Supplemento alle note sulla versione Solaris 7 11/99 per hardware Sun

Capitolo 4 Note sulla versione di Sun Enterprise 10000

Questo capitolo contiene le note sulla versione per l'ambiente operativo Solaris sul server Sun Enterprise 10000, le note sulla versione per Alternate Pathing (AP), Dynamic Reconfiguration (DR) e InterDomain Network (IDN).

Alternate Pathing

Alternate Pathing (AP) 2.2 è la prima versione di AP a essere supportata su domini Sun Enterprise 10000 che eseguono l'ambiente operativo Solaris 7 11/99.

AP consente di definire e gestire i percorsi fisici alternativi dei dispositivi periferici, in modo da aggiungere al server maggiore disponibilità e un livello di ripristino dagli errori. Se un percorso fisico a un dispositivo fisico non è più disponibile, è possibile utilizzare un percorso alternativo. Per ulteriori informazioni, consultare Sun Enterprise Server Alternate Pathing 2.2 User's Guide nel documento Solaris 7 11/99 in Sun Hardware Collection AnswerBook.


Nota -

Al momento della stampa di queste note, AP 2.2 non è compatibile con alcuna versione di Sun Enterprise Volume Manager(TM) (SEVM).


Problemi di installazione

Se si sta effettuando l'aggiornamento da Solaris 2.5.1 o 2.6 a Solaris 7 11/99 e il sistema dispone di AP 2.0 o 2.1 e Solstice(TM) DiskSuite(TM) 4.0 o 4.1 (SDS), è necessario eseguire l'aggiornamento a AP 2.2 e SDS 4.2. Questa sezione contiene una panoramica sull'intero processo, il quale richiede la consultazione di numerose informazioni su diversi documenti. Accertarsi di disporre dei seguenti documenti prima di iniziare l'aggiornamento:


Avvertenza - Avvertenza -

Per completare l'aggiornamento con successo è necessario seguire la sequenza qui illustrata.


In generale, è necessario effettuare le seguenti operazioni:

In particolare, è necessario effettuare le seguenti operazioni:

  1. Leggere "Esecuzione di un aggiornamento di AP" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun.

  2. Registrare tutti gli eventuali metadispositivi non registrati (vedere il punto 1 in "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun).

  3. Deconfigurare SDS (vedere i punti da 1 a 8 in "How to Convert to DiskSuite 4.2 on SPARC Systems Running DiskSuite 4.0 or 4.1" in Solstice DiskSuite 4.2 Installation and Product Notes).


    Avvertenza - Avvertenza -

    Non installare Solaris 7 11/99 in questo momento.


  4. Eseguire i punti da 3 a 5 in "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun).


    Nota -

    Per questa release, è necessario rimuovere il pacchetto SUNWapap nel punto 3a di "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun.


  5. Effettuare l'aggiornamento a Solaris 7 11/99 (vedere il punto 6 in "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun).

  6. Seguire i punti da 6 a 9 in "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun.

  7. Installare SDS 4.2, quindi ripristinarlo (vedere il punto 10 in "Per eseguire l'aggiornamento ad AP 2.2 e SDS 4.2" in "Alternate Pathing 2.2 sul server Sun Enterprise 10000" in Solaris 7 11/99: Guida alle piattaforme hardware Sun e i punti da 10 a 16 in "How to Convert to DiskSuite 4.2 on SPARC Systems Running DiskSuite 4.0 or 4.1" nel Capitolo 1 di Solstice DiskSuite 4.2 Installation and Product Notes).

Problemi generali

Questa sezione descrive problemi generali creati da AP sul server Sun Enterprise 10000. Prima di tentare di installare o di configurare AP, leggere questa sezione.

Dispositivi supportati

I seguenti dispositivi sono supportati dal software AP sui server Sun Enterprise:

La seguente tabella riporta i dispositivi supportati nelle rispettive versioni:

Tabella 4-1 Dispositivi di rete supportati

 

AP 2.0 

AP 2.1 

AP 2.2 

Solaris 2.5.1 

hme, le, nf, bf, hi, qe, qfe

N/A 

N/A 

Solaris 2.6 (5/98) 

N/A 

ge, hme, le, nf, qe, qfe, vge

N/A 

Solaris 7 11/99 

N/A 

N/A 

ge,hme, le, nf, qe, qfe

Dispositivi SunFDDI

I test di convalida AP 2.2 sono stati eseguiti su SunFDDI (revisione 6.0). Se si installa uno di questi dispositivi, è necessario utilizzare il livello di revisione provato, a meno che non esista un livello di revisione più elevato. Inoltre, è necessario installare tutte le patch disponibili per questi dispositivi. Per ulteriori informazioni sulle patch, vedere http://www.sunsolve.sun.com.

Sun StorEdge A3000

Sun StorEdge A3000 supporta capacità di failover simili a quelle fornite da AP. Per questo motivo, AP non supporta Sun StorEdge A3000. Per ulteriori informazioni sul supporto di failover, vedere la documentazione del prodotto in questione.

Sun StorEdge A5000

AP supporta Sun StorEdge A5000 per questa versione.

Sun StorEdge A7000

AP 2.2 non supporta Sun StorEdge A7000 per questa versione.

Compatibilità software

Le seguenti figure mostrano le possibili combinazioni del software SSP, AP e Solaris installabile su un server Sun Enterprise. Notare che il Sun Enterprise 10000 può avere qualsiasi combinazione di domini con l'ambiente operativo e il software elencati sul lato destro delle figure. La versione dell'ambiente operativo Solaris sull'SSP e la versione sul dominio non devono corrispondere necessariamente.


Nota -

Nelle figure seguenti, "solo base" significa niente AP e niente DR, a meno che non sia specificato diversamente. In particolare, "solo base" si riferisce a un dominio in cui è installato solo l'ambiente operativo Solaris. Inoltre, alcuni degli scenari seguenti sono possibili solo se si installa una patch, o un insieme di patch, sull'SSP o sul dominio. Per ulteriori informazioni sulla patch, o sulle patch, consultare le descrizioni delle patch all'indirizzo http://sunsolve.sun.com.


Figura 4-1 SSP 3.0, AP 2.0 e Solaris 2.5.1 sul Sun Enterprise 10000

Graphic

Figura 4-2 SSP 3.1, AP 2.1, Solaris 2.5.1, Solaris 2.6 3/98, Solaris 2.6 5/98 e Solaris 7 sul Sun Enterprise 10000

Graphic

Figura 4-3 SSP 3.1, AP 2.2, AP 2.1, Solaris 2.5.1, Solaris 2.6 3/98, Solaris 2.6 5/98, Solaris 7, Solaris 7 3/99, Solaris 7 5/99 e Solaris 7 11/99 sul Sun Enterprise 10000

Graphic

Problemi conosciuti

In questa versione di AP non ci sono bug conosciuti.

Problemi risolti

Questa sezione contiene il riepilogo e il numero Sun BugID dei bug più importanti che sono stati riparati dopo la versione AP 2.1 (Solaris 2.6 5/98). Questo elenco non comprende tutti i problemi risolti.

4126743 - L'autofailover del disco AP si blocca in presenza di errori su gruppi di percorsi multipli (questo bug è stato riparato da BugID 4136249).

4126897 - Il dominio va in "panico" quando non ci sono voci di database e metadispositivi AP in /etc/vfstab.

4136249 - Gli I/O sui volumi SEVM RAID si bloccano dopo un autofailover di AP.

4141438 - L'interfaccia mhme si blocca quando la rete viene utilizzata in modo intensivo.

4143514 - FDDI con AP si blocca quanto la rete viene utilizzata in modo intensivo.

4147674 - AP fa sì che ifconfig si blocchi su un mutex.

4153152 - apconfig funziona come un normale utente.

4161396 - AP 2.x ha bisogno della capacità di lavorare con GEM.

4163270 - netstat dell'interfaccia di metarete AP non mostra alcun segno.

4166620 - snoop dell'interfaccia di metarete di AP smette di eseguire snoop dopo la commutazione.

4170818 - Se si esegue il comando $<callouts nadb macro o il comando fm2's "callout ts", vengono visualizzati migliaia di timeout di attivazione di code nella tabella callout di timeshare.

4180055 - Accesso a un metadisco di AP con panics alternativo attivo non riuscito.

4180702 - I messaggi provenienti da swap.c non sono tradotti.

4183581 - apboot disco determina un coredump quando disco è identico al disco di boot corrente.

4185154 - Il test di resistenza di GigabitEthernet si blocca.

4188418 - È possibile che un errore del disco rigido non venga rilevato da Veritas [SEVM].

4195441 - AP2.0 ap_daemon non comunica con AP2.2.

4226867 - ap_reboot_host non funziona per il photon nelle configurazioni miste di AP.

4228731 - Le interfacce di rete non esistenti non sono contrassegnate come staccate dopo il riavvio.

Riconfigurazione dinamica

Le note sulla versione e le altre informazioni a carattere tecnico fornite in questa sezione valgono solo per la versione Solaris 7 11/99 di Sun Enterprise 10000 Dynamic Reconfiguration (DR).

Problemi generali

Questa sezione contiene i problemi generali che crea DR sul server Sun Enterprise 10000. Prima di tentare di installare o configurare DR, leggere questa sezione.

Utilità dr-max-mem

Il modo di utilizzo di dr-max-mem è cambiato dopo la versione di Solaris 2.5.1. Consultare la sezione appropriata della versione Solaris 7 11/99 del documento Sun Enterprise 10000 Dynamic Reconfiguration User's Guide per una descrizione particolareggiata di questa importante variabile OBP.

Processi dell'utente DR e vincolati

Per l'ambiente operativo Solaris 7 11/99, DR non svincola più i processi dell'utente alle CPU che vengono staccate. Adesso gli utenti hanno bisogno di eseguire questa operazione manualmente prima di avviare una sequenza di stacco DR. L'operazione DR Drain non sarà possibile, se vengono trovate CPU con processi vincolati.

Posizione di memoria non individuabile

Per l'ambiente operativo Solaris 7 11/99, la posizione della memoria non individuabile (ossia, memoria OBP e kernel), la gabbia kernel, risiede nello spazio di indirizzo fisico più elevato, che generalmente si trova sulla scheda di sistema con numerazione più alta nel dominio. La direzione di crescita di questa area va dagli indirizzi fisici più alti a quelli più bassi. Ci sono eccezioni a questa regola. Utilizzare sempre drshow(1M) per verificare lo stato della memoria di una scheda.

Posizione della gabbia kernel

Per l'ambiente operativo Solaris 7 11/99, la posizione della gabbia kernel cambiava dalla scheda (o schede) di sistema con numero più basso alla scheda (o schede) di sistema con numero più alto. Tuttavia, alcuni clienti richiedono che la gabbia kernel si trovi nella scheda di sistema con il numero più basso. Se si ha questo requisito, è possibile applicare la patch 105873-08, come livello minimo, sull'SSP per modificare la posizione della gabbia. Per istruzioni su come installare la patch, consultare il file LEGGIMI relativo alla patch stessa. La patch può essere scaricata dal sito http://sunsolve.corp.sun.com oppure da quello del proprio fornitore di servizi locale.

DR e unità a nastro

Per l'ambiente operativo Solaris 7 11/99, il driver st, che è stato considerato non sicuro per DR, adesso è invece considerato sicuro. Il driver adesso aspetta che le richieste di I/O esistenti vengano completate, prima di sospendere l'unità.

DR e SunFDDI

Se il server Sun Enterprise 10000 contiene interfacce 5.0 dell'adattatore SBus SunFDDI(TM) e si prevede di utilizzare DR, è necessario installare la patch Sun 104572-05, oppure il livello di revisione più alto disponibile. Questa patch può essere scaricata nel seguente sito Web:

DR e Sun StorEdge A3000

La riconfigurazione dinamica delle matrici Sun(TM) StorEdge(TM) A3000 sul server Sun Enterprise 10000 in cui è in esecuzione Solaris 2.6 richiede RAID Manager 6.01.00 o successivo, per un corretto funzionamento.

DR e Sun StorEdge A5000

DR verrà supportata sui sistemi configurati con i dispositivi Sun StorEdge A5000 e la più recente patch di StorEdge A5000. Per ulteriori informazioni su come ottenere la patch, contattare il proprio fornitore di servizi.

Per le schede di I/O collegate all'A5000, è necessario assicurarsi che la versione del firmware del disco FC-AL sia ST19171FC 0413 o più recente. Per ulteriori informazioni, consultare il seguente sito Web:

Driver DR e pln e soc

Se sul proprio server si stanno utilizzando i driver pln e/o soc, è necessario assicurarsi che i parametri siano impostati correttamente nel file /etc/system. Il file dovrebbe includere le due seguenti voci, esattamente come esse appaiono nell'esempio.


set pln:pln_enable_detach_suspend=1
set soc:soc_enable_detach_suspend=1

Problemi conosciuti

Questa sezione contiene i bug conosciuti nella funzione DR di Sun Enterprise 10000 della versione Solaris 7 11/99.

L'interruzione-distacco DR non può riprendere tutti i dischi staccati (4010910)

Se un'operazione di distacco DR non riesce a staccare un dispositivo sd e il controller ha dispositivi sd che sono già stati staccati, l'operazione di interruzione-distacco non riprende (ossia, ricollega) quei dispositivi che condividono la stessa istanza di controller e che sono già stati staccati. Questa situazione si verifica raramente. Il momento più probabile in cui può verificarsi è quando il firmware dell'unità disco si blocca.

Soluzione: Nessuna

dr_daemon non rileva l'utilizzo del dispositivo (4011123)

L'utilizzo dei dischi del software Veritas non viene visualizzato dalle applicazioni DR nelle visualizzazioni dell'utilizzo del dispositivo.

Soluzione: Nessuna

Il comando disks(1M) disturba le voci del controller e danneggia la struttura di dispositivi Sun StorEdge A3000 (4096048)

Il comando disks(1M) di Solaris disturba o elimina le voci dei collegamenti simbolici quando i dispositivi dei dischi non sono più presenti in un dominio Enterprise 10000. Se i dispositivi sono stati riconfigurati dinamicamente in modo tale che non sono più presenti, la struttura di dispositivi gestiti da Symbios e la struttura di dispositivi gestiti da Solaris può diventare non omogenea.

Soluzione: è necessario procurarsi la patch corretta richiedendola a SunSolve oppure al proprio rappresentante dell'assistenza tecnica. Questa patch contiene delle correzioni che garantiscono nomi di nodo persistenti nell'ambiente operativo Solaris quando i dispositivi StorEdge A3000 vengono riconfigurati dinamicamente da un determinato dominio Enterprise 10000. La patch garantisce che quando la stessa matrice viene riportata nel dominio, eredita lo stesso nome che aveva originariamente, conservando in tal modo la disponibilità dei dati senza dover modificare i punti di montaggio del sistema né le configurazioni delle applicazioni dell'utente. È necessario fare in modo di non eseguire le operazioni di riavvio della riconfigurazione (boot -r) in un dominio quando i dispositivi A3000 sono presenti sulle schede di sistema.

DR non funziona a causa di una incompatibilità con la funzione DMP in SEVM (4215683)

DR e la funzione DMP del Sun Enterprise Volume Manager (SEVM) non sono compatibili. I dischi sotto il controllo DMP non possono essere staccati.

Soluzione: Nessuna

Impossibile rimuovere e/o staccare le schede del server Sun Enterprise che ospitano le schede QFE dell'host (4231845)

La configurazione di un server di boot per client x86 basati su Solaris 2.5.1 determina l'esecuzione di daemon rpld. Questi daemon conservano un riferimento attivo (aperto) a tutti i dispositivi di rete, a prescindere dal fatto che tali dispositivi siano in uso o meno. Questi riferimenti attivi impediscono alle operazioni DR di staccare questi dispositivi.

Soluzione: rimuovere o rinominare la directory /rplboot, quindi disattivare e riavviare NFS con questi comandi:


# sh /etc/init.d/nfs.server stop
# sh /etc/init.d/nfs.server start

Il daemon StorEdge A3000 non può essere sospeso (4100212)

La presenza di daemon StorEdge A3000 (rdaemon) impedisce a un'operazione DR Detach di giungere a completamento se l'ambiente operativo deve essere messo in quiescenza (ossia, sospeso e ripreso) per staccare la memoria non individuabile.

Soluzione: disattivare temporaneamente il daemon prima dell'operazione DR, quindi riavviare il daemon dopo l'operazione DR utilizzando il seguente comando:


# sh /etc/rc2.d/S90amon stop
# sh /etc/rc2.d/S90amon start

Impossibile rimuovere le schede di sistema in Solaris 7 ed errori di segmentazione dr_daemon (4229238)

Dopo numerose iterazioni attraverso una condizione di gestione di errore all'interno del daemon DR, il daemon può trovarsi di fronte a una violazione di segmentazione (ossia, un "core dump"). Notare che questa condizione si verifica durante un flusso di gestione di errori (ossia, un errore di operazione DR).

Soluzione: riavviare le applicazioni DR sull'SSP.

Problemi risolti

I seguenti bug, molto importanti, sono stati riparati dopo l'ultima versione di DR. Questo elenco non include i bug di poco conto, né i bug che sono stati riparati nelle patch.

4083412 - socal e sf devono supportare DETACH/SUSPEND/RESUME

4090750 - DR esegue panic durante il distacco quando dr-max-mem è impostato su alto.

4067860 - SUNWcsr durante l'aggiornamento da Solaris 2.5.1 8/97 a Solaris 2.6 5/98 crea "major" di duplicati in name_to_major.

4131197 - dr_daemon esegue il "core dump" con Solaris 2.6 5/98.

4133607 - Le operazioni DR con mem_board_interleave_ok provocano problemi.

4134357 - availrmem non viene ridotto durante il distacco della memoria di Sun Enterprise 10000.

4135366 - La patch Sun StorEdge A3000 è stata modificata.

4136544 - Si verifica un blocco "flusher thread" durante la rimozione DR con la patch ufficiale -20 KU.

IDN (InterDomain Network)

Le IDN (InterDomain Network) sono connessioni hardware interne ad alta velocità che consentono ai domini dinamici di sistema (denominati domini in questo capitolo) sul server Sun Enterprise 10000 di comunicare tra loro anche se utilizzano una rete standard. Per ulteriori informazioni, fare riferimento al documento Sun Enterprise 10000 InterDomain Networks User Guide nella raccolta SSP 3.2 AnswerBook2(TM).

Problemi generali

Questa sezione descrive problemi generali creati dalla funzione IDN. Prima di tentare di configurare una IDN, leggere questa sezione.

Supporto software

Per utilizzare le IDN, è necessario che SSP esegua SSP versione 3.2.

File idn.conf(4)

Le IDN vengono inizializzate sul dominio mediante il file idn.conf(4).Ciascun dominio deve avere un file idn.conf(4) per far parte di una IDN. Questo file viene utilizzato per creare ogni istanza del driver e per inizializzare più parametri che possono influire sulle prestazioni e il funzionamento della IDN. Assicurarsi che i valori dei parametri siano compresi nella gamma di valori consentita. Per ulteriori informazioni sui parametri idn.conf(4), fare riferimento al documento Sun Enterprise 10000 InterDomain Networks User Guide nella raccolta SSP 3.2 AnswerBook2(TM).


Avvertenza - Avvertenza -

I valori non compresi nella gamma consentita possono determinare l'esecuzione di panic nel dominio dopo il riavvio di quest'ultimo. In tal caso, il daemon di rilevamento degli eventi rileva il panic e riavvia il dominio, determinando un ulteriore panic. Pertanto, il dominio non può essere riavviato se il file idn.conf(4) contiene un valore errato. Sun Microsystems raccomanda la rimozione di file /etc/hostname.idnX per evitare il caricamento automatico del driver IDN al riavvio.


OpenBoot(TM) PROM

Prestare attenzione ai seguenti problemi generati dalla variabile idn-smr-size e dalla visualizzazione del prompt OpenBoot PROM (OBP) sul server Sun Enterprise 10000.

Variabile idn-smr-size

La variabile OBP della funzione IDN, idn-smr-size, è presente in Solaris 2.6. Se Solaris 2.6 è installato su un dominio, non impostare valori diversi da zero (valore predefinito). La funzione IDN non è supportata nell'ambiente operativo Solaris 2.6.

Ambiente OBP

Prima di passare al prompt OBP, scollegare il domino dalla relativa IDN mediante il comando domain_unlink(1M). Non passare a OBP mentre il domino è collegato a una IDN.

Problemi conosciuti

Segue un elenco dei bug di cui si conosce l'esistenza in questa versione della funzione IDN.

Si verifica un errore VerExec quando un dominio Solaris 2.6 viene riavviato da OBP (4254715)

Gli errori relativi alla funzione IDN possono verificarsi nei domini in cui è in esecuzione l'ambiente operativo Solaris 2.6. Alcuni messaggi possono essere tranquillamente ignorati; tuttavia, altri messaggi riguardano l'impostazione della variabile OBP idn-smr-size su un valore diverso da zero.

Soluzione: L'ambiente operativo Solaris 2.6 non supporta la funzione IDN. Non modificare il valore predefinito di idn-smr-size nei domini in cui viene eseguito l'ambiente operativo Solaris 2.6.

Il driver IDN può generare panic se idn_slab_mintotal è impostato su un valore diverso da zero (4273317)

I valori dei parametri non compresi nella gamma consentita possono determinare l'esecuzione di panic nel dominio. Accertarsi di utilizzare un valore compreso nella gamma consentita.

I parametri qui elencati possono causare l'esecuzione di panic se il valore impostato nel file idn.conf(4) non è compreso nella gamma consentita.

Soluzione: Non esistono soluzioni per questo bug. Ogni volta in cui viene caricato il driver IDN, il dominio continua a eseguire panic a causa dei valori errati nel file idn.conf(4). Accertarsi di utilizzare valori compresi nella gamma consentita.

L'impostazione del valore idn_protocol_nservers sul valore minimo di uno genera panic (4275051)

L'impostazione del parametro idn_protocol_nservers di idn.conf(4) su uno può determinare l'esecuzione di panic nel dominio. I parametri di idn.conf(4) vengono inizializzati quando il dominio viene riavviato e il driver IDN viene caricato. Se si verifica l'esecuzione di panic nel dominio, il daemon di rilevamento degli eventi riavvia il dominio e si ripete l'esecuzione di panic, con un conseguente errore irreversibile nel dominio.

Soluzione: Non impostare questo parametro su uno. Se si verifica questo errore, riavviare il dominio sulla modalità utente singolo e rimuovere il file /etc/hostname.idnX per evitare il caricamento automatico del driver IDN al riavvio.

Il dominio remoto rileva un dominio master senza ID CPU (4275420)

Certe combinazioni di ID CPU e ID dominio all'interno di un dominio in risposta a una richiesta di connessione possono causare l'invio di informazioni errate nella richiesta di connessione.

Soluzione: Nessuna

Il driver IDN non implementa le statistiche di kernel MIB-II (4276084)

Il driver IDN non implementa le statistiche di kernel MIB-II in questa versione. Pertanto, gli strumenti di gestione della rete che visualizzano le statistiche di kernel MIB-II non potranno visualizzare le statistiche sulle IDN.

Soluzione: Non esistono soluzioni per questo bug. Non viene riparato in questa versione.

L'impostazione di idn_msgwait_nego su un valore minimo (1 secondo) può causare il mancato funzionamento delle IDN (4277617)

L'impostazione del parametro idn_msgwait_nego di idn.conf(4) su 1 secondo può causare il mancato funzionamento delle IDN. I parametri di idn.conf(4) vengono inizializzati quando il dominio viene riavviato. Se si verifica questo errore, è necessario reimpostare il valore e riavviare il dominio prima di eseguire operazioni IDN.

Soluzione: Non impostare questo parametro su uno. Il bug non viene riparato in questa versione.

Patch

Questa sezione contiene un elenco di patch da applicare prima di tentare l'impostazione di una IDN.

108317-01

Descrizione: Driver IDN causerà panic se l'impostazione della proprietà (idn_slab_mintotal) non é compresa nell'intervallo

Errori risolti con questa patch: 4273317, 4275051, 4275420


Nota -

Per ottenere questa patch, accedere al sito Web SunSolve.


Errori nella documentazione

Questa sezione contiene la descrizione degli errori rilevati nella documentazione dopo il rilascio della funzione IDN.

domain_link(1M) e domain_unlink(1M)

Le pagine man. domain_link(1M) e domain_unlink(1M) avrebbero dovuto contenere una nota in cui indicare agli utenti di utilizzare il nome di dominio appropriato per la variabile SUNW_HOSTNAME nel collegamento o nello scollegamento dei domini. Il dominio deve supportare la funzione IDN. La guida dell'utente IDN contiene queste informazioni.

Valori dei parametri IDN

Alcuni dei valori dei parametri forniti in "Configuring InterDomain Networks" nel documento Sun Enterprise 10000 InterDomain Networks User Guide sono errati. Nella tabella seguente sono riportati i valori appropriati.

Tabella 4-2 Correzioni ai valori dei parametri IDN

Parametro 

Minimo 

Massimo 

Predefinito 

idn_awolmsg_interval

3600 

60 

idn_hiwat

1024 

1048576 

262144 

idn_lowat

524288 

idn_msgwait_cfg

300 

40 

idn_msgwait_cmd

300 

40 

idn_msgwait_con

300 

20 

idn_msgwait_nego

300 

20 

idn_netsvr_spin_count

10000 

500 

idn_netsvr_wait_min

3000 

40 

Parametri del file idn.conf(4)

Alcune descrizioni dei parametri in "Configuring InterDomain Networks" nel documento Sun Enterprise 10000 InterDomain Networks User Guide indicano che il parametro può essere modificato in qualsiasi momento o che il dominio deve essere scollegato dalla IDN prima di potere modificare il parametro. Queste informazioni sono errate. Tutti i parametri del file idn.conf(4) possono essere modificati mentre il dominio è collegato alla IDN; tuttavia, per fare in modo che i valori abbiano effetto, il dominio deve essere riavviato.

Il valore del parametro idn_smr_bufsize deve essere la potenza di due.

La tabella dei parametri del file idn.conf(4) contiene il parametro idn_modunloadable, il quale è un parametro ndd(1M) e non un parametro idn.conf(4).

La descrizione del parametro idn_smr_size di idn.conf(4) è errata. Avrebbe dovuto indicare che le dimensioni dell'area di memoria condivisa (SMR) sono limitate dal valore dalla variabile OBP idn-smr-size. Le dimensioni della SMR sono determinate dal valore minimo della variabile idn-smr-size e dal valore minimo del parametro idn_smr_size. Se idn-smr-size è impostato su zero, la variabile OBP ha la priorità sul valore del parametro idn.conf(4).

Ambiente operativo Solaris

Questa sezione descrive problemi generali, bug conosciuti, patch e note riguardanti l'uso di Solaris 7 11/99 sul server Sun Enterprise 10000.

Problemi generali

Gli aggiornamenti da Solaris 2.3 o Solaris 2.4 a Solaris 7 11/99 non sono supportati.


Nota -

Prima di iniziare le procedure di nuova installazione o aggiornamento dell'ambiente operativo Solaris sul server Sun Enterprise 10000, è necessario installare le patch SSP descritte nella guida di installazione e nelle note sulla versione di Sun Enterprise 10000 SSP, tranne nel caso in cui sia stato effettuato l'aggiornamento dell'ambiente operativo SSP a SSP 3.1.1 o SSP 3.2.


Solaris 7 11/99 e le dimensioni delle partizioni del disco di boot

Se si sta effettuando l'aggiornamento dell'ambiente operativo Solaris dalla versione 2.6 alla 7 11/99 con il layout delle partizioni suggerite nel manuale Guida alle piattaforme hardware SMCC relativa alla versione 2.6, queste potrebbero non essere abbastanza grandi da consentire l'aggiornamento. Le dimensioni della partizione /usr, ad esempio, devono essere almeno 653 MB. Qualora /usr sia più piccola rispetto alle dimensioni minime richieste per eseguire l'aggiornamento, suninstall utilizzerà la modalità Dynamic Space Reallocation (DSR) per riallocare lo spazio delle partizioni del disco.

DSR potrebbe calcolare partizioni non accettabili per alcuni sistemi. Ad esempio, potrebbero essere selezionate partizioni che a DSR appaiono come inutilizzate (partizioni non UFS che possono contenere dati non elaborati o altri tipi di file system). Qualora DSR selezioni una partizione già utilizzata, ciò potrebbe causare la perdita dei dati. È quindi necessario conoscere lo stato corrente delle partizioni che DSR intende utilizzare prima di autorizzare la riallocazione delle partizioni del disco.

Una volta che DSR abbia presentato un layout accettabile delle partizioni e si proceda con la riallocazione, DSR interverrà sui file system interessati e l'aggiornamento potrà proseguire. Se tuttavia non risultasse possibile modificare il layout come necessario, sarà necessario impostare manualmente le partizioni del dispositivo di boot oppure effettuare una nuova installazione.

Solaris 7 11/99 e le variabili dei driver

Per Solaris 7 11/99, è necessario attivare i driver soc e pln in /etc/system prima di tentare di staccare una scheda di sistema contenente questi driver. Per attivare i driver, utilizzare questa sintassi:


set pln:pln_enable_detach_suspend=1
set soc:soc_enable_detach_suspend=1

SunFDDI

SunFDDI(TM) non è supportato sul server Sun Enterprise 10000.

SunATM 4.0 Update 1

SunATM(TM) 4.0 Update 1 non è supportato sul server Sun Enterprise 10000.

Problemi conosciuti

In questa sezione sono descritti i bug di cui si conosce l'esistenza nella versione Solaris 7 11/99.

4231845 - Impossibile staccare la scheda di sistema se il daemon in.rarpd è in esecuzione ed esiste /rplboot

Per Solaris 7 11/99 Beta, i driver qec e qe non sono compatibili con DR o AP 2.2.

Soluzione: Nessuna

Problemi risolti

In questa sezione vengono elencati i principali bug che sono stati riparati. Non sono inclusi i bug di minore importanza. Ciascuna voce dell'elenco comprende un numero BugID di 7 cifre assegnato da Sun Microsystems per semplificare l'identificazione e la descrizione in linea del bug.

4110199 - /etc/init.d/cvc Implementazione, Eterogeneità di pacchetto

Errori nella documentazione

In questa sezione sono riportati gli errori nella documentazione relativi all'ambiente operativo Solaris sul server Sun Enterprise 10000.

Variabili OBP

Prima di eseguire il comando boot net dal prompt OBP (ok), è necessario verificare che la variabile local-mac-address? sia impostata su false, che è il valore predefinito in fabbrica. Se è impostata su true, è necessario assicurarsi che questo valore sia una configurazione locale appropriata.


Avvertenza - Avvertenza -

Se local-mac-address? è impostato su true, questo potrebbe evitare che il dominio si avvii con successo nella rete.


In una finestra netcon(1M), è possibile utilizzare il seguente comando nel prompt OBP per visualizzare i valori delle variabili OBP:


ok printenv

Per impostare la variabile local-mac-address?
  1. Se la variabile è impostata su true, utilizzare il comando setenv per impostarla su false.


    ok setenv local-mac-address? false