Usando l'esempio della Figura 3-2, la voce kprop_script del KDC master dovrebbe avere la forma seguente:
10 3 * * * /usr/krb5/lib/kprop_script slave-1.spa.it slave-4.spa.it
La voce kprop_script di slave-1 dovrebbe avere la forma seguente (si noti che la propagazione sullo slave inizierà un'ora dopo la propagazione eseguita dal master):
10 4 * * * /usr/krb5/lib/kprop_script slave-2.spa.it slave-3.spa.it
Il file kpropd.acl degli slave di propagazione dovrà contenere la voce seguente:
host/master.spa.it@SPA.IT
Il file kpropd.acl degli slave propagati da slave-1 dovrà contenere la voce seguente:
host/slave-1.spa.it@SPA.IT