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Guida all'installazione di Oracle Solaris 10 8/11: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate |
Parte I Uso del metodo JumpStart personalizzato
1. Informazioni sulla pianificazione dell'installazione di Solaris
2. Installazione JumpStart personalizzata (panoramica)
3. Preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata (procedure)
Mappa delle attività: preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata
Creazione di un server dei profili per una rete
Creare una directory JumpStart su un server
Abilitazione di tutti i sistemi ad accedere al server dei profili
Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili
Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone
SPARC: Creare un dischetto dei profili
x86: Creare un dischetto dei profili con GRUB
Creare un ambiente Solaris temporaneo per la prova di un profilo
4. Uso delle funzioni opzionali del metodo JumpStart personalizzato (procedure)
5. Creazione di parole chiave personalizzate (procedure)
6. Esecuzione di un'installazione JumpStart personalizzata (procedure)
7. Installazione JumpStart personalizzata (esempi)
8. Installazione JumpStart personalizzata (riferimenti)
9. Installazione di un pool root ZFS con il metodo JumpStart
A. Soluzione dei problemi (procedure)
Un profilo è un file di testo che definisce in che modo deve essere installato Solaris su un sistema. Il profilo definisce gli elementi dell'installazione, ad esempio il gruppo software da installare. Ogni regola specifica un profilo che definisce le modalità di installazione del sistema. È possibile creare profili differenti per ogni regola oppure usare lo stesso profilo in più regole.
Un profilo consiste di una o più parole chiave con i relativi valori. Ogni parola chiave è un comando che controlla un singolo aspetto dell'installazione di Solaris sul sistema. Ad esempio, la parola chiave e il valore seguenti specificano che il programma JumpStart deve installare il sistema come server:
system_type server
Nota - La directory JumpStart contiene già alcuni esempi di profilo se è stata creata con una di queste procedure:
Una parola chiave per riga
La parola chiave root_device se i sistemi da aggiornare con il profilo contengono più file system root (/) aggiornabili
Il profilo può inoltre contenere:
Testo commentato
Il testo che compare dopo il simbolo # viene interpretato dal programma JumpStart come testo commentato. Se una riga inizia con il simbolo #, tutto il suo contenuto viene interpretato come commento.
Una o più righe vuote
Per un elenco delle parole chiave e dei valori accettati nei profili, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.
Nota - Le parole chiave e i relativi valori distinguono tra maiuscole e minuscole.
Per informazioni sulla prova dei profili, vedere Prova di un profilo.
Gli esempi seguenti mostrano come usare parole chiave e valori differenti nei profili per controllare le modalità di installazione di Solaris su un sistema. Per una descrizione delle parole chiave usate nei profili e dei relativi valori, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.
Nota - Se si sta installando un pool root di Solaris ZFS, vedere il Capitolo 9Installazione di un pool root ZFS con il metodo JumpStart per conoscere le limitazioni e consultare alcuni esempi di profili.
Esempio 3-2 Attivazione di file system remoti, aggiunta ed eliminazione di pacchetti
# profile keywords profile values # ----------------- ----------------- install_type initial_install system_type standalone partitioning default filesys any 512 swap # specify size of /swap cluster SUNWCprog package SUNWman delete cluster SUNWCacc
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
La parola chiave install_type deve essere presente in tutti i profili.
La parola chiave system_type specifica che il sistema deve essere installato come standalone.
Le slice dei file system sono determinate dal software da installare con il valore default. Le dimensioni di swap sono impostate su 512 MB ed è possibile eseguire l'installazione su qualunque disco in base al valore any.
Sul sistema deve essere installato il gruppo software per sviluppatori, SUNWCprog.
Se le pagine man standard vengono attivate dal file server, s_ref, nella rete, non è necessario installare sul sistema i pacchetti delle pagine man. I pacchetti che contengono le utility di accounting sono selezionati per essere installati sul sistema.
Esempio 3-3 Attivazione di file system remoti e aggiunta di un pacchetto di terze parti
# profile keywords profile values # ----------------- ----------------- install_type initial_install system_type standalone partitioning default filesys any 512 swap # specify size of /swap cluster SUNWCprog cluster SUNWCacc package apache_server \ http://package.central/packages/apache timeout 5
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
La parola chiave install_type deve essere presente in tutti i profili.
La parola chiave system_type specifica che il sistema deve essere installato come standalone.
Le slice dei file system sono determinate dal software da installare con il valore default. Le dimensioni di swap sono impostate su 512 MB ed è possibile eseguire l'installazione su qualunque disco in base al valore any.
Sul sistema deve essere installato il gruppo software per sviluppatori, SUNWCprog.
Viene installato un pacchetto di terze parti sul sistema situato su un server HTTP.
Esempio 3-4 Designazione della posizione di installazione dei file system
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type initial_install system_type standalone partitioning explicit filesys c0t0d0s0 auto / filesys c0t3d0s1 auto swap filesys any auto usr cluster SUNWCall
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione root (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.
Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.
Esempio 3-5 Aggiornamento e installazione di patch
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type upgrade root_device c0t3d0s2 backup_media remote_filesystem timber:/export/scratch package SUNWbcp delete package SUNWxwman add cluster SUNWCacc add patch patch_list nfs://patch_master/Solaris_10/patches \ retry 5 locale de
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Questo profilo aggiorna il sistema riallocando lo spazio su disco. In questo esempio, lo spazio su disco deve essere riallocato perché alcuni file system non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento.
Il file system root su c0t3d0s2 viene aggiornato.
Per il backup dei dati durante la riallocazione dello spazio su disco dovrà essere usato un sistema remoto di nome orione. Per i valori della parola chiave backup_media, vedere Parola chiave backup_media.
Il pacchetto di compatibilità binaria, SUNWbcp, non dovrà essere installato dopo l'aggiornamento.
Il codice fa in modo che le pagine man di X Window System, se non sono già presenti, vengano installate sul sistema. Tutti i pacchetti già presenti sul sistema vengono automaticamente aggiornati.
Elenco delle patch che verranno installate con l'aggiornamento. L'elenco delle patch si trova su un server NFS denominato master_patch, nella directory Solaris_10/patches. Se l'attivazione non riesce, la procedura viene ritentata per cinque volte.
Dovranno essere installati i pacchetti per la versione locale tedesca.
Esempio 3-6 Riallocazione dello spazio su disco per l'aggiornamento
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type upgrade root_device c0t3d0s2 backup_media remote_filesystem timber:/export/scratch layout_constraint c0t3d0s2 changeable 100 layout_constraint c0t3d0s4 changeable layout_constraint c0t3d0s5 movable package SUNWbcp delete package SUNWxwman add cluster SUNWCacc add locale de
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Questo profilo aggiorna il sistema riallocando lo spazio su disco. In questo esempio, lo spazio su disco deve essere riallocato perché alcuni file system non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento.
Il file system root su c0t3d0s2 viene aggiornato.
Per il backup dei dati durante la riallocazione dello spazio su disco dovrà essere usato un sistema remoto di nome orione. Per i valori della parola chiave backup_media, vedere Parola chiave backup_media.
Le parole chiave layout_constraint indicano che, durante la riallocazione dello spazio su disco, la funzione di configurazione automatica potrà eseguire le seguenti operazioni.
Modificare le slice 2 e 4. Le slice potranno essere spostate in un'altra posizione e la loro dimensione potrà essere modificata.
Spostare la slice 5. La slice potrà essere spostata in un'altra posizione ma la sua dimensione dovrà restare uguale.
Il pacchetto di compatibilità binaria, SUNWbcp, non dovrà essere installato dopo l'aggiornamento.
Il codice fa in modo che le pagine man di X Window System, se non sono già presenti, vengano installate sul sistema. Tutti i pacchetti già presenti sul sistema vengono automaticamente aggiornati.
Dovranno essere installati i pacchetti per la versione locale tedesca.
Esempio 3-7 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server HTTP
Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server HTTP.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type flash_install archive_location http://192.168.255.255/flasharchive/solarisarchive partitioning explicit filesys c0t1d0s0 4000 / filesys c0t1d0s1 512 swap filesys c0t1d0s7 free /export/home
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.
L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server HTTP.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. Il file system root è installato su c0t1d0s0. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.
Esempio 3-8 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server HTTPS
Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato richiama l'archivio Solaris Flash da un server HTTPS.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type flash_install archive_location https://192.168.255.255/solarisupdate.flar partitioning explicit filesys c0t1d0s0 4000 / filesys c0t1d0s1 512 swap filesys c0t1d0s7 free /export/home
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.
L'archivio Solaris Flash compresso viene recuperato dal server HTTPS.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.
Esempio 3-9 Richiamo di un archivio Solaris Flash e installazione di un pacchetto di terze parti
Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server HTTP.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type flash_install archive_location http://192.168.255.255/flasharchive/solarisarchive partitioning explicit filesys c0t1d0s0 4000 / filesys c0t1d0s1 512 swap filesys c0t1d0s7 free /export/home package SUNWnew http://192.168.254.255/Solaris_10 timeout 5
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.
L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server HTTP.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. Il file system root è installato su c0t1d0s0. La partizione di swap è impostata sulla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home utilizza lo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.
Il pacchetto SUNWnew viene aggiunto dalla directory Solaris_10 del server HTTP 192.168.254.255.
Esempio 3-10 Richiamo di un archivio differenziale Solaris Flash da un server NFS
Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di richiamare l'archivio Solaris Flash da un server NFS. La parola chiave flash_update indica che si tratta di un archivio differenziale. Un archivio differenziale installa solo le differenze tra due immagini del sistema.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type flash_update archive_location nfs installserver:/export/solaris/flasharchive \ /solarisdiffarchive no_master_check
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Il profilo installa un archivio differenziale Solaris Flash sul sistema clone. Vengono installati solo i file specificati dall'archivio.
L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server NFS.
Il sistema clone non viene controllato per verificare se contiene un'immagine valida del sistema. Le immagini valide sono quelle create dal sistema master originale.
Esempio 3-11 Creazione di un ambiente di boot vuoto
Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di creare un ambiente di boot vuoto. L'ambiente di boot vuoto non contiene nessun file system e non comporta nessuna copia dall'ambiente di boot corrente. L'ambiente di boot potrà essere popolato successivamente con un archivio Solaris Flash e quindi essere attivato.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type initial_install system_type standalone partitioning explicit filesys c0t0d0s0 auto / filesys c0t3d0s1 auto swap filesys any auto usr cluster SUNWCall bootenv createbe bename second_BE \ filesystem /:/dev/dsk/c0t1d0s0:ufs \ filesystem -:/dev/dsk/c0t1d0s0:swap \ filesystem /export:shared:ufs
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione root (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.
Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.
Viene configurato un ambiente di boot vuoto e inattivo sul disco c0t1d0. Il file system root (/) e i file system di swap e /export vengono creati ma lasciati vuoti. Questo secondo ambiente di boot potrà essere installato successivamente con un archivio Solaris Flash. Il nuovo ambiente di boot potrà quindi essere attivato per essere usato come attuale ambiente di avvio.
Per i valori e altre informazioni di riferimento sull'utilizzo di questa parola chiave, vedere:
Per una descrizione dei valori delle parole chiave, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.
Per informazioni generali sull'utilizzo di Solaris Live Upgrade per la creazione, l'aggiornamento e l'attivazione di ambienti di boot inattivi, vedere il Capitolo 2, Solaris Live Upgrade (panoramica) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
Per informazioni sull'utilizzo di un archivio Solaris Flash, vedere il Capitolo 1, Solaris Flash (panoramica) in Guida all’installazione di OracleSolaris 10 8/11: archivi Solaris Flash (creazione e installazione).
Esempio 3-12 Creazione di volumi RAID-1 durante l'installazione di un archivio Solaris Flash
Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato utilizza la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare volumi RAID-1 (mirror) per i file system (/), swap, /usr e /export/home. Un archivio Solaris Flash viene installato nell'ambiente di boot.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type flash_install arhcive_location nfs server:/export/home/export/flash.s10.SUNWCall partitioning explicit filesys mirror:d10 c0t0d0s0 c0t1d0s0 4096 / filesys mirror c0t0d0s1 2048 swap filesys mirror:d30 c0t0d0s3 c0t1d0s3 4096 /usr filesys mirror:d40 c0t0d0s4 c0t1d0s4 4096 /usr filesys mirror:d50 c0t0d0s5 c0t1d0s5 free /export/home metadb c0t1d0s7 size 8192 count 3
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.
L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server NFS.
Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit.
Viene creato il file system root (/) e ne viene creato un mirror sulle slice c0t0d0s0 e c0t1d0s0. La dimensione del file system root (/) è impostata su 4096 MB. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t0d0s0 e c0t1d0s0 è denominato d10.
Viene creato il file system swap con una dimensione di 2048 MB e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s1. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.
Viene creato il file system (/usr) e ne viene creato un mirror sulle slice c0t1d0s3 e c0t0d0s3. La dimensione del file system /usr è impostata su 4096 MB. Il volume RAID-1 è denominato d30.
Il file system (/usr) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s4 e c0t0d0s4. La dimensione del file system /usr è impostata su 4096 MB. Il volume RAID-1 è denominato d40.
Tre repliche del database di stato (metadb) vengono installate sulla slice c0t1d0s7, con una dimensione di 8192 blocchi (4 MB).
Per informazioni generali sulla creazione di file system in mirroring durante l'installazione, vedere il Capitolo 9, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (panoramica) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per linee guida e requisiti per la creazione di file system in mirroring, vedere il Capitolo 10, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (pianificazione) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per una descrizione dei valori delle parole chiave, vedere Parola chiave filesys (creazione di volumi RAID-1) e Parola chiave metadb (creazione di repliche del database di stato).
Esempio 3-13 Creazione di un volume RAID-1 per il mirroring del file system root
Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di utilizzare la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare un volume RAID-1 (mirror) per il file system root (/).
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type initial_install cluster SUNWCXall filesys mirror:d30 c0t1d0s0 c0t0d0s0 / filesys c0t0d0s3 512 swap metadb c0t0d0s4 size 8192 count 4 metadb c0t1d0s4 size 8192 count 4
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Sul sistema viene installato il gruppo software Entire Solaris Software Plus OEM Support, SUNWCXall.
Il file system root (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d30. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome ai due submirror.
Viene creato il file system swap con una dimensione di 512 MB e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s3.
Quattro repliche del database di stato (metadb) vengono installate sulla slice c0t0d0s4, con una dimensione di 8192 blocchi (4 MB).
Quattro repliche del database di stato (metadb) vengono installate sulla slice c0t1d0s4, con una dimensione di 8192 blocchi (4 MB).
Per informazioni generali sulla creazione di volumi in mirroring durante l'installazione, vedere il Capitolo 9, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (panoramica) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per linee guida e requisiti sulla creazione di volumi RAID-1, vedere il Capitolo 10, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (pianificazione) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per una descrizione dei valori delle parole chiave, vedere Parola chiave filesys (creazione di volumi RAID-1) e Parola chiave metadb (creazione di repliche del database di stato).
Esempio 3-14 Creazione di volumi RAID-1 per il mirroring di più file system
Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di utilizzare la tecnologia di Solaris Volume Manager per creare più volumi RAID-1 (mirror) per i file system root (/), swap e /usr.
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type initial_install cluster SUNWCXall filesys mirror:d100 c0t1d0s0 c0t0d0s0 200 / filesys c0t1d0s5 500 /var filesys c0t0d0s5 500 filesys mirror c0t0d0s1 512 swap metadb c0t0d0s3 size 8192 count 5 filesys mirror c0t1d0s4 c0t0d0s4 2000 /usr filesys c0t1d0s7 free /export/home filesys c0t0d0s7 free
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Sul sistema viene installato il gruppo software Entire Solaris Software Plus OEM Support, SUNWCXall.
Il file system root (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. La dimensione del file system root (/) è impostata su 200 MB. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d100.
Il file system /var viene installato sulla slice c0t1d0s5 con una dimensione di 500 MB. Il file system root (/) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s0 e c0t0d0s0. La dimensione del file system root (/) è impostata su 200 MB. Il volume RAID-1 che esegue il mirroring di c0t1d0s0 e c0t0d0s0 viene denominato d100.
Viene creato il file system swap con una dimensione di 512 MB e ne viene eseguito il mirroring sulla slice c0t0d0s1. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.
Cinque repliche del database di stato (metadb) vengono installate sulla slice c0t0d0s3 con una dimensione di 8192 blocchi (4 MB).
Il file system (/usr) viene creato e ne viene eseguito il mirroring sulle slice c0t1d0s4 e c0t0d0s4. La dimensione del file system /usr è impostata su 2000 MB. Il programma JumpStart personalizzato assegna automaticamente un nome al mirror.
Per informazioni generali sulla creazione di file system in mirroring durante l'installazione, vedere il Capitolo 9, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (panoramica) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per linee guida e requisiti per la creazione di file system in mirroring, vedere il Capitolo 10, Creazione di volumi RAID-1 (mirror) durante l’installazione (pianificazione) in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 8/11: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Per una descrizione dei valori delle parole chiave, vedere Parola chiave filesys (creazione di volumi RAID-1) e Parola chiave metadb (creazione di repliche del database di stato).
Esempio 3-15 x86: Uso della parola chiave fdisk
# profile keywords profile values # ---------------- ------------------- install_type initial_install system_type standalone fdisk c0t0d0 0x04 delete fdisk c0t0d0 solaris maxfree cluster SUNWCall cluster SUNWCacc delete
L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.
Tutte le partizioni fdisk di tipo DOSOS16 (04 esadecimale) vengono eliminate dal disco c0t0d0.
Viene creata una partizione fdisk Solaris nello spazio contiguo più grande disponibile sul disco c0t0d0.
Sul sistema deve essere installato il gruppo software Entire Distribution, SUNWCall.
Le utility di accounting del sistema, SUNWCacc, non dovranno essere installate.