È possibile utilizzare due tipi di query SQL in una definizione di report, ovvero la query di base e la query con parametri.
Una query di base consente agli utenti di eseguire il pull dei dati da varie tabelle e visualizzare tali dati sotto forma di report. La query di base amplia la definizione di un report standard e può essere riutilizzata in più report. Ad esempio, se si utilizza una definizione di query è possibile visualizzare colonne o gruppi diversi. In un report è possibile elencare gli importi per conto ed eseguire raggruppamenti in base all'entità e in un altro elencare gli importi per entità e raggruppare in base al conto.
La query SQL con parametri consente di eseguire una query in base ai parametri inclusi nella definizione report. Ad esempio, utilizzare la query per selezionare la posizione, il periodo, la categoria o il conto.
Per informazioni sulle tabelle e sui join che è possibile usare per creare le query SQL, fare riferimento alle sezioni Riferimento alla tabella TDATASEG e Riferimento alla tabella TLOGPROCESS nell'appendice G. La tabella TDATASEG viene utilizzata per memorizzare i dati caricati dall'utente, la trasformazione tra i membri della dimensione di origine e i risultati del processo di mapping. La tabella TLOGPROCESS viene utilizzata per memorizzare lo stato del processo del flusso di lavoro relativo a una posizione, categoria e periodo.
È possibile salvare una definizione di query come file XML, che a sua volta può essere utilizzato per creare template custom utilizzando Oracle Business Intelligence Publisher o il componente aggiuntivo del desktop di BI Publisher per Microsoft Word.
Per aggiungere una definizione di query, procedere come segue.