Quando si aggiorna un ambiente di boot con l'ultima versione dell'ambiente operativo, l'ambiente di boot attivo non viene interessato. I nuovi file vengono uniti ai file system di importanza critica dell'ambiente di boot inattivo, ma i file system condivisibili non vengono modificati.
Se è stato creato un archivio Solaris Flash, anziché eseguire un aggiornamento è possibile installare l'archivio in un ambiente di boot inattivo. I nuovi file sovrascrivono i file system di importanza critica dell'ambiente di boot inattivo, ma i file system condivisibili non vengono modificati. Vedere Installazione di archivi Solaris Flash in un ambiente di boot.
È possibile aggiornare un ambiente di boot inattivo contenente qualunque combinazione di slice di dischi fisici, volumi di Solaris Volume Manager o volumi di Veritas Volume Manager. La slice selezionata per il file system radice (/) deve essere una concatenazione di una singola slice inclusa in un volume RAID–1 (mirror). Per informazioni sulle procedure di creazione di un ambiente di boot con file system in mirroring, vedere Creare un ambiente di boot con volumi RAID-1 (mirror) (riga di comando).
Se durante un aggiornamento occorre aggiungere o rimuovere pacchetti o patch, Solaris Live Upgrade richiede che i pacchetti o le patch siano conformi alle direttive di packaging avanzate SVR4. Benché i pacchetti Sun siano conformi a queste direttive, Sun non può garantire la conformità dei pacchetti di altri produttori. I pacchetti non conformi possono causare l'interruzione del software di aggiunta dei pacchetti o l'alterazione dell'ambiente di boot.
Per maggiori informazioni sull'aggiunta e sulla rimozione di pacchetti con Solaris Live Upgrade, vedere i seguenti riferimenti:
Per informazioni sulla pianificazione, vedere Gestione dei pacchetti e delle patch con Solaris Live Upgrade.
Per informazioni sul comando e sulle relative opzioni, vedere la pagina man luupgrade(1M).
Per maggiori informazioni sui requisiti dei pacchetti, vedere l'Appendice G.