Esempio di playbook Ansible

Questo playbook di esempio mostra come collegare un volume a blocchi a un'istanza di computazione utilizzando il tipo di collegamento del volume iSCSI, quindi connetterlo all'istanza di computazione utilizzando iscsiadm. L'esempio mostra come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea specifica dell'host.
• Specificare la chiave pubblica dalla coppia di chiavi per la connessione all'istanza, quindi avviare l'istanza.
• Creare un nuovo volume a blocchi per l'istanza, collegare il volume all'istanza e specificare iSCSI come tipo di collegamento del volume.
• Connettersi e quindi eseguire il MOUNT del volume dall'istanza di computazione eseguendo i comandi iscsiadm su SSH utilizzando un modulo Ansible.

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Questo esempio mostra come lanciare e accedere a un'istanza di computazione Sempre gratis da Internet utilizzando SSH utilizzando le raccolte OCI Ansible.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea specifica dell'host.
• Specificare la chiave pubblica da tale coppia di chiavi per connettersi all'istanza durante l'avvio dell'istanza.
• Connettersi all'istanza appena avviata utilizzando SSH.

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Questo esempio mostra in che modo è possibile avviare un'istanza di computazione pubblica utilizzando app_catalog e accedervi da Internet utilizzando SSH con le raccolte Ansible OCI.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea specifica dell'host.
• Specificare la chiave pubblica da tale coppia di chiavi per connettersi all'istanza durante l'avvio dell'istanza.
• Recuperare app_catalog e le relative versioni e creare una sottoscrizione per esso.
• Avviare l'istanza utilizzando app_catalog e connettersi ad essa utilizzando SSH.

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Questo esempio mostra come gestire le istanze di computazione utilizzando risorse quali le configurazioni delle istanze e i pool di istanze forniti utilizzando le raccolte Ansible OCI. I pool di istanze ti aiutano a creare ed eseguire il provisioning di più istanze di computazione all'interno della stessa area in base a una configurazione a istanza singola.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea specifica dell'host.
• Specificare la chiave pubblica da tale coppia di chiavi per connettersi all'istanza durante l'avvio dell'istanza.
• Crea una configurazione di istanza che definisce le impostazioni per la creazione di un'istanza di computazione come parte del pool di istanze. La configurazione fornisce dettagli quali l'immagine di base, la forma e i metadati.
• Utilizzare il pool di istanze per avviare le istanze di computazione in base alla configurazione dell'istanza.
• Connettersi a una delle istanze di computazione mediante SSH.

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Questo esempio mostra come creare una connessione console seriale e VNC per un'istanza di computazione e come acquisire e recuperare i dati della console seriale da un'istanza di computazione utilizzando le raccolte Ansible OCI. Per ulteriori informazioni sulle connessioni alla console, vedere Risoluzione dei problemi delle istanze mediante le connessioni alla console delle istanze.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea per la connessione alla console seriale.
• Creare una connessione alla console dell'istanza per un'istanza di computazione.
• Acquisisci i dati della console seriale per un'istanza di computazione, quindi salva i dati in un computer locale in modo da poter risolvere i problemi ed eseguire il debug.

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Questo esempio mostra come lanciare e accedere a un'istanza di computazione pubblica da Internet utilizzando SSH con le raccolte OCI Ansible.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Generare una coppia di chiavi SSH temporanea specifica dell'host.
• Specificare la chiave pubblica dalla coppia di chiavi per la connessione all'istanza, quindi avviare l'istanza.
• Connettersi all'istanza appena avviata utilizzando SSH.

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Questo esempio mostra come utilizzare le raccolte Ansible OCI per abilitare l'accesso a Internet dalle istanze di computazione in una subnet privata utilizzando un gateway NAT in una subnet pubblica. Per ulteriori informazioni sui gateway NAT, vedere Gateway NAT e Accedere alle risorse sulla rete Internet pubblica tramite un gateway NAT di Oracle Cloud Infrastructure.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Impostare la VCN, il gateway NAT, il gateway Internet, le subnet pubbliche e private, nonché le liste di sicurezza e le regole di instradamento necessarie.
• Esegue il provisioning di un'istanza bastion nella subnet pubblica e di un'istanza privata nella subnet privata.

Una volta impostata, l'istanza privata avrà accesso a Internet in uscita tramite il gateway NAT e sarà accessibile mediante SSH dall'istanza bastion.

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Questo esempio mostra come utilizzare le raccolte Ansible OCI per abilitare l'accesso a Internet dalle istanze di computazione in una subnet privata utilizzando un'istanza NAT in una subnet pubblica, come descritto qui e nel white paper qui.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Impostare la topologia descritta nel white paper creando la VCN, il gateway Internet, le subnet pubbliche e private, nonché le liste di sicurezza e le regole di instradamento necessarie. Viene eseguito il provisioning di un'istanza NAT nella subnet pubblica e viene eseguito il provisioning di un'istanza privata nella subnet privata.
• Dopo l'impostazione, l'istanza privata dispone dell'accesso a Internet in uscita tramite l'istanza NAT nella subnet pubblica.

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Questo playbook di esempio mostra come utilizzare le raccolte Ansible OCI per abilitare l'accesso privato a uno storage degli oggetti da un'istanza di computazione utilizzando un gateway di servizi. Per ulteriori informazioni sui gateway del servizio, vedere Accesso a Oracle Services: Gateway del servizio. Per leggere un post sul blog su come connettere le istanze di computazione utilizzando il gateway di servizi, vedere Connettere le istanze private con i servizi Oracle tramite Oracle Cloud Infrastructure Service Gateway.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Impostare un utente, un gruppo e i criteri necessari per la gestione dei bucket.
• Creare e caricare le chiavi API necessarie per l'utente.
• Impostare la VCN, il gateway NAT, il gateway Internet, le subnet pubbliche e private, nonché le liste di sicurezza e le tabelle di instradamento necessarie. Viene eseguito il provisioning di un'istanza bastion nella subnet pubblica e viene eseguito il provisioning di un'istanza privata nella subnet privata.
• Eseguire il provisioning di un'istanza di computazione nella subnet privata,
• Installare l'interfaccia a riga di comando (CLI) OCI e configurare l'interfaccia CLI utilizzando lo script di inizializzazione cloud.
• Disabilitare il gateway NAT per limitare l'accesso pubblico all'istanza privata.
• Creare un bucket dall'istanza privata utilizzando l'interfaccia CLI OCI, quindi verificare che il bucket venga creato.

Dopo questa impostazione, l'istanza privata dispone dell'accesso privato allo storage degli oggetti.

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Questo esempio crea un cluster con Oracle Cloud Infrastructure Kubernetes Engine (OKE) utilizzando le raccolte OCI Ansible.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Crea e configura una VCN e le risorse correlate necessarie per l'impostazione di un cluster OKE.
• Crea un cluster.
• Creare un pool di nodi.
• Scaricare il file kubeconfig per il cluster.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per creare un Autonomous Database Sempre gratis con Autonomous Database per l'elaborazione delle transazioni e i carichi di lavoro misti e gestirne il ciclo di vita. Per ulteriori informazioni, vedere Usa Autonomous Database gratuitamente.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Imposta un Autonomous Database con Autonomous Database per l'elaborazione delle transazioni e carichi di lavoro misti.
• Elencare tutte le istanze di Autonomous Database per Transaction Processing e carichi di lavoro misti disponibili in un compartimento, filtrate in base al nome visualizzato.
• Recupera i "fatti" per un database specificato.
• Arrestare e avviare un Autonomous Database.
• Eliminare un Autonomous Database.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per creare un Autonomous Database con Autonomous Database per l'elaborazione delle transazioni e i carichi di lavoro misti e gestirne il ciclo di vita. Per ulteriori informazioni, consulta l'Autonomous Database for Transaction Processing and Mixed Workloads.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Imposta un Autonomous Database con Autonomous Database per l'elaborazione delle transazioni e carichi di lavoro misti.
• Elencare tutte le istanze di Autonomous Database per Transaction Processing e carichi di lavoro misti disponibili in un compartimento, filtrate in base al nome visualizzato.
• Recupera i "fatti" per un database specificato.
• Arrestare e avviare un Autonomous Database.
• Eliminare un Autonomous Database.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per creare un sistema DB. Per ulteriori informazioni sui sistemi DB in gestione condivisa OCI, vedere Informazioni sui sistemi di database Bare Metal e Virtual Machine.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Impostare un sistema DB Virtual Machine.
• Recupera i fact di un sistema DB specifico ed elenca le home DB disponibili.
• Elenca tutti i database disponibili nella home DB specificata e recupera i fact di un database specifico.
• Raccoglie le informazioni VNIC del nodo DB di un sistema DB specificato.
• Estrai gli IP pubblici e privati del nodo DB dalla VNIC.
• Creare un backup dal database iniziale.
• Ripristinare un database dal backup più recente.
• Creare un nuovo database dal backup.
• Aggiorna i campi del database.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per creare e accedere a un file system di storage di file tramite istanze di computazione.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Genera tutte le dipendenze correlate alla rete (ad esempio, VCN, subnet) e le liste di sicurezza con la configurazione richiesta dallo storage di file.
• Generare i certificati richiesti dalle istanze.
• Crea componenti di storage di file come destinazione di accesso, file system, esportazione e snapshot.
• Esegui il MOUNT del file system tramite un'istanza di computazione e accedi al contenuto tramite un'altra istanza di computazione.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per esportare un file system utilizzando due percorsi di esportazione diversi su due destinazioni di accesso diverse. Inoltre, mostra come una singola destinazione di accesso può esportare percorsi da due file system diversi.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Genera tutte le dipendenze correlate alla rete (ad esempio, VCN, subnet) e le liste di sicurezza con la configurazione richiesta dallo storage di file.
• Generare i certificati richiesti dalle istanze.
• Crea componenti di storage di file come destinazione di accesso, file system, esportazione e snapshot.
• Esportare un file system in due diverse destinazioni di accesso.
• Esportare i percorsi da una singola destinazione di accesso a due file system diversi.
• Eseguire il MOUNT del file system tramite un'istanza di computazione.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per eseguire i task di base Oracle Cloud Infrastructure Identity and Access Management (IAM). L'esempio presuppone che l'utente predefinito configurato nella configurazione OCI si trovi nel gruppo Amministratore o disponga dell'accesso necessario per la gestione di utenti, gruppi, criteri.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Creare un nuovo gruppo.
• Creare un criterio,
• Creare un utente, quindi aggiungerlo al gruppo e al criterio.
• Creare la password utente.
• Generare chiavi SSH e assegnarle all'utente.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per creare un load balancer pubblico.

In questo esempio viene illustrato come eseguire le operazioni riportate di seguito.

• Genera tutte le dipendenze correlate alla rete, ad esempio una VCN e le subnet.
• Generare i certificati richiesti dal load balancer.
• Creare un load balancer pubblico.

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Questo esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per eseguire il provisioning di una rete cloud virtuale (VCN) con due subnet private in domini di disponibilità diversi e una VPN da sito a sito. La VPN da sito a sito utilizza un gateway di instradamento dinamico (DRG), un'attrezzatura in locale del cliente (CPE) e una connessione IPSec. Le risorse di cui è stato eseguito il provisioning sono illustrate in questo scenario di networking.

Questo esempio mostra come eseguire il provisioning delle risorse riportate di seguito.

• Una VCN
• Due subnet private
• Un gateway di instradamento dinamico
• Customer-premises equipment
• Una connessione IPSec tra DRG e CPE

Infine, recupera le informazioni e lo stato di configurazione della connessione IPSec.

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Questo playbook di esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per ottenere lo spazio di nomi della tenancy nello storage degli oggetti.

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Questo playbook di esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per elencare tutti gli oggetti di storage degli oggetti di tutti i bucket in uno spazio di nomi.

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Questo playbook di esempio mostra come utilizzare la raccolta Ansible OCI per eliminare gli oggetti creati entro un intervallo di giorni specificato da tutti i bucket di uno spazio di nomi. È possibile modificare l'esempio in modo che elimini gli oggetti più vecchi di un determinato numero di giorni, il che consente di eliminare gli oggetti vecchi o indesiderati memorizzati nel servizio di storage degli oggetti.

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