Solaris 7: Guida alle piattaforme hardware Sun

Aggiornamento dell'ambiente operativo Solaris

Le operazioni seguenti modificano le procedure di suninstall. Per maggiori informazioni, vedere l'AnswerBook Solaris 7 (SPARC Platform Edition) Installation Library.

  1. In una finestra dell'SSP, verificare che la variabile SUNW_HOSTNAME sia impostata sul dominio corretto.

    Se la variabile non è configurata con il valore corretto, usare il comando domain_switch(1M) per modificarlo. Il comando domain_switch(1M) deve essere eseguito dalla C shell.

  2. Rimuovere il dominio esistente:


    ssp% domain_remove -d nome_dominio
    

    Alla richiesta di salvare le directory, rispondere y.

  3. Ricreare il dominio con la nuova versione dell'OS:


    ssp% domain_create -d nome_dominio -o 2.7
    

  4. Attivare il dominio:


    ssp% bringup -A off
    

    Se questo è il primo dominio ad essere attivato, verrà chiesta una conferma per procedere alla configurazione della piastra centrale (centerplane). Digitare y per confermare:


    This bringup will configure the Centerplane. Please confirm (y/n)? y
    

    Dopo alcuni minuti compare il prompt dell'SSP.

  5. Al prompt ssp, aprire una sessione di netcon(1M):


    ssp% netcon
    

    Dopo alcuni minuti compare il prompt ok.

  6. Controllare che l'OBP non contenga righe doppie relative a devalias.

    L'utility suninstall non funziona correttamente se sono stati definiti devaliases doppi in OBP. Per controllare gli alias, usare il comando devalias. L'output sarà simile al seguente.


    ok devalias
    net            /sbus@41,0/qec@0,20000/qe@1,0
    ttya           /ssp-serial
    ssa_b_example  /sbus@40,0/SUNW,soc@0,0/SUNW,pln@b0000000,XXXXXX/SUNW,ssd@0,0:a
    ssa_a_example  /sbus@40,0/SUNW,soc@0,0/SUNW,pln@a0000000,XXXXXX/SUNW,ssd@0,0:a
    isp_example    /sbus@40,0/QLGC,isp@0,10000/sd@0,0
    net_example    /sbus@40,0/qec@0,20000/qe@0,0
    net            /sbus@41,0/qec@0,20000/qe@0,0
    ok


    Nota -

    Se un devalias è definito due volte (come net nell'esempio precedente), è necessario eliminare le righe relative al devalias doppio.


  7. Se il file devalias contiene righe doppie, eliminarle.

    L'esempio seguente elimina il devalias net creato per ultimo. Se il secondo alias net è quello sbagliato, sarà necessario eseguire nvunalias una seconda volta. Quindi eseguire nvalias per creare l'alias net corretto.


    ok nvunalias net
    

  8. Se non esiste un alias per l'interfaccia di rete che si trova nella stessa sottorete dell'SSP, è possibile crearne uno digitando un comando simile al seguente:


    ok nvalias net /sbus@41,0/SUNW,hme@0,8c00000
    

    Dove /sbus@41,0 si riferisce alla scheda di sistema 0 e all'SBus 1. La sezione /SUNW,hme@0 del nome del dispositivo definisce un'interfaccia di rete 100Base-T installata nello Slot 0. La configurazione del sistema in uso potrà essere diversa da quella indicata.

    La tabella seguente riporta i numeri degli SBus usati nel file devalias.

    Tabella 6-8 Numeri degli SBus usati nel file devalias

    scheda di sistema 

    sysio 0 

    sysio 1 

     

    scheda di sistema 

    sysio 0 

    sysio 1 

    /sbus@40 

    /sbus@41 

     

    /sbus@60 

    /sbus@61 

    /sbus@44 

    /sbus@45 

     

    /sbus@64 

    /sbus@65 

    /sbus@48 

    /sbus@49 

     

    10 

    /sbus@68 

    /sbus@69 

    /sbus@4c 

    /sbus@4d 

     

    11 

    /sbus@6c 

    /sbus@6d 

    /sbus@50 

    /sbus@51 

     

    12 

    /sbus@70 

    /sbus@71 

    /sbus@54 

    /sbus@55 

     

    13 

    /sbus@74 

    /sbus@75 

    /sbus@58 

    /sbus@59 

     

    14 

    /sbus@78 

    /sbus@79 

    /sbus@5c 

    /sbus@5d 

     

    15 

    /sbus@7c 

    /sbus@7d 

    Per visualizzare le interfacce di rete in funzione si può utilizzare il comando OBP watch-net-all.


    Avvertenza - Avvertenza -

    Nel punto successivo verrà avviata l'utility suninstall. Durante l'installazione, il sistema chiederà di specificare il nome di dispositivo del disco di boot. Non iniziare l'installazione senza conoscere il nome di dispositivo richiesto.


  9. Nella finestra di netcon(1M), avviare il sistema dalla rete digitando:


    ok boot net
    


    Nota -

    Si consiglia di impostare in OBP un alias (in genere net) che indichi l'interfaccia di rete corretta. Utilizzare l'alias con il comando boot(1M), come illustrato nell'esempio precedente. Diversamente, sarà necessario digitare un percorso molto lungo. Se viene specificato un alias (o un percorso) che non descrive l'interfaccia di rete corretta, il comando boot(1M) non viene eseguito.


Il comando boot net avvia l'utility suninstall. Questa utility che chiede all'utente di specificare alcune informazioni sul sito e sulla piattaforma. La tabella seguente contiene un riferimento per le informazioni relative alla piattaforma. Per informazioni sull'utility suninstall vedere Libreria di installazione di Solaris 7 (Edizione per piattaforma SPARC) nel media kit.

Tabella 6-9 Informazioni sulla piattaforma per l'utility suninstall

Richiesta del sistema 

Operazione da eseguire 

Specificare le informazioni sulla rete 

Selezionare il livello di informazioni che si desidera inserire Se si sceglie un'opzione diversa da None, l'utility suninstall visualizza una serie di finestre di dialogo che richiedono informazioni sulla configurazione. Inserire le informazioni richieste.

Selezionare un'opzione di installazione. 

Selezionare Aggiornamento.

Selezionare il software 

Selezionare Prodotto completo più supporto OEM

Personalizzare il software 

Fare clic su "Selezionare per includere il supporto di Solaris 64 bit" per installare il kernel a 64 bit. Per istruzioni su come controllare la modalità operativa, impostare la modalità predefinita e passare da una modalità operativa all'altra, vedere il documento Supplemento alle note sulla versione Solaris 7.

Selezionare i dischi 

Selezionare i dischi su cui si desidera installare il software. Se si sceglie un disco diverso da quello designato come bootdrive, nel corso del processo di installazione verrà presentato un messaggio di avvertimento. A quel punto, si potrà scegliere se continuare o meno. 

 

Nota: Per Solaris 7, potrebbe comparire un messaggio di avvertimento che il sistema necessita di più spazio su disco. Per maggiori informazioni, vedere la Tabella 6-10.

Determinare se il dominio debba essere attivato come file system remoto 

Se si desidera attivare i file system da un file server remoto, premere F4. Diversamente, premere F2. 

Selezionare l'opzione post-installazione (Riavvio manuale)

Per iniziare l'installazione, selezionare Riavvio manuale e premere F2. Il processo di installazione del software e delle patch dal CD di Solaris richiederà alcuni minuti. Al termine dell'installazione, l'utility suninstall non riavvierà il dominio se si seleziona Riavvio manuale. L'host Enterprise 10000 visualizzerà il prompt di superutente nella finestra di netcon(1M). Non usare il comando reboot(1M) per arrestare il dominio.

Personalizzazione dei file system

Quando si esegue un'installazione completa dell'ambiente operativo Solaris 7 in un dominio, l'utility suninstall permette di immettere manualmente le dimensioni delle partizioni dei dischi per i file system. Sun Microsystems consiglia di usare le dimensioni minime indicate nella Tabella 6-10.

Se si utilizzano due dischi, le partizioni, root (/) e/usr devono risiedere sul dispositivo specificato nell'alias di boot di OBP.

Tabella 6-10 Partizioni dei dischi (dimensioni minime)

Partizione 

Dimensioni minime 

Note 

/

256 Mbyte 

Dimensione minima consigliata 

swap

1024 Mbyte 

Dimensione minima consigliata 

overlap 

 

Dimensione totale effettiva del disco 

/var

512 Mbyte 

 

 

2 Mbyte 

Questa slice deve essere riservata per i prodotti Alternate Pathing e Solstice DiskSuite. Diversamente, le successive installazioni di Alternate Pathing sovrascriveranno il sistema operativo. 

/opt

512 Mbyte 

Questa partizione può essere più grande, a seconda dello spazio restante. 

/usr

1 Gbyte 

Per le lingue asiateiche potrebbe essere richiesto più spazio. 

Usare il tasto Tab per spostare il cursore e la tastiera per digitare la dimensione da assegnare a ogni partizione Al termine, premere F2.

Durante l'aggiornamento, l'utility suninstall potrebbe notificare che le dimensioni delle partizioni dei dischi non sono sufficienti per Solaris 7, come nell'esempio seguente:


- More Space Needed ------------------------------------------

Se compare il messaggio seguente durante l'aggiornamento, sarà necessario controllare la partizione /usr. Se la partizione è inferiore a 653 Mbyte, occorre ripetere la partizione del disco di boot in base alla procedura seguente:

  1. Premere F2 per selezionare Layout automatico.

    Si apre la finestra Modifica file system.

    Graphic


    Avvertenza - Avvertenza -

    Controllare che le dimensioni delle partizioni per i file system root (/), /swap, /usr e /var non siano inferiori alle dimensioni minime indicate nella Tabella 6-10.


  2. Se le modifiche proposte sono accettabili, premere F2 per continuare.

    Altrimenti, premere F4 per modificare in vincoli usati dall'utility suninstall per riconfigurare le partizioni dei dischi. Verrà effettuata una copia di back up dei dati temporanea, in seguito ripristinata, durante la riconfigurazione delle partizioni. Per maggiori informazioni, vedere il manuale Solaris Advanced Installation Guide.


    Nota -

    Per i sistemi con una configurazione di Volume Manager di grandi dimensioni (100 dischi o più), le dimensioni del file system (/) root dovrebbero essere aumentate. Sun Microsystems raccomanda di allocare per il file system root dai 256 Mbyte ai 512 Mbyte, per lasciare lo spazio necessario per inserire i nomi dei dispositivi.


  1. Arrestare il dominio dal prompt di superutente:


    nome_dominio# init 0
    

  2. Attivare il dominio:


    ssp% bringup -A on
    


    Nota -

    Questa istruzione presume che si stia aggiornando il disco di boot definito nella variabile OBP boot-device. Se si sta aggiornando un disco di boot differente, è necessario specificare l'alias del dispositivo come argomento del comando.


  3. Spostarsi nella directory /Tools:


    ssp# cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_2.7/Tools

  4. Rimuovere il dominio dell'host come client di installazione.


    ssp# ./rm_install_client nome_dominio
    

  5. Al termine dell'aggiornamento, rimuovere il CD di Solaris 7:


    ssp# cd /
    ssp# unshare /cdrom/cdrom0/s0
    ssp# eject cdrom
    

Aggiornamento dei package supplementari Sun Computer Systems

A questo punto del processo di aggiornamento, si potranno aggiornare i package supplementari richiesti dal CD Sun Computer Systems Supplement.

  1. Inserire il CD Sun Computer Systems Supplement.

  2. Eseguire il login come superutente nell'SSP e condividere il CD-ROM.


    ssp# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0

  3. Creare e attivare la directory /cdrom e aggiungere i package supplementari Sun Computer Systems:


    nome_dominio# mkdir /cdrom [se necessario]
    nome_dominio# mount nome_ssp:/cdrom/cdrom0 /cdrom
    nome_dominio# cd /cdrom/Product
    nome_dominio# pkgadd -d . SUNWabhdw
    


    Nota -

    Eseguire questa operazione solo per i domini in cui si desidera usare i file degli AnswerBook.


    Il comando pkgadd(1M) visualizzerà diversi messaggi e porrà diverse domande per l'installazione di ogni package, alcune riguardanti lo spazio, altre per chiedere conferma della procedura. Dopo aver risposto a queste domande, rispondere Yes alla richiesta di procedere.

    Il comando pkgadd(1M) installerà i seguenti package:

    Tabella 6-11 Package supplementari Sun Computer Systems

    Cluster/Package inclusi 

    Descrizione 

    SUNWabhdw

    Solaris 7 on Sun Hardware Collection AnswerBook

  4. Installazione della patch SSP 3.1 Y2000 sys_id:


    ssp# cd cdrom/Patches/106281-01
    ssp# ./installpatch .
    

  5. Installazione della patch SSP 3.1 Y2000:


    ssp# cd ../106282-01
    ssp# ./installpatch .
    

  6. Se necessario, aggiungere il software Online Validation Test Suite (SunVTS).


    ssp# cd ../../Product
    ssp# pkgadd -d . SUNWvts SUNWvtsmn SUNWvtsx
    

    Il cluster SUNWCvts comprende i seguenti package.

    Tabella 6-12 Cluster e package di SunVTS

    Nome del cluster 

    Cluster/Package inclusi 

    Nome 

    Descrizione 

    SUNWCvtsx

     

     

    Cluster SunVTS  

     

    SUNWvts

    Online Validation Test Suite 

    Kernel di SunVTS, interfaccia utente (UI), test e tool 

     

    SUNWvtsmn

    Online Validation Test Suite Manual Pages 

    Pagine man per utility e file binari di SunVTS 

     

    SUNWvtsx

    Online Validation Test Suite (versione a 64 bit) 

    Kernel di SunVTS, interfaccia utente (UI), test e tool 

    Per maggiori informazioni sul software SunVTS, vedere il manuale SunVTS 2.1 User's Guide.

  7. Se necessario, installare e configurare il software Sun Enterprise Volume Manager.

    Per maggiori informazioni su Sun Enterprise Volume Manager, vedere l'AnswerBook Solaris 7 on Sun Hardware Collection.

  8. Se necessario, installare e configurare il software precaricato Sun Enterprise NetBackup.

    Il prodotto Sun Enterprise NetBackup è già incluso nel sistema. Per configurare il software in base alle proprie esigenze, vedere il documento Sun Enterprise NetBackup and Media Manager Installation Guide.

  9. Configurazione dei package NTP.

    Per configurare il file ntp.conf, che risiede in /etc/inet/ntp.conf, procedere come segue.

    1. Eseguire il login nel dominio come superutente.

    2. Aprire il file ntp.conf in un editor di testo.

    3. Modificare il file per renderlo simile all'esempio seguente:


      # example Starfire domain /etc/inet/ntp.conf 
      # configuration file ntp.conf 
      # for Solaris 7
      # substitute actual ssp name for <ssp-name> 
      
      server <ssp-name> prefer
      # we can always fall back to the local clock
      server 127.127.1.0
      fudge 127.127.1.0 stratum 9
       
      # Other ntp files
      driftfile /etc/inet/ntp.drift
       
      # Encryption
      disable auth
      controlkey 1
      requestkey 1
      authdelay 0.000793
       
      # precision declaration
      precision -18   											# clock reading precision (1 usec)

      Ogni dominio dovrebbe ricavare l'ora dall'SSP, e l'SSP dovrebbe usare almeno due altre fonti, oltre al suo orologio interno, per evitare di rendere vulnerabile un punto singolo in caso di guasto di tale orologio. Per maggiori informazioni sui comandi NTP, vedere le seguenti pagine man Man Pages(1M): Comandi Network Time Protocol.

  10. Nella finestra di netcon(1M), disattivare il CD:


    nome_dominio# cd /
    nome_dominio# umount /cdrom

  11. Eseguire il login nell'SSP come superutente e rimuovere il CD:


    ssp# cd /
    ssp# unshare /cdrom/cdrom0
    ssp# eject cdrom
    

  12. Installare e configurare gli eventuali altri package software acquistati.

    Per maggiori informazioni sull'aggiornamento del software AP, vedere il documento Sun Enterprise Server AP 2.2 Installation and Release Notes.

  13. Togliere il commento ai file system del file /etc/vfstab che erano stati commentati durante la preparazione del dominio per l'aggiornamento.


    Avvertenza - Avvertenza -

    Non togliere il commento ai file system relativi ad AP a meno che non sia stato eseguito l'upgrade del software AP.


  14. Togliere il commento alle partizioni di swap che non si trovano sullo stesso controller del disco radice.

  15. Configurare l'alias boot-device.

    1. Dal prompt ok, usare il comando OBP setenv configurare l'alias boot-device predefinito sul dispositivo corretto.


      ok setenv boot-device alias_dispositivo_di_boot
      

      Dove alias_dispositivo_di_boot corrisponde all'alias boot-device predefinito corretto.

    2. Se diag-switch? è impostato su true, usare il comando OBP setenv per configurare la variabile diag-device sul dispositivo corretto.


      ok setenv diag-device alias_dispositivo_di_boot
      


      Nota -

      Se diag-switch? è impostato su true, OBP utilizza diag-device e diag-file come parametri di boot predefiniti. Se diag-switch? è impostato su false, OBP usa boot-device e boot-file come parametri di boot predefiniti.


    3. Dal prompt del dominio, effettuare il login come superutente sul dominio, poi usare il comando eeprom(1M) per configurare la variabile boot-device:


      nome_dominio# eeprom boot-device=alias_dispositivo_di_boot
      

  16. Controllare la modalità operativa:


    nome_dominio# isalist
    

    Se la modalità in esecuzione è 64 bit, si otterrà il seguente output:


    sparcv9+vis sparcv9 sparcv8plus+vis sparcv8plus sparcv8 
    sparcv8-fsmuld sparcv7 sparc

  17. Riavviare il dominio con la modalità operativa appropriata.

    Per l'ambiente operativo Solaris 7 è possibile usare la modalità a 32 o a 64 bit. La modalità a 64 bit rappresenta l'impostazione predefinita per la maggior parte delle piattaforme sun4u.

    1. Per la modalità a 32 bit, digitare il comando seguente:


      nome_dominio# boot alias_boot kernel/unix
      

    2. Per la modalità a 64 bit, digitare uno dei comandi seguenti:

      Se la modalità corrente non è già 32 bit, usare il comando seguente:


      nome_dominio# boot alias_boot
      

      Per passare a 64 bit dalla modalità a 32 bit, usare il comando seguente:


      nome_boot# boot alias_boot kernel/sparcv9/unix