Note sulla piattaforma: server Sun Enterprise 250

UNIX File System (UFS)

La procedura seguente spiega come deconfigurare un disco usato da uno o più file system UFS.


Avvertenza - Avvertenza -

Queste procedure dovrebbero essere eseguite solo da amministratori di sistema qualificati. Se eseguita in modo scorretto, un'operazione hot-plug su un disco attivo potrebbe causare la perdita di dati.


  1. Digitare su e inserire la password di superutente.

  2. Identificare le attività o le applicazioni associate al dispositivo che si intende rimuovere.

    I comandi da usare sono mount, showmount -a e ps -ef. Per maggiori dettagli, vedere le pagine man mount(1M), showmount(1M) e ps(1).

    Ad esempio, se il numero del controller è 0 e l'ID del target è 11:


    # mount | grep c0t11
    /export/home1 on /dev/dsk/c0t11d0s2 setuid/read/write on
    # showmount -a | grep /export/home1
    cinnamon:/export/home1/archive
    austin:/export/home1
    swlab1:/export/home1/doc
    # ps -f | grep c0t11
    root  1225   450   4 13:09:58  pts/2   0:00 grep c0t11

    In questo esempio, il file system /export/home1 del disco malfunzionante viene attivato in modo remoto da tre sistemi differenti --cinnamon, austin e swlab1. L'unico processo in esecuzione è grep, che è già terminato.

  3. Interrompere tutte le attività e i processi delle applicazioni eseguiti sui file system da deconfigurare.

  4. Eseguire il backup del sistema.

  5. Determinare i file system presenti sul disco:


    # mount | grep cwtx
    

    Ad esempio, se il dispositivo da rimuovere è c0t11d0, digitare


    # mount | grep c0t11
    /export/home   (/dev/dsk/c0t11d0s7 ): 98892 blocks   142713 files
    /export/home1  (/dev/dsk/c0t11d0s5 ): 153424 blocks   112107 files

  6. Determinare e salvare la tabella di partizionamento per il disco.

    Se il disco sostitutivo è dello stesso tipo di quello malfunzionante, è possibile usare il comando format per salvare la tabella di partizionamento del disco. Usare il comando save in format per salvare una copia della tabella di partizionamento nel file /etc/format.dat. Questo permetterà di configurare il disco sostitutivo nello stesso modo del disco corrente.

    Per maggiori informazioni, vedere la pagina man format(1M).

  7. Disattivare con umount i file system presenti sul disco.

    Per ogni file system, digitare:


     # umount file_system
    

    dove file_system è il primo campo di ciascuna delle righe restituite al punto 5.

    Ad esempio:


    # umount /export/home
    # umount /export/home1
    


    Nota -

    Se i file system risiedono su un disco guasto o malfunzionante, è possibile che l'operazione umount non venga completata. Durante il processo possono venire generati molti messaggi di errore sulla console e nella directory /var. Se l'operazione umount non viene completata, potrà essere necessario riavviare il sistema.


  8. Usare il comando ssaadm replace_device per disattivare il dispositivo:


    # ssaadm replace_device nome_di_dispositivo_logico
    ssaadm: warning: can't quiesce "/dev/rdsk/c0t11d0s2": I/O error
    Bus is ready for the replacement of device
    Replace device and reconfigure bus as needed
    Press RETURN when ready to continue

    Qui, nome_di_dispositivo_logico è il nome logico completo del disco da rimuovere (/dev/rdsk/c0t11d0s2). È necessario specificare la slice 2, che rappresenta l'intero disco. Si noti che questo comando può accettare in alternativa anche un nome di dispositivo fisico.

    Il messaggio di avvertimento può essere ignorato senza conseguenze perché il bus SCSI del sistema Enterprise 250 non richiede di essere messo in pausa.

  9. Rimuovere il disco guasto e inserire il disco sostitutivo.

    Per istruzioni sulla rimozione e il reinserimento dei dischi, vedere il Manuale dell'utente per Server Sun Enterprise 250.

  10. Premere Return per completare l'operazione hot-plug.

    Il comando ssaadm riattiva il disco sostitutivo.

  11. Verificare che la tabella di partizionamento del dispositivo soddisfi i requisiti dei file system che si intende ricreare.

    Il comando prtvtoc permette di esaminare l'etichetta del dispositivo. Per modificare l'etichetta, usare il comando format. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man prtvtoc(1M) e format(1M). Ad esempio:


    # prtvtoc /dev/rdsk/cwtxdysz
    

    Se si è salvata la tabella di partizionamento di un disco usando l'utility format e il disco sostitutivo è dello stesso tipo di quello originario, si potrà usare la sezione partition dell'utility format per configurare la tabella di partizionamento del nuovo disco. Vedere i comandi select e label nella sezione partition.

    Se il disco sostitutivo è di tipo diverso da quello originario, per creare la nuova tabella di partizionamento si potranno usare le informazioni sulle dimensioni delle partizioni del disco precedente. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man prtvtoc(1M) e format(1M).

    A questo punto è stata definita la tabella di partizionamento del disco ed è stata identificata la slice su cui creare il file system UFS.

  12. Dopo avere selezionato una slice del disco per il file system UFS, cercare e/o creare un file system su quella slice:


    # fsck /dev/rdsk/cwtxdysz
    # newfs /dev/rdsk/cwtxdysz
    

  13. Attivare il nuovo file system usando il comando mount:


    # mount punto_di_mount
    

    dove punto_di_mount è la directory in cui era attivato il disco guasto.

Il nuovo disco è ora pronto per essere usato. A questo punto è possibile ripristinare i dati dalle copie di backup.