Scopri come migrare un database on-premise al cloud senza tempi di inattività

Vuoi spostare i tuoi dati da un database on-premise a un sistema di database nel cloud, ma hai bisogno di una soluzione senza tempi di inattività con la possibilità di eseguire il fallback. Oracle Zero Downtime Migration è lo strumento automatico preferito da Oracle per la migrazione dello stesso tipo e della stessa versione del database da on-premise a Oracle Cloud. È conforme a Oracle Maximum Availability Architecture (MAA) e supporta Oracle Database 11g Release 2 (11.2.0.4) e release di database successive.

Architettura

Questa architettura mostra i componenti utilizzati con Oracle Zero Downtime Migration (ZDM). Utilizza questa architettura quando pianifichi di eseguire la migrazione di Oracle Database da ambienti on premise allo stesso tipo e versione di database in Oracle Cloud.

Descrizione di mig-db-zdm.png
Descrizione dell'immagine mig-db-zdm.png

La migrazione senza tempi di inattività utilizza un metodo di switchover controllato per spostare dinamicamente i servizi di database nel nuovo ambiente di database (virtual machine o bare metal) in Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Utilizza Oracle Recovery Manager (RMAN) per eseguire il backup del database di origine in Oracle Cloud Infrastructure Object Storage, creando un database di standby (con configurazione Oracle Data Guard, modalità di protezione Oracle Data Guard Maximum Performance e modalità di trasporto di redo asincrono) nell'ambiente di destinazione dal backup, sincronizza i database di origine e di destinazione e passa al database di destinazione come database primario.

Questa architettura supporta i componenti elencati di seguito.

  • database

    Il database di origine è Oracle Database 19c e il database di destinazione è un'istanza di macchina virtuale di Oracle Base Database Service in Oracle Cloud Infrastructure. È possibile eseguire il provisioning della destinazione dalla console OCI oppure utilizzare il codice Terraform per distribuire la topologia. Il codice Terraform include variabili di input, che è possibile utilizzare per ottimizzare l'architettura in base ai requisiti della topologia.

  • Host del servizio ZDM

    L'host del servizio ZDM è la posizione in cui è installato il software Zero Downtime Migration. È anche noto come nodo ZDM. Non eseguire l'host del servizio ZDM su un'istanza in cui è in esecuzione Oracle Grid Infrastructure.

  • Host Bastion

    L'host bastion è un'istanza di computazione che funge da punto di accesso sicuro e controllato alla topologia dall'esterno del cloud. Il provisioning dell'host bastion viene in genere eseguito in una zona demilitarizzata (DMZ). Ti consente di proteggere le risorse sensibili posizionandole in reti private a cui non è possibile accedere direttamente dall'esterno del cloud. La topologia dispone di un singolo punto di accesso noto che è possibile monitorare e controllare regolarmente. È quindi possibile evitare di esporre i componenti più sensibili della topologia senza compromettere l'accesso a tali componenti.

  • Volume a blocchi

    Con Oracle Cloud Infrastructure Block Volumes, puoi creare, collegare, connettere e spostare volumi di storage e modificare le prestazioni dei volumi per soddisfare i requisiti di storage, prestazioni e applicazioni. Dopo aver collegato e connesso un volume a un'istanza, puoi utilizzare il volume come un normale disco rigido. Inoltre, puoi disconnettere un volume e collegarlo a un'altra istanza senza perdere i dati.

  • Area

    Un'area geografica Oracle Cloud Infrastructure è un'area geografica localizzata che contiene uno o più data center, denominati domini di disponibilità. Le regioni sono indipendenti da altre regioni e grandi distanze possono separarle (tra paesi o addirittura continenti).

  • Storage degli oggetti

    Lo storage degli oggetti Oracle Cloud Infrastructure fornisce un accesso rapido a grandi quantità di dati strutturati e non strutturati di qualsiasi tipo di contenuto, inclusi backup del database, dati analitici e contenuti avanzati come immagini e video. Puoi memorizzare e quindi recuperare i dati direttamente da Internet o dall'interno della piattaforma cloud. Puoi ridimensionare lo storage senza alcun deterioramento delle prestazioni o dell'affidabilità del servizio. Utilizza lo storage standard per lo storage "caldo" a cui è necessario accedere rapidamente, immediatamente e frequentemente. Utilizza lo storage di archivio per lo storage "freddo" che conservi per lunghi periodi di tempo e a cui accedi raramente o raramente.

  • Dominio di disponibilità

    I domini di disponibilità sono data center standalone e indipendenti all'interno di un'area geografica. Le risorse fisiche in ciascun dominio di disponibilità sono isolate dalle risorse negli altri domini di disponibilità, il che fornisce tolleranza agli errori. I domini di disponibilità non condividono l'infrastruttura, ad esempio alimentazione o raffreddamento, o la rete interna del dominio di disponibilità. Pertanto, un errore in un dominio di disponibilità non dovrebbe influire sugli altri domini di disponibilità nell'area.

  • Dominio di errore

    Un dominio di errore è un raggruppamento di hardware e infrastruttura all'interno di un dominio di disponibilità. Ogni dominio di disponibilità dispone di tre domini di errore con alimentazione e hardware indipendenti. Quando distribuisci le risorse su più domini di errore, le tue applicazioni possono tollerare errori fisici del server, manutenzione del sistema e errori di alimentazione all'interno di un dominio di errore.

  • Connettività SQL*Net e SSH

    Il nodo ZDM richiede l'accesso SQL*Net (porta di database predefinita 1521) e SSH (porta predefinita 22) ai database di origine e di destinazione.

    La migrazione senza tempi di inattività abilita e consente la funzionalità di fallback dopo il completamento della migrazione del database. Al momento dello switchover, il database di destinazione in esecuzione in OCI diventa il database primario e l'ambiente on premise diventa il database in standby. La connettività SQL*Net tra il nuovo database primario e il nuovo database in standby dopo lo switchover consente alla configurazione di continuare a sincronizzare i dati dal nuovo database primario in Oracle Cloud Infrastructure al nuovo database in standby on premise.

  • Gateway Internet

    Un gateway Internet consente il traffico tra le subnet pubbliche di una VCN e la rete Internet pubblica.

  • Gateway del servizio

    Il gateway di servizi fornisce l'accesso da una VCN ad altri servizi, come Oracle Cloud Infrastructure Object Storage. Il traffico dalla VCN al servizio Oracle viene instradato sul fabric di rete Oracle e non attraversa Internet.

  • Lista di sicurezza

    Per ogni subnet, puoi creare regole di sicurezza che specificano l'origine, la destinazione e il tipo di traffico che devono essere consentiti all'interno e all'esterno della subnet.

  • Tabella di instradamento

    Le tabelle di instradamento virtuali contengono regole per instradare il traffico dalle subnet alle destinazioni esterne a una VCN, in genere attraverso i gateway.

Nel diagramma non viene visualizzata una connessione privata tra on premise e cloud. La connettività include i componenti riportati di seguito.
  • VPN da sito a sito

    La VPN da sito a sito fornisce la connettività IPSec VPN tra la rete on premise e le reti VCN in Oracle Cloud Infrastructure. La suite di protocolli IPSec cifra il traffico IP prima del trasferimento dei pacchetti dall'origine alla destinazione e decifra il traffico all'arrivo.

  • FastConnect

    Oracle Cloud Infrastructure FastConnect crea una connessione dedicata e privata tra il data center e Oracle Cloud Infrastructure. FastConnect fornisce opzioni per una maggiore larghezza di banda e un'esperienza di rete più affidabile se confrontata con le connessioni basate su Internet.

  • Gateway di instradamento dinamico (DRG)

    Il gateway DRG è un router virtuale che fornisce un percorso per il traffico di rete privato tra le reti VCN nella stessa area, tra una rete VCN e una rete esterna all'area, ad esempio una rete VCN in un'altra area Oracle Cloud Infrastructure, una rete on premise o una rete in un altro provider cloud.

Informazioni sui servizi e sui ruoli richiesti

Questa soluzione richiede i seguenti servizi, prodotti e ruoli:

  • Oracle Database 11.2.0.4 o versione successiva distribuito in locale
  • Oracle Linux 7
  • Software Oracle Zero Downtime Migration
  • Oracle Base Database Service Virtual Machine. Puoi eseguire il provisioning del sistema oppure puoi utilizzare il codice Terraform per distribuire la topologia cloud di destinazione. È possibile utilizzare il codice disponibile in GitHub per eseguire il provisioning delle risorse di rete necessarie, un'istanza di computazione per il bastion server e un Oracle Base Database Service.

Questi sono i ruoli necessari per ogni servizio.

Nome servizio: ruolo Richiesto per...
Oracle Cloud Infrastructure: amministrazione Creare la destinazione Oracle Base Database Service e impostare le risorse in Oracle Cloud.
Oracle Cloud Infrastructure: amministrazione Eseguire il provisioning di Oracle Base Database Service di destinazione e impostare le risorse in Oracle Cloud.
Oracle Cloud Infrastructure Object Storage: amministrazione Creare un bucket per memorizzare i dati di backup dal database in locale.
Oracle Database: radice Accedere al database utilizzando SSH.
Software Oracle Zero Downtime Migration: utente non root Installare il kit software Zero Downtime Migration nel nodo del servizio ZDM.

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