Manuale di amministrazione di Solaris PC NetLink

Procedure di risoluzione dei problemi

Un intervento di risoluzione dei problemi per SunLink Server richiede l'utilizzo di un approccio sistematico per l'isolamento del problema e quindi la raccolta di informazioni dettagliate utili all'identificazione del particolare modulo che ha causato il problema. Le sezioni seguenti illustrano semplici procedure che possono essere utilizzate per isolare un problema al server. Vengono poi forniti alcuni suggerimenti su come reperire ulteriori informazioni sul problema.

Isolamento del problema

Il programma SunLink Server viene eseguito su un computer con sistema operativo Solaris. Per lo svolgimento delle proprie funzioni inerenti i servizi di file e di stampa, il server dipende da una rete NetBIOS perfettamente funzionante.

Una rete NetBIOS solitamente include i componenti seguenti: un'applicazione che fornisce un'interfaccia per il protocollo NetBIOS, un'applicazione che fornisce l'interfaccia per il protocollo di trasporto della rete (ad esempio, TCP/IP - sebbene alcune implementazioni del trasporto includano NetBIOS all'interno di un modulo comune) ed un'applicazione che fornisce i driver per l'interfaccia della scheda di rete (che potrebbe far parte anch'essa del modulo di trasporto).

Ogni componente della rete NetBIOS deve essere configurato ed essere operativo affinché SunLink Server possa funzionare in un ambiente di rete. Inoltre, moduli analoghi devono essere in funzione sul sistema che tenta di utilizzare i servizi di gestione file e stampa del programma SunLink Server, quali un computer Windows NT Workstation o un computer client Microsoft Windows.

Quando la rete NetBIOS non è disponibile, all'avvio del server il sistema visualizza generalmente il messaggio seguente:


Impossibile inviare il nome su nessuna rete: nomeserver

Revisionando tutti i moduli coinvolti nella connessione end-to-end tra un client e SunLink Server, è facile poter constatare che l'isolamento del problema è il primo passo per la risoluzione di un problema in un ambiente di rete client-server.

Prima di presupporre che il problema riguardi il server, è necessario assicurare che il restante software di rete stia funzionando correttamente. Si raccomanda di effettuare questo controllo soprattutto nel caso di nuove installazioni, dove è più alta la probabilità che si verifichi un problema, a livello fisico o nel trasporto.

È inutile eseguire un controllo accurato di ogni livello del software alla ricerca della causa di un problema che interessa solo un singolo client o utente. L'esperienza sarà di aiuto nel determinare quando utilizzare una procedura di isolamento del problema ad ampio raggio, oppure una procedura di isolamento specifica per il server. Nelle sezioni seguenti vengono fornite delle linee guida di ausilio per l'esecuzione di entrambi questi tipi di procedure. Utilizzare quella che meglio si adatta alla descrizione del problema corrente.

Controllo della rete

Prima di presupporre che il server sia la causa di tutti i problemi della rete, vale la pena eseguire una serie di controlli per verificare lo stato di salute della rete. Si tratta di una verifica particolarmente importante nel caso in cui tutti o la maggior parte degli utenti del server segnalino un problema contemporaneamente.

Per verificare lo stato di salute della rete, utilizzare la procedura seguente.

Fase 1: Verifica dello stato della rete fisica

Il primo elemento da controllare è la rete fisica. La maggior parte dell'hardware di rete di oggi offre indicatori di stato, che possono essere utilizzati per valutare lo stato dei vari collegamenti della rete (ad esempio, gli hub 10-BASE-T utilizzano dei LED). Controllare sempre che i collegamenti non presentino segni di qualche problema alla rete fisica, quali un eccessivo tasso di ritrasmissioni, mancate corrispondenze di integrità dei collegamenti e condizioni di jabbering.

Anche in casi in cui è interessato un solo client, mai escludere la possibilità che si tratti di un cavo di connessione difettoso. Per un singolo client è facile controllare e determinare se il problema si verifica comunque, indipendentemente dal server che il client tenta di utilizzare.

Se un client non riesce a "vedere" nulla su una rete che sta comunque funzionando senza problemi, è possibile supporre con una certa sicurezza che il problema riguarda la configurazione di rete del client. Se tuttavia, questo stesso client è in grado di vedere altri nodi sulla rete, ma non riesce a connettersi ad un particolare server, allora il percorso di rete a quel server, lo stesso server, o l'account utilizzato dal client sono tutti probabili candidati come causa del problema.

Vi sono diversi prodotti di terze parti che possono essere utilizzati per il monitoraggio dello stato di salute della rete fisica. Si raccomanda di controllare il traffico di rete periodicamente con uno di questi dispositivi, per accertare che non vi siano problemi a livello della rete fisica.

Fase 2: Verifica dello stato del protocollo di trasporto

Se la rete fisica sembra funzionare correttamente, il passo successivo è determinare se i vari computer in rete possono "vedersi" l'uno con l'altro dalla prospettiva di un protocollo di trasporto. La maggior parte delle applicazioni per il protocollo di trasporto include uno strumento per l'esecuzione di un test di connettività, da utilizzarsi per verificare la connettività al livello trasporto tra un client ed il server in rete.

Se non si riesce a raggiungere un sistema server da un particolare client con il comando ping, quel client non sarà neppure in grado di connettersi al server. Se il comando ping lanciato ad un server ha esito negativo da diversi computer client, potrebbe essere presente una delle condizioni seguenti: il server non è in esecuzione, il protocollo di trasporto non è in esecuzione, oppure sussiste un problema di configurazione che sta compromettendo la connettività della rete.

Passare in rassegna le raccomandazioni incluse nella documentazione del software per il protocollo di trasporto. Se opportuno, continuare con le procedure descritte più avanti in questa sezione sulla valutazione dello stato del protocollo NetBIOS e del software SunLink Server.

Fase 3: Verifica dello stato del protocollo NetBIOS

Controllare il livello del protocollo NetBIOS. La maggior parte dei moduli NetBIOS offre strumenti per il test della connettività tra i nomi NetBIOS in rete.

La connettività tra i nodi utilizzando TCP/IP potrebbe essere disponibile, tuttavia se la connettività tra i nomi NetBIOS non funziona, il software SunLink Server non opera correttamente. Tutte le comunicazioni di SunLink Server si basano su sessioni di nomi NetBIOS. Utilizzare gli strumenti di test forniti con il software del protocollo per verificare la connettività al livello NetBIOS. Se si rileva un problema, isolarlo in base alle indicazioni fornite nella documentazione relativa al protocollo NetBIOS.

Fase 4: Verifica della funzionalità del sistema Solaris

Se tutti i moduli di connettività di rete risultano funzionare correttamente sulla base dei controlli effettuati, il prossimo passo prevede la verifica dell'ambiente operativo Solaris sul computer nel quale è installato il programma SunLink Server. Il sistema operativo fornisce una serie di file di registro e controlli di sistema che possono essere eseguiti per verificarne il funzionamento. Per informazioni su questi controlli, consultare la documentazione per l'amministratore del sistema Solaris.

Il software SunLink Server è particolarmente sensibile ai problemi di sistema seguenti:

I problemi che riguardano il sistema operativo solitamente interessano la maggior parte dei computer client connessi al server. Non dedicare troppo tempo su questa fase se si sta tentando di risolvere un problema a livello di un singolo client.

Fase 5: Isolamento dei problemi sul sistema SunLink Server

Se si stabilisce che tutto il software sottostante funziona correttamente, si dovrà quindi passare a verificare che il sistema SunLink Server non presenti dei problemi. L'isolamento dei problemi sul server spesso dipende dal tipo di problema riscontrato dalla comunità di utenti.

Se il problema è confinato ad un solo utente, è possibile restringere il proprio campo d'azione rapidamente e focalizzare l'attenzione solo sulle operazioni che l'utente cerca di eseguire.

Se un gruppo di utenti sta avendo dei problemi, tuttavia molti altri utenti non hanno rilevato nessuna anomalia, si dovrà cercare di trovare il filo conduttore comune tra gli utenti con problemi. Ad esempio, accertare quanto segue:

Se tutti gli utenti di un server hanno riscontrato un problema, iniziare a condurre alcune valutazioni di base sullo stato del server, come descritto nelle sezioni seguenti.

Accertamento che il server sia in esecuzione

Si raccomanda di verificare che il server sia effettivamente in esecuzione, inserendo semplicemente il comando seguente dal prompt dei comandi del sistema:

ps -ef | grep lmx

La schermata visualizzata dal sistema dovrebbe includere quanto segue (informazioni minime):

root 3554 3452 Feb28 19:39 lmx.srv -s 1

root 3452 1 0 Feb28 5:03 lmx.ctrl

root 3568 1 0 Feb28 2:16 lmx.dmn

Questa schermata indica che i tre processi richiesti del server sono di fatto in esecuzione, il daemon (lmx.dmn), il processo di controllo (lmx.ctrl) ed almeno un processo server (lmx.srv). Potrebbero essere visualizzati anche altri processi, quali lmx.browser e lmx.alerter.

Alla fine della riga, potrebbero essere visualizzati anche altri ulteriori processi server, ognuno caratterizzato da un numero univoco. Il server produce nuovi processi server in base al numero di client supportati. Con l'avvio di un numero crescente di sessioni client, vengono avviati più processi lmx.srv, ognuno contrassegnato con ID di processo univoco ed un numero. Si tratta di una situazione normale.

Se il server non è in esecuzione, utilizzare il comando net start server dal prompt dei comandi.

Accertamento che tutti i servizi del server siano in esecuzione

Se uno dei processi server richiesti non è in esecuzione, determinare se tutti i servizi del server sono stati avviati correttamente. Possono verificarsi casi in cui diversi processi server sono in esecuzione, tuttavia non si sia ancora in grado di utilizzare il server in quanto un particolare servizio non è stato avviato. Questo vale soprattutto per il servizio Accesso rete. Per controllare quali servizi sono in esecuzione, inserire il comando seguente dal prompt dei comandi:

net start

Il sistema visualizza un elenco dei servizi correntemente attivi sul server.

È importante che siano visualizzati i servizi Accesso rete e Server. Se non appaiono, vi è un problema al server. Spesso il servizio Accesso rete non si avvia a causa di un problema relativo al nome del server, al nome del dominio o alla configurazione del dominio.

Controllare che non siano riportati dei problemi nei registri degli errori, come descritto nella sezione seguente.

Accertamento della presenza di messaggi nei registri degli errori

Controllare sempre i registri degli errori utilizzati dal server. È possibile visualizzare i registri di sistema, di protezione e delle applicazioni da un computer client utilizzando Event Viewer, dal sistema SunLink Server servendosi di SunLink Server Manager, oppure dalla console del sistema con il comando elfread. È inoltre possibile visualizzare i registri nell'area condivisa PRINTLOG in caso di problemi di stampa. Per problemi riguardanti l'avvio del server, è possibile controllare il file lmxstart.log memorizzato nella directory /var/opt/lanman/logs.

Se questi registri contengono delle voci, salvarli per farvi riferimento in un secondo tempo. Non eliminare mai o sovrascrivere messaggi di errore, dal momento che potrebbero indicare la causa del problema. Inoltre, potrebbe risultare necessario fornire più tardi questi file al personale del supporto tecnico.

Un messaggio simile al seguente è particolarmente indicativo di un problema al server:


Il processo di Sunlink Server con pid n è stato terminato in modo imprevisto

Questo messaggio indica che un processo del server ha rilevato un errore imprevisto. A seconda della configurazione del server, potrebbe esservi un file core sul sistema.

Se il valore della parola chiave CoreOk è impostato su 1 (sì) nel registro di configurazione di SunLink Server, nel sistema è presente un file core. Il valore CoreOk si trova nella chiave seguente:

SYSTEM\CurrentControlSet\Services\ AdvancedServer\ProcessParameters

Passare alla directory principale ed eseguire il comando seguente per cercare i file core presenti nel file system:

find . -name "core*" -print

Salvare gli eventuali file trovati. Se il parametro coreok è impostato su no, non verrà creato alcun file core. Si raccomanda di impostare la parola chiave CoreOk su sì per la cattura di file core, utili ai fini del debugging.

Accertamento che tutte le risorse del server siano correttamente condivise

Alcune risorse del server vengono condivise automaticamente ogni volta che si avvia il server. Queste risorse vengono utilizzate in backgroud dai client mentre eseguono altre attività con il server.

L'elenco delle risorse condivise predefinito include:

ADMIN$

C$

D$

IPC$

LIB

NETLOGON

PRINTLOG

PRINT$

USERS

Le risorse seguite da un segno di dollaro ($) sono risorse speciali richieste per l'amministrazione del server e le comunicazioni (un'altra risorsa speciale , REPL$, è disponibile quando è in esecuzione il servizio Replicazione directory).

Non tentare mai di eliminare o di ricondividere queste risorse. Se l'elenco non include tutte queste risorse, il server non sta funzionando correttamente. In questo caso, fermare e riavviare il server per determinare se le risorse mancanti sono condivise all'avvio del server. Se non vengono visualizzate, contattare il rappresentante dell'assistenza.

Le restanti risorse sono risorse predefinite, generalmente utilizzate durante l'accesso (NETLOGON), per la connessione alle home directory (USERS) o per i registri degli errori (DOSUTIL, OS2UTIL, PRINTLOG). Queste voci potrebbero essere delibaratamente assenti dal server. Tuttavia, se l'amministratore non le ha appositamente rimosse, la loro eliminazione potrebbe essere stata provocata da un problema al server.

Accertamento della possibilità di contattare il server dalla console

È possibile condurre un semplice test per determinare se il server sta comunicando in rete. Impartire il comando seguente dalla console del sistema.

net view

Il sistema visualizza il nome del server e di altri server che operano nello stesso dominio. Se il nome del server in questione è visualizzato, eseguire lo stesso comando, aggiungendo il nome del server:

net view \\asutrial

Il sistema visualizza un elenco delle risorse condivise simile al seguente:

Risorse condivise su \\asutrial

Sistemi SunLink Server

Nome cond. Tipo Lettera Commento

----------------------------------------------------------------

DOSUTIL Disco Utilità DOS

LIB Disco Ausili di programmazione

NETLOGON Disco Directory procedure di accesso

OS2UTIL Disco Utilità OS/2

PRINTLOG Disco Messaggi stampanti LP

USERS Disco Directory utenti

Potrebbero essere visualizzate altre voci, se sono state aggiunte altre risorse condivise al server.

Se uno dei due comandi non riesce ripetutamente, sussiste un problema di comunicazione broadcast in rete. Se questi comandi vengono eseguiti correttamente, è possibile utilizzare i test illustrati nella sezione seguente.

Accertamento del supporto del server di un numero massimo di utenti

Quando si verifica un problema di connettività, accertare che il server non abbia superato il numero massimo di client configurato. Tale numero è indicato nel parametro maxclients nel file del server lanman.ini. Per visualizzarlo, utilizzare il comando srvconfig - g maxclients.

Accertamento di un eventuale danno al registro di configurazione di SunLink Server

Eseguire il comando regcheck -C per determinare che il formato interno del file del registro di configurazione non sia danneggiato. Se il comando rileva un danno, eseguire il comando regcheck -R per ripristinare il file del registro di configurazione.

Se sono stati specificati valori non validi nel registro di configurazione di SunLink Server, è possibile utilizzare il comando regload per reinizializzare tutti i valori del registro di configurazione alle impostazioni predefinite.

Accertamento della possibilità di contattare il server da un client

Tentare di accedere al server da un computer client. Se si ottiene l'accesso, collegare un ID di unità virtuale alla risorsa condivisa. Quindi, visualizzare il contenuto dell'unità collegata.

In caso si riscontrino problemi nell'esecuzione di questa operazione, isolare ogni singolo problema utilizzando la procedura seguente.

Risoluzione dei problemi di una risorsa condivisa

Se si riesce a comunicare con il server, ma non si è in grado di accedere ad una risorsa condivisa, controllare quanto segue:

  1. Verificare che la risorsa condivisa esista, utilizzando il comando net view \\nomeserver. Se il nome della risorsa condivisa non viene visualizzato, allora non esiste. In questo caso, è necessario ricondividere la risorsa.

  2. Collegarsi alla risorsa condivisa con accesso da amministratore. Se tale operazione non riesce e la risorsa esiste, la sua condivisione potrebbe non essere stata eseguita correttamente. Eliminare e ricondividere la risorsa. In caso di esito positivo, passare al punto successivo.

  3. Se la risorsa è un disco, controllare entrambi i livelli di autorizzazioni associati alla risorsa condivisa. Innanzi tutto controllare le autorizzazioni di condivisione utilizzando Server Manager. Quindi controllare le autorizzazioni sulla directory condivisa utilizzando Gestione risorse di Windows presso un client amministrativo.

    Verificare che la risorsa possa essere utilizzata servendosi dell'appartenenza a un gruppo o in base all'account per quel particolare utente. Inoltre, verificare che le autorizzazioni di accesso sulla risorsa consentano di eseguire le operazioni desiderate (ad esempio, l'utente ha solo l'autorizzazione di lettura, ma sta tentando di modificare un file). Infine, verificare che non sia stato superato il limite massimo di utenti per una particolare risorsa condivisa.

  4. Sulla risorsa condivisa, controllare gli attributi del file e le autorizzazioni di accesso del sistema Solaris.