Questo comando CLI consente di eseguire il backup degli artifact dei cubi in un file .zip
LCM (Lifecycle Management). Per eseguire questa operazione, è necessaria almeno l'autorizzazione Gestione applicazione.
Sintassi
lcmExport [-verbose] -application appname [-zipfilename filename] [-localDirectory path] [-threads threadscount] [-skipdata] [-overwrite] [-generateartifactlist] [-include-server-level]
Opzione | Abbreviazione | Descrizione |
---|---|---|
-verbose | -v | Facoltativo. Mostra descrizioni estese. |
-application | -a | Nome dell'applicazione di cui eseguire il backup. |
-zipfilename | -z | Facoltativo. Nome del file compresso che conterrà i file di backup. |
-localdirectory | -ld | Facoltativo. Percorso di una directory locale. |
-threads | -T | Facoltativo. Numero di thread da generare dinamicamente se si utilizza l'esportazione parallela. Minimo: 10 |
-skipdata | -skip | Facoltativo. Non include i dati nel backup. |
-overwrite | -o | Facoltativo. Sovrascrive il file di backup esistente. |
-generateartifactlist | -gal | Facoltativo. Genera un file di testo che contiene la lista completa degli artifact esportati. Il file di testo generato può essere utilizzato per gestire l'importazione degli artifact. Ad esempio, è possibile modificare opportunamente l'ordine degli artifact nella lista per controllare l'ordine in base al quale vengono importati. È possibile saltare l'importazione di alcuni artifact rimuovendo o impostando come commento gli elementi nella lista. |
-include-server-level | -isl | Facoltativo. Include le connessioni e le origini dati definite globalmente come parte dell'esportazione. |
Note
Questo comando, come gli altri comandi dell'interfaccia della riga di comando, può essere utilizzato al di fuori del computer Essbase, mentre la utility LCM deve essere eseguita nel computer Essbase.
Esempio
esscs lcmExport -v -a Sample -z Sample.zip -ld c:/temp -skip -o -gal -isl