Implementa Oracle GoldenGate in Microsoft Azure con Oracle Database@Azure

Oracle GoldenGate con Oracle Database@Azure consente ai clienti on-premise di eseguire database Oracle mission-critical nei data center Microsoft Azure.

I dati aziendali vengono in genere distribuiti in tutta l'azienda in database eterogenei. Investire nelle applicazioni Oracle GoldenGate, Oracle Database@Azure e Azure consente alle aziende di eseguire integrazioni mission critical in tempo reale, replica dei dati, acquisizione dei dati sulle modifiche transazionali, trasformazioni dei dati, soluzioni ad alta disponibilità e verifica tra sistemi aziendali operativi e analitici.

Oracle Database@Azure integra le tecnologie Oracle Autonomous Database Serverless, Oracle Exadata Database Service on Dedicated Infrastructure, Oracle Real Application Clusters (Oracle RAC) e Oracle Data Guard nella piattaforma Azure per offrire la stessa bassa latenza di altri servizi nativi di Azure.

Oracle GoldenGate è uno degli strumenti di data fabric in tempo reale più diffusi e dispone già di numerose integrazioni con Azure (ad esempio: SQL di Azure, Database di Azure per PostgreSQL, Azure Data Lake Storage, Azure Cosmos DB, Azure Synapse Analytics, Azure Event Hub, Databricks su Azure, Azure Site Recovery e Snowflake su Azure). I clienti che utilizzano Oracle Database@Azure con Oracle GoldenGate sono in grado di spostare i dati all'interno e all'esterno di questi data store in tempo reale. I clienti di Oracle Database@Azure che hanno bisogno di transazioni in tempo reale tra i database Oracle in altre infrastrutture (come OCI, on-premise o altri cloud) possono anche utilizzare Oracle GoldenGate.

Operazioni preliminari

Prima di iniziare, accertarsi di conoscere Oracle GoldenGate. Oracle GoldenGate dispone di numerose configurazioni, scenari di integrazione e sistemi di database supportati. Per istruzioni su installazione, configurazione e casi d'uso, consulta la documentazione, le esercitazioni e i video di Oracle GoldenGate.

Architettura

Questa architettura di riferimento implementa Oracle GoldenGate in esecuzione su Azure macchine virtuali linux o container ospitati sul servizio Azure Kubernetes. Oracle GoldenGate ha una profonda integrazione con Oracle Database@Azure per l'acquisizione dei dati di modifica che consente all'organizzazione di rimanere aggiornata quasi in tempo reale con i dati più recenti ed evitare di fare affidamento su dati obsoleti.

Oracle GoldenGate consente alle organizzazioni di ottimizzare i processi di gestione dei dati e facilita l'integrazione perfetta dei dati memorizzati in Oracle Database@Azure nei data lake e nei lakehouse per carichi di lavoro di analytics e Machine Learning avanzati. Puoi creare solide piattaforme di streaming dei dati su Azure, garantendo integrazione dei dati, scalabilità e analytics in tempo reale. Oracle GoldenGate offre coerenza e sincronizzazione dei dati per renderli una tecnologia inestimabile per le organizzazioni che si impegnano a sfruttare i dati in tempo reale per prendere decisioni informate basate su dati accurati e tempestivi, favorendo il successo della tua azienda nell'era cloud nativa e migliorando le operazioni aziendali.

Il diagramma riportato di seguito illustra questa architettura di riferimento per un'implementazione di Oracle GoldenGate ospitata in Microsoft Azure per l'integrazione tra i servizi nativi Oracle Database@Azure e Azure per lo streaming, l'elaborazione dei dati, il machine learning e gli analytics. Puoi sfruttare questa architettura di riferimento per riutilizzare un'implementazione Oracle GoldenGate esistente o una nuova implementazione per motivi quali obblighi legali, carichi di lavoro sensibili alla latenza e gestione centralizzata dei dati.

Il seguente diagramma illustra questa architettura di riferimento.



goldengate-dbatazure-integration.zip

L'architettura presenta i seguenti componenti:

  • Area

    Un'area geografica Oracle Cloud Infrastructure è un'area geografica localizzata che contiene uno o più data center, denominati domini di disponibilità. Le regioni sono indipendenti da altre regioni e grandi distanze possono separarle (tra paesi o addirittura continenti).

  • Rete in locale

    Questa rete è la rete locale utilizzata dall'organizzazione. È uno dei raggi della topologia.

  • Rete cloud virtuale (VCN) e subnet

    Una VCN è una rete personalizzabile e definita dal software configurata in un'area Oracle Cloud Infrastructure. Come le tradizionali reti di data center, le reti VCN consentono di controllare l'ambiente di rete. Una VCN può avere più blocchi CIDR non sovrapposti che è possibile modificare dopo aver creato la VCN. Puoi segmentare una VCN in subnet, che possono essere definite in un'area o in un dominio di disponibilità. Ogni subnet è costituita da un intervallo contiguo di indirizzi che non si sovrappongono alle altre subnet nella VCN. È possibile modificare le dimensioni di una subnet dopo la creazione. Una subnet può essere pubblica o privata.

  • VNIC

    Una scheda di interfaccia di rete virtuale (VNIC) consente a un'istanza di connettersi a una VCN e determina la modalità di connessione tra l'istanza e gli endpoint all'interno e all'esterno della VCN. Ogni VNIC risiede in una subnet in una VCN e include i seguenti elementi:

    • Indirizzo IPv4 privato primario dalla subnet in cui si trova la VNIC, scelto da te o da Oracle.
    • Indirizzi IPv4 privati secondari facoltativi dalla stessa subnet in cui si trova la VNIC, scelti da te o da Oracle.
    • Un indirizzo IPv4 pubblico facoltativo per ogni IP privato, scelto da Oracle ma assegnato dall'utente a propria discrezione.
    • Nome host facoltativo per il DNS per ogni indirizzo IP privato.
    • Un indirizzo MAC.
    • Una tag VLAN assegnata da Oracle e disponibile quando il collegamento della VNIC all'istanza è stato completato (pertinente solo per le istanze bare metal).
    • Flag per abilitare o disabilitare il controllo di origine/destinazione nel traffico di rete della VNIC.
    • Membership facoltativa a uno o più gruppi di sicurezza di rete (NSG) di tua scelta. I gruppi NSG dispongono di regole di sicurezza che si applicano solo alle VNIC in tale gruppo NSG.
    • Indirizzi opzionali IPv6. L'indirizzamento IPv6 è supportato per tutte le aree commerciali e governative.
  • Storage degli oggetti

    Lo storage degli oggetti Oracle Cloud Infrastructure fornisce un accesso rapido a grandi quantità di dati strutturati e non strutturati di qualsiasi tipo di contenuto, inclusi backup del database, dati analitici e contenuti avanzati come immagini e video. Puoi memorizzare e quindi recuperare i dati direttamente da Internet o dall'interno della piattaforma cloud. Puoi ridimensionare lo storage senza alcun deterioramento delle prestazioni o dell'affidabilità del servizio. Utilizza lo storage standard per lo storage "caldo" a cui è necessario accedere rapidamente, immediatamente e frequentemente. Utilizza lo storage di archivio per lo storage "freddo" che conservi per lunghi periodi di tempo e a cui accedi raramente o raramente.

  • Oracle GoldenGate

    Oracle GoldenGate è un'applicazione che fornisce integrazione dei dati in tempo reale, replica dei dati, acquisizione dei dati di modifica transazionale, trasformazioni dei dati, soluzioni di alta disponibilità e verifica tra sistemi aziendali operativi e analitici. Questa architettura consiste nell'esecuzione di Oracle GoldenGate su Virtual Machine Linux o Azure Kubernetes Service.

  • Oracle Database@Azure

    Oracle Database@Azure integra le tecnologie Oracle Exadata Database Service, Oracle Real Application Clusters (Oracle RAC) e Oracle Data Guard nella piattaforma Azure. Il servizio Oracle Database@Azure offre la stessa bassa latenza di altri servizi nativi di Azure e soddisfa i carichi di lavoro mission-critical e le esigenze di sviluppo cloud-native. Gli utenti gestiscono il servizio sulla console di Azure e con gli strumenti di automazione di Azure. Il servizio viene distribuito in Azure Virtual Network (VNet) e integrato con il sistema di gestione delle identità e degli accessi di Azure. Le metriche e i log di audit OCI e Oracle Database sono disponibili in modo nativo in Azure. Il servizio richiede che gli utenti dispongano di una tenancy Azure e di una tenancy OCI. Oracle Autonomous Database Serverless è disponibile anche con Oracle Database@Azure come prima gestione autonoma dei dati al mondo, completamente gestita nel cloud, per offrire patch, upgrade e tuning automatizzati, senza intervento umano. Autonomous Database è basato sull'infrastruttura Oracle Exadata, è self-managing, self-securing e self-repairing e aiuta a eliminare la gestione manuale del database e gli errori umani. Autonomous Database consente lo sviluppo di applicazioni scalabili basate sull'intelligenza artificiale con qualsiasi dato utilizzando funzionalità AI integrate utilizzando il modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e la posizione di distribuzione.

  • Oracle Autonomous Database Serverless

    Oracle Autonomous Database è il primo data management autonomo al mondo, completamente gestito nel cloud, per offrire patch, upgrade e tuning automatizzati, senza l'intervento umano. Autonomous Database è basato sull'infrastruttura Oracle Exadata, è self-managing, self-securing e self-repairing e aiuta a eliminare la gestione manuale del database e gli errori umani. Autonomous Database consente lo sviluppo di applicazioni scalabili basate sull'intelligenza artificiale con qualsiasi dato utilizzando funzionalità AI integrate utilizzando il modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) e la posizione di distribuzione.

  • Oracle Exadata Database Service on Dedicated Infrastructure

    Oracle Exadata Database Service on Dedicated Infrastructure fornisce Oracle Exadata Database Machine come servizio in un data center Oracle Cloud Infrastructure (OCI). L'istanza di Oracle Exadata Database Service on Dedicated Infrastructure è un cluster di virtual machine (VM) che risiede nei rack Exadata in un'area OCI.

    Oracle Exadata Database Service offre funzionalità Oracle Database comprovate su un'infrastruttura Oracle Exadata ottimizzata e appositamente creata nel cloud pubblico. L'automazione cloud integrata, il ridimensionamento elastico delle risorse, la sicurezza e le prestazioni rapide per OLTP, gli analytics in-memory e i carichi di lavoro convergenti di Oracle Database aiutano a semplificare la gestione e ridurre i costi.

L'architettura dispone dei seguenti componenti di Azure:

  • Rete virtuale di Azure (VNet)

    Azure Virtual Network (VNet) è la base fondamentale per la tua rete privata in Azure. VNet consente a molti tipi di risorse di Azure, come le macchine virtuali di Azure, di comunicare in modo sicuro tra loro, con Internet e con le reti on-premise.

  • Subnet delegata di Azure

    La delega della subnet è la capacità di Microsoft di inserire un servizio gestito, in particolare un servizio platform-as-a-service, direttamente nella rete virtuale. Ciò significa che è possibile designare o delegare una subnet come home per un servizio gestito esterno all'interno della rete virtuale oppure, in altre parole, tale servizio esterno fungerà da risorsa di rete virtuale, anche se tecnicamente si tratta di un servizio platform-as-a-service esterno.

  • Scheda di interfaccia di rete virtuale (VNIC)

    I servizi nei data center di Azure dispongono di schede di interfaccia di rete fisiche (NIC). Le istanze delle virtual machine comunicano utilizzando le schede NIC (VNIC) virtuali associate alle schede NIC fisiche. Ogni istanza dispone di una VNIC primaria creata e collegata automaticamente durante l'avvio ed è disponibile durante la durata dell'istanza.

Considerazioni

Quando si distribuisce questa architettura di riferimento, tenere presente quanto riportato di seguito.

  • Prestazioni

    Questa architettura di riferimento è consigliata per la replica dei dati a bassa latenza ad alte prestazioni per le risorse situate nella stessa area, ad esempio Oracle Database@Azure, Oracle GoldenGate, Azure Data Lake e Azure Synapse. Mentre le implementazioni tra più aree potrebbero avere latenze leggermente più elevate.

  • Parallelismo

    Configurare la replica parallela in Oracle GoldenGate per accelerare l'applicazione del ritardo, ove possibile.

  • Sicurezza

    Si consiglia di implementare un modello di accesso con privilegi minimi ed eseguire revisioni periodiche dei log degli accessi e delle porte aperte.

  • Disponibilità

    Ti consigliamo di sfruttare la scalabilità, l'affidabilità e la sicurezza dell'infrastruttura cloud con backup automatizzati, meccanismi di disaster recovery e failover. Ciò garantisce che i sistemi e i dati critici siano protetti e rimangano disponibili, riducendo al minimo i tempi di inattività e consentendo un recupero senza interruzioni durante eventi imprevisti.

  • Costo

    Oracle GoldenGate viene concesso in licenza in base al numero di processori di origine e di destinazione, mentre gli utenti OCI GoldenGate pagano per le OCPU utilizzate dalle distribuzioni, indipendentemente dalla configurazione di origine e destinazione. Si consiglia di eseguire un'analisi dei costi prima di implementare questa architettura per determinare dove distribuire Oracle GoldenGate (Azure o OCI).

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conferme

  • Autore: Neeraj Tyagi
  • Collaboratori: Julien Testut, Julien Silverston, Thomas Van Buggenhout, Suzanne Holliday