Nuove funzioni dell'ambiente operativo Solaris 9 4/03

Miglioramenti ai file system

Descrizione 

Estensione degli attributi dei file

I file system UFS, NFS e TMPFS includono ora attributi estesi per i file. Ciò significa che gli sviluppatori di applicazioni possono associare attributi specifici ai file. Ad esempio, all'interno di un'applicazione di gestione dei file per un sistema a finestre, è possibile associare un'icona specifica a un determinato file.  

A livello logico, gli attributi estesi sono rappresentati in forma di file all'interno di una directory nascosta associata al file cui si riferiscono.  

La API per gli attributi estesi e un insieme di comandi per la shell permettono inoltre di aggiungere e manipolare gli attributi dei file system. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man fsattr(5), openat(2) e runat(1).

Molti comandi di Solaris relativi ai file system offrono un'opzione che permette di interrogare, copiare, modificare o ricercare gli attributi dei file. Per maggiori informazioni sui comandi disponibili per i singoli file system, vedere la pagina man corrispondente. 

Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration.

Operazioni di I/O diretto simultanee sui file system UFS

Le operazioni di I/O diretto vengono usate dalle applicazioni di database per accedere ai dati dei file system senza buffer. Il nuovo sistema per gli I/O diretti supporta l'accesso simultaneo in lettura e in scrittura ai normali file UFS. In precedenza, un'operazione di aggiornamento di un file avrebbe bloccato gli altri accessi in lettura o scrittura fino al termine del processo.  

Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration e la pagina man mount_ufs(1M).

Nuova versione di DNLC

La nuova versione della cache DNLC (Directory Name Look-up Cache) velocizza l'accesso ai file nelle directory di grandi dimensioni (contenenti anche più di 1000 file).

La DNLC è un servizio generale dei file system. Questa cache memorizza i nomi delle directory utilizzati più di recente e i relativi vnode. Il contenuto delle directory UFS viene memorizzato in modo lineare sul disco. Ciò significa che, per ricercare una voce specifica, occorre ricercarla nell'intero contenuto della directory. Allo stesso modo, per aggiungere un nuovo elemento, occorre controllare l'intera directory per verificare che non esista un altro oggetto con lo stesso nome. Per accelerare queste operazioni, DNLC mantiene in una cache di memoria le directory intere. 

Inoltre, nella nuova versione, DNLC memorizza nella cache gli oggetti che sono stati ricercati anche se non esistono. Questa funzione, denominata caching negativo, è utile perché alcune applicazioni eseguono ripetutamente lo stesso controllo per verificare l'esistenza di un file specifico. 

La nuova versione di DNLC comprende inoltre nuovi parametri configurabili. L'impostazione predefinita di questi parametri è ottimale. Non dovrebbe perciò essere modificata in modo arbitrario.  

Per maggiori informazioni, vedere il manuale Solaris Tunable Parameters Reference Manual.

UFS Snapshots (fssnap)

Il comando fssnap permette di creare un'istantanea di un file system. Il termine istantanea indica un'immagine temporanea di un file system usata per le operazioni di backup.

L'esecuzione del comando fssnap crea un dispositivo virtuale e un file di backup. Per eseguire il backup del dispositivo virtuale, che appare e opera come un dispositivo reale, è possibile usare i normali comandi di backup di Solaris. Il file di backup è una mappa di bit che contiene una copia dei dati pre-istantanea successivamente modificati.

Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration e la pagina man fssnap(1M).

Aggiornamento del comando mkfs

Il comando mkfs è stato aggiornato per offrire prestazioni superiori durante la creazione dei file system. Le prestazioni di mkfs sono ora fino a 10 volte migliorate rispetto alle precedenti release di Solaris. Tale miglioramento è apprezzabile indipendentemente dalla dimensione del file system creato. Tuttavia, il cambiamento risulta più evidente sui sistemi che utilizzano dischi ad alta capacità o ad alta velocità.