Questa sezione descrive i problemi relativi all'esecuzione di RSC sui soli server Sun Fire 280R. Per reperire ulteriori informazioni sui problemi relativi al server Sun Fire 280R, vedere il documento Server Sun Fire 280R - Note sul prodotto.
La rimozione e la sostituzione della scheda RSC devono essere effettuate unicamente da personale qualificato. Per eseguire queste procedure, contattare il centro di assistenza di fiducia.
L'esecuzione della rimozione o dell'installazione della scheda RSC con il cavo di alimentazione del sistema collegato può danneggiare il sistema o la scheda RSC.
Prima di eseguire le operazioni descritte nel documento Sun Fire 280R Server Service Manual per rimuovere o installare la scheda RSC, eseguire la procedura seguente per garantire che nel sistema non sia presente alimentazione CA.
Arrestare e spegnere il sistema.
Con il sistema al prompt ok, portare l'interruttore a chiave nella posizione Off.
A questo punto nel sistema è ancora presente l'alimentazione di standby.
Scollegare entrambi i cavi di alimentazione CA dai loro ricettacoli nel pannello posteriore.
Ciò garantisce che non vi sia alimentazione di standby presente nel sistema.
Seguire ora la procedura RSC indicata dal documento Sun Fire 280R Server Service Manual.
In rari casi, il sistema esclude la scheda RSC durante l'avvio. Per controllare se il sistema ha effettuato il boot ed è in linea, utilizzare il comando ping per verificare se la scheda è attiva oppure collegarsi utilizzando telnet o rlogin. Se il sistema non è collegato alla rete, stabilire una connessione tip al sistema. (Accertarsi che l'I/O della console non sia diretto alla scheda RSC). Avvalersi della connessione tip per visualizzare i messaggi di boot sul sistema che dà problemi oppure eseguire il reboot del sistema. Per informazioni utili su come diagnosticare il problema, consultare il manuale dell'utente fornito con l'hardware in uso.
Il comando xir non riesce a portare il server al prompt ok come previsto. Non utilizzare il comando xir.
All'accensione del sistema potrebbe venire riportato un falso errore dell'unità disco interna registrato nella cronologia dei log di Sun Remote System Control (RSC).
Se l'errore è riportato da RSC, ignorarlo qualora il sistema avvii con successo l'ambiente operativo Solaris. Nella maggior parte dei casi, questo falso errore non ricomparirà. È comunque possibile controllare il disco dopo il processo di boot avvalendosi dell'utility fsck.
Tutti i messaggi di errore dei dischi riportati dall'ambiente operativo Solaris indicano un vero errore delle unità disco.
Se invece l'errore del disco viene riportato al prompt ok e il sistema non riesce ad avviare il sistema operativo Solaris, potrebbe trattarsi di un problema reale dell'unità disco. Controllare l'unità disco avvalendosi dei test OpenBoot(TM) Diagnostics in base a quanto indicato nel capitolo "Diagnostics, Monitoring, and Troubleshooting" del documento Sun Fire 280R Server Service Manual.
Dopo un riavvio a freddo o l'accensione del sistema, il comando rscadm resetrsc di RSC non riesce; si tratta di un errore noto. Per far sì che il comando funzioni correttamente, risettare il sistema host.
È possibile procedere in uno dei tre modi seguenti:Al prompt ok, eseguire il comando reset-all.Al prompt del CLI (Command-Line Interface) di RSC, impartire il comando reset.Al prompt del CLI di Solaris, impartire il comando reboot.Il comando rscadm resetrsc di RSC funzionerà ora correttamente.
Quando il software RSC è in modalità console RSC e al server sono collegati un monitor grafico e una tastiera USB (Universal Serial Bus), sia l'utente della console RSC che l'utente del monitor possono effettuare contemporaneamente il login all'ambiente operativo Solaris.
L'interfaccia di OpenBoot PROM non ridirige tutti i messaggi della console alla console RSC dopo l'emissione di un comando bootmode -u diag di RSC. Consultare il Manuale utente Sun Remote System Control 2.0 per reperire le istruzioni di ridirezione della console su RSC.
Quando ci si collega alla scheda RSC utilizzando un modem remoto, i suoi parametri (baud rate e bit di parità/stop/dati) devono corrispondere alle impostazioni del modem di RSC. Quest'ultimo è sempre impostato su 9600 baud. Per reperire gli altri parametri, controllare le impostazioni del modem RSC relative a parità, bit di stop e bit di dati. Se le impostazioni non corrispondono, il collegamento potrebbe non andare a buon fine oppure potrebbero venire visualizzati caratteri illeggibili.
Se il modem remoto utilizza un baud rate superiore a 9600 baud, il collegamento avverrà comunque a 9600 baud.