Nuove funzioni dell'ambiente operativo Solaris 8

Solaris 2.6

La Tabella 1-3 descrive le funzioni nuove e migliorate introdotte in Solaris 2.6.

Tabella 1-3 Funzioni di Solaris 2.6

Funzione 

Descrizione 

Java 

Java Virtual Machine 

La Java Virtual Machine 1.1 integra la piattaforma Java per l'ambiente operativo Solaris. Include l'ambiente runtime Java e gli strumenti di base necessari per lo sviluppo di applet e applicazioni Java. 

Browser HotJavaTM

Il browser HotJava è un'interfaccia utente semplice e personalizzabile con cui esplorare Internet e le intranet aziendali. Può gestire contenuti eseguibili in forma di applet. Gli applet sono programmi Java che possono essere inclusi in una pagina HTML. 

Servizi Intranet/Internet 

WebNFS  

WebNFS permette di accedere ai file system dal Web usando il protocollo NFS, un protocollo affidabile che permette di raggiungere un throughput elevato in condizioni di forte carico.  

Miglioramento delle prestazioni 

Prestazioni dei database  

I/O diretto su UFS  

L'I/O diretto ai file UFS permette ai programmi di leggere e scrivere i dati direttamente da/sul disco, escludendo la memoria virtuale della cache del buffer. Si tratta di una funzionalità utile soprattutto nelle operazioni di I/O su grandi volumi di dati, ad esempio nei trasferimenti via satellite. 

I/O su dispositivi raw 

Sono state migliorate le routine di supporto degli I/O a basso livello, con un netto aumento del throughput I/O dei dischi privi di file system (dispositivi raw), spesso utilizzati per i file dei database. Il driver per gli SPARCstorageTM Array è stato riscritto per migliorarne il throughput.

Prestazioni in rete e sul Web 

Socket del kernel 

L'implementazione dei socket del kernel migliora la compatibilità con i socket SunOS 4.x e BSD e migliora le prestazioni dei socket. 

TCP "Large Windows" 

Il protocollo TCP con finestre ampie fornisce il supporto descritto nella specifica RFC1323. Migliora le prestazioni sulle reti a grande ampiezza di banda come ATM, o sulle reti ad alto ritardo come i collegamenti satellitari, grazie all'uso di finestre che superano il limite tradizionale di 64 Kbyte. 

TCP Zero Copy/Checksum hardware  

L'uso di TCP "Zero copy" elimina le operazioni di copia dallo spazio dell'utente allo spazio del kernel.  

Il supporto del checksum hardware migliora le prestazioni evitando che il checksum venga calcolato dal software e alleggerendo il carico di lavoro della scheda di rete. Questa funzione è attualmente supportata solo dalle schede SunATMTM.

Miglioramento della facilità d'uso e di gestione 

Installazione 

Installazione basata su browser con Solaris Web Start 

Solaris Web Start è un'utility basata su un browser che guida l'utente nel processo di selezione e installazione di Solaris e delle applicazioni in dotazione con il prodotto. 

Documentazione di installazione 

 La documentazione è stata riorganizzata per rendere più semplice la ricerca delle informazioni sull'installazione di Solaris.

Configurazione dei dispositivi IA 

L'interfaccia Configuration Assistant fa parte del nuovo sistema di boot di Solaris Edizione per piattaforma Intel. Essa determina i dispositivi hardware presenti nel sistema, tiene conto delle risorse usate dai singoli dispositivi e permette agli utenti di scegliere il dispositivo di boot.

Configurazione delle periferiche IA 

Il programma kdmconfig permette di configurare il mouse, la scheda grafica e il monitor dei sistemi x86. Se esiste già un file Owconfig, kdmconfig estrae da questo file tutte le informazioni utilizzabili. Inoltre, questa versione aggiornata di kdmconfig è in grado di recuperare le informazioni create nell'albero devinfo dal programma devconf e di utilizzarle per identificare automaticamente i dispositivi.

Nuova organizzazione del CD di Solaris 

La slice 0 del CD di Solaris è stata riorganizzata ed ha ora una struttura più intuitiva ed espandibile. 

Aggiornamento con riallocazione dello spazio su disco 

L'opzione di aggiornamento include una funzione di autoconfigurazione che permette di riallocare lo spazio su disco se i file system correnti non dispongono di spazio sufficiente. 

Prova dei profili di aggiornamento 

Il comando pfinstall permette ora di testare i profili da utilizzare con l'opzione di aggiornamento.

Modifica del dispositivo di boot del sistema 

È ora possibile modificare il dispositivo di boot del sistema durante l'installazione. 

Preconfigurazione dei dati di configurazione dei sistemi 

Usando il file sysidcfg, è ora possibile preconfigurare le informazioni di configurazione dei sistemi attraverso speciali parole chiave. È possibile scegliere quante e quali parole chiave definire per preconfigurare diversi livelli di informazioni.

Versioni locali opzionali a 8 bit 

La finestra di installazione nella versione inglese del CD di Solaris 2.6 offre la scelta tra diverse versioni locali inglesi. Per usare i caratteri a 8 bit, è necessario eseguire l'installazione usando una delle opzioni -en_XX. La versione locale usata per l'installazione diventerà quella predefinita del sistema.

Documentazione 

Documentazione AnswerBook2  

La documentazione in linea di Solaris può essere consultata con qualsiasi browser. L'utility AnswerBook2 è il sistema avanzato proposto da Sun per la visualizzazione della documentazione in linea. Questa interfaccia, basata su un Web browser, permette agli utenti di visualizzare e stampare diverse fonti di informazioni su Solaris, inclusa la documentazione AnswerBookTM della release precedente e le pagine man.

Desktop 

Common Desktop Environment (CDE) 

Il CDE Solaris è un desktop avanzato basato su Motif, con un'interfaccia intuitiva che garantisce un esperienza uniforme su più piattaforme UNIX®. Il CDE Solaris consente di eseguire le applicazioni OpenWindowsTM senza bisogno di modifiche. Le applicazioni del CDE sono inoltre integrate con il Web; ad esempio, facendo clic su un indirizzo HTTP in un messaggio della Gestione posta del CDE, viene aperta una finestra del browser all'indirizzo selezionato.

Power Management per desktop SPARC 

Il software Power Management permette di economizzare i consumi dei sistemi quando non sono in uso. Nella configurazione predefinita, tutti i sistemi desktop UltraSPARC si spengono dopo 30 minuti di inattività. Questa impostazione può essere modificata o disabilitata. 

Desktop OpenWindows  

Il desktop e le librerie di OpenWindows 3.6 sono stati aggiornati, migliorati e predisposti per l'anno 2000. 

Nuove versioni locali per gli utenti 

Sono state aggiunte dieci nuove versioni locali per l'Europa orientale, la Russia, la Grecia e i paesi del Baltico. 

 Supporto di Unicode 2.0

Sono state aggiunte due versioni locali conformi agli standard Unicode 2.0 e ISO 10646. Queste versioni locali supportano input e output multiscript e sono le prime ad essere dotate di queste capacità nell'ambiente Solaris. Esse supportano solo l'ambiente CDE, incluse le librerie Motif e CDE 

Amministrazione dei font 

- L'utility Font Admin permette di installare e utilizzare i font per il sistema a finestre X. Supporta i font TrueType, Type0, Type1 e CID per le lingue multibyte e fornisce una funzione di anteprima comparativa dei font. È completamente integrata nel desktop CDE. 

- I font TrueType sono supportati mediante X e Display PostScript. Font Admin permette di installare e integrare facilmente anche font di terze parti nell'ambiente Solaris. 

 Supporto migliorato per le lingue asiatiche

L'architettura di Solaris 2.6 è stata riprogettata superando la tradizionale dipendenza dall'EUC (Extended UNIX Codeset). È stato aggiunto il supporto di altri set di codici e versioni locali per gli standard di codifica più diffusi in Asia per i PC, ShiftJIS (PCK) in Giappone, Big5 nella Repubblica Popolare Cinese e Johap in Corea. Queste versioni locali supportano solo l'ambiente CDE, incluse le librerie Motif e CDE.

 Registrazione dell'utente di Solaris Gli utenti che useranno il modulo di registrazione elettronica per Solaris riceveranno informazioni sulle nuove offerte e sulle opzioni supportate da Solaris.

Standard 

 Conformità all'anno 2000 L'ambiente operativo Solaris 2.6 è predisposto per l'anno 2000. Utilizza date non ambigue e segue le direttive X/Open appropriate.

X/Open UNIX 95 

(Spec 1170) 

La precedente release di Solaris era conforme a gran parte delle specifiche Spec 1170. Solaris 2.6 soddisfa tutti i requisiti di questa specifica. 

X/Open XFN CAE 

Il servizio FNS (Federated Naming Service) è ora conforme alla definizione X/Open XFN CAE.

POSIX 1003.1b 

È stata aggiunta la funzionalità in tempo reale POSIX, che include il supporto completo di POSIX AIO (ad eccezione dell'opzione -PRIORITIZED I/O) e alcune nuove estensioni al supporto dei file a 64 bit. Vedere "File di grandi dimensioni".

 ISO 10646

Lo standard ISO 10646 definisce Unicode 2.0, inclusi UCS-2 e UTF-8 (l'implementazione UNIX standard). Tutte le implementazioni specificate in questo standard sono conformi a Unicode 2.0. 

Robusto ambiente di sviluppo software 

File di grandi dimensioni 

I file di grandi dimensioni sono supportati sui file system UFS, NFS e CacheFSTM. Le interfacce definite dal Large File Summit sono supportate.

Versioning e scoping delle librerie 

Gli sviluppatori di librerie condivise possono ora avere un maggiore controllo sulle interfacce pubbliche che realizzano, e possono quindi controllare maggiormente le dipendenze delle applicazioni da queste librerie condivise. Questo facilita il porting delle applicazioni e le rende meno sensibili ai cambiamenti delle librerie condivise, permettendo di realizzare prodotti di migliore qualità. Nell'ambiente operativo Solaris 2.6, le librerie di sistema usufruiscono di queste tecnologie. 

Attivazioni dello scheduler 

Le attivazioni dello scheduler forniscono un supporto aggiuntivo dello scheduling del kernel per le applicazioni multithreaded.  

Controllo delle prelazioni 

Questo controllo permette alle applicazioni di esercitare un controllo sulle priorità del kernel. 

File system /proc e watchpoint

Il file system /proc della release precedente è stato riorganizzato in una gerarchia di directory dotato di sottodirectory per le informazioni di stato e le funzioni di controllo. Fornisce inoltre un watchpoint con cui monitorare gli accessi e le modifiche ai dati nello spazio di indirizzo del processo. Il comando adb(1) usa questa utility per fornire i watchpoint.

FNS (Federated Naming Service)

FNS è ora conforme alla definizione X/Open XFN CAE. è anche stato migliorato con l'aggiunta del supporto per il protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) e il miglioramento del supporto per i file e i back-end NIS.

 I/O asincroni

Il supporto degli I/O asincroni per i nastri permette di migliorare le prestazioni con le unità nastro ad alta velocità. Grazie alla capacità di mettere in coda le richieste di I/O, questa funzionalità migliora sensibilmente il throughput in I/O. 

Solaris Developer Kit (SDK) 

Il software SDK è ora integrato nell'ambiente operativo Solaris e non è più un prodotto separato. Tutte le informazioni richieste dagli sviluppatori per produrre handler grafici e applicazioni per gli ambienti runtime di Solaris sono ora disponibili all'interno di Solaris. 

Grafica 

XGLTM

La API XGL 2D e 3D consente il porting tra piattaforme hardware differenti e assicura prestazioni ottimali nell'accelerazione grafica. La API XGL include il supporto per testi raster, texture mapping a livello di vertici e d'ambiente, texture mapping a quattro componenti, overlay trasparenti DGA e una Gcache per liste di triangoli. 

XIL 

La libreria di immagini di base XIL è adatta per librerie di applicazioni che richiedono funzioni di imaging o video digitale, come l'imaging di documenti, la prestampa a colori o la generazione e riproduzione di video digitali. Le funzioni seguenti sono state introdotte per la prima volta in Solaris 2.6. La libreria XIL 1.3:  

- Supporta l'MT 

- Supporta il tipo di dati a 32 bit, in virgola mobile con precisione singola 

- Supporta le immagini temporanee 

- Supporta il nuovo formato di memorizzazione XIL_GENERAL

- Include il supporto del Kodak Color Management System (KCMS) 

- Supporta il nuovo formato di memorizzazione XIL_BAND_SEQUENTIAL per tutti i tipi di dati

- Ottimizza l'uso della memoria con la memorizzazione "affiancata" 

Ambiente runtime PEXTM 3.0.2

La API PEX consente il porting delle applicazioni tra piattaforme differenti e il rendering grafico 3D su display locali e remoti. 

Programmazione multithreaded per KCMS 

KCMS supporta ora i programmi multithreaded. Le applicazioni che utilizzano funzionalità multithreaded non necessitano di lock sulle chiamate alla libreria KCMS. 

Sistema a finestre di base X11R6  

Il sistema a finestre di base X11R6 include le correzioni e le patch più recenti pubblicate dall'X Consortium. 

Estensione per doppio buffer X11  

L'estensione DBE (Double Buffer Extension) rappresenta un metodo standard per l'utilizzo del doppio buffering all'interno del sistema a finestre X. Il doppio buffering utilizza due buffer, detti "front" e "back", che contengono immagini. Il front buffer è visibile all'utente, mentre il back buffer non lo è. Per una descrizione dettagliata, accedere al sito Internet ftp://ftp.x.org/pub/DOCS/DBE/

Supporto di file di grandi dimensioni 

File di grandi dimensioni 

I file di grandi dimensioni sono supportati nei file system UFS, NFS e CacheFS. Le applicazioni possono creare e accedere a file di dimensioni fino a 1 Tbyte sui file system attivati via UFS e fino al limite del server NFS per i file system attivati via NFS e CacheFS. È disponibile una nuova opzione -mount che permette di disabilitare il supporto dei file di grandi dimensioni sui file system UFS. Questa opzione -mount permette agli amministratori di sistema di controllare che le applicazioni meno recenti, non in grado di gestire con sicurezza i file di grandi dimensioni, non possano utilizzare questi file.

AIO a 64 bit 

L'ambiente operativo Solaris fornisce una nuova serie di interfacce agli sviluppatori che vogliano effettuare I/O asincroni su file di grandi dimensioni. Queste interfacce sono integrate con KAIO con una tecnica di implementazione che ottimizza gli I/O sui file "raw". Questi vengono selezionati automaticamente dalle interfacce AIO di Solaris o dalle nuove interfacce AIO di POSIX. KAIO è il percorso ottimizzato per l'esecuzione degli I/O sui file "raw". L'uso dell'interfaccia con KAIO sui file "raw" produce un sensibile miglioramento delle prestazioni. 

Sicurezza della rete  

NFS Kerberos 

L'autenticazione Kerberos utilizza la crittografia DES per migliorare la sicurezza della rete. Le implementazioni kernel dei servizi di rete NFS e RPC supportano ora un nuovo tipo di autenticazione RPC basato sulla API Generalized Security Services (GSS-API). Questo supporto contiene le funzionalità per aumentare la sicurezza degli ambienti NFS. 

RPCSEC_GSS

L'implementazione RPC a livello utente supporta un nuovo metodo di autenticazione. Questa tecnica è basata sulla GSS-API e comprende le funzionalità per migliorare l'autenticazione, la riservatezza e l'integrità dei servizi basati su RPC. 

Moduli di autenticazione (PAM)  

Il framework PAM permette di inserire o aggiungere nuove tecnologie di autenticazione. 

BIND versione 4.9.4-P1 

Berkeley Internet Name Daemon (BIND) la più diffusa implementazione del DNS, è stato aggiornato alla versione 4.9.4-P1. La nuova release risolve molti dei problemi di sicurezza delle implementazioni precedenti.  

Gestione della rete e amministrazione dei sistemi 

Network time protocol (NTP) 

Solaris supporta ora NTP, che gestisce la sincronizzazione dell'ora esatta e/o dell'orologio di rete negli ambienti distribuiti. In passato, gli utenti di Solaris potevano usare una versione di NTP disponibile pubblicamente. Il nuovo supporto aumenta la precisione dell'ora. 

SolsticeTM Enterprise AgentsTM

I Solstice Enterprise Agents (SEA) utilizzano la nuova tecnologia degli agenti estensibili, o tecnologia degli agenti master/subagenti. SEA si rivolge agli sviluppatori di componenti e agli amministratori di sistema o di rete che vogliano sviluppare subagenti SNMP (Simple Network Management Protocol) o DMI (Desktop Management Interface) personalizzati per operare sui diversi componenti, sottosistemi e applicazioni di un dispositivo per abilitare la gestione da una console SNMP.

DHCP  

Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) permette a un host di ottenere l'indirizzo IP e altri parametri di configurazione senza bisogno di preconfigurazione da parte dell'amministratore.

Failover dei client NFS 

Il failover dei client assicura un alto livello di disponibilità dei file system di sola lettura, permettendo al client di attivare automaticamente i file da un altro server se quello primario diventa indisponibile. 

VLSM (Variable Length Subnet Mask)

VLSM permette di usare in modo più efficiente lo spazio di indirizzamento IP, poiché consente agli amministratori TCP/IP di usare CIDR (Classless Inter-Domain Routing) per partizionare questo spazio in modo versatile.

Socket di routing  

Implementazione conforme all'interfaccia dei socket di routing standard di BSD 4.4, che consente l'uso di protocolli di routing basati su CIDR come OSPF, BGP-4, e RIPv2. 

autofs

Il nuovo daemon di automount autofs è ora completamente multithreaded. Questo permette di servire in modo simultaneo diverse richieste di attivazione e di aumentare l'affidabilità.

Set di processori 

Gli amministratori di sistema possono ora controllare l'allocazione dei processi sui diversi set di processori. 

NIS+ backup/fast restore

Le funzioni backup e restore di NIS+ forniscono un metodo veloce ed efficiente per eseguire il backup e il ripristino degli spazi di denominazione NIS+.

NIS+ su WAN 

La personalizzazione dell'uso del server permette agli amministratori NIS+ di specificare l'ordine di ricerca nel server NIS+ per i client che richiedono servizi di denominazione. L'uso del server può essere bilanciato tra i client designando server differenti come "preferenziali" (primari) per client differenti. Se un client non riesce a ottenere informazioni dai suoi server preferenziali, è possibile specificare in quale ordine debbano essere consultati gli altri server. Questa funzione è particolarmente utile quando il dominio NIS+ gestisce un collegamento WAN, poiché gli amministratori possono ridurre il traffico di rete sulla WAN specificando che i client inviino prima le richieste di informazioni ai server sul loro lato del collegamento. 

Server NIS  

Solaris ora supporta il server NIS in modo nativo. Nelle release precedenti, il server NIS era supportato in modalità di emulazione dal server NIS+ o attraverso il prodotto separato NSkit. 

Boot CFS  

Il boot CFS permette ai sistemi AutoClientTM di eseguire il boot più velocemente e con un minore traffico di rete utilizzando il CacheFS di un disco locale. I boot di sistema successivi vengono infatti gestiti dalla cache.

Tool per le patch  

Le utility per le patch, come i comandi patchadd e patchrm usate per aggiungere ed eliminare le patch, sono ora incluse in Solaris e non vengono più fornite singolarmente insieme alle patch, come avveniva per i comandi installpatch e backoutpatch.

Utility isalist

isalist è un insieme di utility che consentono agli utenti di individuare i set di istruzioni supportati dai loro sistemi e di determinare quali siano i più appropriati.

Stampa 

Stampa 

Il software di stampa di Solaris 2.6 offre una soluzione migliore rispetto al software LP delle release precedenti. Gli amministratori di sistema possono configurare e gestire facilmente i client di stampa usando i servizi di denominazione NIS o NIS+. Questo significa che l'amministrazione della stampa può essere centralizzata per un'intera rete. Le nuove funzioni sono:  

- Package di stampa riprogettati 

- Adattatore del protocollo di stampa  

- Client di stampa  

- Supporto delle stampanti di rete 

Supporto hardware 

Schede PCMCIA 

Un supplemento PCMCIA incluso nel Solaris Device Driver Kit permette agli OEM e alle terze parti di sviluppare driver PCMCIA che siano compatibili a livello di sorgente con tutte le piattaforme Solaris. 

Supporto dei sistemi portatili 

filesync

filesync gestisce il trasferimento automatico dei dati tra un computer portatile e un server.