Aggiunta di contenuti di report a un file di riferimento

Utilizzando la funzionalità nativa Microsoft Office Excel è possibile creare contenuti di report, ad esempio tabelle e grafici. L'origine dei dati può essere costituita da query di dati Oracle Smart View for Office, form, report, altri report progettati con Microsoft Office Excel o un sistema Microsoft Office Excel con integrazione di Microsoft Office Excel. È possibile creare più contenuti di report da una sola cartella di lavoro Microsoft Office Excel. Successivamente è possibile salvare il file Excel come file di riferimento da utilizzare in uno dei propri doclet.

Per aggiungere contenuti di report a un file di riferimento, eseguire le operazioni riportate di seguito.

  1. Progettare contenuti di report quali tabelle e grafici.

    Nota:

    Prima di progettare e creare gli elementi di contenuto, ad esempio tabelle, testo e grafici, in Microsoft Office Excel, modificare la cartella di lavoro di Microsoft Office Excel per l'uso dei caratteri disponibili nel server di Narrative Reporting. Ciò include anche la modifica del carattere predefinito dello stile Normale nella cartella di lavoro di Microsoft Office Excel, che influirà sulla larghezza delle colonne. Per ulteriori informazioni sulla modifica del carattere predefinito dello stile Normale nella cartella di lavoro di Microsoft Office Excel, vedere il sito Web di Microsoft.
  2. Evidenziare nel file Microsoft Office Excel le celle di contenuti che si desidera aggiungere al doclet. Per gli oggetti variabili quali diagrammi e grafici, dimensionare l'oggetto in modo da adattarlo all'interno delle righe e delle colonne, quindi selezionare le celle dietro di esso.
    Contenuto incorporato in un foglio di calcolo di Microsoft Office Excel.
  3. In Microsoft Office Excel, selezionare Gestione nomi e definire un nuovo intervallo denominato per le celle selezionate.
    Linee guida per gli intervalli denominati:
    • Non fanno riferimento a una formula, a una costante o a un riferimento strutturato.
    • Non sono nascosti.
    • Non dispongono di un riferimento calcolato in modo dinamico. Ad esempio, il riferimento deve indicare un intervallo di celle assoluto, anziché dipendere da una formula o da un altro intervallo denominato per determinare dinamicamente l'intervallo.
    • Non contengono alcun errore, ad esempio errori "#REF!".
    • Gli intervalli denominati non devono essere associati ad alcun collegamento ipertestuale tra le cartelle di lavoro. Ad esempio, se un intervallo denominato "CurYearSales" deve essere utilizzato come origine del contenuto incorporato, è necessario che non sia presente alcun collegamento ipertestuale all'interno della cartella di lavoro che indica il nome "CurYearSales".

    • Ciascuno si trova su un unico foglio di calcolo.
  4. Dopo aver creato il file di riferimento in Microsoft Office Excel, salvarlo localmente.