Nota

Invia problemi a Oracle Cloud Guard tramite e-mail utilizzando Oracle Cloud Infrastructure Functions

Introduzione

Oggi, i team di sicurezza informatica di tutti i settori devono affrontare la complessa sfida di mantenere una solida postura della sicurezza affrontando al contempo la natura dinamica degli ambienti cloud. Grazie a innumerevoli risorse, configurazioni e minacce in continua evoluzione, è fondamentale tenere traccia e risolvere tempestivamente i problemi. In Oracle, riconosciamo l'importanza di dotare le organizzazioni di strumenti per semplificare la gestione della sicurezza, aiutandole ad affrontare con successo queste sfide. Oracle Cloud Guard offre solide funzionalità per aiutare le aziende a semplificare la gestione della sicurezza del cloud, passando dalla semplice identificazione delle vulnerabilità alla distribuzione automatica dei problemi tra i team per una risoluzione tempestiva.

Questa esercitazione descrive una soluzione automatizzata che sfrutta i servizi nativi di OCI e consente ai team di sicurezza di ricevere e condividere report dettagliati sulla sicurezza di Oracle Cloud Guard direttamente tramite e-mail. Questo approccio riduce l'intervento manuale, facilita il monitoraggio continuo e garantisce una posizione proattiva nella sicurezza del cloud.

Immagine dell'architettura di alto livello

Obiettivo

Prerequisiti

Task 1: impostare i criteri richiesti e le autorizzazioni Oracle Cloud Infrastructure Identity and Access Management (OCI IAM)

Ogni componente di questa soluzione deve avere accesso alle risorse OCI con cui interagisce.

Task 2: configurare il servizio di consegna e-mail OCI

  1. Impostare il servizio OCI Email Delivery creando un indirizzo di posta elettronica Mittente approvato, che verrà utilizzato per inviare i report. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di un mittente approvato.

    Immagine della configurazione dei mittenti approvati

  2. Generare credenziali SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) per l'account di posta elettronica creando un utente dedicato con autorizzazioni di accesso SMTP limitate.

    1. Creare un utente IAM OCI. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di un utente.

    2. Per modificare le funzionalità utente, vedere Modifica delle capacità di un utente.

    3. Per creare le credenziali SMTP, vedere Creazione delle credenziali SMTP.

    Immagine della configurazione dell'account utente

Task 3: memorizzare le credenziali SMTP nel vault OCI

Utilizzando OCI Vault, memorizzare in modo sicuro le credenziali SMTP. Ciò aggiunge un ulteriore livello di sicurezza mantenendo le informazioni sensibili al di fuori della funzione.

  1. Impostare un vault OCI. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di un vault.

  2. Per creare una chiave di cifratura master, vedere Creazione di una chiave di cifratura master.

  3. Per creare un segreto, vedere Creazione di un segreto in un vault.

Immagine della configurazione del vault

Task 4: Sviluppare e distribuire la funzione

Questa funzione recupera i problemi di postura della sicurezza non risolti rilevati nell'ultimo anno. Formatta i dati in un report strutturato basato su parametri quali il livello di rischio e il tempo di rilevamento, quindi li invia come allegato CSV (valori separati da virgole) tramite e-mail. Per ulteriori informazioni, vedere Distribuzione di una funzione.

Ecco una panoramica dei passaggi principali della funzione:

Utilizzando le funzionalità delle funzioni serverless di OCI, questo report può essere personalizzato per fornire la massima chiarezza sulle aree di sicurezza critiche per i team di sicurezza informatica.

Immagine della configurazione della funzione

Task 5: pianificare la funzione con OCI Resource Scheduler

Il task finale consiste nell'utilizzare OCI Resource Scheduler per automatizzare l'esecuzione della funzione. Questa configurazione può essere eseguita settimanalmente o a intervalli personalizzati, garantendo report di sicurezza tempestivi e coerenti. Per ulteriori informazioni, vedere Creazione di pianificazioni.

Immagine della configurazione dello scheduler

  1. Per eseguire la funzione, immettere le seguenti informazioni obbligatorie.

    Prima di distribuire la funzione, raccogliere i dettagli di configurazione riportati di seguito. Questi input verranno forniti nel file di configurazione della funzione (func.yaml) o direttamente nella console OCI, a seconda del metodo di distribuzione.

    • ID compartimento: questo è l'ID tenancy in cui è abilitato Oracle Cloud Guard.
    • Posta elettronica mittente: il messaggio di posta elettronica del mittente approvato creato nel servizio di consegna tramite posta elettronica OCI.
    • E-mail - A: l'indirizzo e-mail al quale verrà inviato il report.
    • Endpoint SMTP: per trovarlo, andare a Consegna e-mail e Configurazione.
    • Porta SMTP: in genere 587 o 25, come specificato nella configurazione del servizio OCI Email Delivery.
    • OCID segreto nome utente SMTP: l'OCID per il nome utente SMTP, memorizzato in modo sicuro nel vault OCI.
    • OCID segreto password SMTP: l'OCID per la password SMTP, memorizzato in modo sicuro nel vault OCI.
    • Livello di accesso Cloud Guard: definisce il livello di accesso per le risorse (ACCESSIBLE o RESTRICTED). L'impostazione predefinita è ACCESSIBLE.
  2. Verrà visualizzato un output di esempio che rappresenta un report Oracle Cloud Guard con interazione.

    Questo report di Oracle Cloud Guard fornisce una panoramica strutturata dei problemi di sicurezza non risolti nell'ambiente OCI, classificati in base al livello di rischio. Dettagli critici come regione, tipo di risorsa, gravità e indicatori orari di rilevamento consentono ai team di sicurezza informatica di valutare e assegnare priorità alle azioni.

    Immagine dell'output

Passi successivi

Il reporting automatizzato di Oracle Cloud Guard offre ai team di sicurezza informatica un approccio semplificato e proattivo alla gestione dei rischi per la sicurezza del cloud. Le organizzazioni possono ricevere report settimanali su problemi di sicurezza non risolti con una configurazione una tantum, suddivisi per gravità e livello di rischio. Questa soluzione affronta il complesso compito manuale della gestione della sicurezza cloud, consentendo ai team di concentrarsi sulla risoluzione tempestiva dei problemi piuttosto che sul monitoraggio dei problemi. Per ulteriori informazioni sull'uso di Oracle Cloud Guard e delle relative funzionalità CNAPP, contatta il tuo rappresentante Oracle o consulta la sezione relativa ai servizi di sicurezza cloud.

Conferme

Altre risorse di apprendimento

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