Elenca le note per l'importazione con Oracle Data Pump.

• Per ottenere le migliori prestazioni di importazione, utilizzare il servizio di database HIGH per la connessione di importazione e impostare il parametro parallel su un quarto del numero di ECPU (25 x conteggio ECPU). Se si utilizza il modello di computazione OCPU, impostare il parametro parallelo sul numero di OCPU (1 x conteggio OCPU).

  Per informazioni sui nomi dei servizi di database, vedere Gestisci concorrenza e priorità su Autonomous Database.

• È inoltre possibile utilizzare l'importazione di Data Pump per importare le raccolte SODA su Autonomous Database. Per ulteriori informazioni, vedere Importazione dei dati di raccolta SODA mediante Oracle Data Pump versione 19.6 o successive.

• Quando si esegue l'esportazione di Oracle Data Pump nello storage degli oggetti con un URI Swift, è necessario utilizzare le credenziali Swift per eseguire l'importazione con Oracle Data Pump. Per ulteriori informazioni sugli URI Swift, vedere Oracle Cloud Infrastructure Object Storage Swift URI Format.

  Per ulteriori informazioni, consulta la sezione relativa all'esportazione diretta dell'Oracle Database esistente nello storage degli oggetti cloud (esportazione con parametro delle credenziali).

• Quando esegui l'esportazione di Oracle Data Pump nello storage degli oggetti con un URI nativo, puoi eseguire l'importazione utilizzando le credenziali Swift o le credenziali basate su chiave di firma. Per ulteriori informazioni sugli URI nativi, vedere Oracle Cloud Infrastructure Object Storage Native URI Format.

  Per ulteriori informazioni, consulta la sezione relativa all'esportazione diretta dell'Oracle Database esistente nello storage degli oggetti cloud (esportazione con parametro delle credenziali).

• Se si desidera utilizzare l'importazione di Oracle Data Pump con un URL PAR, è necessario utilizzare un processo a più passi per l'esportazione con Oracle Data Pump Export. Per i dettagli, vedere Usa importazione di Oracle Data Pump con un URL preautenticato.