La funzione Solaris Flash permette di usare un'unica installazione di riferimento dell'ambiente operativo Solaris su un sistema denominato master. Successivamente, tale installazione può essere replicata su altri sistemi denominati cloni. Il processo viene eseguito come installazione iniziale e sovrascrive tutti i file del sistema clone.
Nella versione di aggiornamento Solaris 9 4/03, la funzione di installazione Solaris Flash offre nuove funzionalità per il supporto degli archivi differenziali e degli script di configurazione.
L'installazione Flash permette ora di aggiornare i sistemi clone con modifiche di lieve entità. Se si desidera aggiornare un sistema clone apportandovi piccole modifiche, è possibile creare un archivio differenziale contenente solo le differenze tra due immagini, quella master originale e un'immagine master aggiornata. Quando si aggiorna un sistema clone con un archivio differenziale, vengono modificati solo i file specificati nell'archivio differenziale. Il processo di installazione viene eseguito solo sui sistemi clone che contengono lo stesso software dell'immagine master originale. Per installare un archivio differenziale su un sistema clone si utilizza il metodo di installazione JumpStartTM personalizzato. Oppure, è possibile usare Solaris Live Upgrade per installare un archivio differenziale su una copia dell'ambiente di boot.
È ora possibile eseguire script speciali per la configurazione del sistema master o del clone o per la convalida dell'archivio. Questi script permettono di eseguire le seguenti operazioni:
Configurare le applicazioni sui sistemi clone. È possibile usare uno script JumpStart personalizzato per alcune configurazioni poco complesse. Per le configurazioni più sofisticate, può essere necessaria una speciale elaborazione dei file di configurazione sul sistema master o su quello clone (in quest'ultimo caso prima o dopo l'installazione). Inoltre, gli script locali da eseguire prima o dopo l'installazione possono risiedere sul clone e proteggere le personalizzazioni locali dalla sovrascrittura accidentale da parte di Solaris Flash.
Identificare dati non clonabili legati all'host che permettano di rendere indipendente l'host dell'archivio flash. L'indipendenza dell'host può essere ottenuta modificando tali dati oppure escludendoli dall'archivio. Un file di log è un esempio di dati dipendenti dall'host.
Verificare l'integrità del software nell'archivio durante la creazione
Verificare l'installazione eseguita sul sistema clone
Per maggiori informazioni, vedere il manuale Guida all'installazione di Solaris 9. Questo manuale contiene anche informazioni sull'uso di Solaris Live Upgrade per l'installazione di un archivio differenziale.
Nella versione di aggiornamento Solaris 9 12/02 è possibile personalizzare il contenuto degli archivi Flash di Solaris. flarcreate è il comando utilizzato per la creazione di un archivio Flash di Solaris. Questo comando è stato arricchito di nuove opzioni che permettono di definire con maggiore versatilità il contenuto degli archivi da creare. È ora possibile escludere più file o directory. È anche possibile inserire nell'archivio una sottodirectory o un file appartenenti a una directory esclusa. Questa funzione è particolarmente utile quando si desidera escludere file di dati di grandi dimensioni che non si desidera clonare.
Per informazioni sull'uso di queste opzioni, vedere la Guida all'installazione di Solaris 9.
Nelle versioni di aggiornamento di Solaris 9, alcune denominazioni sono cambiate come segue:
Solaris Flash (già Web Start Flash)