La release Solaris 9 incorpora una serie di nuove funzioni che migliorano ulteriormente la potenza e la stabilità dell'ambiente operativo. Questo capitolo descrive in maggiore dettaglio alcune delle nuove funzioni di Solaris 9:
Per un sommario completo delle funzioni di Solaris 9, vedere i capitoli 2-4.
L'ambiente operativo Solaris 9 supporta 162 versioni locali, corrispondenti a 39 lingue, sia sul DVD e sui CD del software che sul CD specifico per le lingue. Per una descrizione generale delle funzioni di supporto delle lingue, vedere il capitolo 4. La sezione seguente approfondisce alcune di queste funzioni.
A partire da Solaris 8 2/02, la piattaforma Solaris permette di inserire, visualizzare e stampare l'intero set di caratteri GB18030-2000 (formato da quasi 30.000 caratteri). Le applicazioni eseguite sulla piattaforma Solaris possono perciò usufruire di un set di caratteri più ampio per la lingua cinese. I simboli disponibili sono principalmente caratteri Han, ma la codifica include anche simboli delle lingue tibetana, mongola, Wei e Yi.
Il supporto del set di caratteri GB18030-2000 in Solaris prevede anche la compatibilità all'indietro con i set di codici cinesi precedenti (GBK e GB2312) e la conversione in altri set di codici, ad esempio in Unicode. L'adozione di questo nuovo supporto non richiede alcuna modifica alle abituali procedure di sviluppo per Solaris. È infatti possibile continuare a utilizzare i toolkit standard attualmente disponibili.
Per le applicazioni Java che richiedono il supporto della codifica GB18030-2000, vedere la documentazione relativa a J2SETM sul sito Web:
Le nuove opzioni di collazione permettono di contare le battute e di usare altre funzioni per i lemmi, la fonetica e i dizionari.
Il modulo di sillabazione permette di spezzare correttamente i testi thailandesi in paragrafi, frasi e parole nell'interfaccia Motif.
Il formato UTF-8 (File System Safe Universal Transformation Format), è una codifica definita da X/Open® come rappresentazione multibyte di Unicode. UTF-8 include quasi tutti i caratteri delle lingue europee e asiatiche sia a byte singolo che multibyte usate per la localizzazione di Solaris.
th_TH.UTF-8 è la versione locale Unicode per la Thailandia.
hi_IN.UTF-8 è la versione locale Unicode per l'India.
zh_HK.UTF-8 è la versione locale Unicode per Hong Kong.
Il nuovo metodo di input per il thailandese supporta lo standard WIT specificato dal governo. Il WIT prevede tre livelli: 0, 1 e 2.
Nelle versioni locali per il cinese semplificato e il cinese tradizionale sono stati aggiunti metodi di input più potenti e diffusi per nuovi set di caratteri:
Nuovo metodo Chuyin per il cinese tradizionale
Metodo di input cantonese per tutte le versioni locali cinesi
Metodo di input inglese-cinese per tutte le versioni locali cinesi
La finestra ausiliaria offre un'interfaccia utente intuitiva ed espandibile per l'immissione dei caratteri in tutte le versioni locali cinesi. Le nuove funzioni supportate dalla finestra ausiliaria sono le seguenti:
Commutazione del metodo di input
Configurazione delle proprietà del metodo di input
Tabelle di ricerca per i set di caratteri GB2312, GBK, GB18030, HKSCS, CNS, Big-5 e Unicode
Tool di gestione per la tabella codici
Una tastiera visuale
I moduli iconv permettono la conversione tra la codifica nativa dei dati e Unicode. Sono stati aggiunti i seguenti moduli iconv per il supporto di nuovi set di caratteri:
UTF-8 <---> HKSCS
UTF-8 <---> GB18030
UTF-8 <---> ISO8859-11
UTF-8 <---> Hindi
La nuova versione locale zh_CN.GB18030 supporta la nuova codifica standard GB18030, richiesta da una nuova legge promulgata dal governo cinese.
La nuova versione locale zh_HK.BIG5HK supporta il set di caratteri supplementare di Hong Kong, HKSCS. Il set di caratteri HKSCS, che si aggiunge agli schemi di codifica Big-5 e ISO 10646, contiene i caratteri cinesi necessari per l'uso dei computer a Hong Kong. Questi caratteri non sono contenuti nei set standard Big-5 e ISO 10646.
Il supporto della lingua giapponese è stato arricchito con nuovi moduli iconv per la conversione dei set di codici usati dalle versioni locali giapponesi di Solaris, ad esempio eucJP, PCK e UTF-8, e di quelli usati per i mainframe, ad esempio Fujitsu JEF, Hitachi KEIS e NEC JIPS.
In Solaris 8 10/00 erano state introdotte una versione locale per il russo, una per il polacco e due per il catalano. In Solaris 8 4/01 erano state introdotte due versioni locali aggiuntive con set di codici UTF-8, una per il turco e una per il russo.
In Solaris 9, il supporto delle lingue europee e del Medio Oriente comprende nuove versioni locali UTF-8 per Turchia, Egitto, Brasile, Finlandia e Belgio (Vallone).
Le versioni locali sono le seguenti:
ca_ES.ISO8859-1: versione locale Unicode per la Spagna (catalano).
ca_ES.ISO8859-15: altra versione locale Unicode per la Spagna (catalano).
pl_PL.UTF-8: versione locale Unicode per la Polonia.
ru_RU.UTF-8: versione locale Unicode per la Russia.
tr_TR.UTF-8: versione locale Unicode per la Turchia.
ar_EG.UTF-8: versione locale Unicode per l'Egitto.
pt_BR.UTF-8: versione locale Unicode per il Brasile.
fi_FI.UTF-8: versione locale Unicode per la Finlandia.
fr_BE.UTF-8: versione locale Unicode per il Belgio (Vallone).
Le seguenti versioni locali hanno adottato l'euro come nuova valuta in sostituzione della precedente moneta nazionale:
ca_ES.ISO8859-15 (Spagna) |
de_AT.ISO8859-15 (Austria) |
de_DE.ISO8859-15 (Germania) |
de_DE.UTF-8 (Germania) |
en_IE.ISO8859-15 (Irlanda) |
es_ES.ISO8859-15 (Spagna) |
es_ES.UTF-8 (Spagna) |
fr_BE.ISO8859-15 (Belgio) |
fr_BE.UTF-8 (Belgio) |
fi_FI.ISO8859-15 (Finlandia) |
fi_FI.UTF-8 (Finlandia) |
fr_FR.ISO8859-15 (Francia) |
fr_FR.UTF-8 (Francia) |
it_IT.ISO8859-15 (Italia) |
it_IT.UTF-8 (Italia) |
nl_BE.ISO8859-15 (Belgio) |
nl_NL.ISO8859-15 (Olanda) |
pt_PT.ISO8859-15 (Portogallo) |
È stata aggiunta un'opzione di "codifica" alle finestre di dialogo Apri/Salva che supporta il cambiamento della codifica dei file con iconv(3C). Questa opzione permette di aprire o salvare i file in vari formati di codifica, ad esempio UTF-8 e UTF-16.
Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) è stato aggiornato in Solaris 8 1/01. I database RBAC possono ora essere gestiti attraverso il tool Utenti della Solaris Management Console. Una modifica a livello di terminologia ha reso obsoleta la definizione di profili di esecuzione. Questo termine è stato sostituito con profili di autorizzazione, anche citati come autorizzazioni (nell'interfaccia utente grafica) o come profili (nella riga di comando e nei file).
Oltre alle autorizzazioni e ai comandi con attributi di protezione, questi profili possono contenere altri profili di autorizzazione. Se lo stesso comando compare in più profili di autorizzazione subordinati, viene considerata la prima istanza all'interno del file.
Il file policy.conf(4) riconosce ora la parola chiave PROFS_GRANTED, che permette di assegnare profili di autorizzazione predefiniti.
La figura seguente mostra in che modo vengono forniti gli attributi estesi degli utenti.
Il database user_attr contiene gli attributi illustrati, incluso un elenco separato da virgole dei nomi dei profili. Il contenuto dei profili è suddiviso tra il file prof_attr e il file exec_attr. Il file prof_attr contiene le informazioni che identificano il profilo di autorizzazione, le autorizzazioni assegnate al profilo e i profili secondari incorporati. Il file exec_attr identifica i criteri adottati e contiene i comandi con i relativi attributi di protezione. Il file auth_attr fornisce le informazioni sulle autorizzazioni ai tool della Solaris Management Console.
Benché sia possibile assegnare le autorizzazioni direttamente agli utenti mediante user_attr, questa procedura è sconsigliata.
Il file policy.conf contiene gli attributi predefiniti da applicare a tutti gli utenti. Ad esempio, se il profilo di autorizzazione Printer Management viene assegnato a un utente o a un ruolo, la voce user_attr relativa a quell'utente o a quel ruolo conterrà la seguente coppia parola chiave/valore: profiles=Printer Management. Il file prof_attr definisce questo profilo, che specifica anche il file della guida e le autorizzazioni, con la riga seguente:
Printer Management:::Manage printers, daemons, spooling:help=RtPrntAdmin.html;auths=solaris.admin.printer, / solaris.admin.printer.modify,solaris.admin.printer.delete |
Nel file exec_attr, la riga seguente assegna un ID utente effettivo = lp al comando /usr/sbin/accept all'interno del profilo Printer Management:
Printer Management:suser:cmd:::/usr/sbin/accept:euid=lp |
La tabella seguente elenca i comandi che utilizzano le autorizzazioni.
Tabella 5-1 Comandi RBAC
Comando |
Autorizzazioni associate |
---|---|
at(1) |
solaris.jobs.user |
atq(1) |
solaris.jobs.admin |
cdrw(1) |
solaris.device.cdrw |
crontab(1) |
solaris.jobs.user, solaris.jobs.admin |
allocate(1M) |
solaris.device.allocate, solaris.device.revoke |
deallocate(1M) |
solaris.device.allocate, solaris.device.revoke |
list_devices(1M) |
solaris.device.revoke |
smcron(1M) |
solaris.jobs.admin, solaris.jobs.user |
smdiskless |
solaris.admin.dcmgr.clients, solaris.admin.dcmgr.read |
smexec(1M) |
solaris.profmgr.read, solaris.profmgr.write |
smgroup(1M) |
solaris.admin.usermgr.read, solaris.admin.usermgr.write |
smmultiuser(1M), smuser(1M) |
solaris.admin.usermgr.pswd, solaris.admin.usermgr.read, solaris.admin.usermgr.write, solaris.profmgr.assign, solaris.profmgr.delegate, solaris.role.assign, solaris.role.delegate |
smmaillist(1M) |
solaris.admin.usermgr.read, solaris.admin.usermgr.write |
smosservice |
solaris.admin.dcmgr.admin, solaris.admin.dcmgr.read |
smprofile(1M) |
solaris.profmgr.read, solaris.profmgr.write |
smrole(1M) |
solaris.admin.usermgr.pswd, solaris.admin.usermgr.read, solaris.admin.usermgr.write, solaris.profmgr.assign, solaris.profmgr.delegate, solaris.role.assign, solaris.role.delegate |
Per maggiori informazioni sulla Solaris Management Console, vedere "Strumenti di amministrazione del sistema".
Le nuove funzioni di Solaris Live Upgrade introdotte in Solaris 9 si riferiscono solo all'uso dell'utility dalla riga di comando.
Quando si utilizza Solaris Live Upgrade per aggiornare o installare un archivio Web Start Flash, viene indicata la percentuale di esecuzione del processo.
Il comando lumount attiva tutti i file system dell'ambiente di boot. Se non viene specificato esplicitamente un punto di attivazione, lumount ne crea uno che utilizza il nome dell'ambiente di boot anziché una serie casuale di numeri. Questa nuova funzione impedisce la proliferazione dei punti di attivazione e semplifica l'uso del comando luumount.
Qui di seguito è riportato un esempio del vecchio e del nuovo metodo di denominazione dei punti di attivazione (mount point):
Punto di attivazione con identificativo numerico: /.alt.1234
Punto di attivazione identificato dal nome dell'ambiente di boot: /.alt.solaris8.
In questo esempio, il nome dell'ambiente di boot è solaris8.
Il comando luumount disattiva il file system radice dell'ambiente di boot. Questo comando accetta ora come argomento sia un punto di attivazione che il nome dell'ambiente di boot. Inoltre, l'opzione -f permette di forzare la disattivazione del file system dell'ambiente di boot.
Vedere le pagine man lumount(1M) e luumount(1M).
La funzione principale di Solaris Live Upgrade è quella di ridurre i tempi di inattività degli ambienti di produzione durante la migrazione a un nuovo ambiente operativo. Alcune operazioni di Solaris Live Upgrade, come l'aggiornamento e la copia dei file system, possono generare un notevole carico di lavoro per il sistema. Solaris Live Upgrade possiede ora una serie di tool che permettono di controllare le priorità dei processi, contribuendo a prevenire il degrado delle prestazioni nei sistemi di produzione. Le impostazioni predefinite per le priorità possono essere modificate nel file /etc/default/lu.
I comandi di Solaris Live Upgrade che accettano come argomenti i nomi degli ambienti di boot consentono ora di associare a tali nomi una descrizione di qualunque lunghezza.
Per maggiori informazioni, vedere la Guida all'installazione di Solaris 9 o la pagina man ludesc(1M).
Il comando pargs permette di visualizzare tutti gli argomenti specificati in un processo. Usato in combinazione con il comando pgrep, pargs consente di visualizzare gli argomenti specificati in un processo come segue:
# pargs `pgrep ttymon` 579: /usr/lib/saf/ttymon -g -h -p nome-sistema console login: -T sun -d /dev/console -l argv[0]: /usr/lib/saf/ttymon argv[1]: -g argv[2]: -h argv[3]: -p argv[4]: nome-sistema console login: argv[5]: -T argv[6]: sun argv[7]: -d argv[8]: /dev/console argv[9]: -l argv[10]: console argv[11]: -m argv[12]: ldterm,ttcompat 548: /usr/lib/saf/ttymon argv[0]: /usr/lib/saf/ttymon |
Il comando pargs -e visualizza le variabili d'ambiente associate a un processo, come nell'esempio seguente:
$ pargs -e 6763 6763: tcsh envp[0]: DISPLAY=:0.0 |
I comandi pargs e preap possono essere usati per esaminare i processi che si è autorizzati a visualizzare. Il superutente può visualizzare qualunque processo.
Il comando preap consente inoltre di eliminare i processi defunti (detti anche processi zombie). Il termine "zombie" viene usato per i processi il cui stato di uscita non è ancora stato elaborato dal processo di livello superiore. Questi processi sono in genere innocui, ma se sono numerosi possono consumare le risorse del sistema.
I comandi df, du e ls dispongono di una nuova opzione h per visualizzare l'utilizzo del disco e le dimensioni dei file o dei file system.
La forma predefinita del comando df visualizza la dimensione del file system in blocchi (di 512 byte). Qui sotto è riportato l'output di df, espresso in kilobyte:
$ df -k / /usr Filesystem kbyte usati disp. capacità Attivato su /dev/dsk/c0t0d0s0 192056 94788 78063 55% / /dev/dsk/c0t0d0s6 1982988 829966 1093533 44% /usr |
Gli stessi valori possono essere visualizzati in multipli di 1024:
$ df -h / /usr Filesystem dim. usati disp. capacità Attivato su /dev/dsk/c0t0d0s0 188M 93M 76M 55% / /dev/dsk/c0t0d0s6 1.9G 811M 1.0G 44% /usr |
La forma predefinita del comando du visualizza lo spazio su disco in blocchi (512 byte). Qui sotto è riportato l'output di du in blocchi:
% du -s k* 100 kadmin 98 kadmin.local 98 kdb5_util 90 keyserv 10 killall |
Gli stessi valori possono essere visualizzati in multipli di 1024:
% du -h k* 50K kadmin 49K kadmin.local 49K kdb5_util 45K keyserv 5K killall |
La forma predefinita del comando ls -l visualizza le dimensioni dei file in byte. Il comando ls -lh permette di visualizzare le stesse dimensioni in multipli di 1024:
% ls -lh k -r-xr-xr-x 1 root bin 49K Nov 30 03:32 kadmin -r-xr-xr-x 1 root bin 49K Nov 30 03:32 kadmin.local -r-xr-xr-x 1 root bin 49K Nov 30 03:32 kdb5_util -r-xr-xr-x 1 root sys 44K Nov 25 04:37 keyserv -r-xr-xr-x 1 root bin 4.3K Nov 25 04:36 killall |
Solaris 9 include una directory ExtraValue che contiene due sottodirectory, CoBundled e Early Access. La directory CoBundled contiene prodotti software che in precedenza venivano distribuiti separatamente, come SunScreen 3.2 e Web Start Wizards SDK 3.0.1. La directory Early Access contiene vari software in versione preliminare, come Netscape 6.2.1.
Il percorso completo delle directory CoBundled e Early Access è il seguente: Solaris_9/ExtraValue/EarlyAccess e Solaris_9/ExtraValue/CoBundled. Le directory sono presenti sia sul DVD di Solaris 9 che sul CD "Solaris Software 2 of 2".
Per maggiori informazioni su Solaris Web Start Wizards SDK 3.0.1, vedere "Installazione".
SunScreen 3.2 è un firewall che filtra dinamicamente i pacchetti offrendo una protezione ad alta velocità per il server Solaris. Qui di seguito sono riportate alcune delle funzioni principali di SunScreen 3.2:
130 filtri di pacchetti multithreaded
Traduzione degli indirizzi di rete
Supporto di client SKIP e IPSec/IKE VPN
Gruppi di regole ordinati
Gestione di più firewall
Interfaccia grafica per applet Java
Controllo completo dalla riga di comando
Il browser Netscape 6.2.1 Enterprise, caratterizzato da una grande facilità di personalizzazione, è oggi disponibile nella directory Early Access di Solaris 9. Questo software sarà reso disponibile anche per le release Solaris 7 e Solaris 8. Netscape 6.2.1 è il primo software per Internet ad integrare funzioni di browsing, posta elettronica e messaging istantaneo.
Netscape 6.2.1 include le seguenti nuove funzioni:
Maggiore facilità di installazione e di utilizzo
Supporto di un maggior numero di standard: XML, LDAP, DOM (Document Object Model) e CSS1 (Cascading Style Sheets level 1)
La funzione "Barra personale", per accedere rapidamente alle informazioni importanti
Funzioni di ricerca avanzate
Funzione di messaging in tempo reale integrata con le funzioni di browsing e posta elettronica
Opzioni di personalizzazione
La più aggiornata Java Virtual Machine
Un nuovo Java Plug-In per Netscape
API ed estensioni Java
Un componente XPCOM multipiattaforma basato sulla tecnologia Java che assicura una grande interoperabilità
Per maggiori informazioni, accedere al sito Web:
http://www.sun.com/solaris/netscape
Solaris 9 comprende diversi tool e librerie freeware. In particolare, include versioni aggiornate dei seguenti package:
Per visualizzare i termini di licenza, le attribuzioni e le informazioni di copyright dei prodotti freeware elencati, il percorso predefinito è /usr/share/src/<nome freeware>. Se l'ambiente operativo Solaris è stato installato in una directory diversa da quella predefinita, modificare il percorso indicato in base all'effettiva posizione di installazione.
Apache 1.3.20 - server HTTP basato su UNIX
bash 2.05 - interprete di comandi compatibile con Sh
bzip2 1.0.1 - Utility di compressione con ordinamento dei blocchi
gzip 1.3 - L'utility di compressione zip GNU
less 358 - Simile al comando more
mkisofs 1.13 - Utility che crea un'immagine CD usando un file system ISO9660
tcsh 6.0.10 - C shell con funzioni di completamento dei nomi dei file e possibilità di modifica della riga di comando
zip 2.3 - Utility di compressione e raggruppamento dei file
zsh 3.0.8 - Interprete di comandi (shell) utilizzabile in una shell di login interattiva e come elaboratore di comandi per gli script
Solaris 9 include inoltre le seguenti librerie:
Per visualizzare i termini di licenza, le attribuzioni e le informazioni di copyright delle librerie freeware elencate, il percorso predefinito è /usr/sfw/share/src/<nome freeware>. Se l'ambiente operativo Solaris è stato installato in una directory diversa da quella predefinita, modificare il percorso indicato in base all'effettiva posizione di installazione.
Glib 1.2.10 - Libreria di tipi di dati, macro, conversioni di tipo, utility per stringhe e scanner lessicali.
GTK+ 1.2.10 - È il toolkit GIMP. Contiene una serie di librerie che permettono di creare interfacce utente grafiche.
Jpeg 6b - Software di compressione standard per immagini a colori e in scala di grigi.
Libpng 1.0.10 - Libreria di riferimento PNG. PNG è un formato per la memorizzazione delle immagini ideato per sostituire il formato GIF e, in una certa misura, il più complesso formato TIFF.
Tcl/tk 8.33 - TCL-TK è un toolkit grafico Xqq implementato con il linguaggio di scripting Tcl.
Libtif f3.55 - Fornisce supporto per la lettura e la scrittura di file TIFF e comprende una piccola raccolta di strumenti per la manipolazione delle immagini TIFF.
Libxml2 2.3.6 - Libreria C che supporta il linguaggio XML (Extensible Markup Language). XML è un formato universale usato per la pubblicazione di dati e documenti strutturati sul Web.
In Solaris 9 sono stati inoltre inclusi i comandi e le utility seguenti:
Per visualizzare i termini di licenza, le attribuzioni e le informazioni di copyright dei comandi e delle utility freeware elencate, il percorso predefinito è /usr/sfw/share/src/<nome freeware>. Se l'ambiente operativo Solaris è stato installato in una directory diversa da quella predefinita, modificare il percorso indicato in base all'effettiva posizione di installazione.
Gnu Grep 2.4.2 - Utility di ricerca due volte più veloce dell'utility UNIX standard egrep.
Gnu Tar 1.13 - Utility di archiviazione che supporta le memorizzazioni multivolume, la possibilità di archiviare file in posizioni differenti, la compressione e la decompressione automatica degli archivi, le archiviazioni remote e altre funzioni speciali.
Ncftp Client 3.0.3 - Insieme di programmi gratuito che utilizza FTP (File Transfer Protocol). Si tratta di un'alternativa al programma standard ftp disponibile sui sistemi UNIX.
Samba 2.2.2 - Client e server SMB e CIFS gratuiti per UNIX e altri sistemi operativi. SMB e CIFS sono protocolli utilizzati dai PC per la condivisione di file, stampanti e altre informazioni.
Tcp-wrappers 7.6 - Piccoli daemon che monitorizzano e filtrano le richieste di servizi di rete. Questi programmi registrano il nome host dei client da cui provengono le richieste, rafforzando la sicurezza della rete.
Gnu Wget 1.6 - Utility di rete gratuita che permette di richiamare i file dal Web usando HTTP e FTP, i due protocolli Internet di maggior diffusione.
GNOME 2.0 è un software di prossima introduzione progettato per Solaris 9, attualmente disponibile in anteprima sul Web.
GNOME 2.0 è il nuovo ambiente desktop avanzato che verrà incluso nell'ambiente operativo Solaris 9. GNOME 2.0 è progettato per integrarsi facilmente con Internet. Questo nuovo desktop presenta caratteristiche in grado di migliorare la produttività personale degli utenti. Nato come prodotto freeware, GNOME si sta affermando come standard per diverse piattaforme UNIX.
Il desktop GNOME 2.0 offre una serie di nuove funzioni, tra cui:
Soluzioni di accessibilità integrate che permettono agli utenti disabili di interagire con il desktop
Un'interfaccia utente gradevole e intuitiva
Opzioni di personalizzazione avanzate
Risorse Internet globali integrate
Funzioni per la gestione avanzata degli spazi di lavoro
Un comodo pannello di controllo per l'accesso rapido ai programmi preferiti
Una suite completa di applicazioni e accessori
Il supporto degli standard più aggiornati per garantire l'interscambio e l'interoperabilità dei dati
La compatibilità con le applicazioni del CDE e con le applicazioni basate su Java
Anteprima del desktop GNOME - Sun ha reso disponibile un'anteprima del desktop ("Exploring the GNOME 1.4 Desktop"), che può essere scaricata gratuitamente dal sito Web http://www.sun.com/gnome. Questo dimostrativo permette di esplorare e valutare le funzionalità del desktop GNOME 2.0, che verrà supportato e distribuito con le versioni future di Solaris.
Solaris 9 include un CD Companion che comprende il seguente software aggiuntivo:
Software di accessibilità - Per gli utenti con esigenze speciali, vengono forniti software di supporto Open Source come Emacspeak, il browser W3 e UnWindows.
Strumenti di amministrazione - Tool per amministratori di sistema come ethereal, sudo e rpm.
Software per infrastrutture Web - Software server (daemon) per l'hosting di servizi Web e Internet.
Ambiente desktop e gestori di finestre X - Software che fornisce un'interfaccia utente grafica per l'avvio di applicazioni, la gestione dei file, il trascinamento e il rilascio delle icone, ecc. Sono inclusi diversi package di gestione delle finestre e l'ambiente K-Desktop.
Applicazioni desktop - Applicazioni desktop grafiche, inclusi software di produttività e multimediali.
Tool e utility eseguibili dalla riga di comando - Utility e tool eseguibili dalla riga di comando come i package *utils del progetto GNU.
Editor - Applicazioni usate per scrivere documenti di testo e programmi software.
Tool di sicurezza - Tool per il monitoraggio e la rilevazione delle violazioni di sicurezza dei sistemi e delle reti, come snort, nmap e tcpdump.
Software di messaging - Applicazioni e tool client per posta elettronica, WWW, notizie e chat.
Linguaggi - Il compilatore gcc e diversi linguaggi di programmazione (scripting) di alto livello.
Librerie di sviluppo - Collezioni di librerie (routine software) per programmatori.
Tool di sviluppo - Tool per programmatori come autoconf, automake e cvs.
Questi prodotti freeware possono anche essere scaricati dal seguente sito Web: