Analisi dei livelli di incertezza e variabilità con lo strumento Simulazione 2D

Gli analisti del rischio devono spesso prendere in considerazione due origini di variazione nei propri modelli:

Per numerosi tipi di accertamenti del rischio è importante fare una netta distinzione tra incertezza e variabilità (consultare i riferimenti relativi a Hoffman e Hammonds nella bibliografia). La separazione di questi concetti in una simulazione consente di rilevare con maggiore precisione la variazione in una previsione dovuta ad assenza di informazioni e la variazione causata dalla variabilità naturale in una misurazione o una popolazione. Così come una simulazione unidimensionale è generalmente migliore delle stime di singoli punti per mostrare la reale probabilità di rischio, allo stesso modo una simulazione bidimensionale è generalmente migliore di una simulazione unidimensionale quando si tratta di caratterizzare il rischio.

Lo strumento Simulazione 2D esegue un loop esterno per simulare i valori di incertezza, quindi congela tali valori mentre esegue un loop interno (dell'intero modello) per simulare la variabilità. Questo processo viene ripetuto per un certo numero di simulazioni esterne, consentendo di tracciare la variazione della distribuzione di previsione a causa dell'incertezza.

L'output principale di questo processo è un grafico che rappresenta una serie di distribuzioni di frequenza cumulativa. È possibile interpretare questo grafico come l'intervallo di possibili curve di rischio associate a una popolazione.

Nota:

Quando si utilizza questo strumento, impostare l'opzione Valore predefinito iniziale nella finestra di dialogo di Crystal Ball Preferenze esecuzione in modo che le simulazioni risultanti siano più facili da confrontare.