Scopri di più sull'uso del rackware per i carichi di lavoro di Oracle Compute Cloud@Customer

Il backup e il disaster recovery sono una parte obbligatoria delle pratiche di gestione dei dati odierne. Proteggi i sistemi della tua organizzazione dalla perdita, dal furto e dal danneggiamento dei dati a causa di guasti dell'hardware o dei sistemi ambientali, errori umani o malizia assoluta. L'ambiente del data center è in continua evoluzione e richiede manutenzione e monitoraggio costanti. Eseguire il backup dei dati per la protezione dei dati di routine, il controllo delle versioni e il recupero di singoli file o set di dati per risolvere gli scenari comuni di perdita di dati. Imposta il disaster recovery per gestire incidenti più gravi, come disastri naturali, guasti hardware o attacchi alla sicurezza informatica, in cui l'intera infrastruttura IT potrebbe essere compromessa.

Oracle Compute Cloud@Customer è un'infrastruttura completamente gestita e su scala rack disponibile in un modello OPEX connesso al cloud. Oracle Private Cloud Appliance è un sistema di engineering su scala rack (CAPEX), che puoi acquistare con le stesse API, SDK, computazione, storage e networking OCI proprio come Compute Cloud@Customer e Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Entrambi questi sistemi ti consentono di sviluppare una sola volta e distribuire ovunque, soddisfacendo al contempo i requisiti di residenza dei dati.

In questa soluzione viene descritto come configurare il backup e il recupero per i carichi di lavoro Compute Cloud@Customer per i seguenti casi d'uso:

  • Migra una o più virtual machine (VM) da Private Cloud Appliance meno recenti alle macchine più recenti.
  • Eseguire il backup di una o più virtual machine da Private Cloud Appliance a Compute Cloud@Customer.
  • Configura il disaster recovery (DR) tra due ambienti Compute Cloud@Customer.

Informazioni su Rackware

RackWare Management Module (RMM) consente di spostare i carichi di lavoro in Compute Cloud@Customer da VMWare, OLCNE, Nutanix, Cloud (AWS, GCP, IBM cloud e così via) on premise. Rackware fornisce funzionalità per proteggere i carichi di lavoro utilizzando il disaster recovery e il backup convergenti replicando i carichi di lavoro su OCI, Compute Cloud@Customer remoto e altri cloud.

Il rackware CloudMotion e CloudProtect offrono le funzionalità per eseguire la migrazione una tantum dei sistemi da Bare Metal e macchine virtuali a macchine virtuali posizionate in qualsiasi ambiente cloud, nonché la possibilità di eseguire operazioni di backup/ripristino di un singolo sistema, nonché funzionalità complete di preparazione e ripristino di emergenza.

Rackware CloudProtect è una soluzione di gestione e disaster recovery cloud altamente automatizzata che consente alle aziende di valutare, migrare e proteggere i carichi di lavoro in ambienti cloud e cloud ibridi. Le funzionalità Rackware includono la migrazione dei carichi di lavoro Linux e Windows da e verso un'ampia varietà di ambienti cloud, tra cui Compute Cloud@Customer, Private Cloud Appliance e OCI.

Architettura

La configurazione più comune consiste nel fatto che RMM stabilisca una connessione TCP direttamente al server di origine.

Questa architettura mostra la topologia e le porte che devono essere aperte quando RMM esegue una migrazione e un'operazione Capture/Sync su un server fisico o virtuale nell'ambiente di destinazione.



rmm-arch-capture-sync.zip

Questa architettura supporta i componenti elencati di seguito.

  • Area

    Un'area geografica Oracle Cloud Infrastructure è un'area geografica localizzata che contiene uno o più data center, denominati domini di disponibilità. Le regioni sono indipendenti da altre regioni e grandi distanze possono separarle (tra paesi o addirittura continenti).

  • Compartimento

    I compartimenti sono partizioni logiche tra più aree all'interno di una tenancy Oracle Cloud Infrastructure. Usare i compartimenti per organizzare le risorse in Oracle Cloud, controllare l'accesso alle risorse e impostare le quote d'uso. Per controllare l'accesso alle risorse in un determinato compartimento, definire criteri che specificano chi può accedere alle risorse e quali azioni possono eseguire.

Rackware consente una perfetta interoperabilità, migrazione, backup e disaster recovery tra qualsiasi ambiente Oracle Cloud, tra cui:

  • Infrastruttura Oracle Cloud
  • Oracle Compute Cloud@Customer
  • Oracle Private Cloud Appliance
  • Oracle Cloud Machine (o Oracle Cloud@Customer Gen 1)

RMM fornisce altre funzioni come le sincronizzazioni selettive dei file system, le esclusioni di file e cartelle, abilitando cloud-init e i post-script personalizzati.

Puoi proteggere i dati utilizzando semplici procedure di backup e ripristino, nonché scenari di disaster recovery completi più complessi. Le funzionalità del rackware CloudProtect includono:

Disaster Recovery: CloudProtect facilita il disaster recovery offrendo la possibilità di replicare e recuperare carichi di lavoro e dati critici negli ambienti cloud. Ciò garantisce la continuità del business in caso di interruzioni o disastri on-premise.

Supporto multicloud: Rackware supporta più piattaforme cloud, nonché configurazioni on-premise e cloud ibride, consentendo alle organizzazioni di adottare strategie multi-cloud e multi-premise. Questa flessibilità ti consente di scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze aziendali.

Migrazione cloud automatizzata: CloudProtect offre strumenti di automazione per la migrazione dei carichi di lavoro da ambienti on-premise al cloud. Ciò include funzioni per ottimizzare l'allocazione delle risorse e garantire una transizione fluida.

Orchestrazione e automazione: le funzioni di orchestrazione consentono l'automazione di flussi di lavoro complessi, semplificando la gestione e la distribuzione delle applicazioni in ambienti cloud ibridi e multisito.

Backup e recupero: CloudProtect include funzionalità di backup e ripristino convergenti per proteggere dati e applicazioni. Ciò comporta pianificazioni di backup regolari e la possibilità di ripristinare i dati in punti specifici nel tempo.

Considerazioni

Backup e disaster recovery sono concetti correlati, ma servono a scopi diversi per garantire la continuità e la protezione di dati e sistemi. Di seguito sono riportate le principali differenze tra backup e disaster recovery.

Scopo

  • Backup: crea una copia o uno snapshot dei dati in un point-in-time specifico. I backup hanno lo scopo di fornire un mezzo per ripristinare i dati in caso di cancellazione accidentale, danneggiamento dei dati o altri eventi di perdita di dati.
  • Disaster Recovery: ripristina un intero sistema o ambiente in caso di interruzioni o calamità significative. Si tratta di una pianificazione e strategie più complete per garantire la continuità delle operazioni aziendali.

Ambito

  • Backup: il backup in genere comporta la copia e la memorizzazione di dati, file o configurazioni. Può includere backup regolari, incrementali o completi di set di dati o sistemi specifici. È spesso limitato in ambito a una singola macchina, o una vista.
  • Disaster Recovery: il Disaster Recovery comprende un ambito più ampio che prevede il ripristino di interi data center, sistemi, reti e applicazioni. È possibile ripristinare lo stato funzionale dell'infrastruttura IT complessiva dopo un incidente grave.

Timeframe

  • Backup: i backup vengono spesso eseguiti regolarmente, da intervalli giornalieri a intervalli più frequenti, a seconda dei criteri e della criticità dei dati dell'organizzazione.
  • Disaster Recovery: i piani di disaster recovery sono progettati per essere implementati in seguito a un incidente significativo. Si tratta di una sequenza temporale più estesa rispetto al processo relativamente più rapido di ripristino dei singoli file dai backup.

Conservazione dati

  • Backup: i backup vengono in genere conservati per un periodo specificato, fornendo un record cronologico delle modifiche ai dati nel tempo. I backup precedenti possono essere archiviati o ruotati in base ai criteri di conservazione.
  • Disaster Recovery: sebbene la conservazione dei dati sia una considerazione nella pianificazione del disaster recovery, l'attenzione si concentra sul ripristino della versione più recente e coerente dell'intero sistema per ridurre al minimo i tempi di inattività.

Suggerimenti

I backup sono una componente fondamentale di una strategia di disaster recovery più ampia e fondamentale per garantire la resilienza dei dati e la continuità aziendale. Queste differenze, quando legate ai regolamenti filosofici o politici o ai requisiti per il Recovery Time Objective (RTO) e il Recovery Point Objective (RPO) spesso si scontrano con le dure realtà dei costi, delle capacità e persino della fisica. L'obiettivo ideale delle organizzazioni è zero tempi di inattività o nessuna perdita di dati. Sebbene si tratti di obiettivi raggiungibili, il costo di attuazione potrebbe non esserlo. Oracle consiglia di rivedere gli obiettivi aziendali e di allinearli alle priorità aziendali, ai requisiti di conformità e alla natura dinamica degli ambienti prima dell'implementazione:

Valutazione dell'impatto aziendale

  • Valuta la criticità di dati e sistemi per l'azienda.
  • Comprendi l'impatto finanziario, operativo e reputazionale della potenziale perdita di dati.

Classificazione e assegnazione delle priorità dei dati

  • Classificare i dati in base all'importanza e alla sensibilità.
  • Dai la priorità a sistemi e dati con un maggiore impatto sul business per backup più frequenti e RPO inferiori.

Requisiti di conformità

  • Identificare gli standard normativi e di conformità applicabili all'organizzazione.
  • Garantisci che gli obiettivi RPO e RTO siano in linea con i requisiti di conformità per la protezione e il recupero dei dati.

Obiettivi RTO (Recovery Time Objectives)

  • Considerare il tempo necessario per ripristinare sistemi e dati (RTO).
  • Allinea gli obiettivi RPO e RTO per ottenere una pianificazione completa del ripristino.

Dipendenze di sistema e applicazioni

  • Comprendere le dipendenze tra applicazioni e sistemi.
  • Coordina gli obiettivi RPO e RTO per mantenere la coerenza tra i componenti interconnessi.

vincoli risorse

  • Valutare le risorse disponibili per i processi di backup e recupero.
  • Bilancia gli obiettivi RPO e PIT con le limitazioni delle risorse, considerando i costi e la capacità dell'infrastruttura.

Tassi di modifica dei dati

  • Analizza la velocità con cui i dati cambiano all'interno dei sistemi.
  • Regola la frequenza di backup e l'RPO in base alla natura dinamica dei dati per ridurre al minimo le perdite potenziali.

Stack tecnologico

  • Considera lo stack tecnologico e l'infrastruttura in uso.
  • Garantisci la compatibilità tra le soluzioni di backup, l'architettura del sistema e gli obiettivi RPO e RTO scelti.

Test e convalida

  • Testare regolarmente i processi di backup e ripristino.
  • Verificare che gli obiettivi RPO e PIT siano raggiungibili ed efficaci in scenari reali.

Comunicazione e coinvolgimento delle parti interessate

  • Coinvolgi le principali parti interessate, inclusi leader aziendali e team IT.
  • Comunicare chiaramente gli obiettivi RPO e RTO e garantire l'allineamento con gli obiettivi organizzativi.

Miglioramento continuo

  • Stabilire un quadro per la revisione e il miglioramento continui.
  • Adatta gli obiettivi RPO e RTO in base alle esigenze aziendali in evoluzione, ai progressi tecnologici e alle lezioni apprese dagli incidenti passati.

La progettazione e la filosofia del software CloudProtect di Rackware incarna questi principi. Al livello più basso, CloudProtect di Rackware replica un singolo computer che viene mappato a un backup una tantum. È quindi possibile raggruppare più istanze VM in un'ondata per una copia point-in-time dei dati e dei sistemi da utilizzare su vasta scala. Puoi quindi creare ondate in diverse soluzioni finali, come la migrazione una tantum o la soluzione backup.Then una tantum, combinando queste ondate con criteri di disaster recovery quali pianificazione, frequenza, criteri di conservazione, notifiche di errori o operazioni riuscite per creare ondate di DR. DR Waves implementa backup e sincronizzazione regolari tra un ambiente di origine e di destinazione.

Prendi in considerazione questi fattori per progettare e implementare un utile set di criteri di backup e un piano DR completo per la tua azienda. L'integrazione di nuove tecnologie come il cloud distribuito sotto forma di Oracle Compute Cloud@Customer, Oracle Private Cloud Appliance, Oracle Cloud Infrastructure e di soluzioni complete come CloudProtect di Rackware nelle policy esistenti può rendere la tua strategia solida e resiliente.

Nota

La progettazione e la costruzione di policy di backup e best practice di disaster recovery non rientrano nell'ambito di questa guida di soluzioni.

Informazioni sui servizi e sui ruoli richiesti

Questa soluzione richiede i seguenti servizi e ruoli:

  • Infrastruttura Oracle Cloud

  • Oracle Private Cloud Appliance

  • Oracle Compute Cloud@Customer

  • Oracle Linux 7.x e 8.x
  • Oracle Database 19C
  • Modulo RMM (Rackware Management Module)

Questi sono i ruoli necessari per ogni servizio.

Nome servizi: ruolo Richiesto per...
Oracle Cloud Infrastructure: sysdba Chiudere, chiudere e disattivare il database di standby nel cloud.
Oracle Private Cloud Appliance: Compute Enclave Creare costrutti di rete, computazione e storage.
Oracle Compute Cloud@Customer: administrator Utente su Oracle Compute Cloud@Customer con le autorizzazioni dell'amministratore per configurare e distribuire le istanze di Oracle Linux, completare l'accesso a risorse come i servizi di calcolo, rete, osservabilità e gestione.
Modulo di gestione del rackware (RMM): administrator Installa e migra i carichi di lavoro in RMM.
OCI: administrator Accesso completo a risorse come servizi di calcolo, rete, osservabilità e gestione, inclusa la configurazione di Oracle Cloud Infrastructure Object Storage utilizzato da questa soluzione.
OCI: security administrator Ispeziona l'accesso a risorse come calcolo, rete e accesso completo ai servizi di osservabilità e gestione.
Oracle Database: root Configura il database primario e standalone, crea un'istanza e configura il database di standby.
Oracle Linux: root o utente con privilegi sudo Preparare ambienti di origine e di destinazione su Oracle Linux.
Windows: utente system o locale con privilegi administrator Preparare gli ambienti di origine e di destinazione in Windows.

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