Questa sezione descrive tutte le funzioni relative alla gestione dei dispositivi che sono state introdotte o migliorate in Solaris 10 3/05 rispetto alla versione Solaris 9 distribuita originariamente nel maggio 2002. Per informazioni sulle funzioni di gestione dei dispositivi introdotte nella precedente versione, Solaris 10 7/05, vedere Miglioramenti alla gestione dei dispositivi.
Le funzionalità relative ai driver sono state introdotte o migliorate in Solaris Express 10/04.
Solaris Express 10/04 conteneva un driver bge migliorato per il supporto dei chipset gigabit Ethernet Broadcom 5700/5701/5705/5782.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man bge(7D).
Questa funzione consente una risposta rapida per il controllo di flusso del software sulle piattaforme x86. La maggiore rapidità di risposta evita le situazioni in cui asy può entrare in stallo a causa di un carattere XOFF o XON incorporato nei dati in sospeso.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man asy(7D).
Il driver lp utilizzato originariamente per la stampa su porta parallela nelle piattaforme x86 non supportava la modalità ECP (Enterprise CRM Platform). Il nuovo driver ECPP per la stampa su porta parallela fornisce un solido supporto ECP per i sistemi x86.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man ecpp(7D).
È stato aggiunto un meccanismo di trasferimento interrupt-out al nuovo driver UHCI (Universal Host Controller Interface) per piattaforme x86. Questa nuova funzione permette di trasferire i dati urgenti ai dispositivi attraverso Interrupt Out con un'alta priorità.
Il nuovo driver UHCI include ulteriori nuove funzioni:
Trasferimento BULK breve
Enumerazione delle porte
Trasferimento BULK multiplo
Trasferimento Isoc IN
Trasferimento BULK IN
In Solaris 10 3/05, il driver UHCI è disponibile per le piattaforme x86 e SPARC.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man uhci(7D).
È stato aggiunto il supporto software dei controller Adaptec AdvancedRAID per le piattaforme x86. Questa funzionalità permette di utilizzare gli array di dischi SCSI RAID sia come unità di dati che come unità di avvio. Non sono supportati i CD-ROM, i DVD o le unità nastro SCSI, né le configurazioni online.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man aac(7D).
È stato aggiunto il supporto software dei controller Dell/LSI SCSI RAID PERC per le piattaforme x86. Questa funzionalità permette agli utenti di utilizzare gli array di dischi SCSI RAID sia come unità di dati che come unità di avvio. Non sono supportati i CD-ROM, i DVD o le unità nastro SCSI, né le configurazioni online.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man amr(7D).
Solaris 10 fornisce il supporto del chipset Realtek fast Ethernet RTL8139 sulle piattaforme x86.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man rtls(7D).
È stato aggiunto il driver audio810 per le piattaforme x86. Questo driver supporta i controller audio incorporati nei chip Intel ICH3, ICH4, ICH5 e AMD 8111. Supporta inoltre le interfacce per mixer audio di Solaris e permette agli utenti di utilizzare l'hardware audio per la riproduzione o la registrazione di suoni.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man audio810(7D).
È stato aggiunto il supporto software di alcuni controller SATA per le piattaforme x86. Questa funzionalità permette agli utenti di utilizzare i dischi rigidi Serial ATA sia come unità di dati che come unità di avvio.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man ata(7D).
Questa funzione è stata introdotta in Solaris Express 10/04.
In questa versione di Solaris, il driver per controller host 1394 OpenHCI è stato aggiornato con l'aggiunta del supporto per i sistemi x86. In precedenza, il supporto della tecnologia 1394 (FireWire) era disponibile solo sui sistemi SPARC.
IEEE 1394 è anche noto con il nome del marchio di Apple Computer, FireWire.
1394 è un bus seriale standard che supporta il trasferimento dei dati a velocità di 100 Mbit/sec, 200 Mbit/sec o 400 Mbit/sec. Il bus gestisce velocemente i dati dei dispositivi di elettronica di consumo, ad esempio le videocamere, grazie alla sua elevata ampiezza di banda e alle capacità isocrone.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man hci1394(7D).
In questa versione di Solaris è stato introdotto il driver scsa1394 per supportare i dispositivi di memoria di massa 1394 conformi alla specifica SBP-2 (Serial Bus Protocol 2). Questo driver supporta sia le unità di memoria di massa 1394 alimentate dal bus che quelle dotate di alimentazione autonoma. In precedenza, erano supportate solo le videocamere 1394.
Le unità di memoria di massa 1394 vengono gestite come supporti removibili. Per la formattazione dei dispositivi di memoria di massa 1394 è possibile utilizzare il comando rmformat. L'uso di un dispositivo di memoria di massa 1394 non presenta differenze rispetto all'uso di un'unità USB. È possibile attivare, espellere, e rimuovere o inserire “a caldo” i dispositivi 1394.
Per maggiori informazioni sull'uso di questi dispositivi, vedere la pagina man hci1394(7D) Vedere anche il Capitolo 8, “Using USB Devices (Tasks)”, nel manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.
Questa funzione è stata introdotta in Solaris Express 10/04.
Il listener IPP (Internet Printing Protocol) per la stampa in rete opera insieme al server Web Apache, fornito in dotazione con Solaris. IPP utilizza HTTP per il trasporto delle richieste. Utilizzando il server Web Apache, il listener carica le richieste di stampa IPP e le elabora. Il listener IPP resta in attesa delle richieste HTTP sulla porta 631 e quindi le comunica al sistema di stampa.
Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Advanced Administration.
Questa funzione è stata introdotta in Solaris Express 8/04.
Lo stack di I/O Solaris Fibre Channel comprende funzioni di connettività e multipathing per i dispositivi Fibre Channel delle reti SAN (Storage Area Network). In questa versione sono stati apportati i seguenti miglioramenti:
Supporto dell'avvio con i programmi di installazione di Solaris su piattaforme SPARC per i dispositivi Fibre Channel
Supporto delle piattaforme x86 (a 32 bit e 64 bit) per i dispositivi Fibre Channel
Le precedenti versioni SAN venivano distribuite tramite SunSolveSM e il Sun Download Center (SDLC) in set di patch e pacchetti per i sistemi operativi Solaris 8 e Solaris 9. In futuro, le nuove funzionalità SAN verranno integrate e distribuite direttamente con Solaris.
Per maggiori informazioni sulle reti SAN e per consultare la relativa documentazione, accedere a http://www.sun.com/storage/san/.
Questa funzione è stata introdotta nelle versioni Solaris Express 6/04 e Solaris 9 9/04.
In questa versione sono state apportate modifiche che consentono di supportare una vasta gamma di stampanti. Questo supporto viene ottenuto grazie al software aggiuntivo di conversione, al processore RIP e ai file di descrizione delle stampanti PostScriptTM (PPD).
Le funzionalità aggiuntive consentono l'utilizzo tramite i file PPD di stampanti come il modello Lexmark Optra E312 o il modello Epson Stylus Photo 1280.
Si tratta di funzionalità utili per le stampanti che non possiedono capacità di elaborazione PostScript residenti.
Inoltre, gli strumenti di stampa esistenti in Solaris ora dispongono dell'opzione -n del comando lpadmin. Questa opzione consente di indicare un file PPD da utilizzare quando si crea una nuova coda di stampa o se ne modifica una esistente.
Le schermate della Gestione stampa di Solaris sono state modificate in modo da consentire la scelta di un file PPD per la coda di stampa, selezionando il produttore, il modello e il driver della stampante. Si tratta di un sostanziale miglioramento rispetto alle versioni precedenti di Solaris, in cui l'elenco dei tipi di stampanti e le informazioni sul supporto del formato PostScript o del testo ASCII da parte delle stampanti erano limitati.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man lpadmin(1M) e il manuale System Administration Guide: Advanced Administration.
Questa funzione è stata introdotta in Solaris Express 5/04.
In questa versione di Solaris, i driver del disco per le piattaforme SPARC e x86 sono stati uniti in un singolo driver. Questa modifica porta alla creazione di un solo file sorgente per i seguenti 3 driver:
sd SPARC per i dispositivi SCSI
sd x86 per dispositivi in fibra ottica e SCSI
ssd SPARC per i dispositivi in fibra ottica
Nelle precedenti versioni di Solaris, erano richiesti tre diversi driver per supportare i dischi SCSI e in fibra ottica sulle piattaforme SPARC e x86. Tutti i programmi relativi ai dischi, come format, fmthard e fdisk, sono stati aggiornati per supportare queste modifiche.
Per maggiori informazioni, vedere le pagine man sd(7D) e ssd(7D).
Oltre a questo, il supporto di Solaris per le etichette EFI dei dischi è disponibile per i sistemi x86. Per maggiori informazioni sulle etichette EFI, vedere Supporto per i dischi di più terabyte con etichette EFI.
Per maggiori informazioni, vedere anche “What's New in Disk Management in the Solaris 10 Release?” nel manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.
In Solaris Express 4/04 e Solaris 9 9/04 è stato aggiunto i supporto delle seguenti funzioni del mouse:
Lo scorrimento del testo usando la rotellina del mouse è disponibile con i mouse USB
In questo modo, spostando la rotellina di un mouse USB o PS/2 si produce uno scorrimento del contenuto visualizzato nell'applicazione o nella finestra attiva.
Le applicazioni StarOffice e Mozilla supportano lo scorrimento con la rotellina del mouse. Altre applicazioni non supportano questa funzionalità.
È disponibile il supporto per mouse USB o PS/2 con più di tre pulsanti
Questa descrizione è stata introdotta nella versione Solaris Express 2/03 e migliorata in Solaris Express 9/03 Per gli utenti di Solaris 9, il supporto di USB 2.0 era stato introdotto nella versione Solaris 9 4/04.
Le versioni Software Express includono le seguenti funzioni di USB 2.0:
Migliori prestazioni – Il throughput di dati dei dispositivi collegati ai controller USB 2.0 raggiunge velocità fino a 40 volte superiori a quelle dei dispositivi USB 1.1
Il protocollo USB ad alta velocità è particolarmente vantaggioso nell'accesso a dispositivi di memorizzazione molto veloci, come i DVD o i dischi rigidi.
Compatibilità – La compatibilità con i dispositivi e i driver dello standard 1.0 e 1.1 permette di continuare a utilizzare gli stessi connettori e le stesse interfacce software
I dispositivi USB 1.x possono usare gli stessi cavi 1.x usati in precedenza o i nuovi cavi USB 2.0. I dispositivi USB 2.0, descritti qui di seguito, devono usare i cavi USB 2.0.
Per una descrizione dei dispositivi USB e della relativa terminologia, vedere la sezione “Overview of USB Devices” nel manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.
Questa descrizione è stata introdotta nella versione Solaris Express 2/03 e migliorata in Solaris Express 9/03 Per gli utenti di Solaris 9, il supporto dei dispositivi USB 2.0 era stato introdotto nella versione Solaris 9 4/04.
I dispositivi USB 2.0 sono periferiche ad alta velocità conformi alla specifica USB 2.0. Per informazioni sulla specifica USB 2.0, accedere a http://www.usb.org.
Qui di seguito sono elencati alcuni dei dispositivi USB supportati in questa versione di Solaris:
Dispositivi di memoria di massa – CD-RW, dischi rigidi, DVD, videocamere digitali, unità Zip, dischetti e unità nastro
Tastiere, mouse, altoparlanti e microfoni
Dispositivi audio
Per un elenco completo dei dispositivi USB che sono stati verificati su questa versione di Solaris, accedere a:
http://www.sun.com/io_technologies/ihvindex.html
Alcuni dispositivi di memorizzazione non elencati potrebbero ugualmente essere utilizzati con una modifica al file scsa2usb.conf. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man scsa2usb(7D).
Il supporto dei dispositivi USB 2.0 di Solaris include le seguenti caratteristiche:
Aumento della velocità del bus USB da 12 Mbps a 480 Mbps. Questo comporta che i dispositivi che supportano la specifica USB 2.0 possono operare a velocità notevolmente superiori rispetto ai loro equivalenti USB 1.1 se vengono collegati a una porta USB 2.0.
Sui sistemi SPARC e x86, una porta USB 2.0 può essere definita come segue:
Una porta di una scheda PCI USB 2.0
Una porta di un hub USB 2.0 collegato a una porta USB 2.0
Una porta USB di un sistema dotato di porte USB 2.0 sulla scheda madre
USB 2.0 è predisposto per Solaris su tutte le piattaforme basate sulla specifica PCI. Per l'utilizzo delle porte USB 2.0 è richiesta una scheda PCI USB 2.0. Per visualizzare l'elenco delle schede PCI USB 2.0 che sono state verificate per questa versione di Solaris, accedere a http://www.sun.com/io_technologies/ihvindex.html.
I dispositivi USB 1.1 continuano a operare nel modo abituale, anche se il sistema utilizza sia dispositivi USB 1.1 che unità USB 2.0.
I dispositivi USB 2.0 possono operare sulle porte USB 1.x, ma le loro prestazioni risultano nettamente migliori quando sono collegati a una porta USB 2.0.
Per maggiori informazioni sul supporto dei dispositivi USB 2.0, vedere le pagine man ehci(7D) e usba(7D).
Per informazioni sui cavi USB e sui dispositivi alimentati da questi bus, vedere la sezione “About USB in the Solaris OS” nel manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.
Questa descrizione è stata introdotta in Solaris Express 9/03.
Il supporto di USB 2.0 per i sistemi x86 era stato introdotto nella versione Solaris 9 4/04.
Il supporto dei dispositivi USB 2.0 in Solaris 8 e Solaris 9 è fornito tramite la versione USBA 1.0 dell'USB Dual Framework. Il framework USBA 2.0 disponibile in Solaris 10 3/05 sostituisce la versione USBA 1.0.
Questa descrizione è stata introdotta nella versione Solaris Express 2/03 e migliorata in Solaris Express 9/03 Per gli utenti di Solaris 9, questa funzione era stata introdotta nella versione Solaris 9 4/04.
Tutti i dispositivi di memorizzazione USB delle versioni Software Express sono ora accessibili come supporti removibili attraverso il sistema di gestione dei volumi. Questa modifica presenta i seguenti vantaggi:
I dispositivi di memorizzazione USB con file system MS-DOS o Windows (FAT) standard sono ora supportati.
È possibile usare il comando rmformat al posto del più complesso comando format per formattare e partizionare tutti i dispositivi di memorizzazione USB. Se sono richieste le funzionalità del comando format, usare la forma format -e.
Per le operazioni di partizionamento è anche possibile usare il comando fdisk.
I dispositivi USB sono ora accessibili anche agli utenti che non dispongono dei privilegi dell'utente root, poiché non è più necessario utilizzare il comando mount che richiede tali autorizzazioni. Il dispositivo viene attivato automaticamente da vold ed è reso disponibile nella directory /rmdisk. Se si collega un nuovo dispositivo con il sistema spento, è necessario eseguire un boot di riconfigurazione con il comando boot -r per fare in modo che vold riconosca quel dispositivo. In questi casi, perché il sistema riconosca il nuovo dispositivo è necessario riavviare vold. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man vold(1M) e scsa2usb(7D).
È possibile accedere e attivare dischi dotati di file system FAT. Vedere l'esempio seguente.
mount -F pcfs /dev/dsk/c2t0d0s0:c /mnt |
Il sistema di gestione dei consumi viene ora applicato a tutti i dispositivi di memorizzazione USB, fatta eccezione per quelli che supportano le pagine LOG SENSE. I dispositivi con pagine LOG SENSE sono solitamente unità SCSI collegate attraverso un bridge USB-SCSI. Nelle versioni precedenti di Solaris, la gestione dei consumi non era possibile per alcuni dispositivi di memorizzazione USB, poiché questi non venivano riconosciuti come supporti removibili.
Alcune applicazioni possono operare in modo differente con i dispositivi di memoria di massa USB.
Nell'utilizzo delle applicazioni con i dispositivi di memorizzazione USB, prendere in considerazione i seguenti fattori.
Le applicazioni possono stimare in modo errato le dimensioni del supporto, poiché in passato erano disponibili solo supporti removibili con capacità relativamente ridotte, come i dischetti e le unità Zip.
Le richieste di espulsione del supporto inviate dalle applicazioni e destinate a dispositivi in cui tale espulsione è impossibile, ad esempio a un disco rigido, vengono accettate ma non producono risultati.
Se si preferisce adottare il comportamento delle versioni precedenti di Solaris che non gestivano tutti i dispositivi di memoria di massa USB come unità per supporti removibili, aggiornare il file /kernel/drv/scsa2usb.conf.
Per maggiori informazioni sull'utilizzo di dispositivi di memoria di massa USB, vedere la pagina man scsa2usb(7D).
Per informazioni sulla risoluzione dei problemi dei dispositivi di memoria di massa USB, vedere la sezione “What’s New in USB Devices?” nel manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.
Questa descrizione è stata introdotta nella versione Solaris Express 2/03 e migliorata in Solaris Express 9/03 Per gli utenti di Solaris 9, questa funzione era stata introdotta nella versione Solaris 9 4/04.
Questa sezione descrive i miglioramenti ai driver USB delle versioni Software Express.
Nuovo driver USB generico – I dispositivi USB sono ora accessibili e gestibili dalle applicazioni che utilizzano le chiamate di sistema read(2) e write(2) standard di UNIX senza bisogno di creare un driver speciale per il kernel.
Ulteriori caratteristiche sono le seguenti:
Le applicazioni possono accedere ai dati dei dispositivi raw e allo stato dei dispositivi.
Il driver supporta i trasferimenti in modalità di controllo, bulk e interruzioni (in ingresso e in uscita).
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man ugen(7D) e lo USB Driver Development Kit su http://developers.sun.com/.
Supporto USB per Digi Edgeport – Sono supportati diversi convertitori Digi Edgeport tra USB e porta seriale.
I nuovi dispositivi sono accessibili come /dev/term/[0-9]* e /dev/cua/[0-9]*.
Le porte seriali USB sono utilizzabili allo stesso modo delle altre porte seriali, ad eccezione del fatto che non possono essere utilizzate come console seriali locali. Il fatto che i dati vengano trasmessi attraverso una porta USB è trasparente all'utente.
Per maggiori informazioni, vedere la pagina man usbser_edge(7D) o accedere a http://www.digi.com e http://www.sun.com/io.
Documentazione e supporto binario per il kernel e i driver scritti dall'utente – È disponibile un DDK (Driver Development Kit) per USB in Solaris 9, con la relativa documentazione applicabile anche a Solaris 10. Per informazioni aggiornate sullo sviluppo dei driver USB, incluse le informazioni sul DDK, accedere al sito http://developers.sun.com/.
Questa descrizione è stata introdotta in Solaris Express 9/03. Per gli utenti di Solaris 9, questa funzione era stata introdotta nella versione Solaris 9 4/04.
Il driver EHCI presenta le seguenti caratteristiche:
Compatibilità con l'interfaccia avanzata del controller host che supporta USB 2.0.
Supporto dei trasferimenti ad alta velocità in modalità di controllo, bulk e interruzione.
Attualmente, non sono supportate le transazioni ad alta velocità di tipo isocrono. Ad esempio, non è possibile connettere un dispositivo USB 1.x a un hub 2.0 collegato a una porta USB 2.0.
Tenere presenti le seguenti indicazioni nell'utilizzo dei dispositivi controllati da EHCI e OHCI:
I controller USB 2.0 dispongono di un controller EHCI (Enhanced Host Controller) ad alta velocità e di uno o più controller OHCI (OpenHCI Host Controller) a velocità bassa o normale. I dispositivi collegati ad una porta USB 2.0 vengono assegnati dinamicamente al controller EHCI o OHCI in base al fatto che supportino o meno USB 2.0.
Se il sistema comprende sia dispositivi USB 2.0 che USB 1.x, i driver EHCI e OHCI distribuiscono il loro controllo in base al tipo di dispositivo collegato al sistema.
I dispositivi di memorizzazione USB 2.0 connessi a una porta su una scheda PCI USB 2.0 che erano utilizzati in una precedente versione di Solaris nella stessa configurazione hardware, possono subire una modifica nel nome del dispositivo dopo l'aggiornamento alla versione attuale. Questa modifica si verifica in quanto i dispositivi sono ora visti come dispositivi USB 2.0 e vengono gestiti dal controller EHCI. Per questi dispositivi è cambiato il numero del controller, w in /dev/[r]dsk/cwtxdysz.
Per maggiori informazioni, vedere le pagine man ehci(7D) e ohci(7D).
Questa funzione è stata introdotta nel programma pilota Software Express. Questa funzione è inclusa in Solaris 10 3/05.
Il driver dei dischi SCSI di Solaris SCSI ora supporta il ripristino delle unità logiche (LUN) SCSI. Questa funzione migliora l'elaborazione del ripristino degli errori sui dispositivi SCSI con più LUN. È possibile ripristinare un'unità logica senza effetti sulle altre unità logiche di quel dispositivo.
La possibilità di ripristinare le LUN è particolarmente utile quando sono presenti più percorsi e unità di memorizzazione che contengono un grande numero di LUN. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man scsi_reset(9F) e tran_reset(9E).