Manuale di Sun Enterprise Authentication Mechanism

Soluzione dei problemi di SEAM

Questa sezione contiene informazioni riguardo alla soluzione dei problemi che si possono verificare nell'uso del software SEAM.

Problemi con il formato del file krb5.conf

Se il file krb5.conf non è formattato correttamente, il comando telnet non può essere eseguito. Tuttavia, i comandi dtlogin e login potranno ugualmente essere eseguiti, anche se il file krb5.conf è specificato come necessario per i comandi. Se si verifica questo problema, compare il seguente messaggio di errore:


Errore nell'inizializzazione di krb5: Errore nel formato del file di 
configurazione Kerberos

Un problema con il formato del file krb5.conf può esporre il sistema a una violazione della sicurezza. Correggere il problema prima di consentire l'utilizzo delle funzioni di SEAM.

Problemi nella propagazione del database di Kerberos

Se la propagazione del database di Kerberos non riesce, provare ad eseguire /usr/krb5/bin/rlogin -x tra il KDC slave e il master e viceversa.


Nota -

Se i KDC sono stati configurati per un accesso limitato, il comando rlogin è disabilitato e non può essere usato per diagnosticare questo problema. Per abilitare rlogin su un KDC, è necessario togliere il commento dalla voce eklogin nel file /etc/inetd.conf e riavviare inetd come segue:


# ps -eaf | grep inetd       viene visualizzato l'ID di processo di inetd
# kill -1 pid_di_inetd

Una volta diagnosticato il problema, occorrerà riportare il file inetd.conf allo stato originario e riavviare nuovamente inetd.


Se rlogin non funziona, è probabile che il problema sia legato alle tabelle di chiavi sui KDC. Se rlogin funziona, significa che il problema non è associato alla tabella di chiavi o al servizio di denominazione, poiché rlogin e il software di propagazione utilizzano lo stesso nome principale host/nome_host. In questo caso, verificare che il file kpropd.acl sia corretto.

Problemi nell'attivazione di un file system NFS basato su Kerberos

In questo esempio, la configurazione consente un unico riferimento alle diverse interfacce e permette un unico nome principale per il servizio invece dei tre nomi principali della tabella di chiavi del server.

Problemi nell'autenticazione come root

Se l'autenticazione non riesce quando si cerca di diventare superutente sul sistema e si è già aggiunto il nome principale di root alla tabella di chiavi dell'host, vi sono due possibili problemi da controllare. In primo luogo, verificare che il nome principale di root nella tabella di chiavi abbia un nome pienamente qualificato come istanza. In caso affermativo, controllare nel file /etc/resolv.conf che il sistema sia configurato correttamente come client DNS.