Dopo averla creata, è necessario connettersi all'istanza di computazione Oracle Cloud e trasferire nonché installare l'agente di integrazione EPM e gli altri componenti correlati.
Note:
In questa implementazione viene utilizzato il software client SSH (Secure Shell) per stabilire connessioni sicure e garantire l'accesso come utenteopc.Prima di avviare la creazione del sistema di istanza di computazione, è necessario disporre degli elementi riportati di seguito.
Un account utente Oracle Cloud con diritti di accesso per la gestione delle istanze di computazione nel compartimento specificato, per l'uso della rete VCN e della subnet specificate e per la visualizzazione delle informazioni relative al database dedicato al quale ci si connetterà.
Nome del compartimento, rete VCN e subnet da utilizzare durante la creazione dell'istanza di computazione Oracle Cloud. L'amministratore di Autonomous Database o della tenancy dovrebbe essere in grado di fornire queste informazioni.
Per l'installazione e la configurazione dell'agente di integrazione EPM nell'istanza di computazione, sono necessari i file seguenti:
Per configurare l'agente di integrazione EPM in un'istanza di computazione, procedere come segue.
Connettersi all'istanza di computazione con il nome host, il nome utente, la password o la chiave SSH.
Per ulteriori informazioni sulla connessione all'istanza di computazione, fare riferimento alla sezione Connessione all'istanza di computazione tramite Putty o alla sezione Connessione all'istanza di computazione tramite WSCP.
Ulteriori informazioni sulla connessione sono disponibili in Connessione a un'istanza.
Installare Oracle Java su Oracle Linux in esecuzione nella forma di computazione OCI utilizzando gli RPM disponibili nel servizio Yum OCI.
Per istruzioni sull'installazione di Oracle Java, fare riferimento a Come installare Oracle Java nell'infrastruttura Oracle Cloud.
Collegarsi a WinSCP con il nome host, il nome utente e la password, quindi fare clic su Login.
WinSCP viene aperto con una struttura di directory simile a quella di Esplora file Windows.
Trasferire i file riportati di seguito trascinandoli dalla directory di origine a una directory dell'istanza di computazione.
EPMAgent.zip.
Il file EMPAgent.zip più recente è disponibile per lo scaricamento dalla rete locale da Integrazione dati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Scaricamento del file ZIP EPMAgent.
Wallet: nei file wallet vengono memorizzate le credenziali client acquisite dalla console del servizio Autonomous Database.
Per ulteriori informazioni sul wallet, fare riferimento alla sezione Connessione all'infrastruttura Oracle Cloud.
Certificato SSL: certificato utilizzato con EPM Cloud.
Il certificato è necessario per abilitare una connessione cifrata tra EPM Cloud e l'agente di integrazione EPM.
Facoltativamente, è inoltre possibile utilizzare la utility riga di comando scp per copiare in modo sicuro file e directory tra il sistema locale e un sistema remoto. La sintassi del comando SCP utilizza il formato seguente: scp [OPTION][user@]SRC_HOST:]file1 [user@]DEST_HOST:]file2
Di seguito vengono forniti alcuni esempi di comandi scp che possono essere utilizzati per trasferire i componenti dell'agente di integrazione EPM necessari per la configurazione in ambiente Linux e Mac.
scp -i /Users/Oracle/Documents/oci/ssh-key-private.key epmagent.jar opc@<OCI INSTANCE PUBLIC IP ADDRESS>:/home/opc/epmagent.jar
scp -i /Users/Oracle/Documents/oci/compute/ssh-key- private.key epm.cer opc@<OCI INSTANCE PUBLIC IP ADDRESS>:/home/opc/epm.cer
scp -i /Users/Oracle/Documents/oci/compute/ssh-key- private.key Wallet-epm.zip opc@<OCI INSTANCE PUBLIC IP ADDRESS>:/home/opc/Wallet-epm.zip
Estrarre il file EPMAgent.zip nella cartella di destinazione.
In genere la cartella di destinazione è <AGENT_HOME>.
Copiare il wallet in una directory di configurazione oppure creare la directory del wallet nel percorso <EPMAgentDevData\config> o <EPM_APP_DATA_HOME>, quindi procedere all'estrazione.
Copiare il certificato nella directory <EPM_AGENT_HOME/cert>.
Avviare l'agente nell'istanza di computazione.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione Avvio dell'agente di integrazione EPM.