Introduzione agli agenti di integrazione EPM

L'agente di integrazione EPM può essere distribuito in due modalità: sincrona e asincrona.

Quando un'integrazione viene eseguita in modalità sincrona, Oracle Enterprise Performance Management Cloud esegue una chiamata diretta dal cloud all'agente di integrazione EPM opportuno in base all'assegnazione del cluster. L'agente di integrazione EPM esegue il processo di estrazione dei dati e trasferisce i dati sul cloud. Quando i dati vengono trasferiti in EPM Cloud, vengono importati, mappati e quindi caricati nell'applicazione target. In questa modalità, poiché EPM Cloud comunica direttamente con l'agente di integrazione EPM, è necessario configurare l'ambiente in locale in modo che accetti le comunicazioni in entrata da EPM Cloud.

Quando un'integrazione viene eseguita in modalità asincrona, EPM Cloud mette i job di integrazione in coda per l'esecuzione in EPM Cloud. L'agente di integrazione EPM esegue costantemente il polling sulla coda dei job a intervalli di tempo prestabiliti. Se trova un job, esegue l'estrazione dei dati e trasferisce i dati in EPM Cloud. Quando i dati vengono trasferiti in EPM Cloud, vengono importati, mappati e quindi caricati nell'applicazione target. In questa modalità, tutte le comunicazioni tra EPM Cloud e l'agente di integrazione EPM vengono sempre avviate dall'agente di integrazione EPM e non è necessario configurare la comunicazione in entrata. Si può tuttavia verificare un ritardo nell'esecuzione determinato dalla frequenza di polling.