Guida all'installazione di Solaris 9 9/04

Capitolo 11 Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l'installazione (pianificazione)

Questo capitolo descrive i requisiti e le linee guida necessarie per la creazione di file system in mirroring con i metodi di installazione JumpStart personalizzato e Solaris Live Upgrade.

Questo capitolo descrive i seguenti argomenti.

Per altre informazioni di pianificazione sulla creazione di file system in mirroring con il metodo di installazione Solaris Live Upgrade, vedere Indicazioni generali per la creazione di file system in mirroring.

Per istruzioni sulla creazione di file system in mirroring con il metodo di installazione JumpStart personalizzato, vedere Parola chiave filesys (creazione di file system in mirroring) e Parola chiave metadb (creazione di repliche del database di stato).

Requisiti di sistema

Per creare un file system in mirroring su una slice specifica, i dischi da utilizzare per il mirroring devono essere collegati direttamente al sistema ed essere disponibili al momento dell'installazione.

Linee guida e requisiti delle repliche del database di stato

È consigliabile distribuire le repliche del database di stato su più slice, dischi e controller diversi, per evitare la creazione di singoli punti vulnerabili. L'obiettivo è di garantire l'integrità della maggior parte delle repliche anche dopo il guasto di un singolo componente. Se una replica viene danneggiata, ad esempio quando un dispositivo si guasta, questa condizione può provocare problemi durante l'esecuzione di Solaris Volume Manager o al riavvio del sistema. Solaris Volume Manager richiede che almeno la metà delle repliche siano disponibili per poter funzionare correttamente, ma richiede la presenza della maggioranza (metà più una) delle repliche per il riavvio in modalità multiutente.

Per informazioni dettagliate sulla creazione e l'amministrazione delle repliche del database di stato, vedere il manuale Solaris Volume Manager Administration Guide.

Scelta delle slice per le repliche del database di stato

Prima di selezionare le slice che dovranno ospitare le repliche del database di stato, valutare le seguenti linee guida e raccomandazioni.

Scelta del numero di repliche del database di stato

Prima di scegliere il numero di repliche del database di stato da creare, si tengano in considerazione le seguenti linee guida.

Distribuzione delle repliche del database di stato tra i controller

Se sul sistema sono presenti più controller, le repliche dovrebbero essere distribuite nel modo più uniforme possibile tra tutti i controller. Questa strategia garantisce la ridondanza nel caso di guasto di un controller e contribuisce anche a distribuire il carico in modo omogeneo. Se su un controller sono presenti più dischi, almeno due dei dischi di ciascun controller dovrebbero contenere una replica.

Requisiti e linee guida per mirror e submirror

Quando si utilizzano volumi RAID-1 (mirror) e RAID-0 (concatenazioni di una singola slice), tenere presenti le seguenti linee guida.

Linee guida per JumpStart personalizzato e Solaris Live Upgrade

I metodi di installazione JumpStart personalizzato e Solaris Live Upgrade supportano un sottoinsieme delle funzioni disponibili in Solaris Volume Manager. Quando si creano file system in mirroring con questi programmi di installazione, tenere presenti le seguenti linee guida.

Requisiti dei nomi dei volumi RAID e linee guida per i metodi JumpStart personalizzato e Solaris Live Upgrade

Osservare le seguenti regole per l'assegnazione dei nomi ai volumi.

Convenzioni di denominazione dei volumi RAID per Solaris Live Upgrade

È possibile abbreviare i nomi delle slice dei dischi fisici e dei volumi Solaris Volume Manager. L'abbreviazione è il nome più corto che può identificare un dispositivo in modo univoco. Qui di seguito sono riportati alcuni esempi.

Quando si utilizza la procedura Solaris Live Upgrade personalizzata per creare i volumi RAID-1 (mirror) e RAID-0 (submirror), è possibile lasciare che il software rilevi ed assegni i nomi dei volumi oppure assegnarli direttamente. Se la rilevazione viene eseguita dal software, viene assegnato il primo nome di mirror o submirror disponibile. Se si assegnano i nomi ai mirror direttamente, assegnare nomi terminanti in zero in modo che l'installazione possa usare i nomi terminanti in 1 e 2 per i submirror. Se si assegnano i nomi ai submirror direttamente, assegnare nomi terminanti in 1 o 2. Se i nomi vengono assegnati in modo errato, il mirror non può essere creato. Ad esempio, se si specifica il nome di un mirror terminante in 1 o 2 (d1 o d2), Solaris Live Upgrade non è in grado di creare il mirror se il suo nome è uguale al nome di uno dei submirror.

Nell'esempio seguente, Solaris Live Upgrade assegna i nomi dei volumi. I volumi RAID-1 d0 e d1 sono i soli volumi in uso. Per il mirror d10, Solaris Live Upgrade sceglie d2 per il submirror del dispositivo c0t0d0s0 e d3 per il submirror del dispositivo c1t0d0s0.


lucreate -n nuovo_be -m /:d10:mirror,ufs -m /:c0t0d0s0:attach -m  \
/:c1t0d0s0:attach

In questo esempio, i nomi dei volumi vengono assegnati direttamente con il comando. Per il mirror d10, d11 è il nome del submirror del dispositivo c0t0d0s0 e d12 è il nome del submirror del dispositivo c1t0d0s0.


lucreate -n nuovo_be -m /:d10:mirror,ufs -m /:c0t0d0s0,d11:attach -m \
/:c1t0d0s0,d12:attach

Per informazioni dettagliate sui requisiti di denominazione di Solaris Volume Manager, vedere il manuale Solaris Volume Manager Administration Guide.

Convenzioni di denominazione dei volumi RAID per il metodo JumpStart personalizzato

Quando si utilizza il metodo JumpStart personalizzato per creare i volumi RAID-1 (mirror) e RAID-0 (submirror), è possibile lasciare che il software rilevi ed assegni i nomi dei volumi oppure assegnarli direttamente nel profilo. Se la rilevazione viene eseguita dal software, viene assegnato il primo numero di volume disponibile. Se si assegnano i nomi nel profilo, assegnare nomi terminanti in zero in modo che l'installazione possa usare i nomi terminanti in 1 e 2 per i submirror. Se i nomi vengono assegnati in modo errato, il mirror non può essere creato. Ad esempio, se si specifica il nome di un mirror terminante in 1 o 2 (d1 o d2), il metodo JumpStart non è in grado di creare il mirror se il suo nome è uguale al nome di uno dei submirror. Nell'esempio di profilo seguente, al mirror vengono assegnati i primi numeri di volume disponibili. Se il successivo mirror disponibile terminante in zero è d10 al submirror vengono assegnati i nomi d11 e d12.

filesys                 mirror c0t0d0s1  / 

Nel seguente esempio di profilo, il numero di mirror viene assegnato nel profilo (d30). I nomi dei submirror sono assegnati dal software in base al numero del mirror e ai primi submirror disponibili. Nell'esempio, ai submirror vengono assegnati i nomi d31 e d32.

filesys                 mirror:d30 c0t1d0s0 c0t0d0s0  /

Per informazioni dettagliate sui requisiti di denominazione di Solaris Volume Manager, vedere il manuale Solaris Volume Manager Administration Guide.

Linee guida per la scelta di dischi e controller

Nella scelta dei dischi e dei controller da destinare al mirroring di un file system, tenere presenti le seguenti linee guida.

Linee guida per la scelta delle slice

Nella scelta delle slice da destinare al mirroring di un file system, tenere presenti le seguenti linee guida.

Effetto dell'avvio in modalità monoutente sui volumi RAID-1

Se un sistema su cui sono presenti mirror dei file system radice (/), /usr e swap viene avviato in modalità monoutente, il sistema indica che è necessario eseguire la manutenzione dei mirror. Quando si visualizzano i mirror con il comando metastat, i mirror sopra indicati e potenzialmente tutti i mirror del sistema mostrano lo stato di richiesta di manutenzione.

Anche se la situazione può apparire potenzialmente rischiosa, in realtà non è così. Il comando metasync -r, che viene normalmente eseguito all'avvio per risincronizzare i mirror, viene interrotto quando il sistema si avvia in modalità monoutente. Dopo il riavvio del sistema, il comando metasync -r viene eseguito e risincronizza tutti i mirror.

Se questa interruzione desta qualche preoccupazione, eseguire il comando metasync -r manualmente.

Per maggiori informazioni sul comando metasync, vedere la pagina man metasync(1M) e il manuale Solaris Volume Manager Administration Guide.