 e deve essere rimossa dal file /etc/system quando si aggiorna un sistema all'ambiente operativo Solaris 8.

La nuova architettura della cache elimina la pressione a carico del sistema di memoria virtuale risultante dall'attività dei file system. Essa modifica la dinamica delle statistiche di paging della memoria, rendendo più semplice l'osservazione delle caratteristiche della memoria di sistema. Tuttavia, diverse statistiche riportano valori sensibilmente differenti. Questi valori devono essere considerati durante l'analisi del comportamento della memoria o durante l'impostazione delle soglie per il monitoraggio delle prestazioni. Le differenze più evidenti sono le seguenti:

Problemi di installazione che si verificano durante l'aggiornamento


Avvertenza - Avvertenza -

Prima di aggiornare un sistema IA (Intel Architecture) a Solaris 8, leggere la descrizione del problema con ID 4121281.


L'aggiornamento non riesce se la capacità di /export è quasi esaurita (4409601)

Se la capacità della directory /export è quasi esaurita e si esegue un aggiornamento all'ambiente operativo Solaris 8 7/01, i requisiti di spazio per /export vengono calcolati erroneamente e l'aggiornamento non riesce. In genere, il problema si verifica se è installato un client diskless o se è installato un software di terze parti in /export. Viene visualizzato il messaggio seguente:


WARNING: insufficient space for the upgrade

Soluzione: Prima di eseguire l'aggiornamento, scegliere una delle soluzioni seguenti.

Dopo l'aggiornamento, non è possibile rimuovere .save.SUNWcsr (4400054)

Dopo aver eseguito un aggiornamento da Solaris 2.5.1 8/97 o 11/97 a Solaris 8, in /a/var/sadm/system/logs/upgrade_log può comparire l'errore seguente:


rm: impossibile cancellare la directory /a/var/sadm/pkg/.save.SUNWcsr:File esistente

Soluzione: Per prevenire questo errore, prima di procedere all'aggiornamento a Solaris 8 eseguire il comando fsck sul file system radice.

Per risolvere l'errore dopo l'aggiornamento, eseguire fsck sul file system radice.

Aggiornamento di server e client diskless (4363078)

Se il sistema supporta client diskless installati con il tool AdminSuite 2.3 Diskless Client, è necessario eliminare tutti i client diskless esistenti prima di procedere all'installazione di Solaris 8 7/01. Per istruzioni specifiche, vedere la sezione "How to Set Up Your Diskless Client Environment" del manuale Solaris 8 System Administration Supplement.

Se si cerca di installare Solaris 8 7/01 su client diskless esistenti, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


La versione di Solaris (Solaris 7) sulla slice <xxxxxxxx> non può essere aggiornata. 
È stato riscontrato un problema non identificato nella configurazione software installata sul disco.

Aggiornamento del data store JavaSpaces per prevenire perdite di dati WBEM (4365035)

Se si esegue un aggiornamento da Solaris 8 (Solaris WBEM Services 2.0), Solaris 8 6/00 (WBEM Services 2.1), Solaris 8 10/00 (WBEM Services 2.2) o Solaris 8 1/01 (WBEM Services 2.3) a Solaris 8 7/01 (Solaris WBEM Services 2.4), è necessario convertire i dati proprietari in formato MOF (Managed Object Format) nel formato del nuovo repository Reliable Log usato da Solaris WBEM Services 2.4. La mancata conversione può causare una perdita di dati.

Soluzione: Per convertire i dati WBEM, prima di eseguire l'aggiornamento è necessario salvare il software JavaSpacesTM. Dopo l'aggiornamento, è necessario eseguire il comando wbemconfig convert.

Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8 7/01, procedere come segue per salvare il software JavaSpaces.

  1. Diventare superutente.

  2. Salvare il software JavaSpaces.

    cp /usr/sadm/lib/wbem/outrigger.jar /usr/sadm/lib/wbem/outrigger.jar.tmp
    

  3. Controllare e annotare la versione del software JDKTM installata sul sistema. Ad esempio:

    # /usr/bin/java -version 
    java version "1.2.1" 
    Solaris VM (build Solaris_JDK_1.2.1_04c, native threads, sunwjit)
    

    È necessario eseguire la stessa versione del JDK usata per la creazione del datastore JavaSpaces.


Nota -

Una volta completato l'aggiornamento a Solaris 87/01, è necessario convertire i dati WBEM. Per istruzioni dettagliate, vedere la sezione "Aggiornamento del repository WBEM per prevenire una perdita di dati" in Supplemento sull'installazione di Solaris 8.


DiskSuite può causare una perdita di dati (4121281)

Le repliche metadb di DiskSuiteTM contengono i nomi dei driver all'interno dei dati di configurazione di DiskSuite. Sui sistemi IA che eseguono le versioni 2.4, 2.5, 2.5.1 e 2.6 dell'ambiente operativo Solaris, il nome del driver SCSI è cmdk. Negli ambienti operativi Solaris 7 e 8, il driver cmdk è stato sostituito da sd.

Soluzione: Per evitare il rischio di perdita di dati negli aggiornamenti agli ambienti operativi Solaris 7 e 8, prima di aggiornare un sistema IA che utilizzi DiskSuite è necessario salvare in un file di testo le configurazioni dei metadevice del sistema e rimuovere le relative repliche metadb. Al termine dell'aggiornamento del sistema IA, occorrerà ripristinare le configurazioni dei metadevice usando la riga di comando di DiskSuite.

Il manuale DiskSuite Version 4.2 Release Notes contiene una procedura per il salvataggio delle configurazioni metadb, la rimozione delle repliche metadb, l'aggiornamento dei sistemi IA agli ambienti operativi Solaris 7 e 8, l'aggiornamento di DiskSuite alla versione 4.2 e il ripristino delle configurazioni dei metadevice. Sono disponibili script della shell Bourne per automatizzare la procedura negli ambienti operativi Solaris 7 e 8.

Il CDE della versione Solaris 2.5.1 viene reso inattivo se era stato installato in una posizione diversa da quella predefinita e si esegue un aggiornamento a Solaris 8 (4260819)

Questo problema si verifica sui sistemi che eseguono l'ambiente operativo Solaris 2.5.1 e il CDE installato separatamente di Solaris 2.5.1, ma solo nel caso in cui il CDE sia stato installato in una directory diversa da /usr/dt. I sistemi presentano il problema solo se il CDE installato separatamente è stato collocato in una directory diversa da /usr/dt. Su questi sistemi, viene creato un collegamento simbolico in /usr/dt che punta all'effettiva directory in cui si trova il CDE.

Quando si esegue l'aggiornamento a Solaris 8, il CDE viene reinstallato in /usr/dt e il collegamento viene rimosso. Il CDE originario non viene rimosso, ma viene reso "orfano" in quanto viene eliminato il suo collegamento.

Se durante l'aggiornamento si esegue una riallocazione dei file system, l'aggiornamento può non riuscire in quanto la procedura di riallocazione non tiene conto dello spazio aggiuntivo necessario in /usr/dt per la nuova versione del CDE. Un errore di questo tipo è riscontrabile solo al termine dell'aggiornamento. Se questo errore si verifica, il log di aggiornamento include gli appropriati messaggi di errore che indicano la mancanza di spazio.

Soluzione: Rimuovere il CDE originario prima di aggiornare il sistema a Solaris 8. Questa operazione può essere eseguita con lo script install-cde presente sul CD del CDE di Solaris 2.5.1. Lo script deve essere eseguito con l'opzione -uninstall per rimuovere il CDE.

Se si esegue un aggiornamento da un sistema con Solaris 7 e Web-Based Enterprise Management (WBEM) 1.0 a Solaris 8, WBEM 2.0 non funziona correttamente (4274920)

Se sul sistema Solaris 7 è stato installato WBEM 1.0 dal CD di Solaris Easy Access Server (SEAS) 3.0, prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8 è necessario rimuovere i package di WBEM 1.0. Diversamente, aggiornando il sistema a Solaris 8, Solaris WBEM Services 2.0 non si avvierà. Il gestore di oggetti Common Information Model (CIM) non riesce ad avviarsi e compare il seguente messaggio di errore. Viene visualizzato il messaggio seguente.


File non trovato: /opt/sadm/lib/wbem/cimom.jar

Soluzione: Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, usare il comando pkgrm per rimuovere i package di WBEM 1.0.

  1. Usare il comando pkginfo per determinare se i package di WBEM 1.0 sono installati:


    % pkginfo | grep WBEM
    

  2. Diventare superutente.

  3. Usare il comando pkgrm per rimuovere tutti i package di WBEM 1.0 digitando:


    # pkgrm SUNWwbapi
    # pkgrm SUNWwbcor
    # pkgrm SUNWwbdev
    # pkgrm SUNWwbdoc
    # pkgrm SUNWwbm
    

SUNWeeudt non viene installato completamente durante l'aggiornamento (4304305)

Il log dell'aggiornamento può indicare che il package SUNWeeudt è stato installato solo parzialmente.


     pkgadd di SUNWeeudt su / in corso.
     ERRORE: la verifica degli attributi di 
     </a/usr/dt/appconfig/types/ru_RU.KOI8-R/datatypes.dt>
     non è riuscita Percorso inesistente ...
 
     Installazione di <SUNWeeudt> parzialmente fallita.
     codice restituito da pkgadd = 2

Soluzione: Al termine dell'aggiornamento, procedere come segue.

  1. Rimuovere il package SUNWeeudt digitando:


    # pkgrm SUNWeeudt
    

  2. Aggiungere il package SUNWeeudt digitando:


    # pkgadd SUNWeeudt
    

Problemi di localizzazione

La schermata di personalizzazione non è tradotta nelle versioni locali francese e tedesca (4368056)

La schermata di personalizzazione dei package presente sul CD Solaris 8 1 of 2" non è tradotta in francese e tedesco.

Soluzione: Accettare le impostazioni predefinite.

Messaggi di errore durante l'aggiornamento delle versioni europee (4230247, 4225787)

Dopo avere eseguito un aggiornamento da Solaris 7 3/99, 5/99, 8/99 o 11/99 a Solaris 8 7/01, il log di aggiornamento può riportare i seguenti errori.


pkgadd di SUNWplow su / in corso. 
pkgadd: ERRORE: impossibile creare l'oggetto package </a/usr/openwin/share/locale/de.ISO8859-15> 
   tipo di file: <s> atteso, <d> effettivo 
   Impossibile rimuovere la directory esistente in </a/usr/openwin/share/locale/de.ISO8859-15> 
.... 
Installazione di <SUNWpldte> parzialmente fallita. 
codice restituito da pkgadd = 2
 
 
pkgadd di SUNWeeudt su / in corso. 
ATTENZIONE: /a/usr/dt/appconfig/types/de.ISO8859-15 non può 
sovrascrivere una directory popolata. 
...... 
pkgadd: ERRORE: non è stato possibile installare 
/a/usr/dt/appconfig/types/de.ISO8859-15. 
....... 
....... 
Installazione di <SUNWpldte> parzialmente fallita. 
codice restituito da pkgadd = 2

Questo avvertimento viene generato perché la patch trasforma le directory elencate nei log di aggiornamento da collegamenti simbolici a vere e proprie directory. Successivamente, il processo di aggiornamento cerca di installare una versione aggiornata del package che non include questo cambiamento. Questi errori non influiscono sull'ambiente operativo.

Soluzione: Ignorare questi messaggi di errore.

Versione locale svedese: le finestre di dialogo che compaiono durante l'installazione non sono localizzate (4300655)

La finestra di dialogo dell'installazione interattiva di Solaris non è stata localizzata, ad eccezione del titolo. La parte non localizzata inizia con il testo seguente.


You'll be using the initial option .....

Nelle versioni locali francese e italiana, durante la procedura di installazione guidata può comparire il simbolo {0} invece del titolo del CD (4302549)

A volte, nelle versioni locali francese e italiana compare il simbolo {0} al posto del titolo di un CD.

La versione Motif di suninstall non viene eseguita nelle versioni locali de_AT.ISO8859-15 e fr_BE.ISO8859-15 (4305420)

Se si installa l'ambiente operativo usando le due lingue sopra indicate, il processo di installazione viene visualizzato in inglese e i package della localizzazione non vengono installati. Viene visualizzato il messaggio seguente:


XView warning:"de" kann nicht als Sprachumgebungs-Kategorie 
Ausgabesprache (gesetzt über Umgebungsvariable(n)) verwendet 
werden, wenn Standardspracheauf"de_AT.ISO8859-15" gesetzt ist 
(Server Package)
XView warning: Requested input method style not supported. 
(Server package)

Soluzione: Installare l'ambiente operativo Solaris usando le versioni locali tedesca o francese ISO8859-1.

Versione locale tedesca: i pulsanti Aggiungi e Annulla della schermata di informazioni sul chiosco del proxy appaiono indefiniti (4306260)

Nella versione locale tedesca, i pulsanti OK e Annulla della finestra di dialogo "Informazioni sul proxy del chiosco Web Start" appaiono indefiniti. Il pulsante di sinistra dovrebbe essere OK e quello di destra dovrebbe essere Annulla.