Il software di OpenWindows deve essere installato sul disco rigido o su un server accessibile dal proprio sistema. Se si è incerti sulla collocazione di OpenWindows, rivolgersi all'amministratore del sistema o consultare il manuale di installazione per la piattaforma utilizzata.
In questo capitolo viene spiegato come effettuare il login nel sistema, come utilizzare un interprete di comandi, come attivare e avviare l'ambiente OpenWindows, come uscire dal sistema a finestre e come effettuare il logout. Vengono inoltre considerati alcuni casi particolari, come la configurazione dell'ambiente OpenWindows per due monitor.
Si definisce sessione di lavoro standard il periodo di utilizzo del sistema tra il login e il logout. L'ambiente multiutente SunOS richiede che l'utente si identifichi ogni volta che accede al sistema. Il nome di login (detto anche nome utente o profilo) serve al sistema come chiave di identificazione dell'utente e per altre funzioni. La password limita l'uso del profilo alle persone che conoscono la chiave di accesso. Se ancora non si possiedono un nome di login e una password, chiedere all'amministratore del sistema di predisporli. Una volta in possesso di queste informazioni, si è pronti per effettuare il login.
Prima di effettuare il login nel sistema, verificare che sullo schermo compaia il seguente prompt:
login: |
Inserire il nome di login ricevuto dall'amministratore del sistema e premere il tasto Return. Ad esempio, se il proprio nome di login è stella, digitare:
login: stella |
e premere Return. Il sistema chiederà quindi la password di accesso:
login: stella Password: |
Inserire la propria password al prompt e premere Return. (Se al proprio profilo non è assegnata una password, il sistema consente l'accesso senza chiederla.) Si osservi che il sistema non visualizza la password sullo schermo mentre la si inserisce. Si tratta di un meccanismo di sicurezza per impedire che altri utenti possano scoprire la vostra password.
I capitoli seguenti contengono le istruzioni preliminari per l'utilizzo dei comandi di SunOS. Quando si inserisce un comando, in realtà si forniscono informazioni a un programma di interpretazione dei comandi, detto shell. La shell legge le informazioni ricevute e fa in modo che il sistema esegua l'operazione richiesta.
La shell di default di SunOS è la Bourne shell, ma nel sistema operativo sono disponibili altri due interpreti di comandi: la C shell e la Korn shell. Ognuno di questi programmi è dotato di proprie caratteristiche.
Per avere informazioni specifiche su un qualsiasi comando SunOS, compresi i vari tipi di shell disponibili, è possibile consultare la pagina man relativa al comando di interesse. Per maggiori informazioni sulle pagine man, vedere "Visualizzazione delle pagine di riferimento con il comando man " in Capitolo 2.
Quando si effettua il login nel sistema (o si apre una nuova Finestra di comando o una finestra Shell), sullo schermo compare un prompt di sistema; la comparsa del prompt indica che è stato avviata automaticamente una shell, chiamata shell di login. Se la propria shell di login non è quella di default di SunOS (Bourne shell), significa che il sistema è stato configurato per l'utilizzo di una shell diversa (C shell o Korn shell).
Come già accennato, ogni shell è dotata di proprie caratteristiche. Alcuni comandi o procedure disponibili in una shell potrebbero non essere disponibili in un'altra. Se non specificato diversamente, i comandi e le procedure descritti in questo manuale si riferiscono di norma alla shell di default di SunOS (Bourne shell).
Per uscire dal sistema operativo al termine della sessione di lavoro, digitare il seguente comando di logout:
$ exit |
Dopo qualche istante, il sistema tornerà a visualizzare il prompt di login:
$ exit login: |
La comparsa del prompt di login segnala che il logout è stato effettuato con successo. A questo punto il sistema è pronto a ricevere un nuovo login.
Con il sistema operativo SunOS, lo spegnimento della workstation o del terminale non comporta necessariamente il logout dal sistema. Se non si esegue la corretta procedura di logout, è possibile che la connessione instaurata al login non venga interrotta.
Anche se la maggior parte delle operazioni richiedono l'uso dei menu di OpenWindows e del mouse, alcune possono essere eseguite utilizzando specifiche sequenze di tasti, dette acceleratori da tastiera, e alcuni tasti speciali preconfigurati.
La tabella seguente elenca alcuni comandi e i relativi equivalenti da tastiera per sistemi SPARC e x86.
Sulle tastiere SPARC, il tasto Meta è quello indicato con il simbolo <>, mentre sulle tastiere dei sistemi x86 o PowerPCTM si ottiene premendo Ctrl-Alt.
Per eseguire le operazioni con gli acceleratori da tastiera, tenere premuto il primo tasto (Meta o Control-Alt assieme) e digitare il secondo carattere richiesto. Ad esempio, per tagliare un testo selezionato su un sistema SPARC, tenere premuto il tasto Meta e premere x; su un sistema x86 o PowerPCTM, tenere premuti i tasti Control e Alt e premere simultaneamente il tasto x.
Tabella 1-1 Acceleratori da tastiera
Operazione |
Equivalente da tastiera |
Azione |
---|---|---|
Meta - a |
Ripete l'operazione precedente |
|
Meta - c |
Copia la selezione nella clipboard |
|
Meta - x |
Taglia la selezione e la posiziona nella clipboard |
|
Meta - f |
Trova la selezione a destra del punto di inserimento |
|
Help o F1 |
Visualizza una finestra di guida sensibile al contesto per l'elemento su cui è posizionato il puntatore |
|
Meta - n |
Carica un nuovo file |
|
Meta - a |
Apre un file (ad esempio, se si è evidenziata l'icona di un file in File Manager) |
|
Meta - w |
Apre un'icona o riduce a icona una finestra |
|
Meta - v |
Copia il contenuto della clipboard nel punto di inserimento |
|
Meta - p |
Invia un file selezionato alla stampante (ad esempio, se si è evidenziata l'icona di un file in File Manager) |
|
Meta - i |
Visualizza la finestra Caratteristiche per l'applicazione su cui è posizionato il puntatore |
|
Shift-Meta - p |
Annulla un'operazione di annullamento |
|
Meta - s |
Salva il file corrente |
|
Stop o Esc |
Interrompe l'operazione corrente |
|
Meta - u |
Prima di avviare OpenWindows, può essere utile consultare i documenti e le sezioni elencate qui di seguito. Se le considerazioni indicate non riguardano il proprio sistema, si passi al paragrafo "Visualizzazione di OpenWindows" in questo capitolo.
Se occorre installare un server di OpenWindows in una rete, consultare il manuale di installazione per la piattaforma utilizzata.
Se sul sistema è attualmente installato OpenWindows versione 2, vedere Appendice A.
Se sul sistema è attualmente installato l'ambiente SunView, vedere Appendice A.
Se sul sistema è attualmente installata una versione di OpenWindows precedente alla 3.3, vedere i paragrafi "La variabile d'ambiente OPENWINHOME" e "Uso del file di avvio corretto" in questo capitolo.
In caso di sostituzione del mouse, della tastiera o della scheda video successivamente all'installazione di Solaris, sarà necessario eseguire il programma devconfig per aggiornare la configurazione del sistema. Per ulteriori informazioni, vedere la pagina man relativa a devconfig(1M).
Se si utilizza una versione di OpenWindows precedente alla 3.3, è probabile che la configurazione corrente preveda l'uso della variabile d'ambiente OPENWINHOME. Con la nuova versione di OpenWindows questa variabile non deve più essere impostata, né manualmente né all'interno di un file di avvio.
Il comando openwin imposta automaticamente la variabile d'ambiente OPENWINHOME su /usr/openwin; questo rende superflua l'impostazione da parte dell'utente.
Se la variabile d'ambiente OPENWINHOME è stata impostata nel file .profile o .cshrc nella directory home, commentare o cancellare la riga che la contiene prima di avviare OpenWindows 3.3 o una versione successiva.
Per eliminare o commentare la variabile d'ambiente OPENWINHOME nel file .profile o .cshrc:
Aprire il file .profile o .cshrc con un editor di testo, ad esempio vi.
Digitare un cancelletto (#) prima della variabile, come illustrato qui di seguito, o cancellare l'intera riga.
Se la variabile è impostata nel file .profile, eseguire la procedura a; se è impostata nel file .cshrc, eseguire la procedura b.
Salvare il file e uscire dall'editor.
Annullare l'impostazione della variabile d'ambiente OPENWINHOME (oppure effettuare un logout e quindi un login).
Se si utilizza una Bourne shell o una Korn shell, eseguire la procedura a. Se si utilizza una C shell, eseguire la procedura b.
In una Bourne shell o in una Korn shell, digitare:
$ unset OPENWINHOME |
In una C shell, digitare:
esempio% unsetenv OPENWINHOME |
Una volta annullata l'impostazione della variabile d'ambiente si è pronti per avviare OpenWindows. Vedere le relative istruzioni al paragrafo "Visualizzazione di OpenWindows" in questo capitolo.
Se attualmente si utilizza una versione di OpenWindows anteriore alla 3.3, è importante determinare lo stato del file .xinitrc, collocato nella directory home. Il file .xinitrc è un file di avvio di OpenWindows che può contenere opzioni definite dall'utente.
Per determinare lo stato del file .xinitrc, digitare i comandi seguenti:
$ cd $ ls -a .xinitrc |
A seconda dell'output di questo comando, procedere in uno dei modi seguenti:
Se non è presente un file .xinitrc (se cioè l'elenco ottenuto con il comando ls -a non contiene il nome del file), non fare nulla. Se la propria directory home non contiene il file .xinitrc, OpenWindows utilizza il file di avvio di default del sistema.
Se il file .xinitrc è presente (se cioè l'elenco ottenuto con il comando ls -a contiene il nome del file) ma non è mai stato modificato, o comunque non si desidera conservare le modifiche apportate, procedere come descritto al punto 1 del paragrafo "Operazioni sui file di avvio".
Se il file .xinitrc è presente (se cioè l'elenco ottenuto con il comando ls -a contiene il nome del file), è stato modificato e si desidera conservare le modifiche apportate, procedere come descritto al punto 2 del paragrafo "Operazioni sui file di avvio".
Per cancellare il file .xinitrc dalla propria directory home, digitare il comando seguente:
$ rm .xinitrc |
Per conservare le modifiche al file.xinitrc, procedere come segue:
Rinominare .xinitrc in .xinitrc.save:
$ mv .xinitrc .xinitrc.save |
Copiare /usr/openwin/lib/Xinitrc in .xinitrc nella propria directory home:
$ cp /usr/openwin/lib/Xinitrc $HOME/.xinitrc |
Aggiungere le righe di .xinitrc.save che si desidera conservare in.xinitrc.
Durante la modifica del file .xinitrc, non aggiungere una versione secondaria di olwm, non aggiungere svenv e non cancellare la riga che contiene /usr/openwin/lib/openwin-sys.
Per avviare l'ambiente OpenWindows, procedere come segue:
Se si utilizza NFS, attivare OpenWindows dal server sul quale è installato usando il comando mount.
Per informazioni su come attivare OpenWindows da un server, vedere il manuale OpenWindows Desktop Reference Manual, oppure rivolgersi all'amministratore del sistema.
Avviare OpenWindows con il comando openwin, aggiungendo eventualmente le opzioni di avvio desiderate.
Dopo avere attivato OpenWindows da un server e avere eseguito lo script di installazione, si è finalmente pronti per avviare OpenWindows.
Per avviare OpenWindows, digitare /usr/openwin/bin/openwin al prompt della shell e premere Return.
$ /usr/openwin/bin/openwin |
Questo comando visualizza la videata iniziale di OpenWindows versione 3.3 e installa l'ambiente di lavoro.
Dopo avere verificato che OpenWindows si avvia correttamente, è possibile configurare il sistema in modo da utilizzare un comando di avvio più breve, per evitare di ripetere ogni volta l'intero percorso di OpenWindows.
Se si utilizza una Bourne shell o una Korn shell, è possibile inserire una funzione shell nel file .profile. Se si utilizza una C shell è possibile inserire un alias nel file .cshrc. Sia il file .profile che il file .cshrc si trovano nella directory home.
Una volta inserito il comando abbreviato nel file appropriato per la propria shell, per avviare OpenWindows sarà sufficiente digitare:
$ openwin |
Per informazioni su come inserire il comando abbreviato nei file di avvio, vedere i paragrafi seguenti, "File .profile" e "File .cshrc".
Per inserire il comando abbreviato per l'avvio di OpenWindows nel file .profile:
Aprire il file .profile usando un editor di testo, ad esempio vi.
Inserire la funzione shell seguente, scrivendola esattamente nella forma indicata:
openwin () { /usr/openwin/bin/openwin } |
Salvare il file e uscire dall'editor.
Effettuare un logout e quindi un nuovo login per attivare il comando, oppure digitare:
$ . .profile |
A questo punto, per avviare OpenWindows sarà sufficiente digitare openwin.
Per inserire il comando abbreviato per l'avvio di OpenWindows nel file .cshrc:
Aprire il file .cshrc usando un editor di testo, ad esempio vi.
Inserire nel file il seguente comando di alias, scrivendolo esattamente nella forma indicata:
alias openwin /usr/openwin/bin/openwin |
Salvare il file e uscire dall'editor.
Effettuare un logout e quindi un nuovo login per attivare il comando, oppure digitare:
esempio% source .cshrc |
A questo punto, per avviare OpenWindows sarà sufficiente digitare openwin.
OpenWindows viene avviato dalla directory /usr/openwin, dove è installato per default. Molte applicazioni, ad esempio Calendario, non possono essere caricate se il software di OpenWindows non è correttamente installato in /usr/openwin.
Se OpenWindows non si avvia dopo avere digitato il comando /usr/openwin/bin/openwin, è possibile che il software di OpenWindows non sia installato, o che sia installato in una directory diversa. In questo caso, consultare il manuale OpenWindows Desktop Reference Manual oppure rivolgersi all'amministratore del sistema.
Quando si lavora nell'ambiente a finestre OpenWindows, non è possibile effettuare il logout come si è soliti fare per terminare una sessione standard di SunOS. Occorre prima uscire dall'ambiente a finestre e quindi effettuare il vero e proprio logout.
Digitando logout al prompt di una shell, compare il messaggio:
Non è una shell di login. |
Per uscire dall'ambiente OpenWindows, procedere come segue:
Posizionare il mouse in modo che la freccia (puntatore) si trovi sullo sfondo dello schermo (l'area di lavoro).
Premere il pulsante del mouse MENU.
Compare il menu Area di lavoro con le opzioni disponibili.
Trascinare il puntatore lungo il menu fino a evidenziare l'ultima opzione, Esci.
Rilasciare il pulsante del mouse.
Compare una finestra pop-up che chiede conferma dell'uscita dal sistema a finestre.
Posizionare il puntatore su Esci e fare clic con il pulsante del mouse SELEZIONA.
Dopo qualche istante, tutte le finestre verranno chiuse e nell'angolo inferiore sinistro dello schermo comparirà il prompt di sistema.
OpenWindows viene in genere avviato con la procedura descritta al paragrafo "Visualizzazione di OpenWindows". Tuttavia, in alcuni casi può essere opportuno utilizzare opzioni aggiuntive per modificare la procedura di avvio standard.
In questo paragrafo vengono descritti i seguenti casi particolari:
Avvio di OpenWindows con sicurezza di rete ridotta.
Avvio di OpenWindows con diversi tipi di monitor e frame buffer.
Avvio di OpenWindows su più schermi.
Per avviare OpenWindows con una o più opzioni speciali, digitare il comando openwin come segue:
$ openwin [ opzioni ] |
Nell'esempio precedente, opzioni indica le opzioni da inserire nella riga di comando per personalizzare la configurazione di default del server. Nei paragrafi seguenti sono descritte alcune delle opzioni di uso più comune.
Se si sta lavorando in un ambiente di rete aperto e la sicurezza della rete non costituisce un problema, è possibile utilizzare l'opzione -noauth, che consente ad altri utenti di eseguire le applicazioni residenti sul proprio sistema.
Il comando seguente prevale sulla funzione di sicurezza di default, che consente di specificare gli utenti con diritto di accesso al server:
$ openwin -noauth |
Se si dispone di un monitor a scala di grigi (un monitor monocromatico con un frame buffer di 8 o più bit) è possibile avviare OpenWindows con l'opzione grayvis. Questa opzione non è necessaria, ma permette di migliorare alcuni aspetti della visualizzazione di OpenWindows.
Per utilizzarla, digitare quanto segue al prompt di sistema:
$ cd $ openwin -dev /dev/fb grayvis |
Questa sezione riguarda soltanto i sistemi basati su processori SPARC. La procedura descritta richiede una certa esperienza di amministrazione dei sistemi. Se non si è mai eseguita una procedura di configurazione, rivolgersi all'amministratore di sistema.
Per avviare OpenWindows su più schermi è necessario comunicare al sistema i nomi dei dispositivi aggiuntivi e i tipi di visualizzazione che si desidera utilizzare. È possibile specificare le opzioni relative ai dispositivi, oppure utilizzare i valori di default disponibili per lo script di avvio openwin.
Per avviare OpenWindows su due monitor occorre specificare due opzioni insieme al comando openwin:
$ openwin [ [ -dev dispositivo ] [ opzioni_dispositivo ] ] |
Le doppie parentesi indicano che la combinazione di [ -dev dispositivo ] e [ opzioni_dispositivo ] può essere inserita più volte nella riga di comando (una volta per ogni dispositivo).
L'opzione dispositivo specifica il frame buffer, o schermo, che il server dovrà utilizzare per la visualizzazione.
Se questa opzione non viene specificata, il server utilizza il dispositivo di default, /dev/fb. Se l'opzione -dev viene specificata più volte nella riga di comando, essa indica l'uso di più monitor con lo stesso server.
Le opzioni_dispositivo sono una serie di modificatori in grado di cambiare il comportamento del dispositivo specificato con l'opzione -dev.
Questo paragrafo contiene alcuni esempi in cui vengono utilizzati due monitor, in posizione affiancata o l'uno sopra l'altro.
In tutti gli esempi è importante notare l'ordine dei dispositivi. Il primo dispositivo specificato deve essere lo schermo disposto fisicamente a sinistra o sopra il secondo. Il secondo dispositivo deve essere lo schermo collocato fisicamente a destra o sotto il primo.
La seguente riga di comando ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi. Quello di sinistra è il frame buffer di default, mentre quello di destra è uno schermo monocromatico. Questa configurazione permette di spostare il cursore a sinistra o a destra tra uno schermo e l'altro.
$ openwin -dev /dev/fb left -dev /dev/fbs/bwtwo0 right |
L'esempio che segue è equivalente a quello precedente. Per default, il primo dispositivo specificato nella riga di comando si trova a sinistra del secondo.
$ openwin -dev /dev/fb -dev /dev/fbs/bwtwo0 |
La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi. Quello di destra è il frame buffer di default, mentre quello di sinistra è uno schermo monocromatico. Questa configurazione permette di spostare il cursore a sinistra e a destra tra uno schermo e l'altro.
$ openwin -dev /dev/fb right -dev /dev/fbs/bwtwo0 left |
La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi. Quello superiore è un CG6, mentre quello inferiore è un monitor monocromatico. Questa configurazione permette di spostare il cursore in alto e in basso tra uno schermo e l'altro.
$ openwin -dev /dev/fbs/cgsix0 top -dev /dev/fbs/bwtwo0 bottom |
L'esempio che segue non è equivalente a quello precedente. Per default, il primo dispositivo specificato nella riga di comando si trova a sinistra del secondo.
$ openwin -dev /dev/fbs/cgsix0 -dev /dev/fbs/bwtwo0 |
La riga di comando seguente ordina al sistema di avviare OpenWindows su due schermi. Quello inferiore è un CG6, mentre quello superiore è un monitor monocromatico. Questa configurazione permette di spostare il cursore in alto e in basso tra uno schermo e l'altro.
$ openwin -dev /dev/fbs/cgsix0 bottom -dev /dev/fbs/bwtwo0 top |
Se si utilizzano più schermi, è opportuno ricordare quanto segue.