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Guida per la sicurezza di Oracle® ZFS Storage Appliance
Oracle Technology Network
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Informazioni sul documento

Panoramica sulla sicurezza di Oracle ZFS Storage Appliance

Installazione iniziale

Sicurezza fisica

Modello amministrativo

Utenti di ZFSSA

Liste di controllo dell'accesso (ACL, Access Control List)

SAN (Storage Area Network)

Servizi di dati

Servizi di directory

Servizio NIS (Network Information Service)

Protocollo LDAP (Lightweight Directory Access Protocol)

Mapping di identità

IDMU

Mapping basato su directory

Mapping basato sul nome

Mapping effimero

Impostazioni del sistema

Accesso amministrativo remoto

Log

Ulteriori informazioni

Mapping alla documentazione

Mapping di identità

I client possono accedere alle risorse di file sull'appliance ZFSSA utilizzando SMB o NFS, utilizzando ciascuno un ID utente univoco. Gli utenti di SMB/Windows sono dotati di SID (Security Descriptor), mentre gli utenti di UNIX/Linux sono dotati di UID (User ID). Gli utenti possono inoltre essere membri di gruppi identificati da SID di gruppo (per gli utenti di Windows) o GID (Group ID) per gli utenti di UNIX/Linux.

Negli ambienti in cui si accede alle risorse di file utilizzando entrambi i protocolli, è spesso opportuno stabilire equivalenze di identità nei casi in cui, ad esempio, un utente di UNIX sia equivalente a un utente di Active Directory. Questa operazione è importante per determinare i diritti di accesso alle risorse di file nell'appliance ZFSSA.

Esistono due tipi diversi di mapping di identità che coinvolgono servizi di directory quali Active Directory, LDAP e NIS. È necessario seguire con attenzione le procedure di sicurezza consigliate per il servizio di directory in uso.