Connessione all'istanza di computazione tramite Putty

È possibile connettersi a un'istanza in esecuzione mediante SSH (Secure Shell) o una connessione desktop remoto. La maggior parte dei sistemi di tipo UNIX include un client SSH per impostazione predefinita. I sistemi Windows 10 e Windows Server 2019 devono includere il client OpenSSH, necessario se l'istanza è stata creata utilizzando le chiavi SSH generate dall'infrastruttura Oracle Cloud. Per le altre versioni di Windows è possibile connettersi alla riga di comando utilizzando il client SSH gratuito PuTTY disponibile all'indirizzo http://www.putty.org.

Prima di iniziare, sono necessarie le informazioni riportate di seguito per connettersi all'istanza.

• Indirizzo IP pubblico dell'istanza. L'indirizzo è reperibile nella pagina Dettagli istanza della console. Aprire il menu di navigazione e fare clic su Computazione. In Computazione fare clic su Istanze. Selezionare l'istanza in uso. In alternativa è possibile utilizzare le operazioni ListVnicAttachments e GetVnic dell'interfaccia API dei servizi di base.
• Nome utente predefinito per l'istanza. Se per avviare l'istanza è stata utilizzata un'immagine piattaforma per Linux, CentOS o Windows, il nome utente sarà opc. Se per avviare l'istanza è stata utilizzata un'immagine piattaforma Ubuntu, il nome utente sarà invece ubuntu.
• Per le istanze Linux: percorso completo della parte chiave privata della coppia di chiavi SSH utilizzata durante l'avvio dell'istanza. Per ulteriori informazioni sulle coppie di chiavi, fare riferimento a Gestione delle coppie di chiavi nella istanze Linux.
• Per le istanze Windows: se si tratta della prima connessione all'istanza, sarà necessario disporre della password iniziale per l'istanza. La password è reperibile nella pagina Dettagli istanza della console.

Per connettersi all'istanza di computazione, procedere come segue.

1. Avviare PuTTY.

2. Nella pagina Basic, in Host Name, immettere l'indirizzo IP pubblico copiato e salvato durante la creazione dell'istanza di computazione.

3. In Port number non modificare il valore predefinito 22.

   

4. In Connection selezionare Data e Auto-login user name, quindi immettere opc.

   L'utente opc può effettuare operazioni che richiedono l'accesso root al nodo di computazione, quali ad esempio l'esecuzione di backup e l'applicazione di patch; questo utente può utilizzare il comando sudo per ottenere l'accesso root all'istanza di computazione.

   

5. In Connection selezionare Proxy e Proxy Type, quindi selezionare HTTP.

6. In Proxy hostname immettere l'indirizzo del server proxy del cliente.

7. In Port number non modificare il numero di porta 80.

   

8. In Connection espandere +SSH, quindi selezionare Auth.

9. In Private key file for authentication immettere la chiave privata ricevuta durante la creazione dell'istanza di computazione.

   È inoltre possibile fare clic su e andare alla chiave privata salvata.

   

10. Fare clic su Open per avviare l'istanza di computazione.

    Nell'esempio riportato di seguito l'agente è stato già installato e avviato nell'istanza di computazione.