Nuove funzioni dell'ambiente operativo Solaris 8

Capitolo 1 Nuove funzioni: sommario

In questo capitolo sono descritte le nuove funzioni dell'ambiente operativo Solaris 8. La Tabella 1-1 contiene una breve descrizione delle nuove funzioni di questa release. Per una descrizione più dettagliata, vedere il Capitolo 2.

Solaris è l'ambiente operativo che ha creato i presupposti per l'informatica basata sul Web. Grazie alla sua scalabilità, rende possibile la creazione e l'espansione di un'attività o un'azienda su Internet. L'ambiente operativo Solaris a 64 bit offre le capacità, le prestazioni e la precisione necessarie per gestire file di grandi dimensioni. Stabile, sicuro e completo, Solaris è progettato per fornire grande capacità, sicurezza, interoperabilità, facilità di gestione e connettività globale.

Funzioni principali di Solaris 8

Qui di seguito sono descritte le funzioni principali di questa release. La Tabella 1-1 contiene una descrizione generale delle caratteristiche, mentre il Capitolo 2 contiene una descrizione più dettagliata.


Nota -

Nelle tabelle seguenti, la dicitura "(altre informazioni)" è un collegamento in linea alle sezioni corrispondenti del capitolo successivo.


Tabella 1-1 Funzioni di Solaris 8

Funzione 

Descrizione 

Protocollo IP di nuova generazione 

IPv6 

IPv6 aumenta lo spazio di indirizzamento disponibile e migliora le funzionalità Internet grazie a un formato semplificato per gli header, al supporto delle funzioni di autenticazione e riservatezza e all'autoconfigurazione dell'assegnazione degli indirizzi, permettendo di raggiungere nuovi livelli nella qualità dei servizi. (altre informazioni)

Servizi di directory e servizi di denominazione 

Protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) nativo

Il protocollo LDAP nativo fornisce il supporto back-end a livello di servizio di denominazione per i servizi di directory basati su LDAP. (altre informazioni)

Java 

SDK (Software Development Kit) Java 2 per Solaris 

L'SDK Java 2, Standard Edition versione 1.2.1_04, è l'ultima release della piattaforma Java 2 per l'ambiente operativo Solaris, migliorata con le seguenti caratteristiche:

  • Maggiore scalabilità

  • Librerie di classi migliorate, incluse le nuove API Java 2

  • Un sistema più avanzato per la gestione della memoria

  • Java Virtual Machine (JVM) scalabile e ad alte prestazioni

  • Compilatori Just-In-Time (JIT) ottimizzati

  • Un meccanismo più veloce per la sincronizzazione dei thread Java

(altre informazioni)

Installazione e gestione 

CD di installazione con Solaris Web Start 

Solaris Web Start, l'applicazione grafica basata su Java che permette di installare l'ambiente operativo Solaris e altri prodotti software con una procedura guidata, viene ora distribuito su un CD di installazione separato. (altre informazioni)

Avvio del sistema attraverso la rete con DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)

È ora possibile usare DHCP nelle installazioni di rete per acquisire i parametri di boot e le informazioni di configurazione necessarie per l'avvio di un client dalla rete. Il boot con DHCP è supportato solo su alcuni sistemi SPARC e IA. (altre informazioni)

IA: Partizione di boot in Solaris 8  

Gli utenti di Solaris Edizione per piattaforma Intel possono ora designare una partizione di boot IA separata. (altre informazioni)

IA: Boot dal CD-ROM 

Questa nuova funzione permette agli utenti di avviare il sistema dal CD di installazione (anziché dal dischetto del Device Configuration Assistant, come in passato) usando lo standard "El Torito". (altre informazioni)

DHCP Manager 

DHCP Manager è un'interfaccia grafica basata su Java per la configurazione e la gestione dei server DHCP Solaris e dei database DHCP. Esso permette agli amministratori di sistema di usare un singolo tool per tutte le attività di gestione DHCP: configurazione e gestione dei server DHCP, gestione delle macro e delle opzioni di configurazione dei client, gestione delle reti e degli indirizzi IP controllati da DHCP. (altre informazioni)

IA: Supporto di dischi di grandi dimensioni 

Grazie all'uso di interfacce BIOS più avanzate per l'accesso ai dischi, Solaris 8 Edizione per piattaforma Intel permette ora di utilizzare pienamente i dischi con dimensioni superiori a 8 Gbyte. (altre informazioni)

Solaris Web-Based Enterprise Management (WBEM) Services 

Il software Solaris WBEM Services è un'implementazione degli standard e delle tecnologie WBEM (Web-Based Enterprise Management) nell'ambiente operativo Solaris. Pensato per gli sviluppatori e gli amministratori di ambienti WBEM, Solaris WBEM Services comprende Solaris Schema, estensioni delle classi CIM Schema e vari servizi di gestione, sicurezza e logging. (altre informazioni)

Supporto del DNS (Domain Name System) nelle utility di identificazione del sistema

DNS è stato aggiunto ai servizi di denominazione che possono essere configurati mediante le utility di identificazione del sistema. (altre informazioni)

Supporto di IPv6 nelle utility di identificazione del sistema 

Al momento dell'installazione è ora possibile impostare l'utilizzo di IPv6 in aggiunta a IPv4. (altre informazioni)

Disponibilità di un numero illimitato di pseudo-terminali 

Solaris 8 permette di aprire qualunque numero di pseudo-terminali (le finestre usate da programmi come rlogin e telnet). (altre informazioni)

Lettura dei documenti dal CD Solaris 8 Documentation 

Lo script ab2cd permette di consultare la documentazione AnswerBook2TM direttamente dal CD Solaris 8 Documentation. Lo script è stato migliorato per facilitare gli utenti, che possono ora impostare il numero della porta su cui eseguire ab2cd e leggere anche i documenti già installati sul proprio sistema. (altre informazioni)

Registro di configurazione dei prodotti 

Il Registro di configurazione dei prodotti di Solaris è uno strumento che permette di amministrare i prodotti software installati sia con Solaris Web Start 3.0 che con i comandi di Solaris per la gestione dei package (ad esempio pkgadd). In particolare, esso permette di:

  • Visualizzare l'elenco e gli attributi del software installato e registrato

  • Installare prodotti software supplementari

  • Disinstallare il software

  • Individuare e avviare un programma di installazione

(altre informazioni)

Rete 

SPARCTM: InterDomain Network (IDN)

Le reti interdominio (IDN) permettono di configurare collegamenti ad alta velocità tra i domini di sistema dinamici senza necessità di utilizzare appositi sistemi hardware. (altre informazioni)

IPsec (IP Security Architecture) per IPv4

L'architettura IPsec offre un meccanismo di protezione per i datagrammi IP. Tale protezione può includere la confidenzialità, l'integrità dei dati, l'integrità di sequenze parziali (protezione replay) e l'autenticazione dei dati. (altre informazioni)

Conformità di IPv6 a NFS e RPC 

IPv6 supporta ora NFSTM e RPC in modo trasparente. I comandi di NFS non sono stati modificati e la maggior parte delle applicazioni RPC potrà essere eseguita su IPv6 senza bisogno di modifiche. Alcune applicazioni RPC avanzate sensibili al trasporto potranno richiedere un aggiornamento. (altre informazioni)

Logical Link Controller 2 (LLC2) 

Il driver LLC2 (Logical Link Control classe II) permette di interfacciare il software di rete (NetBIOS, SNA, OSI, ecc.) eseguito in ambiente operativo Solaris con una rete locale (LAN) fisica controllata da una delle schede di comunicazione supportate. Questa versione del driver LLC2 supporta sia le operazioni senza connessione che le operazioni orientate alla connessione con schede Ethernet, Token Ring e FDDI, utilizzando il driver di Solaris appropriato per il livello MAC. (altre informazioni)

Trasporti NIS/NIS+ su IPv6 

Questa funzionalità permette agli utenti di eseguire operazioni NIS e NIS+ su reti di trasporto RPC IPv6 e di memorizzare gli indirizzi IPv6 nei servizi di denominazione NIS, NIS+ e DNS. (altre informazioni)

sendmail 8.9.3

Sono state introdotte nuove opzioni ed utility per migliorare le funzionalità di memorizzazione e sicurezza di sendmail. (altre informazioni)

SLP (Service Location Protocol)

SLP è un protocollo basato sugli standard sviluppato dalla Engineering Task Force (IETF) allo scopo di identificare le risorse condivise (stampanti, server di file, videocamere, ecc.) nelle reti aziendali. L'ambiente operativo Solaris 8 contiene una piena implementazione di SLP, inclusa una serie di API per la scrittura di applicazioni abilitate per SLP, ed offre un framework di amministrazione che facilita l'espansione della rete. (altre informazioni)

Framework STREAMS di Solaris 

Il nuovo framework STREAMS dell'ambiente operativo Solaris 8 offre tempi di risposta più prevedibili nei processi in tempo reale, assicurando all'elaborazione STREAMS un livello di priorità che non entra in conflitto con la priorità dei processi degli utenti. (altre informazioni)

Network Time Protocol 

NTP assicura una sincronizzazione precisa tra gli orologi di rete negli ambienti distribuiti. Solaris 8 è stato aggiornato con la versione 3-5.93e del protocollo. (altre informazioni)

File system 

File system UDF (Universal Disk Format)

Questa release di Solaris supporta il file system UDF, il formato standard per la memorizzazione delle informazioni sui supporti ottici. Il file system UDF può essere usato per scambiare dati sui seguenti componenti: 

  • CD-ROM

  • Dischi e dischetti

  • DVD (Digital Versatile Disc o Digital Video Disc) e DVD-ROM sulle piattaforme supportate

(altre informazioni)

Logging sui server NFS 

Questa funzionalità permette di registrare su un server NFS le operazioni eseguite all'interno dei file system. Si tratta di una funzione particolarmente utile per i siti che rendono gli archivi di FTP anonimo disponibili ai client NFS e WebNFSTM. (altre informazioni)

IA: Supporto di XMEM (Extended Memory) 

Il supporto di XMEM offre un meccanismo che permette a un singolo processo a 32 bit di allocare e gestire in modo efficiente oltre 4 Gbyte di memoria fisica. La funzionalità XMEM è implementata in forma di file system (xmemfs) che gli amministratori di sistema possono attivare e utilizzare per riservare determinate quantità di memoria alle applicazioni. (altre informazioni)

Componente JavaBeans WebNFS 

Il componente JavaBeansTM WebNFS contiene una classe XFileChooser che estende il componente grafico JFileChooser della API Java 2. Questo componente può essere usato da qualunque applicazione Java 2 per presentare all'utente una finestra di selezione per la scelta di un file da aprire (input) o da salvare (output). Usando XFileChooser, l'applicazione può accedere sia ai file residenti su un disco locale che a quelli di un server NFS, in questo caso attraverso l'URL NFS. (altre informazioni)

Aggiornamento differito dell'ora di accesso sui file system UFS 

Due nuove opzioni del comando mount, dfratime e nodfratime, permettono di abilitare e disabilitare l'aggiornamento differito dell'ora di accesso ai file nei file system UFS. Se l'opzione è abilitata, l'aggiornamento dell'ora di accesso nel file system può essere differita finché il disco non viene utilizzato per uno scopo diverso dall'aggiornamento degli orari di accesso. (altre informazioni)

Diagnostica e disponibilità 

Comando coreadm

Il comando coreadm permette di usare più flessibilità nella denominazione dei file core e offre un sistema migliorato per la loro conservazione. (altre informazioni)

Esame dei file core con i tool proc 

Alcuni tool proc sono stati migliorati per permettere di esaminare sia i file core dei processi che i processi in esecuzione. I tool proc sono utility che permettono di amministrare vari aspetti del file system /proc. (altre informazioni)

Configurazione dei dispositivi con devfsadm

Il comando devfsadm dispone di un meccanismo migliorato per la gestione dei file speciali dei dispositivi nelle directory /dev e /devices, incluso il supporto per gli eventi di riconfigurazione dinamica. (altre informazioni)

Messaggi di errore del sistema 

I messaggi di avvio e di errore del sistema contengono ora un identificatore numerico, il nome del modulo e un'indicazione di data e ora, generati dall'utility di logging syslog(1M). Inoltre, i messaggi che in precedenza andavano perduti dopo un errore "panic" o un riavvio del sistema vengono ora salvati.

Debugger modulare (mdb)

mdb è una nuova utility espandibile per il debugging e la modifica a basso livello del sistema operativo, dei crash dump del sistema operativo, dei processi degli utenti, dei core dump dei processi degli utenti e dei file di oggetti. (altre informazioni)

Messaging sulla console remota 

Il comando consadm permette di selezionare un dispositivo seriale come console ausiliaria (o remota) per diagnosticare i problemi dei sistemi remoti. (altre informazioni)

Supporto del tracing interno TCP/IP 

TCP/IP supporta ora il tracing interno registrando le comunicazioni TCP quando la connessione viene terminata da un pacchetto di reset (RST). (altre informazioni)

Prestazioni e scalabilità 

IA: Supporto della modalità PAE (Physical Address Extension)

Con il rilascio di Pentium Pro, Intel ha introdotto la modalità PAE nei suoi processori avanzati. Utilizzando la modalità PAE, Solaris Edizione per piattaforma Intel può indirizzare fino a 32 Gbyte di memoria fisica. (altre informazioni)

apptrace

Il nuovo tool di debugging apptrace permette agli sviluppatori e al personale di assistenza di identificare i problemi delle applicazioni o del sistema inviando la traccia delle chiamate alle librerie condivise di Solaris, permettendo di risalire alla serie di eventi che ha portato al punto di guasto. (altre informazioni)

SPARC: busstat

Il nuovo tool di monitoraggio busstat permette di accedere ai contatori di prestazioni associati ai bus sulle piattaforme SPARC supportate. Visualizzando questi contatori con busstat, è possibile misurare i cicli di clock dell'hardware e le statistiche dei bus, incluse le transazioni DMA e le transazioni di verifica della coerenza della cache sui sistemi multiprocessore. (altre informazioni)

Boot più veloce per i server 

Il processo di boot dei server di grandi dimensioni richiede ora tempi notevolmente inferiori. (altre informazioni)

Nuova alternativa all'interfaccia poll()

/dev/poll è una forma alternativa di polling per il completamento degli eventi I/O che permette di ottenere prestazioni molto migliorate nel polling di numerosi eventi su descrittori di file che rimangono aperti per molto tempo. Questa funzione completa, ma non sostituisce, il processo poll(2). (altre informazioni)

prstat

L'utility prstat esamina in modo iterativo tutti i processi attivi sul sistema e riporta una serie di statistiche seguendo la modalità di output e l'ordine di presentazione selezionati. (altre informazioni)

IA: Xeon 

Per massimizzare le prestazioni, Solaris 8 Edizione per piattaforma Intel supporta ora la funzione PAT (Page Attribute Table) dei processori IA a 32 bit (Pentium II e Pentium III). (altre informazioni)

Sicurezza 

Smart card Solaris 

La funzione Smart card di Solaris è un'implementazione dello standard OCF (Open Card Framework) 1.1, che permette ai responsabili della sicurezza di proteggere i computer o le singole applicazioni richiedendo agli utenti di autenticarsi attraverso una smart card. (altre informazioni)

Autorizzazioni predefinite per file system e directory 

Molti file e directory di sistema di Solaris 8 hanno un proprietario predefinito differente e autorizzazioni più restrittive rispetto a quelle delle release precedenti. (altre informazioni)

Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) 

In passato, qualunque utente poteva, diventando superutente, eseguire qualsiasi tipo di operazione. Con il modello RBAC, gli amministratori possono assegnare alcuni privilegi amministrativi anche agli utenti normali, senza concedere i privilegi di root. (altre informazioni)

Amministrazione centralizzata degli eventi di audit degli utenti 

Il file /etc/security/audit_user, che memorizza le classi di preselezione degli audit per i ruoli e per gli utenti, è ora supportato a livello del servizio di conversione dei nomi. Questo comporta che non è più necessario configurare gli eventi di audit per un certo utente su ogni sistema a cui quell'utente ha accesso.

Sistemi in tempo reale 

Timer ad alta risoluzione 

I timer ad alta risoluzione (HRT) "escludono" la tradizionale interfaccia a 100 millisecondi per evidenziare in maggiore dettaglio gli interrupt fisici del clock generati dall'hardware. In questo modo, l'interfaccia HRT permette a un processo in tempo reale di assumere il controllo di un singolo processore (di un sistema multiprocessore) e di operare con il grado di precisione desiderato negli eventi di sincronizzazione. (altre informazioni)

Ereditarietà delle priorità a livello utente 

I thread in tempo reale implementano le interfacce POSIX (in precedenza solo simulate) che permettono a un thread ad alta priorità di "prestare" tale priorità ad un thread di priorità inferiore fino al rilascio del lock. (altre informazioni)

Common Desktop Environment (CDE) 

Supporto dei PDA (Personal Digital Assistant)

La Sincronizzazione PDA è un'applicazione basata su Java che permette agli utenti di sincronizzare facilmente i dati dell'agenda, i messaggi, la rubrica e i promemoria memorizzati sul desktop con i dati di un PDA. (altre informazioni)

Editor scelte rapide 

L'Editor scelte rapide permette agli utenti di preassegnare una serie di comandi a un determinato tasto funzione, in modo da migliorare la produttività e l'efficienza delle operazioni. (altre informazioni)

Java Media Framework (JMF) 

L'applicazione JMF, basata su Java, supporta lo streaming dei file video in formato MPEG1, MPEG2, Quicktime e AVI e supporta i file audio in formato MIDI. Questa funzione permette agli utenti di sfruttare le funzionalità per la creazione e la trasmissione di video in tempo reale. (altre informazioni)

SPARC: Mixer audio 

Il CDE include una nuova utility grafica, sdtaudiocontrol, che sostituisce il precedente audiocontrol. sdtaudiocontrol dispone di funzionalità di mixer audio e supporta diverse altre operazioni multimediali. (altre informazioni)

Vedere anche "SPARC: Mixer audio"

SPARC: PC Launcher 1.0 

PC Launcher 1.0 per SunPCi offre agli utenti la possibilità di visualizzare, modificare e stampare vari tipi di file o allegati degli ambienti PC in modo istantaneo, avviando automaticamente l'applicazione Windows e il file associato. (altre informazioni)

Netscape Application Launcher 

Il software NetscapeTM Application Launcher permette agli utenti di accedere e avviare automaticamente i file Netscape e le applicazioni associate, ad esempio Netscape Composer. Questa funzione elimina la necessità di eseguire l'intero ambiente Netscape, semplificando l'accesso alle applicazioni Netscape. (altre informazioni)

Client di stampa 

Il nuovo client di stampa permette agli utenti di configurare direttamente il proprio set di stampanti e di selezionare una stampante predefinita senza bisogno dell'intervento dell'amministratore. (altre informazioni)

SDTImage 

La funzione di cattura dello schermo di SDTImage permette ora di acquisire in modo semplice e rapido un'immagine dello schermo dalla riga di comando. (altre informazioni)

Supporto delle smart card  

Il CDE supporta ora la tecnologia di autenticazione delle smart card. Con la smart card, gli utenti possono autenticarsi durante il login nel CDE su un sistema protetto, riaccedere al sistema dopo un blocco dello schermo, oppure riautenticarsi dopo la rimozione della smart card. Il CDE supporta sia le smart card interne che quelle esterne. (altre informazioni)

Fumetti di descrizione dei comandi 

I fumetti di descrizione dei comandi identificano la funzione dell'icona su cui è posizionato il cursore. (altre informazioni)

Supporto di X11R6.4 

X Server, aggiornato allo standard X11R6.4, include nuove funzioni che migliorano la produttività e la mobilità degli utenti; tra queste, la possibilità di eseguire applicazioni X in modo remoto attraverso un Web browser da qualsiasi desktop, le utility Xinerama e Color Utilization Policy, il supporto dello standard EnergyStar e nuove API e documenti per gli sviluppatori. (altre informazioni)

Pannello di controllo esteso 

Il nuovo pannello di controllo offre un punto di partenza unificato, coerente ed espandibile per la personalizzazione del desktop, con controlli per i colori, i font, gli sfondi e la Gestione di applicazioni. 

Servizi Web 

Java Plug-in 

Java Plug-in per l'ambiente operativo Solaris è un prodotto aggiuntivo per Netscape NavigatorTM che consente di eseguire gli applet Java e i componenti JavaBeans sulle pagine Web usando il Java Runtime Environment (JRE) 1.2 al posto della Java Virtual Machine (JVM) predefinita inclusa in Navigator. (altre informazioni)

Netscape Communicator 4.7 

Solaris 8 include Netscape Communicator 4.7, che viene ora installato automaticamente sul sistema. (altre informazioni)

Solaris NCA (Network Cache and Accelerator)

Solaris NCA migliora le prestazioni dei Web server memorizzando nella cache del kernel le pagine Web consultate durante le richieste HTTP. (altre informazioni)

Web server Apache 

Solaris incorpora ora il Web server Apache, basato su standard aperti. Sono inclusi tutti i moduli Apache standard, inclusi il supporto dei server proxy e il modulo mod_perl. (altre informazioni)

Stampa 

Servizio di denominazione per la stampa 

Questa release di Solaris supporta il database printers in /etc/nsswitch.conf, il file di commutazione del servizio di denominazione. Il database printers fornisce informazioni di configurazione centralizzate sulle stampanti ai client della rete. (altre informazioni)

Gestione della stampa Solaris 

Questa interfaccia utente grafica basata sulla tecnologia Java permette di gestire l'accesso alle stampanti locali e remote. Questo tool può essere usato nei seguenti servizi di denominazione: NIS, NIS+, NIS+ con Federated Naming Service (FNS) e Files. (altre informazioni)

Supporto delle lingue 

Copertura linguistica universale 

L'ambiente operativo Solaris 8 include ora il supporto di oltre 90 versioni locali e 37 lingue, sia sui CD Solaris 8 Software che sul CD Solaris 8 Languages. (altre informazioni)

Installazione e configurazione delle versioni locali 

La nuova struttura dei CD ha ridotto i requisiti di spazio per le installazioni multilingua. La nuova interfaccia di installazione rende estremamente intuitive le operazioni di selezione e raggruppamento delle lingue. (altre informazioni)

Supporto di Unicode 

In Solaris 8 è stato migliorato ulteriormente il supporto di Unicode, con l'aggiunta di versioni locali Unicode (UTF-8) per il cinese semplificato e tradizionale. (altre informazioni)

Conversione dei set di codici con geniconvtbl

Con Solaris 8, gli sviluppatori hanno ora la possibilità di creare convertitori dei set di codici definiti dall'utente usando l'utility geniconvtbl. È inoltre possibile modificare la conversione dei set di codici esistente di Solaris. (altre informazioni)

Interoperabilità dei dati 

In Solaris 8, l'interoperabilità dei dati con gli ambienti non Solaris è stata migliorata con l'aggiunta delle seguenti utility di conversione dei dati iconv:

  • iconv per i tipi di dati dei mainframe giapponesi

  • iconv per le codifiche Microsoft (inclusi i caratteri definiti dagli utenti)

  • iconv per l'interoperabilità UTF-8 in Cina e Corea

  • iconv per vari formati di codifica Unicode e set di codici per standard internazionali e di fatto

(altre informazioni)

Nuove versioni locali 

In Solaris 8 sono state aggiunte due nuove versioni locali, per l'Islanda (ISO8859-15) e la Russia (ANSI1251). La nuova versione russa, che si aggiunge alla versione locale esistente (8859-5), supporta la codifica dei dati Microsoft in modalità nativa. (altre informazioni)

Documentazione 

Server di documenti AnswerBook2 

Il server di documenti AnswerBook2 è stato aggiornato rispetto alla versione di Solaris 7. Le icone di navigazione sono state sostituite con stringhe di testo, è stato migliorato il supporto delle versioni locali non inglesi e sono stati apportati diversi miglioramenti per incrementare le prestazioni e la stabilità complessive dell'interfaccia. (altre informazioni)

Riorganizzazione del manuale di riferimento 

La sezione del manuale di riferimento di SunOS (SunOS Reference Manual) che descrive le funzioni delle librerie C (escluse le chiamate di sistema) comprende ora sei manuali invece di uno:

  • Library Interfaces and Headers

  • Basic Library Functions

  • Networking Library Functions

  • Threads and Realtime Library Functions

  • Extended Library Functions

  • Curses Library Functions

Inoltre, i suffissi di molte pagine man sono stati cambiati in modo da corrispondere alla libreria che contiene la funzione in oggetto. (altre informazioni)

 SPARC: Mixer audio

SPARC: Mixer audio 

Il driver per il mixer audio permette ora la riproduzione e la registrazione simultanea dei file audio con più applicazioni. Questa nuova funzione sostituisce la precedente, che supportava una sola applicazione di riproduzione e una di registrazione. Inoltre, il CDE 1.4 include un nuovo tool grafico, sdtaudiocontrol, che sostituisce il precedente audiocontrol. sdtaudiocontrol offre le funzioni di un mixer audio e consente diverse altre operazioni multimediali. (altre informazioni)

Ambiente di sviluppo software 

SPARC: Librerie a 64 bit per il Kodak Color Management System (KCMS) 

KCMSTM (Kodak Color Management SystemTM) contiene ora una versione a 64 bit delle librerie. Le applicazioni che attualmente utilizzano KCMS potranno essere convertite all'ambiente operativo a 64 bit continuando a utilizzare questo sistema per la gestione dei colori. (altre informazioni)

Power ManagementTM

In Solaris 8, i driver che utilizzano le nuove interfacce di Power Management per la gestione dei consumi dei dispositivi vengono gestiti automaticamente. (altre informazioni)

Comandi cpustat e cputrack

I nuovi comandi cpustat e cputrack permettono di acquisire statistiche sulla CPU a livello di sistema e di singolo processo ai fini del monitoraggio delle prestazioni. (altre informazioni)

Estensioni all'auditing dei collegamenti runtime 

Le opzioni -p e -P dell'editor dei collegamenti offrono un nuovo metodo per richiamare le librerie runtime per la verifica dei link. Sono inoltre state aggiunte le interfacce runtime la_activity() e la_objsearch(). (altre informazioni)

Perl (Practical Extraction and Report Language) 5

Solaris 8 comprende il linguaggio di programmazione Perl 5.005_03. Perl viene comunemente utilizzato per la creazione di script CGI e per automatizzare operazioni complesse di amministrazione dei sistemi. (altre informazioni)

Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per sviluppatori 

Con l'aggiunta del modello RBAC all'ambiente operativo Solaris, gli sviluppatori hanno la possibilità di configurare meccanismi di sicurezza molto dettagliati nelle applicazioni. In particolare, possono creare funzioni privilegiate che controllino le autorizzazioni invece di controllare un ID specifico, ad esempio l'ID di superutente. (altre informazioni)

Cambiamento del percorso sicuro da /usr/lib a /usr/lib/secure

La directory sicura da cui è possibile precaricare i file è ora /usr/lib/secure per gli oggetti a 32 bit e /usr/lib/secure/sparcv9 per gli oggetti SPARCV9 a 64 bit. (altre informazioni)

Supporto di token a stringa dinamici 

I nuovi token a stringa dinamici $ISALIST, $OSNAME e $OSREL offrono maggiore versatilità nella definizione di dipendenze legate a set di istruzioni o a sistemi specifici. (altre informazioni)

Funzione strftime()

La specifica di conversione %u per la funzione strftime() è stata modificata. (altre informazioni)

libthread a un livello 

Questa implementazione alternativa dei thread offre un modello a un solo livello nel quale i thread a livello utente sono associati in un rapporto uno-a-uno con i processi LWP (lightweight processes). Si tratta di una implementazione più semplice di quella standard che può risultare vantaggiosa per alcune applicazioni multithreaded. (altre informazioni)

SPARC: Driver per il mixer audio 

Il driver per il mixer audio permette a più applicazioni di riprodurre e registrare simultaneamente i file audio. (altre informazioni)

Interfacce DDI per i driver dei cluster 

È disponibile una descrizione generale che introduce il concetto di classi di dispositivi e illustra le modifiche e le aggiunte da apportare alle interfacce per la scrittura dei driver. (altre informazioni)

Supporto della visualizzazione a 8 bit 

La libreria condivisa visuale a 8 bit permette di eseguire applicazioni a 8 bit su sistemi hardware che supportano soltanto 24 bit di profondità visiva. 

Hardware IA 

Interfaccia ACPI (Advanced Configuration and Power Interface)

L'interfaccia ACPI offre un metodo nuovo e più versatile per configurare e controllare l'hardware IA. La ACPI sostituisce il BIOS Plug and Play (PnP) e la specifica Intel MPSPEC (Multi-Processor Specification). Se la ACPI è disponibile su un sistema IA, Solaris 8 può utilizzarla automaticamente per la configurazione dell'hardware. (altre informazioni)

Supporto dell'hot-plugging PCI 

Questa funzione permette di installare e rimuovere "a caldo" le schede PCI standard sui sistemi che utilizzano Solaris Edizione per piattaforma Intel. È cioè possibile installare o rimuovere le schede con il sistema in funzione. (altre informazioni)

Supporto di USB (Universal Serial Bus) per mouse e tastiere

Solaris Edizione per piattaforma Intel supporta ora lo standard USB per i mouse e le tastiere. (altre informazioni)

Driver video X Server 

Solaris Edizione per piattaforma Intel supporta ora un maggior numero di dispositivi video. (altre informazioni)

Driver SCSI IA 

IA: Driver cadp

Il driver cadp di Solaris supporta ora le schede Adaptec Ultra2. (altre informazioni)

IA: Driver ncrs

Il driver ncrs di Solaris supporta ora la funzionalità hot-plugging SCSI e i dispositivi Ultra2, oltre ad offrire miglioramenti generali a livello di funzionalità e prestazioni. (altre informazioni)

IA: Driver symhisl

Il driver symhisl, che supporta le schede SYM22910 e SYM21002, è ora incluso in Solaris Edizione per piattaforma Intel. (altre informazioni)

 Altro software

Software Early Access 

Solaris 8 include una directory EA (Early Access) contenente prodotti software in versione preliminare. Per maggiori informazioni, leggere il file README contenuto nel CD Solaris Software (2 di 2). 

Freeware 

Solaris 8 include diversi strumenti e librerie freeware, utili per la creazione di tool per le operazioni di amministrazione e sviluppo. (altre informazioni)

Funzioni introdotte nelle release precedenti di Solaris

In questa sezione sono descritte le funzioni introdotte nelle release precedenti di Solaris.

Solaris 7

La Tabella 1-2 descrive le funzioni nuove e migliorate di Solaris 7.

Tabella 1-2 Funzioni di Solaris 7

Funzione 

Descrizione 

Ambiente operativo Solaris a 64 bit 

Ambiente operativo a 64 bit (solo SPARC) 

L'ambiente operativo Solaris a 64 bit è un ambiente applicativo e di sviluppo completo a 32 e 64 bit, supportato da un sistema operativo a 64 bit. Questo assicura la massima compatibilità e interoperabilità con le applicazioni esistenti, sia a livello di sorgenti che di file binari. Allo stesso tempo, l'ambiente operativo Solaris a 64 bit supera molte delle limitazioni dei sistemi a 32 bit, soprattutto poiché supporta uno spazio di indirizzamento virtuale a 64 bit ed elimina altre limitazioni dei precedenti sistemi a 32 bit (solo l'edizione per piattaforma SPARC). 

Web browser 

Netscape Communicator 

Solaris 7 viene ora fornito con Netscape Communicator. 

Gestione della rete e amministrazione dei sistemi  

Logging UFS 

Il logging UFS è il processo che memorizza le transazioni (le modifiche che costituiscono un'operazione UFS) in un log prima che tali transazioni vengano applicate al file system UFS. Una volta memorizzata, una transazione può essere applicata al file system in un secondo momento.  

Il logging UFS offre due vantaggi. In primo luogo impedisce che i file system diventino incoerenti ed elimina così la necessità di eseguire fsck(1M). In secondo luogo, evitando l'esecuzione di fsck, il logging UFS riduce il tempo necessario per riavviare un sistema in caso di crash o dopo un arresto non regolare.

Opzione di mount NFS -o noatime

Per ignorare gli aggiornamenti dell'ora di accesso ai file, è possibile specificare l'opzione -o noatime all'attivazione dei file system UFS. Questa opzione riduce l'attività dei dischi sui file system in cui l'ora di accesso è irrilevante (ad esempio, lo spool dei gruppi di discussione Usenet).

LDAP 

Il protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) è un protocollo di accesso standard, aperto e indipendente dalla piattaforma basato sul modello di informazioni X.500. È progettato per essere eseguito su TCP/IP e utilizza semplici forme di codifica delle stringhe. Le applicazioni LDAP sono client-server. La libreria di client inclusa in questa release permette agli sviluppatori di scrivere applicazioni LDAP e agli utenti di eseguire applicazioni abilitate per LDAP.

Riconfigurazione dinamica 

La riconfigurazione dinamica permette di aggiungere, o di rimuovere e sostituire, le schede di sistema hot-pluggable con il sistema in funzione, eliminando i tempi di riavvio. (Solo per alcuni sistemi SPARC.) 

Nuovi comandi: pgrep e pkill

Il comando pgrep cerca i processi attivi sul sistema e visualizza gli ID dei processi i cui attributi corrispondono ai criteri specificati nella riga di comando. Il comando pkill opera allo stesso modo del comando pgrep, ma i processi corrispondenti ai criteri specificati vengono arrestati con kill(2) anziché essere visualizzati con il relativo ID.

sendmail 8.9

Questa versione comprende alcuni metodi che permettono di ridurre i messaggi di posta non richiesti; una funzione di hosting virtuale che permette di ricevere la posta elettronica usando nomi di dominio differenti; e una gerarchia di configurazione migliorata che semplifica notevolmente la creazione dei file di configurazione per sendmail.

Utility traceroute 

Solaris 7 integra la nota utility traceroute. Questa utility viene usata per visualizzare l'itinerario seguito dai pacchetti IP per raggiungere un host Internet. È particolarmente utile per identificare gli errori di configurazione del routing e gli errori incontrati lungo il percorso. 

Utility di crash dump del sistema 

Le funzioni di crash dump del sistema sono le seguenti:

  • Il comando dumpadm permette agli amministratori di sistema di configurare i crash dump del sistema operativo.

  • I dati di dump vengono ora memorizzati in formato compresso sul dispositivo di dump.

  • Il salvataggio dei file core viene eseguito in background quando la configurazione di dump prevede un dispositivo dedicato diverso dall'area di swap primaria.

Prestazioni di rete 

TCP con SACK 

L'accettazione selettiva di TCP (TCP SACK) fornisce il supporto descritto nella RFC 2018 per risolvere i problemi legati alla congestione e alla caduta di più pacchetti, soprattutto nelle applicazioni che utilizzano grandi finestre TCP (RFC 1323) su collegamenti via satellite o su collegamenti transcontinentali.  

Sicurezza della rete 

RPCSEC_GSS

RPC è stato modificato in base alla GSS-API. Le modifiche migliorano la sicurezza e la riservatezza delle informazioni visto che i servizi NFS non sono più vincolati a un unico meccanismo di sicurezza specifico.  

Estensione Diffie-Hellman di NIS+ 

La sicurezza di NIS+ è stata migliorata aumentando la lunghezza delle chiavi di autenticazione da 192 bit a 640 bit. 

BIND 8.1.2  

Il Berkeley Internet Name Deamon (BIND), la più nota implementazione del DNS, è stato aggiornato alla versione 8.1.2. Questa release comprende un nuovo file di configurazione che migliora la sicurezza della rete mediante l'uso di liste di controllo degli accessi (ACL).

Miglioramenti alla facilità d'uso e di gestione 

Installazione 

SPARC: Installazione di un ambiente operativo a 64 bit 

I programmi di installazione di Solaris 7 hanno una nuova casella di selezione per il supporto dei 64 bit; questa casella viene selezionata automaticamente quando si esegue l'installazione su una piattaforma UltraSPARCTM.

Installazione degli AnswerBook con Web Start 

L'installazione guidata Web Start inclusa nel CD Documentation permette di installare facilmente il server AnswerBook2 e le collezioni di documenti presenti sul CD.  

Più opzioni per le versioni locali 

In Solaris 7, la versione inglese e le versioni tradotte europee di Solaris sono state raggruppate in un unico CD. Questo significa che, durante l'installazione, sono disponibili più versioni locali di quelle presenti in Solaris 2.6.  

Documentazione 

Pagine man in formato AnswerBook2 

Le pagine man sono disponibili in formato AnswerBook2 (SGML) anziché in formato AnswerBook. Questo facilita la navigazione e i collegamenti alle pagine man direttamente da altri documenti AnswerBook2. 

Esecuzione di un server AnswerBook2 direttamente dal CD Documentation 

Grazie allo script ab2cd, il server AnswerBook2 può essere eseguito direttamente dal CD Documentation. La documentazione può così essere visualizzata dal CD (sono richiesti i privilegi di superutente).

Possibilità di usare Web server CGI 

Il server AnswerBook2 può essere eseguito su un Web server già installato, ad esempio Sun WebServerTM, e non richiede quindi l'esecuzione di un Web server dedicato.

Possibilità di controllare la visualizzazione degli errori dei fogli di stile 

Sul server AnswerBook2 è possibile impostare una variabile d'ambiente, AB2_DEBUG, per evidenziare gli errori dei fogli di stile con la scritta rossa "BUG".

Supporto delle lingue 

Framework delle lingue migliorato 

  • Solaris ha ampliato il supporto di Unicode con l'aggiunta di sei nuove versioni locali UTF-8: francese, tedesca, italiana, spagnola, svedese ed europea. Include inoltre una versione locale Unicode migliorata con capacità multiscript. Gli utenti possono così inserire e visualizzare il testo proveniente da diversi script di scrittura, ad esempio uno script giapponese, tailandese o russo, e passare facilmente da uno script all'altro senza dover impostare o installare una nuova versione locale.

  • È stato integrato il supporto di testi complessi per lingue come l'arabo, l'ebraico e il tailandese, che richiedono una speciale preelaborazione per gestire il testo bidirezionale, composito e sensibile al contesto.

  • Solaris 7 implementa il protocollo IIIMP (Internet Intranet Input Method Protocol) per consentire la piena interoperabilità tra i metodi di input di Solaris, Java e le applicazioni non X Windows.

  • Il Desktop Font Downloader permette agli utenti di scaricare, rimuovere, ricodificare e convertire i font, di controllarne lo stato e di eseguire altre operazioni di amministrazione sulle stampanti PostScriptTM.

Supporto più ampio delle versioni locali 

  • La Comunità Europea (CE) ha deciso di adottare un'unica moneta, l'Euro. A partire dal gennaio 1999, tutte le industrie di commercio con l'estero, le banche e le istituzioni finanziarie della CE passeranno dalla valuta locale all'Euro. In previsione di questo cambiamento, Solaris 7 ha aggiunto il supporto dell'Euro in sei nuove versioni locali.

  • In questa release di Solaris è stato aggiunto il supporto per le regioni dell'Est europeo, la Tailandia e le regioni del Medio Oriente.

Standard 

Marchio UNIX 98 

Solaris 7 è compatibile con lo standard UNIX® 98.

Ambiente di sviluppo software 

Ambiente di sviluppo a 64 bit (solo SPARC) 

L'ambiente operativo Solaris 7 offre un ambiente di sviluppo completo a 32 bit e a 64 bit. 

Linker runtime 

Il linker runtime permette ai programmi di trovare le librerie condivise senza bisogno di impostare la variabile LD_LIBRARY_PATH e rende ancora più efficiente il caricamento di queste librerie.

L'utility man visualizza il codice SGML

L'utility man può ora visualizzare le pagine man scritte in SGML, oltre a quelle tradizionali in formato nroff.

Librerie X Window a 64 bit di Solaris 

Tutte le librerie condivise X11 fondamentali (.so) e tutte le librerie lint (.ln) fornite nelle versioni a 32 bit sono ora disponibili a 64 bit per l'ambiente Solaris a 64 bit.

Java Development Kit per prestazioni migliori di Solaris 

Il Java Development Kit 1.1.5 è stato ottimizzato e testato appositamente per Solaris. Come risultato, offre un livello di scalabilità e prestazioni notevolmente migliorato per le applicazioni Java sviluppate e installate nelle aziende e attraverso la rete. 

Software Development Kit WebNFS 

Il Software Development Kit WebNFS offre alle applicazioni Java che utilizzano WebNFS un accesso ai file remoti. Implementando direttamente il protocollo NFSTM, non richiede un supporto NFS sul sistema host.

truss registra le chiamate alle funzioni

L'utility truss registra le chiamate di sistema, i segnali e gli errori hardware di un processo. È stata ora migliorata con una nuova opzione che permette di registrare in entrata e in uscita le chiamate alle funzioni a livello dell'utente eseguite dal processo.

Libreria di configurazione dei dispositivi migliorata 

La libreria libdevinfo, che permette di ottenere le informazioni sulla configurazione dei dispositivi, è stata resa più stabile e completa in Solaris 2.7. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man libdevinfo(3).

Grafica/Imaging 

XILTM

La libreria di imaging XIL fondamentale è adatta per le librerie o le applicazioni che richiedono funzioni di imaging o di video digitale, come l'imaging di documenti, la prestampa a colori o la generazione e la riproduzione di video digitali. 

Il nuovo supporto per la visualizzazione stereoscopica delle immagini permette di presentare coppie di immagini che rappresentano le visioni dell'occhio sinistro e di quello destro. Questo consente di visualizzare le immagini simulando la profondità. 

Lo XIL Developer's Kit è ora separato da Solaris ed è disponibile gratuitamente. 

Desktop 

Common Desktop Environment (CDE) 

Il CDE contiene una serie di tool che facilitano la ricerca, la modifica e la gestione di indirizzi, applicazioni, indirizzi di posta elettronica, file, cartelle, host, processi e indirizzi Web. 

Il CDE supporta Motif 2.1, che comprende cinque nuovi widget Motif e supporta l'MT. Motif 2.1 supporta le versioni locali basate sullo standard ISO Complex Text Language, grazie al quale un unico file binario sviluppato nell'ambiente operativo Solaris 2.7 fornisce un supporto avanzato e standard per la lingua ebraica, l'arabo e il tailandese. 

Stampa 

Gestione dei font migliorata  

Il Desktop Font Downloader permette agli utenti di scaricare, rimuovere, ricodificare e convertire i font, di controllarne lo stato e di eseguire altre operazioni di amministrazione sulle stampanti PostScript. 

Supporto hardware dell'Edizione per piattaforma Intel

Driver sd per dischi SCSI

Il driver sd per i dischi SCSI, che in passato veniva fornito solo con l'edizione di Solaris per piattaforma SPARC, viene ora utilizzato per supportare i dischi SCSI e i CD-ROM ATAPI al posto di cmdk. Il driver cmdk è ancora disponibile per il supporto dei dischi rigidi non-SCSI.

Supporto del framework Intelligent I/O 

Intelligent I/O (I2O) è uno standard emergente per i sottosistemi di I/O modulari e ad alte prestazioni. Questa funzionalità, che richiede un hardware abilitato per I2O, è disponibile solo per Solaris Edizione per piattaforma Intel.

Solaris 2.6

La Tabella 1-3 descrive le funzioni nuove e migliorate introdotte in Solaris 2.6.

Tabella 1-3 Funzioni di Solaris 2.6

Funzione 

Descrizione 

Java 

Java Virtual Machine 

La Java Virtual Machine 1.1 integra la piattaforma Java per l'ambiente operativo Solaris. Include l'ambiente runtime Java e gli strumenti di base necessari per lo sviluppo di applet e applicazioni Java. 

Browser HotJavaTM

Il browser HotJava è un'interfaccia utente semplice e personalizzabile con cui esplorare Internet e le intranet aziendali. Può gestire contenuti eseguibili in forma di applet. Gli applet sono programmi Java che possono essere inclusi in una pagina HTML. 

Servizi Intranet/Internet 

WebNFS  

WebNFS permette di accedere ai file system dal Web usando il protocollo NFS, un protocollo affidabile che permette di raggiungere un throughput elevato in condizioni di forte carico.  

Miglioramento delle prestazioni 

Prestazioni dei database  

I/O diretto su UFS  

L'I/O diretto ai file UFS permette ai programmi di leggere e scrivere i dati direttamente da/sul disco, escludendo la memoria virtuale della cache del buffer. Si tratta di una funzionalità utile soprattutto nelle operazioni di I/O su grandi volumi di dati, ad esempio nei trasferimenti via satellite. 

I/O su dispositivi raw 

Sono state migliorate le routine di supporto degli I/O a basso livello, con un netto aumento del throughput I/O dei dischi privi di file system (dispositivi raw), spesso utilizzati per i file dei database. Il driver per gli SPARCstorageTM Array è stato riscritto per migliorarne il throughput.

Prestazioni in rete e sul Web 

Socket del kernel 

L'implementazione dei socket del kernel migliora la compatibilità con i socket SunOS 4.x e BSD e migliora le prestazioni dei socket. 

TCP "Large Windows" 

Il protocollo TCP con finestre ampie fornisce il supporto descritto nella specifica RFC1323. Migliora le prestazioni sulle reti a grande ampiezza di banda come ATM, o sulle reti ad alto ritardo come i collegamenti satellitari, grazie all'uso di finestre che superano il limite tradizionale di 64 Kbyte. 

TCP Zero Copy/Checksum hardware  

L'uso di TCP "Zero copy" elimina le operazioni di copia dallo spazio dell'utente allo spazio del kernel.  

Il supporto del checksum hardware migliora le prestazioni evitando che il checksum venga calcolato dal software e alleggerendo il carico di lavoro della scheda di rete. Questa funzione è attualmente supportata solo dalle schede SunATMTM.

Miglioramento della facilità d'uso e di gestione 

Installazione 

Installazione basata su browser con Solaris Web Start 

Solaris Web Start è un'utility basata su un browser che guida l'utente nel processo di selezione e installazione di Solaris e delle applicazioni in dotazione con il prodotto. 

Documentazione di installazione 

 La documentazione è stata riorganizzata per rendere più semplice la ricerca delle informazioni sull'installazione di Solaris.

Configurazione dei dispositivi IA 

L'interfaccia Configuration Assistant fa parte del nuovo sistema di boot di Solaris Edizione per piattaforma Intel. Essa determina i dispositivi hardware presenti nel sistema, tiene conto delle risorse usate dai singoli dispositivi e permette agli utenti di scegliere il dispositivo di boot.

Configurazione delle periferiche IA 

Il programma kdmconfig permette di configurare il mouse, la scheda grafica e il monitor dei sistemi x86. Se esiste già un file Owconfig, kdmconfig estrae da questo file tutte le informazioni utilizzabili. Inoltre, questa versione aggiornata di kdmconfig è in grado di recuperare le informazioni create nell'albero devinfo dal programma devconf e di utilizzarle per identificare automaticamente i dispositivi.

Nuova organizzazione del CD di Solaris 

La slice 0 del CD di Solaris è stata riorganizzata ed ha ora una struttura più intuitiva ed espandibile. 

Aggiornamento con riallocazione dello spazio su disco 

L'opzione di aggiornamento include una funzione di autoconfigurazione che permette di riallocare lo spazio su disco se i file system correnti non dispongono di spazio sufficiente. 

Prova dei profili di aggiornamento 

Il comando pfinstall permette ora di testare i profili da utilizzare con l'opzione di aggiornamento.

Modifica del dispositivo di boot del sistema 

È ora possibile modificare il dispositivo di boot del sistema durante l'installazione. 

Preconfigurazione dei dati di configurazione dei sistemi 

Usando il file sysidcfg, è ora possibile preconfigurare le informazioni di configurazione dei sistemi attraverso speciali parole chiave. È possibile scegliere quante e quali parole chiave definire per preconfigurare diversi livelli di informazioni.

Versioni locali opzionali a 8 bit 

La finestra di installazione nella versione inglese del CD di Solaris 2.6 offre la scelta tra diverse versioni locali inglesi. Per usare i caratteri a 8 bit, è necessario eseguire l'installazione usando una delle opzioni -en_XX. La versione locale usata per l'installazione diventerà quella predefinita del sistema.

Documentazione 

Documentazione AnswerBook2  

La documentazione in linea di Solaris può essere consultata con qualsiasi browser. L'utility AnswerBook2 è il sistema avanzato proposto da Sun per la visualizzazione della documentazione in linea. Questa interfaccia, basata su un Web browser, permette agli utenti di visualizzare e stampare diverse fonti di informazioni su Solaris, inclusa la documentazione AnswerBookTM della release precedente e le pagine man.

Desktop 

Common Desktop Environment (CDE) 

Il CDE Solaris è un desktop avanzato basato su Motif, con un'interfaccia intuitiva che garantisce un esperienza uniforme su più piattaforme UNIX®. Il CDE Solaris consente di eseguire le applicazioni OpenWindowsTM senza bisogno di modifiche. Le applicazioni del CDE sono inoltre integrate con il Web; ad esempio, facendo clic su un indirizzo HTTP in un messaggio della Gestione posta del CDE, viene aperta una finestra del browser all'indirizzo selezionato.

Power Management per desktop SPARC 

Il software Power Management permette di economizzare i consumi dei sistemi quando non sono in uso. Nella configurazione predefinita, tutti i sistemi desktop UltraSPARC si spengono dopo 30 minuti di inattività. Questa impostazione può essere modificata o disabilitata. 

Desktop OpenWindows  

Il desktop e le librerie di OpenWindows 3.6 sono stati aggiornati, migliorati e predisposti per l'anno 2000. 

Nuove versioni locali per gli utenti 

Sono state aggiunte dieci nuove versioni locali per l'Europa orientale, la Russia, la Grecia e i paesi del Baltico. 

 Supporto di Unicode 2.0

Sono state aggiunte due versioni locali conformi agli standard Unicode 2.0 e ISO 10646. Queste versioni locali supportano input e output multiscript e sono le prime ad essere dotate di queste capacità nell'ambiente Solaris. Esse supportano solo l'ambiente CDE, incluse le librerie Motif e CDE 

Amministrazione dei font 

- L'utility Font Admin permette di installare e utilizzare i font per il sistema a finestre X. Supporta i font TrueType, Type0, Type1 e CID per le lingue multibyte e fornisce una funzione di anteprima comparativa dei font. È completamente integrata nel desktop CDE. 

- I font TrueType sono supportati mediante X e Display PostScript. Font Admin permette di installare e integrare facilmente anche font di terze parti nell'ambiente Solaris. 

 Supporto migliorato per le lingue asiatiche

L'architettura di Solaris 2.6 è stata riprogettata superando la tradizionale dipendenza dall'EUC (Extended UNIX Codeset). È stato aggiunto il supporto di altri set di codici e versioni locali per gli standard di codifica più diffusi in Asia per i PC, ShiftJIS (PCK) in Giappone, Big5 nella Repubblica Popolare Cinese e Johap in Corea. Queste versioni locali supportano solo l'ambiente CDE, incluse le librerie Motif e CDE.

 Registrazione dell'utente di Solaris Gli utenti che useranno il modulo di registrazione elettronica per Solaris riceveranno informazioni sulle nuove offerte e sulle opzioni supportate da Solaris.

Standard 

 Conformità all'anno 2000 L'ambiente operativo Solaris 2.6 è predisposto per l'anno 2000. Utilizza date non ambigue e segue le direttive X/Open appropriate.

X/Open UNIX 95 

(Spec 1170) 

La precedente release di Solaris era conforme a gran parte delle specifiche Spec 1170. Solaris 2.6 soddisfa tutti i requisiti di questa specifica. 

X/Open XFN CAE 

Il servizio FNS (Federated Naming Service) è ora conforme alla definizione X/Open XFN CAE.

POSIX 1003.1b 

È stata aggiunta la funzionalità in tempo reale POSIX, che include il supporto completo di POSIX AIO (ad eccezione dell'opzione -PRIORITIZED I/O) e alcune nuove estensioni al supporto dei file a 64 bit. Vedere "File di grandi dimensioni".

 ISO 10646

Lo standard ISO 10646 definisce Unicode 2.0, inclusi UCS-2 e UTF-8 (l'implementazione UNIX standard). Tutte le implementazioni specificate in questo standard sono conformi a Unicode 2.0. 

Robusto ambiente di sviluppo software 

File di grandi dimensioni 

I file di grandi dimensioni sono supportati sui file system UFS, NFS e CacheFSTM. Le interfacce definite dal Large File Summit sono supportate.

Versioning e scoping delle librerie 

Gli sviluppatori di librerie condivise possono ora avere un maggiore controllo sulle interfacce pubbliche che realizzano, e possono quindi controllare maggiormente le dipendenze delle applicazioni da queste librerie condivise. Questo facilita il porting delle applicazioni e le rende meno sensibili ai cambiamenti delle librerie condivise, permettendo di realizzare prodotti di migliore qualità. Nell'ambiente operativo Solaris 2.6, le librerie di sistema usufruiscono di queste tecnologie. 

Attivazioni dello scheduler 

Le attivazioni dello scheduler forniscono un supporto aggiuntivo dello scheduling del kernel per le applicazioni multithreaded.  

Controllo delle prelazioni 

Questo controllo permette alle applicazioni di esercitare un controllo sulle priorità del kernel. 

File system /proc e watchpoint

Il file system /proc della release precedente è stato riorganizzato in una gerarchia di directory dotato di sottodirectory per le informazioni di stato e le funzioni di controllo. Fornisce inoltre un watchpoint con cui monitorare gli accessi e le modifiche ai dati nello spazio di indirizzo del processo. Il comando adb(1) usa questa utility per fornire i watchpoint.

FNS (Federated Naming Service)

FNS è ora conforme alla definizione X/Open XFN CAE. è anche stato migliorato con l'aggiunta del supporto per il protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) e il miglioramento del supporto per i file e i back-end NIS.

 I/O asincroni

Il supporto degli I/O asincroni per i nastri permette di migliorare le prestazioni con le unità nastro ad alta velocità. Grazie alla capacità di mettere in coda le richieste di I/O, questa funzionalità migliora sensibilmente il throughput in I/O. 

Solaris Developer Kit (SDK) 

Il software SDK è ora integrato nell'ambiente operativo Solaris e non è più un prodotto separato. Tutte le informazioni richieste dagli sviluppatori per produrre handler grafici e applicazioni per gli ambienti runtime di Solaris sono ora disponibili all'interno di Solaris. 

Grafica 

XGLTM

La API XGL 2D e 3D consente il porting tra piattaforme hardware differenti e assicura prestazioni ottimali nell'accelerazione grafica. La API XGL include il supporto per testi raster, texture mapping a livello di vertici e d'ambiente, texture mapping a quattro componenti, overlay trasparenti DGA e una Gcache per liste di triangoli. 

XIL 

La libreria di immagini di base XIL è adatta per librerie di applicazioni che richiedono funzioni di imaging o video digitale, come l'imaging di documenti, la prestampa a colori o la generazione e riproduzione di video digitali. Le funzioni seguenti sono state introdotte per la prima volta in Solaris 2.6. La libreria XIL 1.3:  

- Supporta l'MT 

- Supporta il tipo di dati a 32 bit, in virgola mobile con precisione singola 

- Supporta le immagini temporanee 

- Supporta il nuovo formato di memorizzazione XIL_GENERAL

- Include il supporto del Kodak Color Management System (KCMS) 

- Supporta il nuovo formato di memorizzazione XIL_BAND_SEQUENTIAL per tutti i tipi di dati

- Ottimizza l'uso della memoria con la memorizzazione "affiancata" 

Ambiente runtime PEXTM 3.0.2

La API PEX consente il porting delle applicazioni tra piattaforme differenti e il rendering grafico 3D su display locali e remoti. 

Programmazione multithreaded per KCMS 

KCMS supporta ora i programmi multithreaded. Le applicazioni che utilizzano funzionalità multithreaded non necessitano di lock sulle chiamate alla libreria KCMS. 

Sistema a finestre di base X11R6  

Il sistema a finestre di base X11R6 include le correzioni e le patch più recenti pubblicate dall'X Consortium. 

Estensione per doppio buffer X11  

L'estensione DBE (Double Buffer Extension) rappresenta un metodo standard per l'utilizzo del doppio buffering all'interno del sistema a finestre X. Il doppio buffering utilizza due buffer, detti "front" e "back", che contengono immagini. Il front buffer è visibile all'utente, mentre il back buffer non lo è. Per una descrizione dettagliata, accedere al sito Internet ftp://ftp.x.org/pub/DOCS/DBE/

Supporto di file di grandi dimensioni 

File di grandi dimensioni 

I file di grandi dimensioni sono supportati nei file system UFS, NFS e CacheFS. Le applicazioni possono creare e accedere a file di dimensioni fino a 1 Tbyte sui file system attivati via UFS e fino al limite del server NFS per i file system attivati via NFS e CacheFS. È disponibile una nuova opzione -mount che permette di disabilitare il supporto dei file di grandi dimensioni sui file system UFS. Questa opzione -mount permette agli amministratori di sistema di controllare che le applicazioni meno recenti, non in grado di gestire con sicurezza i file di grandi dimensioni, non possano utilizzare questi file.

AIO a 64 bit 

L'ambiente operativo Solaris fornisce una nuova serie di interfacce agli sviluppatori che vogliano effettuare I/O asincroni su file di grandi dimensioni. Queste interfacce sono integrate con KAIO con una tecnica di implementazione che ottimizza gli I/O sui file "raw". Questi vengono selezionati automaticamente dalle interfacce AIO di Solaris o dalle nuove interfacce AIO di POSIX. KAIO è il percorso ottimizzato per l'esecuzione degli I/O sui file "raw". L'uso dell'interfaccia con KAIO sui file "raw" produce un sensibile miglioramento delle prestazioni. 

Sicurezza della rete  

NFS Kerberos 

L'autenticazione Kerberos utilizza la crittografia DES per migliorare la sicurezza della rete. Le implementazioni kernel dei servizi di rete NFS e RPC supportano ora un nuovo tipo di autenticazione RPC basato sulla API Generalized Security Services (GSS-API). Questo supporto contiene le funzionalità per aumentare la sicurezza degli ambienti NFS. 

RPCSEC_GSS

L'implementazione RPC a livello utente supporta un nuovo metodo di autenticazione. Questa tecnica è basata sulla GSS-API e comprende le funzionalità per migliorare l'autenticazione, la riservatezza e l'integrità dei servizi basati su RPC. 

Moduli di autenticazione (PAM)  

Il framework PAM permette di inserire o aggiungere nuove tecnologie di autenticazione. 

BIND versione 4.9.4-P1 

Berkeley Internet Name Daemon (BIND) la più diffusa implementazione del DNS, è stato aggiornato alla versione 4.9.4-P1. La nuova release risolve molti dei problemi di sicurezza delle implementazioni precedenti.  

Gestione della rete e amministrazione dei sistemi 

Network time protocol (NTP) 

Solaris supporta ora NTP, che gestisce la sincronizzazione dell'ora esatta e/o dell'orologio di rete negli ambienti distribuiti. In passato, gli utenti di Solaris potevano usare una versione di NTP disponibile pubblicamente. Il nuovo supporto aumenta la precisione dell'ora. 

SolsticeTM Enterprise AgentsTM

I Solstice Enterprise Agents (SEA) utilizzano la nuova tecnologia degli agenti estensibili, o tecnologia degli agenti master/subagenti. SEA si rivolge agli sviluppatori di componenti e agli amministratori di sistema o di rete che vogliano sviluppare subagenti SNMP (Simple Network Management Protocol) o DMI (Desktop Management Interface) personalizzati per operare sui diversi componenti, sottosistemi e applicazioni di un dispositivo per abilitare la gestione da una console SNMP.

DHCP  

Il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) permette a un host di ottenere l'indirizzo IP e altri parametri di configurazione senza bisogno di preconfigurazione da parte dell'amministratore.

Failover dei client NFS 

Il failover dei client assicura un alto livello di disponibilità dei file system di sola lettura, permettendo al client di attivare automaticamente i file da un altro server se quello primario diventa indisponibile. 

VLSM (Variable Length Subnet Mask)

VLSM permette di usare in modo più efficiente lo spazio di indirizzamento IP, poiché consente agli amministratori TCP/IP di usare CIDR (Classless Inter-Domain Routing) per partizionare questo spazio in modo versatile.

Socket di routing  

Implementazione conforme all'interfaccia dei socket di routing standard di BSD 4.4, che consente l'uso di protocolli di routing basati su CIDR come OSPF, BGP-4, e RIPv2. 

autofs

Il nuovo daemon di automount autofs è ora completamente multithreaded. Questo permette di servire in modo simultaneo diverse richieste di attivazione e di aumentare l'affidabilità.

Set di processori 

Gli amministratori di sistema possono ora controllare l'allocazione dei processi sui diversi set di processori. 

NIS+ backup/fast restore

Le funzioni backup e restore di NIS+ forniscono un metodo veloce ed efficiente per eseguire il backup e il ripristino degli spazi di denominazione NIS+.

NIS+ su WAN 

La personalizzazione dell'uso del server permette agli amministratori NIS+ di specificare l'ordine di ricerca nel server NIS+ per i client che richiedono servizi di denominazione. L'uso del server può essere bilanciato tra i client designando server differenti come "preferenziali" (primari) per client differenti. Se un client non riesce a ottenere informazioni dai suoi server preferenziali, è possibile specificare in quale ordine debbano essere consultati gli altri server. Questa funzione è particolarmente utile quando il dominio NIS+ gestisce un collegamento WAN, poiché gli amministratori possono ridurre il traffico di rete sulla WAN specificando che i client inviino prima le richieste di informazioni ai server sul loro lato del collegamento. 

Server NIS  

Solaris ora supporta il server NIS in modo nativo. Nelle release precedenti, il server NIS era supportato in modalità di emulazione dal server NIS+ o attraverso il prodotto separato NSkit. 

Boot CFS  

Il boot CFS permette ai sistemi AutoClientTM di eseguire il boot più velocemente e con un minore traffico di rete utilizzando il CacheFS di un disco locale. I boot di sistema successivi vengono infatti gestiti dalla cache.

Tool per le patch  

Le utility per le patch, come i comandi patchadd e patchrm usate per aggiungere ed eliminare le patch, sono ora incluse in Solaris e non vengono più fornite singolarmente insieme alle patch, come avveniva per i comandi installpatch e backoutpatch.

Utility isalist

isalist è un insieme di utility che consentono agli utenti di individuare i set di istruzioni supportati dai loro sistemi e di determinare quali siano i più appropriati.

Stampa 

Stampa 

Il software di stampa di Solaris 2.6 offre una soluzione migliore rispetto al software LP delle release precedenti. Gli amministratori di sistema possono configurare e gestire facilmente i client di stampa usando i servizi di denominazione NIS o NIS+. Questo significa che l'amministrazione della stampa può essere centralizzata per un'intera rete. Le nuove funzioni sono:  

- Package di stampa riprogettati 

- Adattatore del protocollo di stampa  

- Client di stampa  

- Supporto delle stampanti di rete 

Supporto hardware 

Schede PCMCIA 

Un supplemento PCMCIA incluso nel Solaris Device Driver Kit permette agli OEM e alle terze parti di sviluppare driver PCMCIA che siano compatibili a livello di sorgente con tutte le piattaforme Solaris. 

Supporto dei sistemi portatili 

filesync

filesync gestisce il trasferimento automatico dei dati tra un computer portatile e un server.