Autonomous AI Database per utenti esperti di Oracle Database
Questa appendice fornisce informazioni sull'uso di Autonomous AI Database per utenti esperti di Oracle Database con Autonomous AI Database Serverless.
Per informazioni equivalenti sull'uso delle funzioni e delle opzioni di Oracle Database con Autonomous AI Database su un'infrastruttura Exadata dedicata, vedere Funzioni di Oracle Database in distribuzioni Autonomous Database dedicate.
- Informazioni su Autonomous AI Database per utenti esperti di Oracle Database
Autonomous AI Database configura e ottimizza il tuo database per te. Non è necessario eseguire operazioni di amministrazione per configurare il database. I comandi SQL utilizzati per l'amministrazione del database, ad esempioCREATE TABLESPACE, non sono disponibili. Analogamente, altre interfacce e utility amministrative comeRMANnon sono disponibili. - Autonomous AI Database - Funzioni di Oracle Database
Descrive le funzioni di Oracle Database disponibili con Autonomous AI Database. - Autonomous AI Database con Oracle AI Database 26ai
Quando esegui il provisioning o cloni un'istanza di Autonomous AI Database, puoi selezionare una delle seguenti versioni: Oracle Database 19c o Oracle AI Database 26ai. - Autonomous AI Database RMAN Recovery Catalog
Puoi utilizzare Oracle Autonomous AI Database come Recovery Catalog (RMAN) Recovery Manager. Un Recovery Catalog è uno schema di database utilizzato da RMAN per memorizzare i metadati su uno o più database Oracle. - Note per gli utenti che migrano da altri database Oracle
Descrive le informazioni utili quando si esegue la migrazione da altri database Oracle a Oracle Autonomous AI Database. - Funzioni di database non disponibili in Oracle Autonomous AI Database Serverless
Elenca le funzioni di Oracle Database non disponibili in Oracle Autonomous AI Database Serverless. Inoltre, le funzioni del database progettate per l'amministrazione non sono disponibili. - Registrazione delle modifiche alle partizioni logiche e viste materializzate
Descrive informazioni sul framework di metadati LPCT (Logical Partition Change Tracking) e sulla riscrittura delle query con registrazione delle modifiche alle partizioni logiche in Autonomous AI Database.
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