Per impostare il caricamento di un file di dati incrementale, procedere come segue.
Utilizzare un prefisso se il nome del sistema di origine da aggiungere si basa su un nome di sistema di origine esistente. Il prefisso viene aggiunto al nome esistente. Se ad esempio si desidera utilizzare lo stesso nome del sistema di origine esistente per il sistema di origine di un file incrementale, si possono aggiungere le proprie iniziali come prefisso.
Il file deve essere delimitato con uno dei delimitatori supportati e deve contenere un record intestazione nella prima riga.
I dettagli dimensioni vengono creati automaticamente dal sistema.
Delimitatori disponibili:
virgola (,)
punto esclamativo (!)
punto e virgola (;)
due punti (:)
barra verticale (|)
tabulazione
tilde (~)
Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzo dei formati di importazione.
Nota:
Sono supportati solo i caricamenti per un singolo periodo.Fare riferimento a Utilizzo dei formati di importazione.
Fare riferimento a Definizione delle posizioni.
Fare riferimento a Creazione dei mapping dei membri.
Nei mapping dei periodi predefiniti viene utilizzato per impostazione predefinita l'elenco dei periodi applicazione di origine, scegliendo tra mapping dei periodi applicazione o globali in base alla chiave del periodo. L'elenco di periodi di origine viene aggiunto come filtri anno e periodo.
Quando la granularità dei periodi di origine e dei periodi applicazione target non coincidono, per caricare i dati viene utilizzato il metodo esplicito.
Selezionare il file contenente i dati, come indicato in precedenza. Il file può avere lo stesso nome del file originale oppure un nuovo nome. Il file delle differenze (vale a dire il file di caricamento incrementale) verrà creato automaticamente dai due file caricati. Nel caso di un file A.txt con 100 righe e di un file B.txt con 300 righe, di cui le prime 100 identiche, il primo caricamento deve selezionare il file A.txt quando l'ID è 0. Quindi caricare il file B.txt per eseguire il confronto. L'ID punterà automaticamente all'ID caricamento assegnato al file A.
Opzioni disponibili:
Nota:
Se vi è una regola che prevede l'utilizzo dell'opzione per non ordinare il file e successivamente si utilizza un'opzione per ordinarlo, il primo caricamento fornirà risultati non validi perché i file avranno un ordinamento diverso. Nelle esecuzioni successive, i dati verranno caricati correttamente.
Quando si esegue il caricamento del file di dati originale per la prima volta, il valore di ID ultimo processo sarà 0.
Se si ripete il caricamento, il valore di ID ultimo processo mostrerà il numero di esecuzione dell'ultimo caricamento.
Se la versione di confronto dei file appena creata e il file di dati originale non presentano alcuna differenza, o se il file non viene trovato, il valore di ID ultimo processo viene assegnato come ID all'ultimo caricamento che ha avuto esito positivo.
Per ricaricare tutti i dati, impostare nuovamente ID ultimo processo su 0 e selezionare un nuovo file di origine per reimpostare la baseline.
Fare riferimento a Utilizzo del workbench di caricamento dati.
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