In questo capitolo sono descritti i problemi relativi all'installazione dell'ambiente operativo Solaris 8 10/01.
Rispetto alla versione del documento pubblicata nel CD della documentazione di Solaris 8 10/01 e nel chiosco di installazione contenuto nel CD di installazione di Solaris 8 10/01, sono state aggiunte le descrizioni dei seguenti problemi.
Il nome di questo prodotto è Solaris 8 10/01, ma in alcuni percorsi o parti di codice possono comparire le diciture Solaris 2.8 o SunOSTM 5.8. Usare sempre il codice e i percorsi nella forma riportata.
I gateway di rete vengono usati per le comunicazioni con altre reti. Un gateway contiene più interfacce di rete, ognuna delle quali si collega a una rete differente.
Se si utilizza il CD di installazione di Solaris 8 10/01 su un sistema utilizzato come gateway, Solaris Web Start 3.0 utilizza l'interfaccia di rete primaria per acquisire le informazioni sul sistema. Non è possibile impostare l'utilizzo di un'interfaccia di rete alternativa ai fini dell'identificazione del sistema.
Soluzione: Per specificare un'altra interfaccia per l'acquisizione delle informazioni sul sistema, usare uno dei metodi seguenti.
Creare un file sysidcfg che specifichi l'interfaccia di rete da usare durante l'identificazione del sistema. Per informazioni sulla creazione e la modifica del file sysidcfg, vedere la sezione "Preconfiguring With the File" in Solaris 8 Advanced Installation Guide e la pagina man sysidcfg(4).
Usare il CD "Solaris 8 10/01 Software 1 of 2" per avviare un'installazione interattiva di Solaris 8 10/01. Specificare che il sistema è collegato a una rete e quindi selezionare l'interfaccia di rete alternativa da utilizzare per l'identificazione del sistema.
Quando si esegue un aggiornamento da Solaris 2.6 e Solaris 7 usando un CD o l'immagine di un CD, viene offerta la possibilità di installare altre lingue europee non presenti sul sistema. Se lo spazio disponibile nel file system è insufficiente, l'aggiornamento non viene completato. È perciò possibile che non vengano installate lingue corrispondenti a versioni locali presenti sul sistema.
Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti.
Selezionare manualmente le lingue che si desidera installare durante il processo di aggiornamento. Procedere come segue:
Quando compare la schermata di installazione del CD delle lingue, fare clic sul pulsante Indietro.
Deselezionare le lingue non desiderate e continuare con l'aggiornamento.
Per eseguire un aggiornamento dall'ambiente operativo Solaris 2.6 o Solaris 7, usare un'immagine di installazione in rete combinata. Non eseguire l'aggiornamento usando un CD o l'immagine di un CD.
Al termine dell'aggiornamento, procedere come segue.
Eseguire il login nel sistema.
Eseguire prodreg.
Disinstallare le lingue non desiderate.
Inserire il CD delle lingue nel lettore di CD-ROM ed eseguire il programma di installazione di primo livello.
Scegliere l'installazione personalizzata.
Selezionare le lingue che si desidera installare.
Completare l'installazione facendo clic sui pulsanti Avanti e Installa ora.
Se si intende aggiornare il sistema all'ambiente operativo Solaris 8 10/01 o a una versione compatibile ed è installato il software Solaris Management ConsoleTM 1.0, 1.0.1 o 1.0.2, prima di procedere all'aggiornamento occorre disinstallare la Solaris Management Console. Il software Solaris Management Console 2.0 non è infatti compatibile con le versioni precedenti. È possibile che la Solaris Management Console sia presente sul sistema se erano stati installati i prodotti SEAS 2.0, SEAS 3.0 o Solaris 8 Admin Pack.
Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti.
Prima di eseguire l'aggiornamento, eseguire /usr/bin/prodreg e disinstallare completamente la Solaris Management Console.
Se il software Solaris Management Console 1.0, 1.0.1 o 1.0.2 non viene disinstallato prima dell'aggiornamento, sarà necessario rimuovere successivamente tutti i package appartenenti a queste release del prodotto. A tale scopo, usare pkgrm anziché prodreg e attenersi strettamente all'ordine dei package. Procedere come segue:
Diventare superutente.
In una finestra di terminale, digitare i comandi seguenti.
# pkginfo |grep "Solaris Management Console" # pkginfo |grep "Solaris Management Applications" # pkginfo |grep "Solaris Diskless Client Management Application" |
I nomi dei package indicati nell'output che non iniziano con "Solaris Management Console 2.0" identificano i package della versione 1.0. "
Usare pkgrm per rimuovere tutte le istanze dei package di Solaris Management Console 1.0 nell'ordine seguente.
Non rimuovere i package la cui descrizione contiene la dicitura "Solaris Management Console 2.0". Ad esempio, SUNWmc.2 può indicare un package di Solaris Management Console 2.0.
Se l'output di pkginfo evidenzia la presenza di più versioni dei package di Solaris Management Console 1.0, usare pkgrm per rimuovere entrambe le versioni. Rimuovere prima il package originale e quindi il package contrassegnato con un numero alla fine. Ad esempio, se nell'output di pkginfo compaiono i package SUNWmcman e SUNWmcman.2, rimuovere prima SUNWmcman e quindi SUNWmcman.2. Non usare prodreg.
# pkgrm SUNWmcman # pkgrm SUNWmcapp # pkgrm SUNWmcsvr # pkgrm SUNWmcsvu # pkgrm SUNWmc # pkgrm SUNWmcc # pkgrm SUNWmcsws |
In una finestra di terminale, digitare il comando seguente.
# rm -rf /var/sadm/pkg/SUNWmcapp |
A questo punto, il software Solaris Management Console 2.0 dovrebbe funzionare correttamente. Per le operazioni di manutenzione future, o nel caso in cui la console non dovesse funzionare correttamente, rimuovere Solaris Management Console 2.0 e reinstallarlo con la procedura seguente.
In una finestra di terminale, digitare i comandi seguenti.
# pkginfo |grep "Solaris Management Console" # pkginfo |grep "Solaris Management Applications" # pkginfo |grep "Solaris Diskless Client Management Application" |
I nomi dei package riportati nell'output identificano i restanti package di Solaris Management Console installati sul sistema.
Usare pkgrm per rimuovere tutte le istanze dei package di Solaris Management Console 2.0 nell'ordine seguente.
Se vi sono più istanze dei package di Solaris Management Console 2.0, ad esempio SUNWmc e SUNWmc.2, rimuovere prima SUNWmc e quindi SUNWmc.2. Non usare prodreg.
# pkgrm SUNWdclnt # pkgrm SUNWmga # pkgrm SUNWmgapp # pkgrm SUNWmcdev # pkgrm SUNWmcex # pkgrm SUNWwbmc # pkgrm SUNWmc # pkgrm SUNWmcc # pkgrm SUNWmccom |
Inserire il CD "Solaris 8 Software (SPARC Platform Edition) 1 of 2" nel lettore di CD-ROM e digitare il comando seguente in una finestra di terminale.
# cd /cdrom/sol_8_1001_sparc/s0/Solaris_8/Product # pkgadd -d . SUNWmccom SUNWmcc SUNWmc SUNWwbmc SUNWmcex SUNWmcdev \ SUNWmgapp SUNWmga SUNWdclnt |
Le versioni precedenti della Solaris Management Console verranno rimosse e la versione 2.0 funzionerà correttamente.
Nell'ambiente operativo Solaris 8 la procedura di installazione delle versioni locali è stata modificata. In Solaris 2.51, 2.6 e 7, il livello di supporto installato per le versioni locali dipendeva dal cluster software selezionato. Solaris 8 include una nuova interfaccia di installazione che permette di selezionare le regioni geografiche per cui è richiesto il supporto. Questo permette di personalizzare la configurazione del sistema durante l'installazione di Solaris 8 in misura maggiore rispetto a Solaris 2.5.1, 2.6 e 7.
Occorre prestare particolare attenzione alle seguenti regole:
Le versioni locali da installare devono essere selezionate durante l'installazione iniziale, nella schermata "Selezione della regione geografica". Le uniche versioni locali che vengono installate automaticamente sono C (POSIX) e en_US.UTF-8 (Unicode).
Quando si esegue un aggiornamento da una release precedente, alcune delle versioni locali vengono selezionate automaticamente, a seconda delle versioni locali disponibili sul sistema da aggiornare. Questo permette di personalizzare la configurazione del sistema durante l'installazione di Solaris 8 in misura maggiore rispetto a Solaris 2.5.1, 2.6 e 7.
Occorre prestare particolare attenzione alle seguenti regole: Le versioni locali da installare devono essere selezionate durante l'installazione iniziale, nella schermata "Selezione della regione geografica".
La barra "Installazione di Solaris in corso" indica talvolta che l'installazione è terminata mentre in realtà il processo è ancora in corso. Il programma di installazione può continuare ad aggiungere package per diversi minuti dopo la segnalazione del termine dell'installazione.
Non basarsi sulla barra di avanzamento per determinare se il processo di installazione è terminato. Quando il programma ha completato le operazioni di installazione, viene visualizzato il seguente messaggio:
Installazione completata |
Quando si crea un file system durante l'installazione, può essere visualizzato uno dei seguenti messaggi di errore.
Warning: inode blocks/cyl group (87)>= data blocks (63) in last cylinder group. This implies 1008 sector(s) cannot be allocated. |
Oppure
Warning: 1 sector(s) in last cylinder unallocated |
L'avvertimento viene visualizzato quando la dimensione del nuovo file system non corrisponde in modo esatto allo spazio sul disco utilizzato. Questa discrepanza può produrre spazio inutilizzato sul disco che non verrà incluso nel file system indicato. Questo spazio inutilizzato non sarà disponibile per gli altri file system.
Soluzione: Ignorare il messaggio di avvertimento.
Dopo l'installazione del CD "Solaris 8 Software 1 of 2", la procedura JumpStartTM personalizzata non richiede l'inserimento del CD "Solaris 8 Software 2 of 2".
Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti.
Se si intende installare solo il gruppo software "Configurazione per l'utente finale", non è necessario installare il CD "Solaris 8 Software 2 of 2", poiché il software di questo gruppo e il relativo il supporto per le versioni locali sono contenuti nel CD "Solaris 8 Software 1 of 2".
Se si desidera installare i gruppi software "Entire Distribution plus OEM", "Entire Distribution" o "Developer software" e si utilizza il metodo JumpStart personalizzato da un server, usare un server di installazione di rete che contenga i CD "Solaris 8 Software 1 of 2", "Solaris 8 Software 2 of 2" e "Solaris 8 Languages". Vedere la sezione "Creating a Profile Server" in Solaris 8 Advanced Installation Guide.
Se si desidera installare i gruppi software "Entire Distribution plus OEM", "Entire Distribution" o "Developer software" e si utilizza il metodo JumpStart personalizzato da un dischetto, procedere come segue per installare i CD "Solaris 8 Software 2 of 2" e "Solaris 8 Languages":
Una volta completata l'installazione JumpStart personalizzata dal CD "Solaris 8 Software 1 of 2", riavviare il sistema.
Eseguire il login nel sistema.
Inserire il CD "Solaris 8 Software 2 of 2".
Eseguire lo script installer e seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo per installare il software restante.
Inserire il CD "Solaris 8 Languages".
Eseguire lo script installer e seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo per installare le lingue desiderate.
Se la capacità della directory /export è quasi esaurita e si esegue un aggiornamento all'ambiente operativo Solaris 8 10/01, i requisiti di spazio per /export vengono calcolati erroneamente e l'aggiornamento non riesce. In genere, il problema si verifica se è installato un client diskless o se è installato un software di terze parti in /export. Viene visualizzato il messaggio seguente:
WARNING: Insufficient space for the upgrade. |
Soluzione: Prima di eseguire l'aggiornamento, scegliere una delle soluzioni seguenti.
Rinominare temporaneamente la directory /export fino al termine dell'aggiornamento.
Commentare temporaneamente la riga /export nel file /etc/vfstab fino al termine dell'aggiornamento.
Se /export è un file system separato, disattivarlo prima di eseguire l'aggiornamento.
Dopo aver eseguito un aggiornamento da Solaris 2.5.1 8/97 o 11/97 a Solaris 8, in /a/var/sadm/system/logs/upgrade_log può comparire l'errore seguente:
rm: impossibile cancellare la directory/a/var/sadm/pkg/.save.SUNWcsr: File esistente |
Soluzione: Per prevenire questo errore, prima di procedere all'aggiornamento a Solaris 8 eseguire il comando fsck sul file system radice.
Per risolvere l'errore dopo l'aggiornamento, eseguire fsck sul file system radice.
Se il sistema supporta client diskless installati con il tool AdminSuite 2.3 Diskless Client, è necessario eliminare tutti i client diskless esistenti prima di procedere all'installazione di Solaris 8 10/01. Per istruzioni specifiche, vedere la sezione "How to Set Up Your Diskless Client Environment" del manuale Solaris 8 System Administration Supplement.
Se si cerca di installare Solaris 8 10/01 su client diskless esistenti, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
La versione di Solaris (Solaris 7) sulla slice <xxxxxxxx> non può essere aggiornata. È stato riscontrato un problema non identificato nella configurazione software installata sul disco. |
Se si esegue un aggiornamento da Solaris 8 (Solaris WBEM Services 2.0), Solaris 8 6/00 (WBEM Services 2.1), Solaris 8 10/00 (WBEM Services 2.2) o Solaris 8 1/01 (WBEM Services 2.3) a Solaris 8 10/01 (Solaris WBEM Services 2.4), è necessario convertire i dati proprietari in formato MOF (Managed Object Format) nel formato del nuovo repository Reliable Log usato da Solaris WBEM Services 2.4. La mancata conversione può causare una perdita di dati.
Soluzione: Per convertire i dati WBEM, prima di eseguire l'aggiornamento è necessario salvare il software JavaSpacesTM. Dopo l'aggiornamento, è necessario eseguire il comando wbemconfig convert.
Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8 10/01, procedere come segue per salvare il software JavaSpaces.
Diventare superutente.
Salvare il software JavaSpaces.
cp /usr/sadm/lib/wbem/outrigger.jar /usr/sadm/lib/wbem/outrigger.jar.tmp |
Controllare e annotare la versione del software JDKTM installata sul sistema. Ad esempio:
# /usr/bin/java -version java version "1.2.1" Solaris VM (build Solaris_JDK_1.2.1_04c, native threads, sunwjit) |
È necessario eseguire la stessa versione del JDK usata per la creazione del datastore JavaSpaces.
Una volta completato l'aggiornamento a Solaris 810/01, è necessario convertire i dati WBEM. Per istruzioni dettagliate, vedere la sezione "Aggiornamento del repository WBEM per prevenire una perdita di dati" in Supplemento sull'installazione di Solaris 8.
Questo problema si verifica sui sistemi che eseguono l'ambiente operativo Solaris 2.5.1 e il CDE installato separatamente di Solaris 2.5.1. I sistemi presentano il problema solo se il CDE installato separatamente è stato collocato in una directory diversa da /usr/dt. Su questi sistemi, viene creato un collegamento simbolico in /usr/dt che punta all'effettiva directory in cui si trova il CDE.
Quando si esegue l'aggiornamento a Solaris 8, il CDE viene reinstallato in /usr/dt e il collegamento viene rimosso. Il CDE originario non viene rimosso, ma viene reso "orfano" in quanto viene eliminato il suo collegamento.
Se durante l'aggiornamento si esegue una riallocazione dei file system, l'aggiornamento può non riuscire in quanto la procedura di riallocazione non tiene conto dello spazio aggiuntivo necessario in /usr/dt per la nuova versione del CDE. Un errore di questo tipo è riscontrabile solo al termine dell'aggiornamento. Se questo errore si verifica, il log di aggiornamento include gli appropriati messaggi di errore che indicano la mancanza di spazio.
Soluzione: Rimuovere il CDE originario prima di aggiornare il sistema a Solaris 8. Questa operazione può essere eseguita con lo script install-cde presente sul CD del CDE di Solaris 2.5.1. Lo script deve essere eseguito con l'opzione -uninstall per rimuovere il CDE.
Se sul sistema Solaris 7 è stato installato WBEM 1.0 dal CD di Solaris Easy Access Server (SEAS) 3.0, prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8 è necessario rimuovere i package di WBEM 1.0. Diversamente, aggiornando il sistema a Solaris 8, Solaris WBEM Services 2.0 non si avvierà. Il gestore di oggetti Common Information Model (CIM) non riesce ad avviarsi e compare il seguente messaggio di errore. Viene visualizzato il messaggio seguente.
File non trovato: /opt/sadm/lib/wbem/cimom.jar |
Soluzione: Prima di eseguire l'aggiornamento a Solaris 8, usare il comando pkgrm per rimuovere i package di WBEM 1.0.
Per determinare se i package di WBEM 1.0 sono installati, usare il comando pkginfo come segue:
% pkginfo | grep WBEM |
Diventare superutente.
Usare il comando pkgrm per rimuovere tutti i package di WBEM 1.0:
# pkgrm SUNWwbapi # pkgrm SUNWwbcor # pkgrm SUNWwbdev # pkgrm SUNWwbdoc # pkgrm SUNWwbm |
Il log dell'aggiornamento può indicare che il package SUNWeeudt è stato installato solo parzialmente..
pkgadd di SUNWeeudt su / in corso. ERRORE: la verifica degli attributi di </a/usr/dt/appconfig/types/ru_RU.KOI8-R/datatypes.dt> non è riuscita Percorso inesistente ... Installazione di <SUNWeeudt> parzialmente fallita. codice restituito da pkgadd = 2 |
Soluzione: Al termine dell'aggiornamento, procedere come segue.
Per rimuovere il package SUNWeeudt, digitare il comando seguente.
# pkgrm SUNWeeudt |
Per aggiungere il package SUNWeeudt, digitare.
# pkgadd SUNWeeudt |
Quando si esegue un aggiornamento a Solaris 8 10/01 dall'ambiente operativo Solaris 2.6 o Solaris 7 senza selezionare il supporto a 64 bit, vengono ugualmente installati i seguenti package a 64 bit:
SUNWceuox
SUNWeeoux
SUNWneoux
SUNWseoux
SUNWweoux
Soluzione: Al termine dell'aggiornamento, rimuovere questi package a 64 bit con il comando pkgrm:
# pkgrm SUNWceuox SUNWeeuox SUNWneuox SUNWseuox SUNWweuox |
Se il sistema esegue già un firmware predisposto per i 64 bit, l'aggiornamento della flash PROM non è necessario.
Per eseguire l'ambiente operativo Solaris a 64 bit su un sistema UltraSPARCTM, può essere necessario aggiornare il firmware della Flash PROM. I programmi di installazione di Solaris 8 hanno una nuova opzione per l'aggiunta del supporto a 64 bit. Questo nuovo supporto viene selezionato automaticamente quando si esegue l'installazione sui sistemi Sun UltraSPARC. I sistemi a 64 bit eseguono il boot in questa modalità come opzione predefinita se la velocità della CPU è uguale o superiore a 200 MHz.
Se si sceglie di eseguire l'ambiente operativo Solaris a 32 bit su qualsiasi sistema SunTM o UltraSPARC l'aggiornamento della Flash PROM non è necessario.
La tabella seguente elenca i sistemi UltraSPARC (sun4u) interessati, con le relative versioni minime del firmware. La colonna Tipo di sistema indica l'output del comando uname -i. È possibile verificare la versione del firmware eseguendo il comando prtconf -V.
Tabella 1-1 Versioni minime del firmware richieste per eseguire l'ambiente operativo Solaris a 64 bit sui sistemi UltraSPARC
Tipo di sistema da uname -i |
Versione minima firmware da prtconf -V |
---|---|
SUNW,Ultra-1-Engine |
3.10.0 |
SUNW,Ultra-1 |
3.11.1 |
SUNW,Ultra-2 |
3.11.2 |
SUNW,Ultra-4 |
3.7.107 |
SUNW,Ultra-Enterprise |
3.2.16 |
Se il sistema in uso non compare nella tabella, non richiede un aggiornamento della flash PROM.
Per istruzioni su come aggiornare la flash PROM usando il CD di Solaris, vedere la collezione Solaris 8 on Sun Hardware Collection. Se non si dispone di questo manuale, accedere al sito http://docs.sun.com.
La schermata di personalizzazione dei package presente sul CD Solaris 8 1 of 2 non è tradotta in francese e tedesco.
Soluzione: Accettare le impostazioni predefinite.
Dopo avere eseguito un aggiornamento da Solaris 7 3/99, 5/99, 8/99 o 11/99 a Solaris 8 10/01, il log di aggiornamento può riportare i seguenti errori.
pkgadd di SUNWplow su / in corso. pkgadd: ERRORE: impossibile creare l'oggetto package </a/usr/openwin/share/locale/de.ISO8859-15>. tipo di file: <s> atteso, <d> effettivo impossibile rimuovere la directory esistente in </a/usr/openwin/share/locale/de.ISO8859-15> .... Installazione di <SUNWplow> parzialmente fallita. Questi errori non influiscono sull'ambiente operativo. WARNING: Soluzione: ERRORE: non è stato possibile installare /a/usr/dt/appconfig/types/de.ISO8859-15. ....... ....... Installazione di <SUNWpldte> parzialmente fallita. codice restituito da pkgadd = 2 |
Questo avvertimento viene generato perché la patch trasforma le directory elencate nei log di aggiornamento da collegamenti simbolici a vere e proprie directory. La finestra di dialogo dell'installazione interattiva di Solaris non è stata localizzata, ad eccezione del titolo. La parte non localizzata inizia con il testo seguente.
Soluzione: Ignorare questi messaggi di errore.
La finestra di dialogo dell'installazione interattiva di Solaris non è stata localizzata, ad eccezione del titolo. La parte non localizzata inizia con il testo seguente.
You'll be using the initial option ..... |
A volte, nelle versioni locali francese e italiana compare il simbolo {0} al posto del titolo di un CD.
Se si installa l'ambiente operativo usando le due lingue sopra indicate, il processo di installazione viene visualizzato in inglese. Inoltre, i package della localizzazione non vengono installati. Viene visualizzato il messaggio seguente:
XView warning:"de" kann nicht als Sprachumgebungs-Kategorie Ausgabesprache (gesetzt über Umgebungsvariable(n)) verwendet werden, wenn Standardspracheauf"de_AT.ISO8859-15" gesetzt ist (Server Package) XView warning: Requested input method style not supported. (Server package) |
Soluzione: Installare l'ambiente operativo Solaris usando le versioni locali tedesca o francese ISO8859-1.
Nella versione locale tedesca, i pulsanti OK e Annulla della finestra di dialogo "Informazioni sul proxy del chiosco Web Start" appaiono indefiniti. Il pulsante di sinistra dovrebbe essere OK e quello di destra dovrebbe essere Annulla.