Server Sun Enterprise 420R Manuale dell'utente

Informazioni sulle configurazioni di array di dischi

Il software Solstice DiskSuite è stato progettato specificamente per l'uso con le unità disco interne ed esterne del server Sun Enterprise 420R. Il software supporta un'ampia gamma di configurazioni, note come array di dischi, che consentono di migliorare le prestazioni e la capacità di memorizzazione, nonché la disponibilità.


Nota -

Solstice DiskSuite e altri prodotti software devono essere ordinati separatamente.


Questa sezione descrive alcune delle configurazioni più utili e diffuse, tra cui:

Il software DiskSuite crea dei metadispositivi--dispositivi logici formati da uno o più dischi fisici o partizioni provenienti da più dischi. Dopo aver creato un metadispositivo con l'ausilio di Solstice DiskSuite, il sistema operativo procederà all'utilizzo e alla manutenzione del metadispositivo come se si trattasse di un singolo dispositivo.

Ad esempio, è possibile combinare i due dischi c1t2d0s2 e c1t3d0s2 nel metadispositivo /dev/md/rdsk/d0.

I dischi interni del server Sun Enterprise 420R supportano le configurazioni RAID 1, RAID 0 e RAID 1 + RAID 0. Le configurazioni più complesse, compreso il livello RAID 5, sono supportate mediante l'uso di array di dischi esterni e di uno o più adattatori host PCI.

Concatenazione dei dischi

La concatenazione dei dischi è un metodo per aumentare le dimensioni dei volumi logici oltre la capacità di un'unità disco creando un metadispositivo di grandi dimensioni a partire da due o più unità di dimensioni ridotte. In questo modo è possibile creare partizioni di grandi dimensioni, definibili a piacere.

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Avvalendosi di questo metodo, i dati vanno ad occupare in ordine sequenziale i dischi concatenati; le operazioni di scrittura del secondo disco avranno quindi inizio solo quando non ci sarà più spazio libero sul primo, lo stesso si verificherà per il secondo disco e così via.

Mirroring dei dischi: RAID 1

Il mirroring dei dischi è una tecnica che utilizza la ridondanza dei dati--due copie complete di tutti i dati memorizzate su due dischi separati-- come sistema di protezione contro la perdita di datai causata dai guasti dei dischi. Viene creato un metadispositivo a partire da due dischi.

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Ogni volta che il sistema operativo esegue un'operazione in scrittura sul metadispositivo, verranno aggiornati anche entrambi i dischi, che conterranno sempre le stesse informazioni. Ogni volta che il sistema operativo deve eseguire un'operazione di lettura dal metadispositivo, leggerà i dati dal disco accessibile più rapidamente in quel momento. Questo schema viene talvolta denominato RAID 1, in cui RAID sta per Redundant Arrays of Inexpensive Disks.

RAID 1 offre il livello più alto di protezione dei dati, ma comporta costi di archiviazione elevati, poiché tutti i dati vengono memorizzati due volte.

Striping dei dischi: RAID 0

Lo striping dei dischi (noto anche come RAID 0) è una tecnica per aumentare il throughput del sistema utilizzando diverse unità disco in parallelo. Mentre normalmente il sistema operativo scrive un blocco singolo su un disco singolo, in una configurazione con striping ogni blocco viene suddiviso e porzioni dei dati vengono scritte su dischi diversi.

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Le prestazioni del sistema risulteranno superiori utilizzando lo schema RAID 0 piuttosto che il RAID 1 o il 5, ma vi è anche una possibilità maggiore di registrare perdite di dati poiché non sono disponibili sistemi di recupero o ricostruzione dei dati archiviati su eventuali unità malfunzionanti.

Striping dei dischi con parità: RAID 5

Lo schema RAID 5 è un'implementazione dello striping dei dischi in cui le informazioni di parità sono incluse in ogni operazione di scrittura su disco. Il vantaggio di questa tecnica sta nel fatto che in caso di guasto di uno dei dischi dell'array RAID 5, tutte le informazioni archiviate su quell'unità potranno essere ricostruite sui dischi rimanenti a partire dai dati e dalle informazioni di parità.

Le prestazioni ottenibili con lo schema RAID 5 rientrano tra quello del livello RAID 0 e quello del RAID 1, con piena protezione dalla perdita di tutti dati.

Hot spare

In una configurazione hot spare, nel sistema vengono installate una o più unità disco "di riserva" non utilizzate durante il normale funzionamento. In caso di guasto di una delle unità attive, le operazioni di scrittura su disco saranno dirottate automaticamente verso il disco hot-spare, mentre l'unità malfunzionante verrà ritirata.

Hot plug

Gli alloggiamenti delle unità disco del sistema sono progettati per consentire la rimozione e l'inserimento dei dischi con il sistema acceso. La tecnologia hot plug ha migliorato sensibilmente i parametri di gestibilità e disponibilità del sistema, consentendo di:

Per maggiori informazioni sulle unità disco hot plug, vedere la sezione "Informazioni sulle unità disco interne".

Per maggiori informazioni

Vedere la documentazione fornita con il software Solstice DiskSuite.