Usare i workflow di contenuto predefiniti

Il workflow di approvazione del contenuto a una fase è un workflow semplice in cui un autore sottomette una bozza per la revisione (fase 1) e il revisore può approvare, rifiutare o richiedere modifiche. Se il revisore richiede delle modifiche, le modifiche vengono effettuate e l'autore sottomette di nuovo il contenuto per riavviare il processo del workflow.

Il workflow di approvazione e pubblicazione del contenuto a una fase è un workflow semplice in cui un autore sottomette una bozza per la revisione (fase 1) e il revisore può approvare, rifiutare o richiedere modifiche. Se il revisore richiede delle modifiche, le modifiche vengono effettuate e l'autore sottomette di nuovo il contenuto per riavviare il processo del workflow. Dopo l'approvazione del contenuto, Oracle Content Management convalida e pubblica il contenuto.

Un workflow di approvazione del contenuto a due fasi aggiunge un livello di approvazione supplementare in cui un autore sottomette una bozza per la revisione e il revisore può richiedere modifiche o passare la bozza per l'approvazione finale. Si supponga, ad esempio, che tutti gli elementi debbano essere approvati dall'ufficio legale per l'approvazione finale. Un autore può sottomettere la bozza per approvazione a un redattore (fase uno), che può richiedere modifiche (riavviando la fase uno) oppure approvare la bozza e inviarla all'ufficio legale per l'approvazione finale (fase 2). L'ufficio legale può quindi approvare la bozza oppure restituire l'elemento all'autore e richiedere modifiche, avviando nuovamente il processo.

Un workflow di approvazione del contenuto a due fasi può ridurre le richieste di modifica aggiungendo una certa complessità. Ad esempio, un autore può sottomettere la bozza per approvazione a un redattore (fase uno), che può richiedere modifiche (riavviando la fase uno) oppure approvare la bozza e inviarla all'ufficio legale per l'approvazione finale (fase 2). Se si aggiunge l'opzione per l'ufficio legale per la richiesta di modifiche dal redattore anziché dal solo autore, il workflow non dovrà essere necessariamente riavviato, con potenziale riduzione del tempo di approvazione.

Un workflow di approvazione del contenuto a tre fasi aggiunge un layer di approvazione supplementare. Si supponga, ad esempio, che tutti gli elementi debbano essere approvati dall'ufficio legale, ma che l'approvazione finale sia di competenza dell'ufficio di controllo della conformità. Un autore può sottomettere la bozza per approvazione a un redattore (fase uno), che può richiedere modifiche (riavviando la fase uno) oppure approvare la bozza e inviarla all'ufficio legale per l'approvazione (fase 2). L'ufficio legale può quindi restituire l'elemento all'autore e richiedere modifiche, avviando nuovamente il processo, oppure inoltrarlo all'ufficio di controllo della conformità (fase 3). L'ufficio di controllo della conformità può quindi richiedere modifiche all'autore (riavviando il processo) o procedere all'approvazione.

Un workflow di approvazione del contenuto a tre fasi può ridurre le richieste di modifica aggiungendo una certa complessità. Ad esempio, un autore può sottomettere la bozza per approvazione a un redattore (fase uno), che può richiedere modifiche (riavviando la fase uno) oppure approvare la bozza e inviarla all'ufficio legale per l'approvazione (fase 2). L'ufficio legale può quindi restituire l'elemento all'autore e richiedere modifiche, avviando nuovamente il processo. Se tuttavia si aggiunge l'opzione per richiedere le modifiche direttamente dal redattore, l'ufficio legale non dovrà riavviare il workflow e il processo risulterà abbreviato. Dopo l'approvazione da parte dell'ufficio legale, l'elemento viene inoltrato all'ufficio di controllo della conformità (fase 3). L'ufficio di controllo della conformità può quindi richiedere modifiche all'autore (riavviando il processo) oppure abbreviare il processo mediante la richiesta di modifiche al redattore o all'ufficio legale e infine procedere all'approvazione.