Guida avanzata a Solaris

Redirezione e piping dell'output di un comando

Se non specificato diversamente, i risultati (o output) dei comandi vengono visualizzati sullo schermo. Alcuni simboli speciali permettono tuttavia di redirigere l'output di un comando, ad esempio per salvarlo in un file anziché visualizzarlo sullo schermo. L'esempio seguente mostra l'uso del simbolo di redirezione (>):

$ date > file_di_prova
$ 

In questo esempio, l'output del comando date viene rediretto in un nuovo file di nome file_di_prova. Il contenuto di file_di_prova può a sua volta essere visualizzato con il comando more:

$ more file_di_prova
lunedì, 3 febbraio 1993, 10:12:51 MET
$

Come si può osservare, file_di_prova contiene l'output del comando date. (Per informazioni sul comando more, vedere Capitolo 3.)

In alcuni casi è possibile redirigere l'output di un comando perché venga utilizzato come input da un altro comando. Una serie di comandi collegati in questo modo viene detta pipeline. Il simbolo utilizzato per questo tipo di redirezione è una barra verticale (|) detta pipe.

Ad esempio, anziché salvare l'output di un comando in un file, è possibile utilizzarlo come input per un comando di stampa (lp) usando il simbolo di pipe (|). Per inviare l'output del comando date direttamente alla stampante, digitare quanto segue:

$ date | lp
$

L'output del comando date verrà stampato. (Per informazioni sull'uso del comando di stampa lp, vedere "Invio di una richiesta alla stampante di default" in Capitolo 8.)

Gli esempi di piping e redirezione illustrati finora sono piuttosto semplici, ma le potenzialilità di queste funzioni verranno ulteriormente approfondite nella descrizione di procedure più avanzate.