Calcolo dei problemi noti di Cloud@Customer

L'upgrade potrebbe influire sulla funzionalità Load Balancer as a Service

Il primo upgrade successivo a maggio 2025 modifica il load balancer as a Service (LBaaS) in una nuova implementazione in background. Di conseguenza, alcune funzionalità sono diverse o non più disponibili. Una configurazione esistente non più supportata nella nuova implementazione può avere un impatto negativo sull'aggiornamento del software.

Dettagli

Prima del primo upgrade successivo a maggio 2025, se si utilizza il servizio Load Balancer, esaminare i problemi riportati di seguito e agire se necessario.

  • Analisi regex del corpo della risposta (Bug: 37629014)

    Se si dispone di un load balancer configurato con espressione regolare (regex) che analizza le risposte backend per le informazioni sullo stato, ciò non funzionerà dopo l'upgrade. La segnalazione dello stato sanitario è limitata ai codici di risposta.

    Soluzione: annullare la configurazione dell'impostazione dell'espressione regolare (--response-body-regex) facoltativa per la risposta dai server backend.

  • Suite di cifratura (bug: 37461876)

    Nella nuova implementazione del load balancer, le suite di cifratura più deboli sono state rimosse. In futuro, le connessioni SSL/TLS possono essere protette con queste suite di cifratura:

    AES128-GCM-SHA256, AES256-GCM-SHA384, 
    ECDHE-ECDSA-AES128-GCM-SHA256, ECDHE-ECDSA-AES256-GCM-SHA384, 
    ECDHE-RSA-AES128-GCM-SHA256, ECDHE-RSA-AES256-GCM-SHA384, 
    AES128-SHA, AES256-SHA, DES-CBC3-SHA, 
    ECDHE-ECDSA-AES128-SHA, ECDHE-ECDSA-AES256-SHA, 
    ECDHE-RSA-AES128-SHA, ECDHE-RSA-AES256-SHA, 
    PSK-AES128-CBC-SHA, PSK-AES256-CBC-SHA

    Soluzione: assicurarsi che la configurazione del load balancer utilizzi le suite di cifratura più recenti. Se necessario, modificare le configurazioni del load balancer esistenti.

  • Resistenza della sessione basata su cookie (bug: 37473362)

    Per i load balancer esistenti, la persistenza delle sessioni tra client e server backend può essere abilitata utilizzando i cookie delle applicazioni o i cookie del load balancer. Queste opzioni non sono più supportate dopo l'aggiornamento.

    Soluzione: annullare la configurazione della persistenza della sessione basata su cookie. In alternativa, i cookie del load balancer possono essere conservati a condizione che il criterio di bilanciamento del carico sia impostato su hash IP prima dell'upgrade.

  • Preferenza ordine server

    Il parametro SSL per assegnare la priorità alle cifrature del server rispetto alle cifrature del client non è supportato.

Per ulteriori informazioni, vedere Load balancer as a Service.

Driver GPU non inclusi nelle immagini della piattaforma Oracle Linux

Le immagini della piattaforma Oracle Linux 8 o Oracle Linux 9 fornite con Compute Cloud@Customer non includono driver GPU. Se si crea un'istanza GPU, è necessario installare manualmente i driver GPU.

Dettagli

Se un'installazione di Compute Cloud@Customer include nodi di calcolo con GPU, puoi accedervi selezionando una forma dedicata. Le forme GPU possono essere selezionate per le istanze di computazione in base a un'immagine della piattaforma Oracle Linux 8 o Oracle Linux 9. Le versioni di immagine correnti non includono driver GPU. Il sistema operativo dell'istanza rileva le GPU allocate, ma per utilizzarle è necessario il toolkit CUDA dal sito per sviluppatori NVIDIA per installare i driver richiesti.

Nota

Il download di grandi dimensioni e l'installazione del repository locale richiedono una grande quantità di spazio su disco. Il volume di avvio predefinito da 50 GB è insufficiente su Oracle Linux 9 e solo abbastanza grande su Oracle Linux 8. Si consiglia di aumentare la dimensione del volume di avvio ad almeno 60 GB ed estendere il file system di conseguenza.

Soluzione alternativa

Dopo aver creato l'istanza, eseguire il login all'istanza e installare CUDA Toolkit. Segui le istruzioni per la tua versione di Oracle Linux.

Installazione di driver GPU in un'istanza di Oracle Linux 9
  1. Dalla riga di comando dell'istanza, scarica e installa CUDA Toolkit rpm per il tuo sistema operativo.

    $ wget https://developer.download.nvidia.com/compute/cuda/12.8.0/local_installers/cuda-repo-rhel9-12-8-local-12.8.0_570.86.10-1.x86_64.rpm
    $ sudo rpm -i cuda-repo-rhel9-12-8-local-12.8.0_570.86.10-1.x86_64.rpm
    $ sudo dnf clean all
    $ sudo dnf install cuda-toolkit-12-8
  2. Abilita il repository yum Oracle Linux 9 EPEL. Installare il pacchetto dkms.

    $ sudo yum-config-manager --enable ol9_developer_EPEL
    $ sudo dnf install dkms
  3. Installare i driver GPU.

    $ sudo dnf install cuda-12-8
  4. Verificare l'installazione con l'interfaccia di gestione del sistema NVIDIA.

    $ nvidia-smi
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+
    | NVIDIA-SMI 570.86.10              Driver Version: 570.86.10      CUDA Version: 12.8     |
    |-----------------------------------------+------------------------+----------------------+
    | GPU  Name                 Persistence-M | Bus-Id          Disp.A | Volatile Uncorr. ECC |
    | Fan  Temp   Perf          Pwr:Usage/Cap |           Memory-Usage | GPU-Util  Compute M. |
    |                                         |                        |               MIG M. |
    |=========================================+========================+======================|
    |   0  NVIDIA L40S                    Off |   00000000:00:05.0 Off |                    0 |
    | N/A   26C    P8             23W /  350W |       1MiB /  46068MiB |      0%      Default |
    |                                         |                        |                  N/A |
    +-----------------------------------------+------------------------+----------------------+
    
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+
    | Processes:                                                                              |
    |  GPU   GI   CI              PID   Type   Process name                        GPU Memory |
    |        ID   ID                                                               Usage      |
    |=========================================================================================|
    |  No running processes found                                                             |
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+
Installazione di driver GPU in un'istanza di Oracle Linux 8
  1. Dalla riga di comando dell'istanza, scarica e installa CUDA Toolkit rpm per il tuo sistema operativo.

    $ wget https://developer.download.nvidia.com/compute/cuda/12.8.0/local_installers/cuda-repo-rhel8-12-8-local-12.8.0_570.86.10-1.x86_64.rpm
    $ sudo rpm -i cuda-repo-rhel8-12-8-local-12.8.0_570.86.10-1.x86_64.rpm
    $ sudo dnf clean all
    $ sudo dnf install cuda-toolkit-12-8
  2. Abilita il repository yum Oracle Linux 8 EPEL. Installare il pacchetto dkms.

    $ sudo yum-config-manager --enable ol8_developer_EPEL
    $ sudo dnf install dkms
  3. Installare i driver GPU.

    $ sudo dnf install cuda-12-8
  4. Installare il modulo kernel NVIDIA.

    $ sudo scl enable gcc-toolset-13 bash
    # dkms install nvidia-open -v 570.86.10

    Se questo errore make viene visualizzato durante la compilazione del modulo kernel, è possibile ignorarlo in tutta sicurezza.

    Cleaning build area...(bad exit status: 2)
    Failed command:
    make -C /lib/modules/5.15.0-206.153.7.el8uek.x86_64/build M=/var/lib/dkms/nvidia-open/570.86.10/build clean
  5. Verificare l'installazione con l'interfaccia di gestione del sistema NVIDIA.

    # nvidia-smi
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+
    | NVIDIA-SMI 570.86.10              Driver Version: 570.86.10      CUDA Version: 12.8     |
    |-----------------------------------------+------------------------+----------------------+
    | GPU  Name                 Persistence-M | Bus-Id          Disp.A | Volatile Uncorr. ECC |
    | Fan  Temp   Perf          Pwr:Usage/Cap |           Memory-Usage | GPU-Util  Compute M. |
    |                                         |                        |               MIG M. |
    |=========================================+========================+======================|
    |   0  NVIDIA L40S                    Off |   00000000:00:05.0 Off |                    0 |
    | N/A   26C    P8             23W /  350W |       1MiB /  46068MiB |      0%      Default |
    |                                         |                        |                  N/A |
    +-----------------------------------------+------------------------+----------------------+
    
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+
    | Processes:                                                                              |
    |  GPU   GI   CI              PID   Type   Process name                        GPU Memory |
    |        ID   ID                                                               Usage      |
    |=========================================================================================|
    |  No running processes found                                                             |
    +-----------------------------------------------------------------------------------------+

Dopo aver creato o modificato una chiave API, il comando CLI iniziale potrebbe non riuscire

Dettagli

Quando una chiave API viene aggiunta o modificata per un utente, il primo comando dell'interfaccia CLI con la chiave nuova o modificata potrebbe non riuscire.

Soluzione alternativa
Attendere alcuni minuti affinché la nuova chiave venga sincronizzata nell'infrastruttura Compute Cloud@Customer, quindi riprovare a eseguire il comando CLI.

I comandi CLI oci ccc get infrastructure e oci ccc infrastructure update restituiscono null per il valore provisioning_pin

Dettagli

Quando si crea un'infrastruttura, viene generato e visualizzato un PIN nell'output.

Tuttavia, se si utilizza il comando oci ccc get infrastructure subito dopo aver creato o aggiornato l'infrastruttura, il PIN potrebbe non essere restituito.

Ciò si verifica perché il PIN non è disponibile per il comando get per un massimo di 5 minuti dopo la creazione.

Output di esempio:

{
  "compartment_id": "ocid1.compartment.oc1..uniqueID",
. . .
  },
  "display_name": "C3ResourcePrincipal_infra",
  "freeform_tags": {},
  "id": "ocid1.cccinfrastructure.uniqueID",
  "lifecycle_details": null,
  "lifecycle_state": "ACTIVE",
  "provisioning_fingerprint": null,
  "provisioning_pin": null,
  "rack_inventory": {
    "capacity_storage_tray_count": null,
    "compute_node_count": null,
    "management_node_count": null,
    "performance_storage_tray_count": null,
    "serial_number": null
. . .

}
Soluzione alternativa

Ottenere il PIN dal comando create oppure attendere 5 minuti per recuperare il PIN utilizzando il comando get.

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina Riferimento CLI di ccc infrastructure.

Quando si utilizza il comando CLI ccc infrastructure list con l'opzione --compartment-id-in-subtree true, non vengono restituiti risultati

Dettagli

Viene visualizzato un elenco vuoto anche se esistono elementi nell'albero secondario.

Ad esempio:

oci ccc infrastructure list --profile user1 --compartment-id-in-subtree true -c ocid1.tenancy.oc1..uniqueID
{
  "data": {
    "items": []
  }
}
Soluzione alternativa

Anziché utilizzare l'opzione --compartment-id-in-subtree, eseguire una query diretta su ciascun compartimento utilizzando l'opzione -compartment.

Ad esempio:

oci ccc infrastructure list --profile user1 -compartment ocid1.tenancy.oc1..uniqueID
{
  "data": {
    "items": [ list of compartment details ]
  }
}

Per ulteriori informazioni, consultare la pagina Riferimento CLI di ccc infrastructure.

L'output da oci iam user get non elenca le funzionalità utente

Dettagli

L'output di oci iam user get è diverso tra Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e Compute Cloud@Customer. L'output di Compute Cloud@Customer mostra null per capabilites e omette la lista di funzionalità, come mostrato nella tabella seguente.

Output OCI Output di calcolo di Cloud@Customer
oci iam user get --user-id ocid1.user.oc1..uniqueID
{
"data": {
"capabilities": {
"can-use-api-keys": true,
"can-use-auth-tokens": true,
"can-use-console-password": true,
"can-use-customer-secret-keys": true,
"can-use-o-auth2-client-credentials": true,
"can-use-smtp-credentials": true
},
"compartment-id":
"ocid1.tenancy.oc1..uniqueID",
"defined-tags": {
"Oracle-Recommended-Tags": {
"ResourceType": "group",
"UtilExempt": "minrequired"
}
},
"description": "user-1",
"email": null,
"email-verified": false,
"external-identifier": null,
"freeform-tags": {},
"id":
"ocid1.user.oc1..uniqueID"
,
"identity-provider-id": null,
"inactive-status": null,
"is-mfa-activated": false,
"last-successful-login-time": "2024-02-08T10:25:44.036000+00:00",
"lifecycle-state": "ACTIVE",
"name": "user-1",
"previous-successful-login-time": null,
"time-created": "2024-02-08T09:12:35.256000+00:00"
},
"etag": "60f0527b3bbd0f40f137d4149d131fbf77eb44ab"
}
oci iam user get --user-id
ocid1.user.oc1..uniqueID
{
"data": {
"capabilities": null,

"compartment-id":
"ocid1.tenancy.oc1..uniqueID",
"defined-tags": {
"Oracle-Recommended-Tags": {
"ResourceType": "group",
"UtilExempt": "minrequired"
}
},
"description": "user-1",
"email": null,
"email-verified": null,
"external-identifier": null,
"freeform-tags": {},
"id":
"ocid1.user.oc1..uniqueID"
,
"identity-provider-id": null,
"inactive-status": null,
"is-mfa-activated": null,
"last-successful-login-time": null,
"lifecycle-state": "ACTIVE",
"name": "user-1",
"previous-successful-login-time": null,
"time-created": "2023-02-08T09:12:35.256000+00:00"
},
"etag": "bee44237-6d70-4691-b7f9-a98fbb332b12"
Soluzione alternativa
Per visualizzare la lista delle funzionalità, eseguire il comando oci iam user get nella tenancy OCI.