12 Gestisci Oracle Machine Learning

Oracle Machine Learning viene gestito a livello di sistema e di applicazione da un amministratore.

• Amministratore: crea e gestisce gli account utente di Oracle Machine Learning, gestisce le risorse di calcolo, i gruppi di connessioni e le sessioni notebook. L'amministratore riassegna inoltre l'area di lavoro utente.

  Nota

  L'amministratore non è autorizzato a eseguire notebook. L'amministratore può leggere solo i notebook.

  

• Sviluppatore: questo è il ruolo utente predefinito che consente di creare ed eseguire notebook, eseguire istruzioni SQL, creare script SQL, eseguire script Python, creare job per pianificare ed eseguire notebook, utilizzare notebook di esempio, creare ed eseguire esperimenti AutoML e distribuire modelli.

• Flusso di lavoro tipico per la gestione di Oracle Machine Learning
  Per gestire l'interfaccia utente di Oracle Machine Learning e altri task amministrativi, fare riferimento ai task elencati nella tabella come guida.
• Accedi a Gestione utenti OML dalla riga di comando
  È possibile ottenere l'URL di gestione utenti di Oracle Machine Learning per una tenancy specifica dalla riga di comando di Oracle Cloud Infrastructure (OCI).
• Gestire gli utenti OML
  Un amministratore gestisce la creazione di nuovi account utente e credenziali utente per Oracle Machine Learning nell'interfaccia di gestione utenti.
• Informazioni sui dati utente
  Nella pagina Dati utente di Oracle Machine Learning è possibile visualizzare i dati utente esistenti, riassegnarli ed eliminarli.
• Informazioni sulla risorsa di computazione
  Il termine risorsa di computazione si riferisce a servizi quali un database o qualsiasi altro servizio backend a cui si connette un interprete.
• Introduzione ai gruppi di connessioni
  Un gruppo di connessioni, noto anche come set di interpreti Zeppelin, è una raccolta di connessioni al database.
• Introduzione alle sessioni notebook
  La pagina Sessioni notebook fornisce una panoramica dei notebook e consente di gestire le sessioni notebook dall'area di lavoro o nelle aree di lavoro in cui si dispone dei diritti di collaborazione.

12.1 Flusso di lavoro tipico per la gestione di Oracle Machine Learning

Per gestire l'interfaccia utente di Oracle Machine Learning e altri task amministrativi, fare riferimento ai task elencati nella tabella come guida.

Task	Interfaccia CLI di Oracle Machine Learning/OCI	Ulteriori informazioni
Ottenere l'URL di gestione utenti di Oracle Machine Learning dalla riga di comando OCI	Interfaccia a riga di comando di Oracle Cloud Infrastructure (OCI)	Accedi a gestione utenti OML dalla riga di comando
Creazione di account utente e password	Interfaccia di gestione utente di Oracle Machine Learning	Crea utenti per Oracle Machine Learning
Gruppi di connessioni - Visualizza e reimposta	Interfaccia utente di Oracle Machine Learning	Utilizzare i gruppi di connessioni
Risorsa di calcolo - Visualizza	Interfaccia utente di Oracle Machine Learning	Informazioni sulla risorsa di calcolo
Amministrazione dati utente: elimina tutti gli utenti, tutti gli oggetti correlati all'utente, ad esempio area di lavoro, progetti e notebook e riassegnazione dell'area di lavoro.	Interfaccia utente di Oracle Machine Learning	Informazioni sui dati degli utenti
Sessione notebook - Caricamento e arresto delle sessioni notebook	Interfaccia utente di Oracle Machine Learning	Introduzione alle sessioni notebook
Ambiente Conda - Installazione e gestione dell'ambiente Conda, aggiunta ed eliminazione di pacchetti dall'ambiente.	Oracle Autonomous Database	Informazioni sull'ambiente Conda e sull'interprete Conda

Nota

I task elencati qui possono essere eseguiti solo da un amministratore.

12.2 Accedere alla gestione utenti OML dalla riga di comando

È possibile ottenere l'URL di gestione utenti di Oracle Machine Learning per una tenancy specifica dalla riga di comando di Oracle Cloud Infrastructure (OCI).

Prerequisito: ID tenancy

Per ottenere l'URL di gestione utenti di Oracle Machine Learning per una tenancy specifica dalla riga di comando OCI, è innanzitutto necessario ottenere l'ID tenancy.

1. Per ottenere l'ID tenancy, andare al profilo OCI nell'angolo superiore destro della pagina Oracle Cloud e fare clic su Tenancy.

   Figura 12-1 Profilo OCI

   
2. Nella pagina Dettagli tenancy fare clic su Copia per ottenere l'URL della tenancy.

   Figura 12-2 Informazioni sulla tenancy

   
3. Digitare il seguente comando nell'interfaccia della riga di comando OCI:

   oci db database list  --compartment-id  <tenancy OCID>

   Qui,

   • compartment-id: questo è l'ID univoco assegnato al compartimento.
   • tenancy OCID: si tratta dell'identificativo OCID (Oracle Cloud Identifier) per la tua tenancy.
   Questo comando restituisce:

   "connection-urls": {
           "apex-url": https://<tenancy ID>-<database name>.<region>.oraclecloudapps.com/ords/apex,
           "graph-studio-url": https://<tenancy ID>-<database name>.<region>.oraclecloudapps.com/graphstudio/,
           "machine-learning-user-management-url": https://<tenancy ID>-<database name>.<region>-1.oraclecloudapps.com/omlusers/,
           "sql-dev-web-url": https://<tenancy ID>-<database name>.<region>-1.oraclecloudapps.com/ords/sql-developer
         },

Questa operazione completa il task di recupero dell'URL di gestione utenti di Oracle Machine Learning dall'interfaccia della riga di comando OCI.

12.3 Gestisci utenti OML

Un amministratore gestisce il nuovo account utente e la creazione delle credenziali utente per Oracle Machine Learning nell'interfaccia di gestione utenti.

• Crea utente
  Un amministratore crea nuovi account utente e credenziali utente per Oracle Machine Learning nell'interfaccia di gestione utenti.
• Aggiungere un account utente di database esistente ai componenti di Oracle Machine Learning
  In qualità di utente ADMIN, è possibile aggiungere un account utente di database esistente per i componenti di Oracle Machine Learning.

12.3.1 Crea utente

Un amministratore crea nuovi account utente e credenziali utente per Oracle Machine Learning nell'interfaccia di gestione utenti.

Nota

È necessario disporre del ruolo di amministratore per accedere all'interfaccia di gestione utenti di Oracle Machine Learning.

Per creare un account utente:

1. Nella pagina di Autonomous Database, in Nome visualizzato, selezionare un Autonomous Database.
2. Nella pagina Dettagli di Autonomous Database fare clic su Azioni database.
3. Nel LaunchPad Database Actions, in Amministrazione, fare clic su Utenti database.
4. Fare clic su + Crea utente.
5. Immettere un nome utente per l'account nel campo Nome utente. Utilizzando il nome utente, l'utente eseguirà il login a un'istanza di Oracle Machine Learning.
6. (Facoltativo) Selezionare l'opzione Password scaduta (l'utente deve modificare). per richiedere all'utente di modificare la propria password al primo login.
7. Immettere una password per l'utente nel campo Password.
8. Nel campo Conirm Password immettere una password per confermare il valore immesso nel campo Password.
9. Selezionare OML per abilitare Oracle Machine Learning per l'utente.
10. Fare clic su Crea utente.

In questo modo viene creato un nuovo utente del database e vengono concessi i privilegi necessari per utilizzare Oracle Machine Learning.

Nota

Con un nuovo utente del database, un amministratore deve eseguire comandi di concessione nel database per concedere l'accesso alla tabella al nuovo utente per le tabelle associate ai notebook Oracle Machine Learning dell'utente.

12.3.2 Aggiungere un account utente di database esistente ai componenti di Oracle Machine Learning

L'utente ADMIN può aggiungere un account utente di database esistente per i componenti di Oracle Machine Learning.

Nota

Per accedere all'interfaccia di gestione utente di Oracle Machine Learning è necessario disporre del ruolo ADMIN.

Per aggiungere un account utente di database esistente:

1. Nella pagina di Autonomous Database, nella colonna Nome visualizzato, selezionare un Autonomous Database.
2. Nella pagina Dettagli di Autonomous Database fare clic su Azioni database.
3. Nel Launchpad Database Actions, in Sviluppo, fare clic su Oracle Machine Learning.
4. Espandere il Navigator facendo clic su accanto a Oracle Machine Learning.
5. In Amministrazione, selezionare Gestisci utenti OML per aggiungere utenti di Oracle Machine Learning Notebooks.
6. Fare clic su Mostra tutti gli utenti per visualizzare gli utenti del database esistenti.
   
   

   
   Descrizione dell'immagine dwcs_oml_show_all_users.png

   
   

   Nota

   Inizialmente, il campo Ruolo mostra il ruolo Nessuno per gli utenti del database esistenti. Dopo aver aggiunto un utente, all'utente viene assegnato il ruolo Sviluppatore.
7. Selezionare un utente. Per selezionare un utente, selezionare un nome nella colonna Nome utente. Ad esempio, selezionare ANALYST1.
   Se si seleziona l'utente, viene visualizzata la pagina Modifica utente di Oracle Machine Learning.
8. Inserire un nome nel campo Nome. (Facoltativo)
9. Immettere il cognome dell'utente nel campo Nome. (Facoltativo)
10. Nel campo Indirizzo e-mail immettere l'ID e-mail dell'utente.
    Se si apportano modifiche a questa pagina, l'utente del database esistente con i privilegi necessari viene aggiunto come utente del componente Oracle Machine Learning.
11. Fare clic su Save.

In questo modo si concedono i privilegi necessari per utilizzare l'applicazione Oracle Machine Learning. In Oracle Machine Learning l'utente può accedere a qualsiasi tabella a cui l'utente dispone dei privilegi di accesso nel database.

12.4 Informazioni sui dati degli utenti

Nella pagina Dati utente di Oracle Machine Learning è possibile visualizzare, riassegnare ed eliminare i dati utente esistenti.

Nella pagina Dati utente sono elencati i dettagli dell'utente di Oracle Machine Learning, ad esempio il nome, il ruolo, i commenti e la data dell'ultimo aggiornamento. È possibile eseguire i task riportati di seguito.

• Elimina dati utente: per eliminare un utente, selezionare l'utente da eliminare e fare clic su Elimina dati utente.

• Riassegna: per riassegnare l'area di lavoro e i modelli da un utente a un altro.

• Riassegna
  L'opzione Riassegna consente di riassegnare le aree di lavoro, insieme ai modelli, da un utente a un altro.

12.4.1 Riassegna

L'opzione Riassegna consente di riassegnare le aree di lavoro, insieme ai modelli, da un utente a un altro.

Per riassegnare le aree di lavoro:

1. Nella pagina Dati utente selezionare l'utente da cui si desidera riassegnare l'area di lavoro e fare clic su Riassegna.
   Viene visualizzata la pagina Riassegna.
2. Nel campo Utente target selezionare l'utente a cui si desidera riassegnare l'area di lavoro.
3. Selezionare Tutti i modelli se si desidera riassegnare tutti i modelli associati all'utente selezionato nella pagina Dati utente.
4. Selezionare:
   • Riassegna tutte le aree di lavoro: per riassegnare tutte le aree di lavoro associate all'utente selezionato.
   • Selezionare le aree di lavoro da riassegnare: per riassegnare determinate aree di lavoro associate all'utente selezionato.
5. Fare clic su Riassegna.

Dopo la riassegnazione riuscita dei modelli e delle aree di lavoro, nella pagina Dati utente viene visualizzato un messaggio di notifica con il numero di modelli e aree di lavoro riassegnati.

12.5 Informazioni sulla risorsa di computazione

Il termine risorsa di computazione si riferisce a servizi quali un database o qualsiasi altro servizio backend a cui un interprete si connette.

Nota

Per accedere alla pagina Risorse di calcolo, è necessario disporre del ruolo Amministratore.

La pagina Risorse di computazione visualizza la lista delle risorse di computazione insieme al nome di ogni risorsa, al tipo, ai commenti e ai dettagli dell'ultimo aggiornamento. Per visualizzare i dettagli di ogni risorsa di computazione, fare clic sul nome della risorsa di computazione. I dettagli della connessione vengono visualizzati nella pagina Risorse Oracle.

• Risorsa Oracle
  Nella pagina Risorsa Oracle vengono visualizzati i dettagli della risorsa di calcolo selezionata nella pagina Risorse di calcolo. È possibile configurare le impostazioni di memoria (in GB) per l'interprete Python per la risorsa di computazione selezionata.

12.5.1 Risorsa Oracle

La pagina Risorsa Oracle visualizza i dettagli della risorsa di computazione selezionata nella pagina Risorse di computazione. È possibile configurare le impostazioni di memoria (in GB) per l'interprete Python per la risorsa di computazione selezionata.

Nota

Per configurare le impostazioni di memoria, è necessario disporre del privilegio di amministratore.

Figura 12-3 Risorsa Oracle

Descrizione della "Figura 12-3 Risorsa Oracle"

Per gestire le impostazioni di memoria per l'interprete Python:

1. Nome: visualizza il nome della risorsa selezionata.
2. Commento: visualizza l'eventuale commento.
3. Memoria: in questo campo è possibile configurare le impostazioni di memoria (in GB) per gli interpreti Python.
   • Per la risorsa databasename_high, le impostazioni di memoria (in GB) devono essere comprese tra 8 e 16
   • Per la risorsa databasename_medium, le impostazioni di memoria (in GB) devono essere comprese tra 4 e 8
   • Per la risorsa databasename_low, le impostazioni di memoria (in GB) devono essere comprese tra 2 e 4

   Nota

   L'impostazione Memoria è applicabile solo all'interprete Python.
4. Tipo di connessione: visualizza la connessione al database della risorsa.
5. Alias di rete: visualizza l'alias della connessione di rete.

• Servizi di risorse e notebook
  In questo argomento viene elencato il numero di notebook che è possibile eseguire contemporaneamente per ogni PDB per ogni servizio di risorse.

12.5.1.1 Servizi di risorse e notebook

Questo argomento elenca il numero di notebook che è possibile eseguire contemporaneamente per ogni PDB per ogni servizio risorsa.

Nella tabella Servizi risorse e numero di notebook sono elencate le risorse di computazione assegnate per l'esecuzione di script Python a diversi livelli di servizio delle risorse (alto, medio e basso). Al livello Alto viene assegnato il numero massimo di risorse di computazione per eseguire lo script Python, il che potrebbe comportare un'esecuzione più rapida degli script. Al livello Basso viene assegnato il minor numero di servizi risorse, con conseguente rallentamento dell'esecuzione degli script.

Tabella 12-1 Servizi di risorse e numero di notebook

Servizio risorse	OCPU (CPU Oracle)	Memoria	Numero di blocchi note concorrenti
Alto	Fino a 8 OCPU	8 GB (fino a 16 GB)	Fino a 3
Media	Fino a 4 (OCPU)	4 GB (fino a 8 GB)	Fino al massimo (1,25 × numero di OCPU) Nota Il numero di esecuzioni del notebook corrente viene calcolato dalla formula 1.25 x (number of OCPUs) di cui è stato eseguito il provisioning per il PDB corrispondente. OCPU sta per Oracle CPU. Ad esempio, se viene eseguito il provisioning di un PDB con 4 OCPU, il numero massimo di notebook eseguiti sarà 5 (1,25 x 4) nel livello Medio.
Basso	1	2 GB (fino a 4 GB)	Fino a 100

12.6 Guida introduttiva ai gruppi di connessioni

Un gruppo di connessioni, noto anche come set di interpreti Zeppelin, è una raccolta di connessioni al database.

• Informazioni sui gruppi di connessioni
  Nella pagina Gruppo di connessioni, un utente con ruolo di amministratore può gestire le connessioni che costituiscono il gruppo di connessioni.
• Informazioni sul gruppo di connessioni globali
  Il gruppo di connessioni globali viene creato automaticamente quando viene eseguito il provisioning di un nuovo database.
• Modifica connessione interprete Oracle Database
  Quando si definisce una connessione interprete Oracle Database, viene creato un riferimento a una risorsa di calcolo. Questo riferimento contiene tutte le informazioni relative alla connessione relative all'interprete.

12.6.1 Informazioni sui gruppi di connessioni

Nella pagina Gruppo di connessioni, un utente con ruolo Amministratore può gestire le connessioni che costituiscono il gruppo di connessioni.

È possibile modificare e arrestare una o più connessioni elencate in un gruppo di connessioni in questa pagina.

Nota

Solo un utente amministratore può gestire i gruppi di connessioni.

Sono disponibili le informazioni seguenti sulle connessioni:

• Nome: questo è il nome dell'interprete.

• Predefinito: un segno di spunta indica se la connessione è la connessione predefinita o meno.

• Ambito: indica l'ambito della connessione.

• Commento: visualizza qualsiasi commento correlato all'interprete.

• Proprietario: visualizza il nome dell'utente che ha creato la connessione.

• Ultimo aggiornamento: indica la data e l'ora dell'ultimo aggiornamento della connessione.

È possibile eseguire i task riportati di seguito.

• Modifica: per modificare la connessione all'interprete, selezionare la connessione e fare clic su Modifica.

• Arresta: per interrompere la connessione all'interprete, selezionare la connessione e fare clic su Arresta.

• Aggiorna: fare clic sul pulsante Aggiorna nelle seguenti condizioni:
  • Se si rinomina il pluggable database (PDB).
  • Se si esegue una rotazione del wallet. La rotazione del wallet invalida il wallet corrente. Pertanto, è necessario un nuovo wallet per la connessione al database.

12.6.2 Informazioni sul gruppo di connessioni globale

Il gruppo di connessioni globali viene creato automaticamente quando viene eseguito il provisioning di un nuovo database.

Il Global Connection Group comprende quanto segue:

• Definizione della risorsa di computazione: una risorsa di computazione è associata al pluggable database (PDB). Dopo il provisioning di un nuovo PDB, viene aggiunta una risorsa di computazione per il PDB. Un tenant può eseguire il provisioning di più PDB e per ogni PDB viene aggiunta una risorsa di computazione. Le impostazioni nella risorsa di calcolo sono rilevanti per il proprio PDB. La risorsa di computazione è associata a un Oracle Wallet. Il wallet Oracle contiene le credenziali per connettersi al PDB utente.

  Nota

  La definizione della risorsa di calcolo può essere modificata solo dall'amministratore.
• Definizione del gruppo di connessioni - Il gruppo di connessioni globali comprende una singola connessione di tipo Global. Per ogni PDB è consentito un solo gruppo di connessioni globali per ogni risorsa di computazione. Non è richiesta alcuna password per questa connessione poiché utilizza il wallet contenente le credenziali per il PDB. Il wallet è associato alla risorsa di computazione.

  Nota

  Un gruppo di connessioni globale può essere modificato solo dall'amministratore.

  Reimposta: per reimpostare la connessione all'interpreter, fare clic sul nome del gruppo di connessioni. Il gruppo di connessioni viene aperto in una pagina separata, in cui sono elencate tutte le connessioni dell'interprete nel gruppo. Selezionare la connessione da reimpostare e fare clic su Ripristina. Quando si fa clic su Reimposta, tutte le connessioni supportate dall'interprete vengono chiuse e tutti i notebook che utilizzano tale connessione vengono annullati.

  Nota

  L'opzione Reimposta è disponibile solo per l'amministratore.

12.6.3 Modificare la connessione all'interprete di Oracle Database

Quando si definisce una connessione all'interprete di Oracle Database, viene creato un riferimento a una risorsa di calcolo. Questo riferimento contiene tutte le informazioni relative alla connessione relative all'interprete.

Le risorse di calcolo per un interprete Oracle Database sono definite dal servizio. È possibile modificare gli elementi riportati di seguito.

Nota

Per modificare questi campi, è necessario disporre del ruolo Amministratore.

1. Nome: qui è possibile modificare il nome dell'editor di interpreti. Ciò è utile se si dispone di più definizioni dello stesso tipo di interprete nello stesso set di interpreti. Specificando un nome, è possibile attivare o disattivare l'associazione specifica a un blocco appunti.
2. Tipo: questo è un campo non modificabile. Indica il tipo di connessione
3. Modalità di associazione: questo campo non può essere modificato. Definisce il comportamento dell'istanza dell'interprete in memoria e la modalità di condivisione delle risorse. Per impostazione predefinita, la modalità di associazione del gruppo di connessioni globale è impostata su Con ambito. Assicura che ogni blocco appunti crei una nuova istanza dell'interprete nello stesso processo dell'interprete.
4. Limite rendering righe: determina il numero di righe da visualizzare nei risultati del paragrafo durante il recupero di una struttura di dati che può essere presentata come tabella o grafico utilizzando il servizio di stampa integrato Zeppelin. Quando si modifica questa impostazione, è necessario considerare le funzionalità del browser. Il limite predefinito è 1000.

   Nota

   Il servizio di stampa Zeppelin funziona con i dati recuperati in precedenza sul lato client per un'interfaccia utente snapper.
5. Commenti: immettere qualsiasi informazione relativa all'interprete non superiore a 1000 caratteri.

   Nota

   Per modificare questo campo, è necessario disporre del ruolo Amministratore.
6. Nella sezione Risorsa di calcolo, il campo Risorse indica la priorità della risorsa di calcolo. Questo è un campo non modificabile.
7. Nella sezione Database è possibile specificare impostazioni aggiuntive correlate all'output DBMS PL/SQL. Selezionare Abilitato per consentire all'interprete PL/SQL di visualizzare i messaggi inviati a DBMS_OUTPUT nei risultati del paragrafo.
8. Fare clic su Salva.

12.7 Introduzione alle sessioni notebook

La pagina Sessioni notebook fornisce una panoramica dei notebook e consente di gestire le sessioni notebook dall'area di lavoro o nelle aree di lavoro in cui si dispone dei diritti di collaborazione.

Nella pagina Sessioni notebook è possibile scaricare e annullare le sessioni notebook. È possibile eseguire i task riportati di seguito.

• Arrestare: selezionare il blocco note in esecuzione e fare clic su Arresta. In questo modo il notebook selezionato viene arrestato nel server.

• Scarica: selezionare il blocco note caricato e fare clic su Scarica. In questo modo il notebook selezionato viene rimosso dalla memoria del server.

Nella pagina Sessioni blocco note vengono visualizzate le informazioni sui blocchi note riportate di seguito.

• Notebook: il nome del notebook.

• Progetto: Il progetto in cui risiede il notebook.

• Area di lavoro: l'area di lavoro in cui è disponibile il progetto.

• Connessione: il nome della connessione.

• Proprietario: il proprietario del notebook.

• Stato: gli stati di un blocco appunti sono:

  • Caricato: indica che il blocco note è caricato ma non è collegato al socket Web o in esecuzione.

  • Attivo: indica che il notebook è collegato al websocket ma non è in esecuzione.

  • In esecuzione: indica che il paragrafo del blocco note è in coda per l'esecuzione o è in esecuzione.