Note su Solaris 9 8/03

Fattori da considerare prima di installare Solaris 9 8/03

x86: Problema con le partizioni del CD di installazione di Solaris 9 8/03

Se l'utility SolarisTM Web Start 3.0 contenuta nel CD di installazione di Solaris 9 8/03 non riesce a trovare una partizione fdisk Solaris sul sistema, è necessario creare tale partizione sul disco radice.


Avvertenza – Avvertenza –

Se si cambiano le dimensioni di una partizione fdisk esistente, i dati contenuti in quella partizione vengono automaticamente eliminati. Prima di creare una partizione fdisk Solaris, eseguire un backup dei dati.


Per eseguire l'installazione, il programma Solaris Web Start 3.0 richiede due partizioni fdisk.


Nota –

Il programma di installazione contenuto nel CD di installazione di Solaris 9 8/03 crea la partizione di boot x86 rimuovendo 10 Mbyte dalla partizione fdisk di Solaris. In questo modo, le partizioni fdisk esistenti non possono essere modificate.

Questa partizione non deve essere creata manualmente.

Inoltre, non sarà possibile usare il CD di installazione di Solaris 9 8/03 per eseguire un aggiornamento da Solaris 2.6 o 7 all'ambiente operativo Solaris 9 8/03. Per maggiori informazioni, vedere Aggiornamento.


x86: Nuovo layout delle partizioni del disco di boot predefinito

Nell'ambiente operativo Solaris 9 8/03, i programmi di installazione Solaris Web Start e suninstall utilizzano, nella configurazione predefinita, una nuova disposizione per le partizioni del disco di boot che consente di utilizzare la partizione di servizio sui sistemi Sun LX50. Questo programma di installazione permette di preservare la partizione di servizio esistente.

Il nuovo layout predefinito include le seguenti partizioni.

Per usare questa disposizione, selezionare Predefinito quando il programma Solaris Web Start o suninstall chiedono di scegliere il layout del disco di boot.


Nota –

Se l'ambiente operativo Solaris 9 8/03 (Edizione per piattaforma x86) viene installato su un sistema che attualmente non include una partizione di servizio, il programma Solaris Web Start e suninstall non creano automaticamente una nuova partizione di servizio. Per creare una partizione di servizio sul proprio sistema, vedere x86: La partizione di servizio non viene creata automaticamente sui sistemi che non ne contengono una preesistente.


È anche possibile scegliere di modificare manualmente il layout delle partizioni del disco usando l'utility fdisk. Può essere necessario modificare manualmente le partizioni del disco di boot anche nelle seguenti condizioni:


Nota –

Se il sistema contiene una versione aggiornabile dell'ambiente operativo Solaris ma non contiene una partizione di boot x86, non sarà possibile eseguire l'aggiornamento usando il CD di installazione di Solaris. Per aggiornare un sistema che non contiene una partizione di boot x86 all'ambiente operativo Solaris 9 8/03, usare il programma di installazione suninstall incluso nel CD "Solaris 9 8/03 Software 1 of 2".


SPARC: Il profilo JumpStart predefinito di Solaris non permette di installare più versioni locali sui dischi di piccole dimensioni

Se si utilizza il profilo predefinito di Solaris JumpStartTM contenuto nel disco di Solaris 9 8/03 per installare più versioni locali su un sistema con un disco di piccole dimensioni, è possibile che l'installazione non riesca. Questo problema si verifica nelle seguenti condizioni:

x86: La partizione di servizio non viene creata automaticamente sui sistemi che non ne contengono una preesistente

Se si installa l'ambiente operativo Solaris 9 8/03 su un sistema che attualmente non include una partizione di servizio, il programma di installazione non ne crea una nuova automaticamente. Per includere una partizione di servizio nello stesso disco della partizione di Solaris, è necessario ricreare la partizione di servizio prima di installare l'ambiente operativo.

Se si è installato Solaris 8 2/02 su un sistema Sun LX50, è possibile che il programma di installazione non abbia preservato la partizione di servizio. Se il layout della partizione di boot fdisk non era stato modificato manualmente per preservare la partizione di servizio, tale partizione è stata eliminata durante l'installazione.


Nota –

Se non si era scelto esplicitamente di preservare la partizione di servizio durante l'installazione di Solaris 8 2/02, non è possibile ricrearla ed eseguire l'aggiornamento a Solaris 9 8/03. È necessario eseguire un'installazione iniziale del software.


Soluzione: per includere una partizione di servizio nel disco che contiene la partizione Solaris, scegliere una delle seguenti procedure:

x86: Il dischetto di boot del Solaris Device Configuration Assistant non è disponibile

Il Solaris 9 Device Configuration Assistant non viene distribuito come dischetto di boot in Solaris 9 8/03. Per avviare il Device Configuration Assistant, scegliere una delle seguenti procedure:

Per maggiori informazioni, vedere la Guida all'installazione di Solaris 9.

x86: Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 9 8/03, aggiornare il BIOS del controller DPT PM2144UW

L'ambiente operativo Solaris 9 8/03 include una funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS del controller DPT PM2144UW deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La revisione più recente del BIOS supporta pienamente l'accesso LBA. Altri modelli di controller possono richiedere un aggiornamento per supportare l'accesso LBA.

Soluzione: prima di aggiornare il sistema a Solaris 9 8/03, verificare che il BIOS del controller DPT PM2144UW appartenga all'ultima versione fornita da DPT.

Per determinare se il sistema dispone di un controller DPT, procedere come segue:

  1. Eseguire il comando prtconf -D.

  2. Se viene visualizzato il nome dpt, eseguire l'utility di configurazione della scheda per ottenere informazioni sul modello e sulla revisione del BIOS.

  3. Aggiornare i controller DPT PM2144UW sostituendo il BIOS oppure installando l'ultima EPROM del BIOS ricevuta da DPT. Per informazioni sulle immagini del BIOS più recenti disponibili per tutti i controller DPT, accedere alla pagina http://www.dpt.com.

A questo punto sarà possibile aggiornare il sistema.

x86: Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard (HP) Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

L'ambiente operativo Solaris 9 8/03 include una funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA. I programmi di boot di Solaris non sono in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione: non aggiornare i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS all'ambiente operativo Solaris 9 8/03, perché questi sistemi non sono più supportati.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di boot per riavviare il sistema, poiché i percorsi di boot non utilizzano il codice del disco rigido. Quindi, selezionare il disco rigido come dispositivo di boot al posto della rete o del lettore di CD-ROM.