Note sulla piattaforma: Workstation Sun Ultra 450 e Server Ultra Enterprise 450

Capitolo 4 Mappatura tra nomi logici e nomi fisici dei dispositivi

Questo capitolo descrive le procedure da seguire per la conversione tra i nomi logici e i nomi fisici che identificano i dischi interni delle workstation Sun Ultra 450 o dei server Ultra Enterprise 450 che utilizzano l'ambiente operativo Solaris 7.

Introduzione

La workstation Sun Ultra 450 e il server Ultra Enterprise 450 possono contenere fino a 20 dischi interni UltraSCSI. Ognuno di questi dischi è identificato da un numero di slot da 0 a 19.

Per eseguire una procedura hot-plug su un disco, è necessario conoscere il numero di slot del disco malfunzionante (da 0 a 19) e il suo nome di dispositivo logico (ad esempio, c2t3d0). Conoscendo il numero dello slot, è possibile determinare il nome di dispositivo logico del disco e viceversa. È anche possibile determinare sia il numero di slot che il nome di dispositivo logico del disco partendo dal suo nome di dispositivo fisico (ad esempio /devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@b,0). In genere, il nome di dispositivo fisico è quello indicato nei messaggi di errore SCSI generati dal software.

Questo capitolo descrive le procedure da seguire per:


Nota -

Se si utilizza il software Solstice(TM) SyMON(TM) per monitorare il server, le procedure seguenti non sono necessarie. Solstice SyMON visualizza il numero di slot dei dischi insieme ai nomi fisico e logico dei dispositivi nelle console Physical View e Logical View. Per maggiori dettagli, vedere il documento Solstice SyMON User's Guide fornito insieme al prodotto Solstice SyMON.



Nota -

Le procedure descritte in questo capitolo presumono che il parametro della NVRAM disk_led_assoc sia impostato correttamente sulla posizione delle schede controller PCI UltraSCSI che controllano i dischi interni del sistema. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 1.


Da un messaggio di errore al numero di slot e al nome logico UNIX di un disco

Questa sezione spiega come convertire il nome di dispositivo fisico UNIX indicato in un messaggio di errore SCSI nel nome di dispositivo logico UNIX del disco e nel suo numero di slot.

  1. Determinare il nome di dispositivo fisico UNIX dal messaggio di errore SCSI.

    I messaggi di errore SCSI vengono normalmente visualizzati nella console di sistema e registrati nel file /usr/adm/messages.


    WARNING: /pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0 (sd228)
    Error for Command: read(10)     Error level: Retryable
    Requested Block: 3991014        Error Block: 3991269
    Vendor: FUJITSU                 Serial Number: 9606005441
    Sense Key: Media Error
    ASC: 0x11 (unrecovered read error), ASCQ: 0x0, FRU: 0x0

    Nel messaggio di errore SCSI di questo esempio, il nome di dispositivo fisico UNIX è /pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3.

  2. Determinare il nome di dispositivo logico UNIX del disco visualizzando il contenuto della directory /dev/rdsk.

    Usare il comando grep per filtrare l'output in modo da individuare tutte le ricorrenze del nome di dispositivo fisico UNIX determinato al Punto 1:


    % ls -l /dev/rdsk | grep /pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s0 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:a,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s1 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:b,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s2 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:c,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s3 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:d,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s4 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:e,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s5 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:f,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s6 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:g,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root        45 Jan 30 09:07 c12t3d0s7 -> ../../devices/pci@6,4000/scsi@4,1/sd@3,0:h,raw

    L'output risultante indica il nome di dispositivo logico UNIX associato. In questo esempio, il nome di dispositivo logico è c12t3d0.

  3. Determinare il numero di slot del disco usando il comando prtconf.

    Sostituire la stringa disk@ al posto di sd@ nel nome di dispositivo fisico determinato al Punto 1. Con riferimento all'esempio precedente, il risultato sarà /pci@6,4000/scsi@4, 1/disk@3.

    Usare il comando grep per individuare le ricorrenze di questo nome nell'output del comando prtconf:


    % prtconf -vp | grep /pci@6,4000/scsi@4,1/disk@3
    slot#11:  '/pci@6,4000/scsi@4,1/disk@3'

    L'output risultante indica il numero di slot del disco corrispondente. In questo esempio, il numero di slot del disco è 11.

    Se nell'output non compare un numero di slot, significa che il dispositivo è un'unità removibile (CD-ROM o unità nastro) o un dispositivo esterno.

Dal nome logico UNIX al numero di slot del disco

Questa sezione spiega come convertire un nome di dispositivo logico UNIX, ad esempio c0t0d0s0, nel numero di slot del disco corrispondente (da 0 a 19).

In questo esempio verrà usato il nome di dispositivo logico UNIX c0t0d0s0.

  1. Determinare il nome di dispositivo fisico UNIX del disco partendo dal suo  nome di dispositivo logico UNIX.

    Usare il comando ls -l per visualizzare il collegamento al nome logico del dispositivo nella directory /dev/dsk:


    % ls -l /dev/dsk/c0t0d0s0
    lrwxrwxrwx   1 root   root   41 Jan 30 09:07 /dev/dsk/c0t0d0s0 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@0,0:a

    L'output risultante mostra il nome di dispositivo fisico UNIX associato al nome logico specificato. In questo caso, il nome di dispositivo fisico corrispondente è /pci@1f,4000/scsi@3/sd@0.

  2. Determinare il numero di slot del disco usando il comando prtconf.

    Sostituire la stringa disk@ al posto di sd@ nel nome di dispositivo fisico determinato al Punto 1. Nell'esempio, il risultato sarà /pci@1f,4000/scsi@3/disk@b.

    Usare il comando grep per individuare le ricorrenze di questo nome nell'output del comando prtconf:


    % prtconf -vp | grep /pci@1f,4000/scsi@3/disk@0
    bootpath:  '/pci@1f,4000/scsi@3/disk@0,0:a'
    disk:  '/pci@1f,4000/scsi@3/disk@0,0'
    disk0:  '/pci@1f,4000/scsi@3/disk@0,0'
        slot#0:  '/pci@1f,4000/scsi@3/disk@0'

    L'output risultante indica il numero di slot del disco corrispondente. In questo esempio, il numero di slot del disco è 0.

    Se nell'output non compare un numero di slot, significa che il dispositivo è un'unità removibile (CD-ROM o unità nastro) o un dispositivo esterno.

Dal numero di slot al nome logico UNIX del disco

Questa sezione spiega come ricavare dal numero di slot di un disco (da 0 a 19) un nome di dispositivo logico UNIX, ad esempio c2t3d0.

Nell'esempio usato per descrivere la procedura, il numero di slot del disco sarà 3.

  1. Determinare il nome di dispositivo fisico UNIX del disco usando il comando prtconf.

    Usare il comando grep per filtrare l'output di prtconf in modo da individuare tutte le ricorrenze del numero di slot del disco:


    % prtconf -vp | grep slot#3
    slot#3:  '/pci@1f,4000/scsi@3/disk@3'
    slot#3:  '/pci@1f,4000/ebus@1/i2c@14,600000/bits@40/wo@3'

    In questo esempio, il nome di dispositivo fisico associato al numero di slot 3 è /pci@1f,4000/scsi@3/disk@3. Per convertire questo nome in un nome di dispositivo fisico UNIX, sostituire sd@ al posto di disk@. Il nome di dispositivo fisico UNIX risultante sarà /pci@1f,4000/scsi@3/sd@3.

  2. Determinare il nome di dispositivo logico UNIX del disco visualizzando il contenuto della directory /dev/rdsk.

    Usare il comando grep per filtrare l'output in modo da individuare tutte le ricorrenze del nome di dispositivo fisico UNIX determinato al Punto 1:


    % ls -l /dev/rdsk | grep /pci@1f,4000/scsi@3/sd@3
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s0 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:a,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s1 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:b,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s2 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:c,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s3 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:d,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s4 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:e,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s5 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:f,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s6 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:g,raw
    lrwxrwxrwx   1 root     root         45 Jan 30 09:07 c0t3d0s7 -> ../../devices/pci@1f,4000/scsi@3/sd@3,0:h,raw

    L'output risultante indica il nome di dispositivo logico UNIX associato. In questo esempio, il nome di dispositivo logico è c0t3d0.