Note su Solaris 10

Problemi e bug di preinstallazione

Questa sezione riporta i problemi di installazione critici da prendere in considerazione prima di eseguire un'installazione o un aggiornamento a Solaris 10. Questi problemi possono avere un impatto tale da impedire la riuscita dell'installazione o dell'aggiornamento. Se il sistema presenta uno dei bug descritti in questa sezione, è consigliabile eseguire le soluzioni raccomandate prima di procedere all'installazione o all'aggiornamento.

Supporto dei prodotti non inclusi nell'ambiente operativo Solaris

Benché Solaris 10 sia stato sottoposto a prove di compatibilità con le versioni precedenti, è possibile che alcune applicazioni di terze parti non siano completamente conformi alla ABI. Per informazioni dettagliate sulla compatibilità, contattare direttamente il fornitore dell'applicazione in oggetto.

Un sistema può eseguire sia il sistema operativo Solaris che altri prodotti. Questi prodotti possono essere forniti da Sun oppure da altre aziende. Se si aggiorna il sistema a Solaris 10, verificare che anche gli altri prodotti installati siano supportati da questa versione del sistema operativo. A seconda dello stato dei singoli prodotti, è possibile procedere nei seguenti modi:

Informazioni sulle versioni Solaris 10 3/05 HWx

Le versioni Solaris 10 3/05 HWx sono versioni temporanee e limitate che sono state sostituite da Solaris 10 1/06. Le informazioni di questa sezione sono rilevanti solo per i clienti le cui piattaforme richiedevano l'installazione delle versioni HW1 o HW2 e che non hanno ancora eseguito l'aggiornamento al sistema operativo Solaris 10.

Il sistema operativo Solaris 10 3/05 HW1 deve essere installato su determinati sistemi

Il sistema operativo Solaris 10 3/05 HW1 si basa su Solaris 10, ma contiene il supporto specifico per alcuni nuovi sistemi hardware Sun. Installare Solaris 10 3/05 HW1 solo sui sistemi o sui domini che utilizzano prodotti hardware che richiedono specificamente questo sistema operativo. Per tutti gli altri sistemi o domini, utilizzare il software Solaris 10 3/05 originale.

Per stabilire se l'hardware in uso richiede il sistema operativo Solaris 10 3/05 HW1, vedere la documentazione fornita con il sistema. Se il sistema contiene schede UltraSPARC IV+, è opportuno consultare alcune informazioni aggiuntive sull'utilizzo di Solaris 10 3/05 HW1. Queste informazioni sono contenute nel manuale Solaris 10: Guida alle piattaforme hardware Sun all'indirizzo http://www.sun.com/products-n-solutions/hardware/docs/Software/Solaris_on_SunHardware/Solaris_10/index.html.

Le seguenti informazioni si riferiscono esclusivamente alle piattaforme che eseguono tuttora la versione temporanea del software denominata Solaris 10 3/05 HW1. Non si applicano ai sistemi che eseguono Solaris 10 3/05, Solaris 10 3/05 HW2 o Solaris 10 1/06.

Il programma di avvio dell'installazione di Solaris si interrompe e causa un riavvio (6300863)

In alcune situazioni, l'installazione di Solaris 10 3/05 HW1 non riesce poiché il programma di avvio dell'installazione di Solaris non è in grado di trovare find_device.out; in questa condizione il sistema si riavvia, la procedura viene ripetuta fino allo stesso punto e quindi il sistema richiede nuovamente il riavvio.

Soluzione: specificare l'opzione -text all'avvio:


boot net -text

Conflitto tra EF/kcfd e la disponibilità dell'algoritmo IPsec (6266083)

Questo problema si può verificare su un sistema appena installato o su un sistema che importa un numero elevato di nuovi manifesti SMF (Service Management Facility) all'avvio. In queste condizioni, l'inizializzazione di IPsec (che fa parte di svc:/network/initial:default) può precedere quella del framework di cifratura, che fa parte di svc:/system/cryptosvc:default. Poiché gli algoritmi di autenticazione o cifratura non sono ancora disponibili, la creazione delle associazioni di sicurezza di IPsec non riesce e produce i seguenti messaggi di errore:


PF_KEY error: type=ADD, errno=22:
Invalid argument, diagnostic  code=40:
Unsupported authentication algorithm

Questa condizione si può verificare ad esempio utilizzando la configurazione dinamica su un sistema Sun Fire E25K, che utilizza i servizi IPsec.

Soluzione: prima di eseguire operazioni che utilizzano i servizi IPsec (ad esempio l'avvio con importazione di un numero elevato di nuovi manifesti SMF) procedere come segue:

  1. Digitare questo comando prima dell'avvio:


    ipsecalgs -s
    
  2. Se sul sistema è presente il file /etc/inet/secret/ipseckeys, digitare anche il comando:


    ipseckey -f /etc/inet/secret/ipseckeys
    

A questo punto è possibile eseguire le azioni che creano le associazioni di sicurezza IPsec, come le operazioni DR su un sistema Sun Fire E25K.

Questa procedura deve essere ripetuta solo quando è necessario importare un grande numero di manifesti SMF all'avvio.

Il sistema operativo Solaris 10 3/05 HW2 deve essere installato su determinati sistemi

Il sistema operativo Solaris 10 3/05 HW2 aggiunge a Solaris 10 3/05 alcune patch necessarie per supportare il sistema Sun FireTM T2000, che utilizza il nuovo processore Sun UltraSPARC T1. Il sistema operativo HW2 è richiesto dal sistema T2000 e non dovrebbe essere installato su altri sistemi. Per maggiori informazioni vedere le Note sul server Sun Fire T2000 e il manuale Solaris 10: Guida alle piattaforme hardware Sun.


Nota –

Il sistema operativo HW2 non deve essere usato in sostituzione di Solaris 10 3/05 o di Solaris 10 3/05 HW1. Su tutti i sistemi Sun, fatta eccezione per quelli che utilizzano i processori Sun UltraSPARC IV+ e T1, è necessario eseguire Solaris 10 3/05.


Aggiornamento da Solaris Express o dalle versioni Beta di Solaris 10 non supportato


Nota –

Per le informazioni più recenti sul supporto dell'aggiornamento a partire da Solaris 10 1/06, vedere Modifiche al supporto dell'aggiornamento per le varie versioni di Solaris.


L'aggiornamento a Solaris 10 è supportato solo a partire dalle seguenti versioni:

L'aggiornamento da Solaris Express o dalle versioni Beta di Solaris 10 non è supportato, né con la procedura standard né con il metodo Live Upgrade. Per eseguire un aggiornamento da queste versioni è necessario installare Solaris 10.

Alcuni file eseguibili non sono più firmati dopo l'aggiornamento a Solaris 10

La maggior parte dei file eseguibili di Solaris 10 contengono firme digitali che permettono di verificarne l'autenticità. Vedere Firma di oggetti ELF del Nuove funzioni di Solaris 10 per informazioni su questa funzione.

Durante un aggiornamento da Solaris Express o da una versione Beta di Solaris 10, è possibile che alcuni file non vengano sostituiti da versioni provviste di firma digitale. La mancanza della firma non ha effetto sulla capacità di eseguire i programmi, ma impedisce di verificare l'autenticità dei file. Per prevenire questo problema, eseguire un'installazione completa di Solaris 10 anziché un aggiornamento. Vedere Aggiornamento da Solaris Express o dalle versioni Beta di Solaris 10 non supportato.

Installazione del server Sun Fire V250

Sui server Sun Fire V250 è necessario installare il metacluster software SUNWCXall.

NFS versione 4 introduce un nuovo prompt al primo avvio del sistema

Solaris 10 utilizza NFS versione 4 (NFSv4) come meccanismo predefinito per i file system distribuiti. In NFSv4, gli attributi dei file relativi all'utente e al gruppo vengono scambiati come stringhe di forma “utente@dominio” e “gruppo@dominio”, rispettivamente.

La parte della stringa relativa al dominio dovrebbe essere uguale nel client e nel server. Questa informazione viene ricavata automaticamente dal nome di dominio del servizio di denominazione del sistema. In alcuni casi, tuttavia, il dominio non è uguale tra client e server. Questa discrepanza si verifica generalmente negli ambienti caratterizzati da una delle seguenti condizioni:

Se le informazioni sul dominio del client e del server non corrispondono, i file a cui si ha accesso tramite NFSv4 possono apparire di proprietà dell'utente “nobody”.

Per garantire una configurazione corretta, al primo avvio del sistema viene richiesto il nome del dominio da utilizzare per NFSv4. Rispondere “no” se si utilizza una delle seguenti configurazioni:

Metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate

Gli ambienti che utilizzano il metodo JumpStartTM personalizzato per eseguire installazioni non presidiate richiedono una breve preparazione per sopprimere i primi prompt di avvio.

Nel supporto di Solaris 10 è incluso uno script di esempio, set_nfs4_domain, nella directory ${CDrom_mnt_pt}/Solaris_10/Misc/jumpstart_sample. È possibile modificare una copia di questo script per impostare la variabile NFS4_DOMAIN in base alle esigenze specifiche del sito e in modo che venga richiamata dall'interno dello script finale di JumpStart. Il dominio NFSv4 del sistema di destinazione viene perciò preconfigurato nell'ambito della fase finale del metodo JumpStart, causando la soppressione dei primi prompt di avvio.

Per eseguire un'installazione non presidiata, procedere come segue:

  1. Creare una copia dello script set_nfs4_domain nella stessa directory in cui risiedono gli script finish.sh del metodo JumpStart.

  2. Aprire lo script con un editor e impostare la variabile NFS4_DOMAIN in base alle proprie esigenze specifiche.

  3. Aprire con un editor lo script finish.sh e aggiungere una chiamata a set_nfs4_domain.

  4. Eseguire normalmente le installazioni JumpStart.

Per maggiori informazioni, vedere le pagine man sysidconfig(1M), sysidtool(1M), nfsmapid(1M) e nfs(4). Vedere anche il manuale System Administration Guide: Network Services.

x86: Problemi nella configurazione di rete dei sistemi con schede elx o pcelx

L'installazione dei sistemi con scheda di rete elx o pcelx non riesce. Durante la configurazione della scheda di rete, può essere visualizzato il seguente messaggio di errore:


WARNING: elx: transmit or jabber underrun: d0<UNDER, INTR, CPLT>

Per maggiori informazioni, vedere le pagine man elxl(7D) o pcelx(7D).

Soluzione: installare ed eseguire il software su sistemi che non possiedono schede di rete elx o pcelx.

Dimensione predefinita del file system /var inadeguata per i prodotti Extra Value

La dimensione predefinita del file system /var può essere insufficiente per i prodotti Extra Value nelle seguenti situazioni:

È necessario specificare manualmente una dimensione superiore per il file system /var.


Nota –

Se il file system /var non si trova in una slice o in una partizione separata, il problema non si presenta.


Soluzione: scegliere una delle soluzioni seguenti.

x86: Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard (HP) Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

Solaris 10 include una funzione che permette di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA. I programmi di avvio di Solaris non sono in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione: non aggiornare a Solaris 10 i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS. Tali sistemi non sono più supportati in questa versione del software.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di avvio per riavviare il sistema, poiché i percorsi di avvio non utilizzano il codice del disco rigido. Quindi, selezionare il disco rigido come dispositivo di avvio al posto della rete o del lettore di CD-ROM.

SPARC: Alcuni firmware di vecchia produzione richiedono l'aggiornamento della flash PROM di avvio

Sui sistemi SPARC, Solaris 10 viene eseguito solo nella modalità a 64 bit. Alcuni sistemi Sun4UTM possono richiedere un aggiornamento a un livello superiore del firmware OpenBootTM nella flash PROM per poter eseguire il sistema operativo nella modalità a 64 bit. L'aggiornamento della flash PROM può essere necessario per i seguenti sistemi:

La tabella seguente elenca i sistemi UltraSPARC e le versioni minime del firmware richieste per l'esecuzione di Solaris 10 a 64 bit. La colonna Tipo di sistema indica l'output del comando uname - i. È possibile determinare la versione del firmware eseguendo il comando prtconf -V.

Tabella 2–1 Versioni minime del firmware richieste per eseguire Solaris a 64 bit sui sistemi UltraSPARC

Tipo di sistema da uname -i

Versione minima firmware da prtconf -V

SUNW,Ultra-2 

3.11.2 

SUNW,Ultra-4 

3.7.107 

SUNW,Ultra-Enterprise 

3.2.16 


Nota –

Se il sistema in uso non compare nella tabella, non richiede un aggiornamento della flash PROM.


Per istruzioni sull'aggiornamento della flash PROM, vedere un'edizione del manuale Solaris 8: Guida alle piattaforme hardware Sun su http://docs.sun.com.

Sono richieste patch aggiuntive per l'esecuzione di Solaris Live Upgrade

Perché Solaris Live Upgrade funzioni correttamente con una data versione del sistema operativo, è necessario installare uno specifico insieme di patch con i numeri di revisione appropriati. Verificare di disporre dell'elenco più aggiornato delle patch accedendo al sito http://sunsolve.sun.com. Per maggiori informazioni, consultare il documento informativo 72099 sul sito Web di SunSolveSM.

Limitazione durante l'installazione dei pacchetti di Solaris Live Upgrade

Se si utilizza Solaris 7 o Solaris 8, è possibile che non si riesca ad eseguire il programma di installazione Solaris Live Upgrade. Queste versioni non contengono infatti l'insieme di patch necessario per eseguire l'ambiente runtime Java 2.

Il problema viene in genere segnalato da un errore di eccezione Java. Possono essere visualizzati i messaggi seguenti:


InvocationTargetException in ArchiveReader constructornull
          java.lang.reflect.InvocationTargetException
                 at install.instantiateArchiveReader(Compiled Code)
                 at install.<init>(Compiled Code)
                 at install.main(Compiled Code)

Per eseguire Solaris Live Upgrade e installare i pacchetti è necessario disporre del gruppo di patch consigliato per l'ambiente runtime Java 2.

Soluzione: usare la seguente procedura:

La versione 2.1 della Solaris Management Console non è compatibile con le versioni 1.0, 1.0.1 e 1.0.2

La Solaris Management Console 2.1 non è infatti compatibile con le versioni 1.0, 1.0.1 e 1.0.2. Se occorre eseguire un aggiornamento a Solaris 10 e sul sistema è installata la Solaris Management Console 1.0, 1.0.1 o 1.0.2, occorre prima disinstallare questo software. È possibile che la Solaris Management Console sia presente sul sistema se erano stati installati i prodotti SEAS 2.0, SEAS 3.0 o Solaris 8 Admin Pack.

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure:

L'installazione non riesce quando si installa un archivio Solaris Flash in un ambiente di boot vuoto con Solaris Live Upgrade (6222925)

Se si utilizza Solaris Live Upgrade per installare un archivio Solaris Flash in un ambiente di boot alternativo vuoto, l'installazione non riesce. Vengono visualizzati messaggi di errore simili ai seguenti.


sh:  /percorso_installazione/Solaris_10/Tools/Boot/usr/sbin/install.d
/mergescripts/merge_name_service:  non trovato

ERRORE: Voce elenco dei trasferimenti (/a/var/svc/profile/name_service.xml):
mergescript non riuscito (/percorso_installazione/Solaris_10/Tools/
Boot/usr/sbin/install.d/mergescripts/merge_name_service)

ERRORE: Impossibile copiare un file temporaneo nella sua posizione finale

ERRORE: Installazione Flash non riuscita

Estrazione dell'archivio Flash: 100% completata (di 4361.24 megabyte)
Installazione flash di Solaris dell'ambiente di boot S10B74L2 non riuscita.

Nell'esempio precedente, percorso_immagine_di_installazione è il percorso dell'immagine di installazione di rete che si sta utilizzando per l'installazione.

Soluzione: procedere come segue.

  1. Spostarsi nella directory mergescripts nell'immagine di installazione di rete che si sta utilizzando per l'installazione.


    # cd percorso_installazione/Solaris_10/Tools
    /Boot/usr/sbin/install.d/mergescripts
    
  2. Creare il file merge_name_service.


    # touch merge_name_service
    
  3. Rendere eseguibile il file merge_name_service.


    # chmod a+x merge_name_service
    
  4. Sul sistema da installare, installare l'archivio Solaris Flash nell'ambiente di boot alternativo usando Solaris Live Upgrade.

    Per istruzioni sull'installazione di un archivio Solaris Flash con Solaris Live Upgrade, vedere Installazione di archivi Solaris Flash in un ambiente di boot del Guida all’installazione di Solaris 10: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.

  5. Attivare i file system nell'ambiente di boot alternativo installato al punto 4.


    # lumount ambiente_di_boot_alternativo
    punto_di_attivazione
    

    Nel comando precedente, ambiente_di_boot_alternativo è l'ambiente di boot installato al punto 4, mentre punto_di_attivazione è il punto di attivazione usato per l'ambiente di boot alternativo.

  6. Spostarsi nella directory /var/svc/profile dell'ambiente di boot alternativo.


    # cd punto_di_attivazione/var/svc/profile
    
  7. Rimuovere il profilo name_service.xml.


    # rm name_service.xml
    
  8. Creare un collegamento simbolico per il profilo del servizio di denominazione nel file name_service.xml.


    # ln -s ns_servizio_di_denominazione.xml name_service.xml
    

    Nell'esempio precedente, servizio_di_denominazione è il servizio di denominazione che si intende utilizzare per il sistema. Usare come valore una delle seguenti stringhe.

    • nis

    • nisplus

    • dns

    • ldap

    • files

Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica non riesce se si configura un'interfaccia diversa da quella primaria e si abilita DHCP (6215739)

Se si cerca di configurare un'interfaccia di una scheda non primaria durante un'installazione di Solaris 10, l'installazione non riesce se si verificano le seguenti condizioni.

Viene visualizzato il seguente messaggio di errore.


Si è verificato un errore durante la configurazione del sistema.
Tornare indietro e controllare le impostazioni.

Soluzione 1: usare il programma di installazione di Solaris con interfaccia interattiva a caratteri (sessione desktop).

Soluzione 2: usare il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica.

  1. Quando il programma di installazione chiede informazioni sulla connettività di rete, indicare che il sistema non è collegato in rete.

  2. Completare l'installazione.

  3. Al termine dell'installazione, usare il comando sys-unconfig per riconfigurare il sistema come sistema collegato in rete con il supporto di DHCP abilitato.

    Per maggiori informazioni sulla riconfigurazione del sistema con il comando sys-unconfig, vedere la pagina man sys-unconfig(1M).

x86: Le workstation Sun Java 2100Z possono generare un errore irreversibile durante l'avvio dal DVD del sistema operativo Solaris 10 (6214356)

Il firmware dell'unità DVD combinata delle workstation Sun Java 2100Z può causare un errore irreversibile del sistema. L'errore si verifica quando si avvia la workstation dal DVD del sistema operativo Solaris 10. Dopo la comparsa del messaggio iniziale sul kernel, viene visualizzato molto brevemente il seguente messaggio:


panic[cpu0]/thread=fec1be20: mod_hold_stub: 
Couldn't load stub module sched/TS_DTBL
fec25cb0 genunix:mod_hold_stub+139 (fec04088, 63, fea11)
fec25cc4 unix:stubs_common_code+9 (1, 8, fec026e4)
fec25ce4 unix:disp_add+3d (fec026dc)
fec25d00 genunix:mod_installsched+a4 (fef01530, fef01518)
fec25d20 genunix:mod_install+2f (fef01518, fec25d3c,)
fec25d2c TS:_init+d (0, d6d89c88, fec25d)
fec25d3c genunix:modinstall+d9 (d6d89c88)
fec25d50 genunix:mod_hold_installed_mod+2e (d6d77640, 1, fec25d)
fec25d7c genunix:modload+ac (fec026c4, fec26c4)
fec25d98 genunix:scheduler_load+3d (fec026c4, fec026dc)
fec25db4 genunix:getcid+50 (fec026c4, fec28514)
fec25dcc unix:dispinit+df (fec25ddc, fe814ba9)
fec25dd4 unix:startup_modules+d5 (fec25dec, fe8cac37)
fec25ddc unix:startup+19 (fe800000, 166130, 7)
fec25dec genunix:main+16 ()

A questo punto il sistema si ripristina automaticamente.

Soluzione: scegliere una delle seguenti opzioni:

Soluzione 1: modificare alcune impostazioni di configurazione del BIOS. Questa soluzione temporanea permette di completare l'installazione di Solaris 10. Può tuttavia peggiorare le prestazioni di lettura del DVD. Procedere come segue:

  1. Durante il processo di avvio del sistema, premere F2 al prompt per accedere al programma di configurazione.

    Sullo schermo sono presentate varie opzioni sul tipo di collegamento, simili a quelle dell'esempio seguente:


    Primary Master [ ]
    Primary Slave [ ]
    Secondary Master [CD-ROM]
    Secondary Slave [ ]
  2. Scegliere il tipo di collegamento per il lettore di DVD selezionando il tipo di collegamento per CD-ROM.


    Nota –

    La schermata può presentare diversi tipi di collegamento per i CD-ROM, ad esempio se il sistema dispone di più unità ottiche. Se necessario, aprire il sistema per determinare il punto di collegamento del lettore di DVD. Selezionare il tipo di collegamento corretto per il lettore di DVD.


  3. Dopo aver scelto il tipo di collegamento per CD-ROM appropriato, premere Invio.

    Compare la schermata successiva con l'opzione Type:[Auto] automaticamente selezionata.

  4. Premere due volte la barra spaziatrice per cambiare la selezione in Type:[CD-ROM].

  5. Usare i tasti freccia per selezionare Transfer Mode.

  6. Premere Invio per visualizzare un elenco delle altre opzioni disponibili.

  7. Usare i tasti freccia per selezionare Standard, quindi premere Invio per accettare la selezione.

  8. Premere F10 per salvare le modifiche alla configurazione e uscire dal programma di configurazione del BIOS.

    Il sistema si riavvia.

Soluzione 2: aggiornare il firmware del lettore di DVD combinato alla versione 1.12. Per poter utilizzare questa opzione, il lettore di DVD combinato deve essere collegato a un sistema con Microsoft Windows. Procedere come segue.

  1. Rimuovere il lettore di DVD combinato dalla workstation Sun Java 2100z. Per istruzioni sulla rimozione corretta dell'unità, vedere il manuale utente della workstation.

  2. Collegare l'unità a un sistema che utilizzi Microsoft Windows. Se necessario, cambiare le impostazioni dei jumper master e slave del dispositivo.

  3. Accedere al centro di download di AOpen, all'indirizzo http://download.aopen.com.tw/default.aspx.

  4. Cercare il firmware del proprio lettore di DVD usando le seguenti informazioni:

    • Prodotto: Combo drives

    • Modello: COM5232/AAH

    • Categorie: Firmware

  5. Scaricare e installare la versione R1.12 del firmware.

  6. Reinstallare l'unità sulla workstation. Se necessario, ripristinare le impostazioni originali dei jumper master e slave.


Nota –

È possibile che sul sito siano già disponibili versioni più aggiornate del firmware. Le verifiche eseguite da Sun confermano che la versione 1.12 risolve il problema dell'errore irreversibile. Sun non è in grado di confermare se le revisioni del firmware successive alla 1.12 risolvano ugualmente il problema.


x86: Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica può interrompersi se si installa un archivio Solaris Flash (6208656)

Se si utilizza il programma di installazione di Solaris con interfaccia utente grafica (GUI) per installare un archivio Solaris FlashTM su un sistema x86, è possibile che l'installazione non riesca. Questo problema si verifica sui sistemi che non utilizzano il sistema operativo Solaris o Linux prima dell'inizio dell'installazione.

Viene visualizzato il seguente messaggio di errore.


Errore inatteso nel supporto o archivio selezionato

Soluzione: quando il programma di installazione di Solaris chiede di selezionare un tipo di installazione, non selezionare l'installazione interattiva. Selezionare l'opzione 3 o l'opzione 4 ed eseguire l'installazione interattiva di Solaris con interfaccia a caratteri. Alla richiesta di specificare il supporto da utilizzare durante l'installazione, digitare il percorso dell'archivio Solaris Flash.

x86: Le console seriali di alcuni sistemi Sun Fire non funzionano (6208412)

Nella configurazione predefinita, la console seriale (ttya) non funziona sui seguenti sistemi Sun Fire:

Per usare la console seriale, è necessario configurare manualmente il BIOS del sistema.

Soluzione: questa soluzione richiede che il sistema disponga di una tastiera e di un monitor Sun. Procedere come segue:

  1. Avviare il sistema.

  2. Durante il processo di avvio del sistema, premere F2 al prompt per accedere al BIOS Phoenix.

  3. Nella sezione Peripherals, cambiare l'impostazione della porta di comunicazione da disabilitata ad abilitata.

  4. Salvare la configurazione e avviare il sistema.

  5. Usare il comando eeprom per cambiare il dispositivo di input e il dispositivo di output in ttya.


Nota –

La pressione dei tasti Stop e N all'avvio del sistema per ripristinare il firmware di basso livello alle impostazioni predefinite non funziona su questi sistemi.


Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica può interrompersi sui sistemi con partizioni di avvio fdisk x86 (6186606)

Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica può interrompersi se sul sistema è presente una partizione di avvio x86. Il problema si verifica se la partizione di avvio x86 era stata creata con il programma di installazione di Solaris con interfaccia a caratteri. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore.


Default layout will not work on this system.
Errore:
Errore: ERRORE: Impossibile creare una partizione fdisk esplicita su c0t0d0,
i cilindri richiesti 14581 - 14597 sono in uso da parte 
della partizione fdisk 1
Errore:
Errore: ERRORE: Installazione del sistema non riuscita
Pfinstall non riuscito. Exit stat= java.lang.UNIXProcess@a89ce3 2
partizione su c0t0d0, i cilindri richiesti 14581 - 14597 sono 
in uso da parte della partizione fdisk 1
ERRORE: Installazione del sistema non riuscita

Soluzione: scegliere una delle soluzioni seguenti.

Soluzione 1: quando il programma di installazione chiede di selezionare un tipo di installazione, selezionare l'opzione 3 per l'installazione interattiva con interfaccia a caratteri (sessione desktop).

Soluzione 2: se si utilizza il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica, procedere come segue.

  1. Iniziare l'installazione.

  2. Alla richiesta di selezionare il tipo di installazione, scegliere l'installazione personalizzata.

    Le schermate dell'installazione personalizzata richiedono informazioni sulle versioni locali, sul software e sui dischi da installare.

  3. Rispondere alle domande con le informazioni appropriate per il sistema.

  4. Nella schermata di selezione fdisk, selezionare il disco che contiene la partizione di avvio x86.

  5. Rimuovere la partizione di avvio x86 selezionando la voce UNUSED (non utilizzata) nel menu.

  6. Aggiungere la partizione di avvio x86 modificando di nuovo l'impostazione UNUSED in x86boot.

  7. Continuare l'installazione.

x86: I comandi fdisk o format permettono di utilizzare solo una parte del disco (5042195)

Sui sistemi x86, quando un disco supera i 65.535 cilindri, solo i 16 bit inferiori del numero dei cilindri vengono utilizzati dal sistema operativo Solaris. Di conseguenza, la dimensione effettiva dello spazio su disco disponibile per Solaris è più ridotta. Si supponga, ad esempio, che il numero di cilindri dichiarato di un disco sia 70.000. La differenza tra 70.000 e 65.535 è pari al numero dei cilindri disponibili per il sistema operativo Solaris, vale a dire 4.464.

Per verificare se il disco abbia superato i 65.535 cilindri, calcolarne la capacità approssimativa usando la formula seguente:

capacità del disco = cilindri * testine * settori * 512

Confrontare i risultati ottenuti con la capacità dichiarata del disco. Una differenza elevata tra i due valori indica che il disco ha superato i 65.535 cilindri.

Soluzione: scegliere una delle seguenti opzioni:

x86: Il server X non è in grado di aprire il dispositivo del mouse sui server Sun LX50 (5027771)

Sui sistemi Sun LX50 è possibile che il server X non sia in grado di aprire i dispositivi dei mouse PS/2. L'errore può verificarsi sia durante l'installazione che al riavvio del sistema. Se si verifica questo problema, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


ddxSUNWmouse: Error opening mouse device '/dev/kdmouse;
     /dev/kdmouse: No such device or address

A causa dell'errore, il programma di installazione di Solaris può procedere solo nella modalità dalla riga di comando. Dopo l'installazione, il problema può verificarsi nuovamente nella normale esecuzione di Solaris.

Soluzione: sul cavo sdoppiatore collegato al connettore PS/2 del server, invertire le connessioni della tastiera e del mouse PS/2.

Se dopo il riavvio il mouse PS/2 non viene ancora identificato, premere il tasto di ripristino del server LX50. In alternativa, utilizzare l'opzione di riconfigurazione (b -r) quando compare il seguente prompt:


Select (b)oot or (i)nterpreter:

Non è possibile accedere ai dati sul DVD di Solaris 10 durante l'esecuzione di Solaris 7 (4511090)

Se il sistema utilizza Solaris 7, la gestione dei volumi non attiva correttamente il DVD del sistema operativo Solaris 10. Il DVD viene attivato ma i dati non sono accessibili. Ciò significa che non è possibile configurare un server di installazione, eseguire un aggiornamento con la funzione Live Upgrade o accedere ai dati presenti sul disco.

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure: